Alessio Cerci costa 20 milioni di euro. Il presidente del Torino Urbano Cairo nelle ultime settimane ha risposto così a tutte le squadre interessate all’ala della Nazionale. Venduto Ciro Immobile al Borussia Dortmund al termine di una trattativa portata avanti più dalla Juventus che dal Torino, il patron del club granata ha evitato di farsi cogliere di sorpresa e ha fissato un prezzo all’altezza dell’esterno di Velletri.
Sembrava dovesse essere l’inizio di un’asta internazionale, tanti hanno bussato alla porta del Torino per chiedere informazioni (e magari uno sconto) su un calciatore con caratteristiche quasi uniche nel suo genere: prima la Roma, poi il Milan. Infine l’Atletico Madrid. Tutti club che adesso, per motivi diversi, sembrano aver cambiato obiettivo.
Partiamo dal club giallorosso, che nella serata di ieri ha ufficializzato l’acquisto di Juan Iturbe. L’attaccante argentino dell’Hellas Verona era in concorrenza proprio con Cerci che, adesso, è al 100% fuori dai monitor di Sabatini. Quasi definitivamente tramontata anche la pista che porta all’Atletico Madrid, che ieri col suo ds Andrea Berta ha contattato l’entourage del calciatore. Un telefonata per capire una volta di più che, in questo momento, non ci sono i margini per chiudere la trattativa e puntare su altri obiettivi.
Resta, a questo punto, solo il Milan, il quale però per quel ruolo nelle ultime ore ha deciso di concentrare le sue attenzioni sul portoghese Nani. Cerci piace molto sia a Galliani che a Inzaghi, ma il calciatore dello United ha un prezzo decisamente più accessibile intorno ai dieci milioni di euro.
Cerci, quindi, al momento è molto vicino alla conferma: la strategia di Urbano Cairo – che non ha concesso sconti a nessuno – si sta rivelando vincente.