Ciao popolo milanista,
sono Filippo, un ragazzo di 28 anni e tifoso rossonero da sempre. Di questo precampionato estivo ho potuto seguire solo Liverpool-Milan, valido come ultimo match della fase gironi della Guinness Cup.
Che dire, a me sembra disarmante la nostra mediocrità in mezzo al campo. Non si fa altro che parlare di esterni d’attacco, terzini, portieri (che servirebbero pure, aimè), ma con una mediana in questo stato non si va da nessuna parte. Abbiamo in rosa tutti incontristi spaccalegna, che Pippo (e prima di lui Clarence) hanno provato a turno in camera di regia, ma sempre con gli stessi risultati: passaggi sbagliati, le rare verticalizzazioni riuscite sempre scontate, tanta confusione.
Imbarazzante è la lentezza, più di testa che di gambe, con cui Essien si è fatto soffiare il pallone da ultimo uomo, aprendo di fatto la prateria verso Abbiati per l’1-0 contro i Reds. Dopo il gol incassato ho pensato: “quando c’era Pirlo quei palloni erano regolare amministrazione”; ora invece sembrano difficilissimi da gestire.
A mio avviso il migliore centrocampista che abbiamo è Nigel, che resta comunque solo un picchiatore (guarda caso il maestro Van Gaal, ai mondiali carioca, lo ha accerchiato di giocatori dalla vivacità tecnica di Sneijder, Wijnaldum, De Guzman, Fer, ecc). Il capitano Monto è un ottimo centrocampista, anche se eternamente incompiuto, in quanto non è né un incontrista fuoriclasse, né un regista fuoriclasse; è una mezza misura che, proprio come De Jong, avrebbe bisogno di giocare vicino ad un centrocampista totale, per far si che le proprie qualità vengano esaltate.
Essien e Muntari sono ruvidi incontristi senza piedi, validi nel contenimento, ma imbarazzanti nella manovra. Cristante e Saponara sono tutt’altro che pronti a sobbarcarsi il peso del centrocampo di una squadra come il Milan; d’altronde non si può certo pretendere da loro la giocata risolutiva. Forse se fossero capitati nella rosa rossonera degli anni d’oro di Carletto sarebbero diventati anche loro fuoriclasse indiscussi, in mezzo a tutti quei campioni, ma ora? Di Poli si può dire la stessa cosa del capitano: ottimo tuttofare di grinta e cuore, ma non eccezionale né negli ultimi 35 metri e nemmeno nei 35 davanti alla nostra difesa.
A prescindere dal modulo, che sia 4-3-1-2 oppure 4-3-3 (su cui oltretutto nutro qualche dubbio, dal momento che è difficile trovare in Italia una grande squadra che giochi bene con questo modulo; anche Mourinho, appena arrivato all’Inter, dovette ricredersi e passare al centrocampo a rombo per vincere il triplete), lo spessore di una squadra si misura soprattutto dai suoi centrocampisti, quindi mi chiedo: perchè siamo disposti a spendere 28 mil per Iturbe, mentre il Real acquista Kroos per 30-35 mil? Perchè ostinarsi a ritenere ben spendibili 18-20 mil per Cerci, quando con un piccolo sforzo in più si potrebbe trattare Isco? E Strootman, che ci siamo fatti soffiare dalla Roma per circa 16 mil perchè ritenevamo troppo caro? Qualcuno si ricorda che poi ne abbiamo spesi 11 per Matri?
Senza parlare di Nainggolan, che la Roma ci ha scippato per circa 9 mil, dopo che abbiamo temporeggiato tutto il mercato invernale a causa di (sempre lui!) Robinho.
Dzemaili potrebbe farci tirare una boccata di ossigeno fresco, ma chi lo dice al presidente e al ds rossoneri che De Laurentis non ce lo regala?
Il problema è che la storia si ripete e la minestra è sempre quella: “senza partenze niente arrivi”, eppure Kaka è stato ceduto, Montolivo rientrerà a novembre (se tutto va bene). Ma allora chi schieriamo in mezzo al campo questo autunno-inverno? Ne Allegri, ne Seedorf, ne Inzaghi e nessun altro è in grado di trasformare un asino in cavallo da corsa; e basta fare i paragoni con l’Atletico Madrid!! quelli quest’anno potevano schierare, in mediana, gente come Koke, Tiago, Raul Garcia, Arda Turan, Cristian Rodriguez..Hanno acquistato Giezmann per 30 mil (loro che non spendono soldi!!). Insomma tutta un’altra storia.
Noi, al massimo, andiamo a bussare alla porta di Preziosi, come da qualche agosto a questa parte, per vedere se ci risolve le lacune di organico, regalandoci qualche scarto del Genoa (faremo un grande salto di qualità con Kucka!!).
Finché non torneremo a dominare il centrocampo sarà difficile vincere.
Aspettando acquisti e scelte più azzeccati, sempre forza Milan!
 

Filippo