Dopo il 3-0 contro l’Olympiacos, è arrivata un’altra sconfitta per il Milan nella seconda gara valida per la Guinness International Champions Cup: i rossoneri hanno infatti perso 5-1 contro il Manchester City, mettendo in mostra diversi problemi, soprattutto in fase difensiva. Ecco chi sono stati, secondo La Gazzetta dello Sport, i migliori e i peggiori in campo tra i ragazzi di mister Filippo Inzaghi:

Promossi

DE SCIGLIO: “Primo tempo a de­stra, metà ri­pre­sa a si­ni­stra, cor­sia che See­dorf gli aveva re­cin­ta­to col filo spi­na­to. Mat­tia spin­ge molto, e lo fa bene. E’ uno dei pochi che prova a te­ne­re alto il ba­ri­cen­tro. Fa pio­ve­re in area al­cu­ni cross molto in­te­res­san­ti”.

MUNTARI: “E’ ap­pe­na rien­tra­to dalla va­can­za post Mon­dia­le, ma uno san­gui­gno come lui non si adat­ta certo ai ritmi blan­di del cal­cio esti­vo (so­prat­tut­to quel­li del Milan). Si sbat­te su ogni pal­lo­ne, va a chiu­de­re tutti gli spazi che può e si in­se­ri­sce tro­van­do pure il gol. Poi, ovvio, paga pegno sba­glian­do qual­che ap­pog­gio. Ma glie­lo si può per­do­na­re”.

Da rivedere

AGAZZI: “Re­spon­sa­bi­lità su tre dei gol in­gle­si. Non chiu­de sul suo palo in oc­ca­sio­ne del primo, è poco reat­ti­vo sulla de­via­zio­ne di Poli dopo il tiro di Navas e ci mette una vita ad an­da­re a terra quan­do Ihe­na­cho scoc­ca il de­stro del quar­to gol del City. Una brut­ta prova”.

ALEX: “C’è da au­gu­rar­si che sia la staz­za fi­si­ca a im­pe­dir­gli mo­vi­men­ti ed ela­sti­cità. E c’è da au­gu­rar­si che man mano che i ca­ri­chi di la­vo­ro ver­ran­no smal­ti­ti, mi­glio­ri nella reat­ti­vità. Perché per ades­so non ci siamo. Molto me­glio quan­do si sgan­cia: di testa è in grado di fare la voce gros­sa”.