ILMILANISTA.IT
Dorme, ma non quando
serve essere svegli. Martedì, Robinho
era stato l’ultimo ad arrivare
all’Olympic Sports Centre,
dove il Milan lavora in questi
giorni. Forse il fuso orario si era
fatto sentire e il brasiliano era
andato un po’ lungo nel riposino
pomeridiano. In campo però
non riposa mai: non lo ha fatto
nella stagione passata e non
lo sta facendo in questi giorni.
A Monaco Robinho è parso subito
in grande forma, lucido e
scattante. Pensare che pure lui,
come gli altri sudamericani,
avrebbe dovuto risentire della
delusione della coppa America
e delle fatiche del torneo e del
viaggio. Ma se c’è di mezzo un
pallone, evidentemente, non
c’è fuso orario che tenga.
Applausi Robinho corre tanto
da farsi perdonare i ritardi. Arrivò
un giorno dopo in ritiro a Dubai,
nel gennaio scorso, e in Baviera
è stato l’ultimo a raggiungere
l’albergo del ritiro. Ma
sembra aver subìto il superlavoro
estivo meno degli altri sudamericani,
e d’altra parte secondo
Allegri tutti sono in grado di
giocare il derby. «Li abbiamo
portati qui perché non sarebbe
stato bello per i tifosi cinesi non
poter ammirare Thiago Silva»,
ha scherzato l’allenatore con i
giornalisti pechinesi che gli
chiedevano come mai, a differenza
dell’interista Gasperini,
non avesse mai avuto dubbi sull’opportunità
di convocare quelli
della coppa America. «E comunque
i ragazzi stanno bene e
possono giocare», ha aggiunto
il tecnico. Robinho è il più brillante:
in Cina è uno degli stranieri
del Milan più conosciuti, e
anche ieri ha strappato ovazioni
ai cinesi assiepati sulle tribune
bollenti. Difficile tenerlo fuori
nel derby viste le condizioni
fisiche. Il dubbio per Allegri è
sempre lo stesso: partire a tutta
velocità con i due brasiliani e
Ibrahimovic, o tenere Robinho
in panchina perché è uno dei
suoi pochi uomini in grado di
cambiare la partita? Dilemma
filosofico per un allenatore di
calcio, se sia meglio tenere in
serbo una carta vincente, o provare
a non aver bisogno della
carta medesima.
Scelte Fatto sta che Robinho
sembra già in grado di mettere
in difficoltà Allegri: Boateng
non è ancora al top e Pato non
sembra nelle stesse condizioni
dei compagni attaccanti Zlatan
e Binho. Tutto dipenderà dalle
soluzioni tattiche di Allegri,
che probabilmente terrà in considerazione
il nuovo assetto dell’Inter
gasperiniana. Ma se Robinho
continuerà a macinare
gioco e passaggi in velocità come
fa durante gli allenamenti,
Allegri avrà il suo bel daffare a
metterlo in panchina nella prossima
stagione.
Fonte: Gazzetta dello sport
Ilmilanista.it
Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it
Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it
Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it
Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu
Post Originale:
RASSEGNA STAMPA/ Milan,sabato la supercoppa: sveglia Robinho