Nonostante l’ipotizzata accelerata di lunedì e martedì, la telenovela per l’uscita di Robinho sta proseguendo imperterrita senza scossoni di sorta. Tra le società che si erano mostrate interessate c’è (c’era?) anche il Santos, primo club dell’attaccante brasiliano e desideroso di riaccoglierlo. Il problema, che è molto comune, è relativo allo stipendio del calciatore, ritenuto eccessivo per le casse pauliste.

ROBINHO E IL SANTOS – Il Peixe, a suo modo, sta vivendo una situazione simile a quella del Milan. Secondo quanto riferisce Globoesporte.com, il Santos, che attualmente ha 38 elementi in rosa, non acquisterà nessuno se prima non ci saranno cessioni. L’unica eccezione, in questo caso, sembra essere Robinho. La situazione pare essere bloccata sullo snodo dell’ingaggio, con il club paulista che non si sposta dall’offerta di 166.000 euro mensili.

L’ATTESA ROSSONERA – Dopo le cessioni di Kakà e Matri (in prestito), il Milan attende la partenza di Robinho per dare il là al mercato. Nel frattempo la tifoseria si sta visibilmente spazientendo: alcuni ventilati obiettivi si sono già accasati (vedi Iturbe e Griezmann), mentre la tournée statunitense-canadese sta mettendo in luce svariate lacune. La speranza è che la situazione del brasiliano possa sbloccarsi in fretta, in modo che il club rossonero sveli definitivamente le carte, sia nel bene che nel male.