Sono tifoso milanista da sempre e nonostante i momenti difficili con le due retrocessioni in B è le annate poco brillanti, c’è sempre stata una società che ha saputo prendere in mano la squadra per farla tornare nuovamente competitiva, soprattutto dopo l’acquisizione da parte di Berlusconi al quale dobbiamo essere sicuramente grati. Ma si sa, nel calcio non si vive di ricordi, bisogna guardare avanti, per quanto ancora potremmo fregiarci dell’appellativo “siamo la squadra più titolata del mondo”? Non per molto se l’andazzo sarà quello delle ultime stagioni. Ormai in Europa potremmo giocarcela solo con squadre di 3′ o 4′ fascia (cosa che non potremo fare per chissà quanti anni), mentre in Italia siamo lontani da Juve, Roma, Napoli, Fiorentina ed altre squadre meglio costruite della nostra. Onestamente come tutti i tifosi milanisti, vorremmo chiarezza, dite semplicemente che la squadra così com’è potrà salvarsi e magari puntare con un po di fortuna ad un piazzamento in Europa league. Con tutta la stima che ho per Inzaghi, se non verranno acquistati giocatori di livello o utili al progetto non andremo da nessuna parte. L’obbiettivo è puntare sui giovani? Va bene, allora facciamoli giocare… nel campionato scorso si erano perse le tracce dei vari Cristante, Saponara solo per citarne qualcuno. Basta con i parametri zero, quasi sempre giocatori a fine carriera e senza stimoli oppure panchinari di altre squadre. Vi ricordate Essien? Acquistato per giocare la Champions… giocò due partite scandalose che di fatto contribuì in maniera pesante alla sconfitta contro L’Atletico…. anche se avremmo perso ugualmente. Una squadra costruita senza senso e guidata anche peggio prima da Allegri e successivamente da Seedorf, anche se quest’ultimo ha cercato di porre qualche rimedio riuscendoci in parte. Servono giocatori che capiscono il peso di questa gloriosa maglia. Vogliamo vedere giocatori che corrono per 90 minuti, non ci servono le belle statuine che fanno parlare di se solo per il look o per quello che avviene fuori dal campo. Un tempo avevamo i Van Basten, Gullit, Maldini, Baresi, Shevchenko ora Zapata, Mexes, Constant, Balotelli…. senza parole.  Per cui cari amici, rassegnamoci perché anche questa stagione si prospetta alquanto triste e povera di soddisfazioni a meno che il Presidente vorrà essere più presente intervenendo con degli investimenti mirati cosa che vedo alquanto difficile visto che gli obbiettivi stanno sfumando uno dietro l’altro. Come dice Galliani “siamoapostocosi”,”senonpartenessunononarrivanessuno” o abbiamo tempo fino a Settembre… si a prendere quello che rimane e che nessuno vuole. 

Saluti da Giuseppe