Balotelli: why always you? L’Arsenal lancia la proposta e, questa volta, il Milan sembra pronto ad ascoltare

CONTE LASCIA LA JUVE, LA ROMA PRENDE ITURBE: AD OGGI IL MILAN DOVE POTREBBE ARRIVARE?

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MILANELLO IN ROSA

“Why always me?”. Forse Balotelli se lo sta chiedendo per l’ennesima volta. Il mercato rossonero è simile ad una vela in mezzo ad un mare calmo, in attesa di una folata di vento. Ed eccolo quel vento, arrivare dal campionato inglese, che ben conosce Mario, forse meglio di quanto si creda. E dunque ancora una volta il Milan si ferma ad ascoltare un’offerta che, con i dovuti metri di giudizio, appare ben al di sotto di quello che ci si potesse aspettare, ma molto al di sopra di qualsiasi altra reale offerta fatta per qualcuno dei possibili partenti rossoneri. Balotelli valutato meno di Cerci, meno di Iturbe. Ma allora il campione non è sbocciato?

E la domanda seguente sarebbe: ma potrebbe ancora avere qualche colpo in canna da sparare, foto a parte? Sinceramente, ho sempre tentato di difendere Balotelli, di provare a vedere oltre l’extra campo che spesso ci ha regalato copertine e polemiche. Mi sono trovata spesso combattuta nel doverlo catalogare tra campioni e talenti inespressi. Nella sua carriera ci sono segni tangibili di ognuna delle due categorie, il problema è che ultimamente, quando doveva essere decisivo, Mario non lo è mai stato. Anche al mondiale, tolto il colpo di testa che ha fatto esultare l’Italia, poi l’oblio più totale. E anzi, altre polemiche, perché se anche alcuni compagni di squadra si sono espressi nei suoi confronti con parole (in modi e tempi peraltro discutibili) al vetriolo, un motivo l’avranno pur avuto. Ma questa è un’altra storia. Sinceramente si deve anche cercare di ragionare sulle possibilità di vederlo partire per una cifra che, per un nome come il suo, appare quanto mai ridicola. Il dubbio è sempre lo stesso: se Mario poi dovesse esplodere? Sarebbe l’ennesimo talento svenduto per cercare altri campioni da far giocare in rossonero. La cura Inzaghi, la sua professionalità, i suoi regolamenti, il suo modo di essere calciatore anche ora che si trova su una delle panchine più prestigiose, può essere in grado di redimere il bad boy e trasformarlo nel campione che tutti si aspettano? Forse non avremo mai la risposta a questa domanda, se le pressioni dell’Arsenal dovessero diventare ancora più forti.

Intanto i vertici rossoneri si interrogano sulle possibili strategie da utilizzare per arrivare a giocatori come Criscito e Nani. Le piste che portano a Lavezzi sono sempre più costellate da ostacoli, quasi tutti di ordine economico, mentre Cerci, oltre ad essere stato blindato dal Torino, ora strizza l’occhio anche all’Inter, che si è riproposta in modo deciso per ottenere le prestazioni dell’attaccante granata. L’unica novità, per il momento, è lo strepitoso stato di forma, sia mentale che fisico, di El Shaarawy che, evidentemente dopo una stagione da dimenticare ha voglia di ritornare importante e imprescindibile per questa squadra. Che sia lui il “nuovo acquisto” rossonero?

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