Il tecnico rossonero, Pippo Inzaghi, che da qualche giorno ha iniziato ufficialmente la sua avventura alla guida della prima squadra, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset. “Vorrei un Milan propositivo – ha dichiarato -, che abbia voglia di far gioco e lo faccia con il cuore per prevalere con lealtà sull’avversario. Facciamo il lavoro più bello del mondo, quindi non si può avere il muso lungo, chi resterà fuori dovrà dimostrare che mi sbaglio. Voglio far capire questo ai giocatori, che hanno la possibilità di giocare a San Siro e di far parte di un club splendido. Voglio che la squadra torni a Milanello con il sorriso. Siamo molto fortunati, giocare nel Milan credo sia incredibile per un giocatore e voglio che tornino a tenersi stretta questa maglia, perché quando vai via dal Milan capisci quanto sia difficile trovare un grande club. Ci sono grandi aspettative e questo dovrebbe preoccuparmi, invece mi carica ancora di più, perché so che quando si dà il meglio di se stessi, mettendoci il cuore, alla fine i risultati arrivano. Sono sicuro che i tifosi rivedranno una squadra che lotta con il cuore per arrivare al proprio obiettivo. Tutti rivogliono il Milan di una volta, ma chiedo pazienza, anche se non mi pongo limiti. L’obiettivo principale è portare la gente a San Siro e a riconoscersi in questa squadra. In questi giorni lavoreremo tanto, credo nell’organizzazione e credo che l’esempio da seguire sia l’Atletico Madrid, che magari non aveva i soldi dei grandi top club ma con uno staff vero, un allenatore vero e dei giocatori che lo hanno seguito, ha fatto bene. Chiaro che i miracoli non si ripetono sempre ma noi dobbiamo lavorare bene e credo che raccoglieremo qualcosa”.