LA LETTERA DEL TIFOSO: "È finita per sempre un'era‏"

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LA LETTERA DEL TIFOSO

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© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Salve a tutti, mi chiamo Simone e tifo il Milan da quando sono nato. Scrivo da Roma, ma come tutti ho il Milan nel profondo del cuore e per seguirlo ho fatto molti sacrifici economici. Economicamente non me la passo bene, sono una semplice guardia giurata, ma per il Milan sono stato disposto a tutto anche di rimanere a zero euro. Be ora questo amore così viscerale me lo stanno togliendo, mi hanno tolto il sorriso e la passione di gioire. Ormai di gioire per noi milanisti che dobbiamo assistere a tanta miseria e povertà sportiva è rimasto poco. Cari tifosi milanisti, oramai è chiaro che del Milan a parte noi non importa più a nessuno tantomeno al presidente e amministratore delegato, altrimenti non ci troveremo in questo mare di melma che ci soffoca e ci fa annegare portandoci sempre più a fondo.. Il nostro caro e amato presidente ha deciso di smettere di investire e mettere soldi per il Milan e di portarci insieme al suo braccio destro dicasi dottor galliani, in questo stato di debolezza irrisoria dove tutti e in ogni dove ci prendono in giro. Io personalmente non ne posso più di tutto ciò, sono stufo di regalare i miei soldi che poi non vengono messi per il Milan togliendomi la voglia di gioire e il cuore comincia a non battere più. Caro presidente lei ci ha dato grandi gioie, momenti indimenticabili. Ma il tempo passa, non si vive solo di ricordi e passato. Così facendo da anni a questa parte abbiamo rimediato e ricevuto solo brutte figure e preso in giro. Abbiamo perso il rispetto e la temibilità che ogni avversario aveva di noi. Ora qual volta si scende in campo, noi diventiamo come cappuccetto rosso, piccoli, indifesi, anche di fronte a un Chievo qualunque ( con tanto di rispetto) che fa la voce grossa e la parte del lupo che mangia cappuccetto. Una squadra che fattura come noi, che ha milioni di tifosi che la seguono in ogni dove, si ha il dovere di tenere il Milan dove merita di essere. Si ha il dovere di cronaca di essere chiari verso noi tifosi che viviamo di stipendi umani. Non chiediamo la luna, ma un progetto e una programmazione duratura. Il tutto che sia serio e reale, non le solite parole che poi seguono fatti contrari. Ci vuole uno scouting serio e professionale, un direttore sportivo serio, giovane e capace. Vogliamo un rinnovamento totale della dirigenza, così da poter ambire a nuovi traguardi e trofei che aspettano solo noi per essere conquistati. Urge un totale cambio. Presidente gli chiediamo con il cuore di non farci più vivere certe situazioni, sono ferite mortali che ci pugnalano nel cuore e ci ammazzano giorno dopo giorno, stagione dopo stagione. Se non può più, faccia un ultimo atto d’amore e dia il Milan in altrettanto mani capienti e sicure come lo sono state le sue per 28 anni. Un saluto, un abbraccio e sempre forza magico Milan. Uniti in un solo e unico grande AMORE

Simone

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