MILAN DAY
MD ESTATE NEWS
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Si sta facendo confusione attorno al nome di Fabregas. Troppa. Alcuni addirittura lo fanno ad arte, la buttano in caciara. Noi, nel limiti del possibile, facciamo un piccolo riepilogo, rapido e indolore.
A quanto ci risulta, e nonostante tutto il frastuono delle ultime ore, la trattativa tra Barcellona e Arsenal per il trasferimento in Catalogna del capitano dei Gunners, è tutto fuorchè definita.
Abbiamo ricevuto chiari segnali sul fatto che il club del presidente Rosell non abbia intenzione di procedere con l’acquisto, considerato oneroso e poco utile, vista l’ampia copertura a centrocampo di cui già dispone Guardiola. Quest’ultimo sarebbe il vero motivo per cui il Barcellona è ancora sulle tracce di Fabregas: vuole fortemente il catalano.
Capirne il perchè, è assai complicato, visto che la penuria di difensori centrali a cui è soggetta la sua rosa consiglierebbe ben altri obiettivi. Ma tant’è.
D’altro canto, è lo stesso Fabregas a guadagnare tempo, ad aspettare. Non si registrano dichiarazioni di Fabregas da settimane. Il suo desiderio di tornare a casa è noto anche a chi di calcio non capisce nulla, eppure, in un momento come questo, in cui magari una sua dichiarazione sarebbe potuta servire a spingere con le spalle al muro l’Arsenal, non parla, non dice, non commenta. Sarebbe bastato anche un diplomatico: “sto bene a Londra, l’Arsenal è nel mio cuore, ma se devo andare via voglio solo tornare a Barcellona”. Non avrebbe spostato chissà quali equilibri, una frase del genere. Allora evidentemente deve esserci qualcosa che blocca questo matrimonio tanto promesso da essere ormai quasi diventato barzelletta.
E quel qualcosa, per quanto ne sappiamo, è Mino Raiola. Che spinge su Fabregas, su Wenger, perchè il centrocampista venga a Milano.
Lo ribadiamo: noi sappiamo che c’è già accordo su tutto, cartellino e ingaggio, per il suo arrivo in rossonero. Il costo sarà sicuramente riveduto e corretto grazie all’inserimento di eventuali contropartite tecniche. E spingiamo, in questo senso, sul nome di Urby Emanuelson, giocatore con caratteristiche diverse rispetto a quelle degli uomini già a disposizione di Wenger. E la copertura finanziaria, come già abbiamo avuto modo di scrivere settimane fa, potrebbe essere facilitata dall’intervento di Fly Emirates, che non ci tiene a vedere uno dei suoi giocatori di punta, finire in un club sponsorizzato dalla compagnia aerea rivale.
Questo abbiamo scritto finora, negli ultimi 3 mesi, e questo continuiamo a scrivere.
Come andrà a finire non ci è dato saperlo, ovviamente. Se a Barcellona attivano l’ennesimo prestito e prendono il giocatore, possiamo farci poco o nulla. E’ un fatto, tuttavia, che su Milan Day si parli della trattativa fin dai tempi in cui non ne parlava nessuno. E vedere un articolo sul Corriere della Sera che racconta di un Milan sulle tracce di Fabregas, è per noi già una soddisfazione.
Com’è una soddisfazione vedere che Kakà e Balotelli, nomi da noi per primi accostati al Milan, stiano facendo capolino un po’ ovunque.
A questo punto, non resta che aspettare che passi il fine settimana svedese.
Noi ci siamo, e continueremo a metterci la faccia. Con tutta la serietà che ci è consentita.
E siamo FIDUCIOSI. Sempre.
E se proprio Fabregas non dovesse arrivare….ce ne faremo una ragione!
Post Originale:
Polveroni a Holloway