Carlo Laudisa, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto oggi a Milan Channel per parlare del mercato rossonero, in particolare delle situazioni che riguardano Robinho e Alessio Cerci: “Non c’è ancora nulla di concluso, però c’è un pressing psicologico su Robinho che da un po’ di tempo sembra aver staccato la spina. Si capisce che deve andare via ma non trova la soluzione adatta: nelle scorse settimane ha avuto delle proposte dalla Turchia, ma non l’ha presa nemmeno in esame, così come quella che è arrivata dal Messico. L’Orlando City è invece una pista che può essere attiva solo a partire da febbraio 2015. Il Milan sta cercando di capire cosa vuole Robinho e se può “accontentarsi” di un’altra sistemazione nei prossimi mesi. Se Galliani ha rinunciato alla trasferta negli USA, è soprattutto per motivi di mercato e cedere Robinho potrebbe essere utile anche per il mercato in entrata. Cerci? È un giocatore che tecnicamente è perfetto per il modulo di Inzaghi, vedremo però se sarà possibile. È comunque una trattativa delicata, Cairo non lo svende, vuole 20 milioni di euro, cifra troppo alta per il Milan. Non credo nemmeno all’ipotesi di un prestito. Nella più ottimistica delle ipotesi, io credo che il Milan dovrà aspettare Cerci fino alla fine del mercato: il Torino infatti quest’anno ha i preliminari di Europa League e quindi i rossoneri potrebbero aspettare questo impegno dei granata per poi provare a chiudere eventualmente la trattativa”.