La freschezza e l’entusiasmo di Inzaghi allenatore sta tenendo sveglio il mondo rossonero da un’altra estate di sbadigli sul mercato. All’estero fanno scintille con colpi da ottanta milioni, in Italia diventa difficile anche imbastire un prestito. Il Milan è una di queste società impantanate nelle torbide acque del mercato a causa della poca disponibilità economica. Il club si sta movendo lentamente, navigando a vista. L’ottimismo porta a sperare ancora in un colpo, un acquisto importante da qui alla fine del mercato. L’obiettivo, al di là di tutti i nomi che si fanno, è Alessio Cerci.

L’esterno del Torino è l’uomo che vuole Inzaghi per il suo tipo di gioco. Può piacere o meno ai tifosi rossoneri, Cerci è l’uomo che in società stanno seguendo, anzi pedinando. Galliani si informa di ogni suo spostamento e di ciò che avviene intorno al granata. Relazionato costantemente dai suoi fedelissimi, l’ad milanista proverà fino all’ultimo ad accontentare Inzaghi. Il Milan potrebbe aspettare anche la fine di agosto pur di abbassare il prezzo che ha stabilito Cairo. Il patron per meno di 17-18 milioni non è disposto a trattare. Al momento di offerte vere e proprie non sono arrivate sul tavolo ma i contatti, anche telefonici, sono frequenti.

Domani sarà l’occasione per fare un nuovo punto sulla situazione di Cerci. In via Rosellini, Galliani e Cairo, potrebbe esserci anche il ds Petrachi, avranno un nuovo incontro al quarto piano, in occasione della riunione di Lega serie A. Arriveranno smentite di rito ai microfoni dei cronisti, ma le due parti ne riparleranno, anche solo per capire se la trattativa per Cerci può prendere una svolta. Motivo per cui Galliani non è nemmeno partito con la squadra per gli Stati Uniti, il mercato deve ancora sbloccarsi e c’è tanto da lavorare.

Le operazioni in uscita ruotano intorno a Robinho. Con la sua partenza il Milan avrà maggiore disponibilità per puntellare la rosa. Ma non immaginiamoci grossi ribaltoni, senza lo stipendio di Robinho il mercato resta più o meno lo stesso, ci sarà solo maggiore margine di manovra per affondare il colpo sul vero obiettivo estivo. Pur di liberarsi del brasiliano il club rossonero è disposto a pagare parte del suo ingaggio, un po’ come già accaduto per i prestiti di Matri al Genoa e Nocerino al Torino. Il Santos si è allontanato, ora le piste Cruzeiro e Atletico Mineiro sono quelle più percorribili. Oggi molto probabilmente ci sarà un nuovo summit tra l’agente Marisa Ramos, Binho, Galliani e i rappresentanti del Cruzeiro. Il Milan ha mostrato massima disponibilità verso il giocatore, la scelta spetta solo a lui. Sarà questione di soldi ma anche l’atteggiamento verso l’attaccante conterà parecchio nella trattativa.