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Le pagelle rossonere del Trofeo Tim 2014:
Diego Lopez 7: prima non si fa beffare a tu per tu contro Pogba, restando intelligentemente in piedi, poi si supera su Giovinco, ravvisato in posizione irregolare dal guardalinee. (Juventus-Milan)
Abbiati 6.5: Berardi, memore del poker di gennaio, ci riprova da fuori area; lui risponde presente e manda in angolo. Per il resto inoperoso contro il Sassuolo. (Sassuolo-Milan)
Abate 6: davanti non si vede quasi mai, se non per un cross sbilenco, ma ce la mette tutta in fase difensiva, recuperando un paio di sfere in situazioni intricate. (Juventus-Milan)
Alex 6: prestazione attenta del colosso brasiliano, soprattutto nel gioco aereo. Le amnesie delle prime uscite sono un ricordo. La Juve fatica a passare tra le linee. (Juventus-Milan)
Bonera 6: se la cava bene a fianco del collega ex PSG, gli avanti bianconeri trovano poco spazio. (Juventus-Milan)
Rami 6: Inzaghi lo utilizza contro il Sassuolo, lui si mostra più pimpante rispetto all’impasse delle prime amichevoli. (Sassuolo-Milan)
Zapata 6.5: mezzo voto in più per aver fermato Berardi nell’unica vera amnesia del Milan, ritrovatosi scoperto col giovane attaccante lanciato verso la porta di Abbiati. (Sassuolo-Milan)
De Sciglio 7.5: in questo Trofeo Tim si è rivisto il Mattia dei giorni migliori. Attento in difesa, cattivo al punto giusto e mortifero in zona offensiva. Contro la Juve fa partire due cross al bacio dalla sinistra, uno porta all’1-0 firmato Honda. Col Sassuolo si ripete, cercando il fondo con insistenza e provando anche il tiro da fuori. Ritrovato (Dal 37′ di Sassuolo-Milan Zaccardo sv: si mette in mostra per un cross dal fondo che per poco non porta al 3-0)
Armero 6: non viene cercato molto dai compagni, ma non commette errori di sorta. Ancora da affinare l’intesa di squadra, si dà comunque da fare.
Poli 6.5: senza dubbio il più dinamico fra i centrocampisti, “ringhia” con ardore sui forti centrocampisti bianconeri, macinando chilometri e recuperando palloni. La spalla di Lichtsteiner gli rimpalla un tiro insidioso diretto verso le rete. Subentra anche contro il Sassuolo, mostrando la stessa voglia di fare.
Cristante 6: alterna alcune iniziative ad alcune piccole imprecisioni, mostrandosi comunque pienamente in grado di giostrare nel Milan di Inzaghi (Sassuolo-Milan)
Essien 6: Inzaghi lo ripropone davanti alla difesa e l’ex Chelsea questa volta non delude. Non sempre al centro del gioco, riesce comunque a gestire bene quello che i compagni gli recapitano. Disputa tutta la gara con la Juventus e metà di quella col Sassuolo.
Muntari 6: grintoso, è il primo a buttarsi in avanti in appoggio del tridente. Troppo frettoloso nell’occasione del tiro da fuori, quando avrebbe potuto avanzare e concludere da posizione migliore. (Juventus-Milan).
Saponara 6: molto rapido e preciso nel far ripartire l’azione, dai suoi piedi partono diversi dei tanti contropiedi rossoneri. Avrebbe anche la chance di suggellare con un gol, ma non trova il tiro sulla bella sponda di Pazzini (Sassuolo-Milan)
Honda 7.5: Superpippo lo ha inquadrato e il giapponese risponde presente. Sempre prezioso in fase di contenimento, si dimostra pericoloso anche in avanti, facendosi trovare pronto sul cross di De Sciglio. Realizza l’1-0 che vale la vittoria al Milan con la Juve. Stesso spartito contro i padroni di casa, con lo splendido assist per il raddoppio di Stephan El Shaarawy. Il migliore tra i rossoneri a Reggio Emilia. (Dal 37′ di Sassuolo-Milan Mastour sv: una scorribanda personale per far stropicciare gli occhi al pubblico)
Pazzini 6: con la Juventus gara di spallate e di “garra” quella dell’attaccante toscano, “sgravato” dalla presenza di Balotelli ma comunque a secco di occasioni e tiri. Ci riprova subentrando a gara in corso con il Sassuolo, trovando alcune chances ed offrendo un paio di sponde importanti.
Menez 7: trofeo di grande qualità quella dell’ex giallorosso, abile a districarsi nello stretto e a ripartire con classe. Contro i bianconeri si fa notare anche per qualche intervento ruvido, mostrando aggressività oltre alle (già note) doti da prestigiatore. Con il Sassuolo si procura e trasforma il rigore dell’1-0.
El Shaarawy 7: un giocatore ritrovato, corsa, grinta e cattiveria sotto porta. Lanciato da Honda, raccoglie il pallone si incunea tra le linee e realizza il gol più bello della serata. Sfiora anche il raddoppio pochi minuti più tardi. Il Milan di Inzaghi passerà anche da lui. (Sassuolo-Milan)
Inzaghi 6.5: il suo Milan comincia a carburare e si vede. Buona fase difensiva, ottime le ripartenze. Una squadra che gioca insieme e che si aiuta a vicenda. Buone sensazioni ad una settimana dall’inizio del campionato.
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