Sarà un Milan in stile All Blacks, i campioni del rugby riconosciuti in tutto il Mondo. I neozelandesi della palla ovale, come riporta stamane La Gazzetta dello Sport, saranno l’esempio da seguire per i rossoneri di Pippo Inzaghi. Tutto questo grazie al lavoro di Daniele Tognaccini, che dopo due anni trascorsi a occuparsi esclusivamente del nuovo progetto MilanLab, è tornato a guidare lo staff di preparatori. Durante il biennio lontano dal campo, Tognaccini ha avuto modo di viaggiare, trascorrendo oltre sei mesi in giro per l’Europa, gli Stati Uniti e l’emisfero australe, osservando e studiando alcune realtà come la Nuova Zelanda dei mitici All Blacks, icona mondiale della mentalità sportiva. “Occorre inculcare nella testa dei calciatori il valore della maglia che rappresenti, il senso di appartenenza – ha dichiarato dalle pagine della rosea -. Trovare il motivo per agire: perché il corpo non ha limiti, la testa sì. Loro hanno principi rigidissimi. Senza motivazioni fatichi a far tutto. L’attaccamento alla maglia deve essere più importante rispetto al proprio nome scritto sopra. Riuscire a trasferire anche solo la metà del loro bagaglio motivazionale significherebbe fare passi da gigante”.