Una domanda che molti tifosi milanisti si stanno facendo in queste settimane è questa: perché, nonostante le partenze di gente come Kakà, Robinho e Balotelli, il Milan non investe soldi sul mercato? L’edizione odierna di Tuttosport prova a dare una risposta a questo quesito, spiegando che da una parte servono nuove risorse visto che quest’anno non ci saranno gli introiti della Champions League, dall’altra c’è la volontà avere un bilancio sano per trovare un socio di minoranza che voglia entrare nella società rossonera.

BILANCIO SANO – Perché questo avvenga, però, serve un club senza debiti e senza i conti sballati: in via Aldo Rossi si sta quindi dando sempre più importanza al bilancio, oltre a cercare di tagliare alcune spese superflue nella società. Tutto ciò si ripercuote poi naturalmente anche sul mercato, dove non si possono fare grandi investimenti, nonostante il monte-ingaggi del Milan sia calato molto questa estate (da 105 a 95 milioni di euro, anche se in questa stagione è fissato intorno agli 80 milioni visto che senza Champions i giocatori già in organico lo scorso anno guadagneranno il 20% in meno).

NUOVO STADIO – Il club rossonero continua quindi a cercare un nuovo socio che voglia entrare nella società con una quota tra il 25 e il 30 %, immettendo così i 250-300 milioni necessari per la costruzione del nuovo stadio di proprietà. Barbara Berlusconi, nei mesi scorsi, è stata negli Emirati Arabi e prossimamente ha in programma dei viaggi in Giappone e probabilmente anche negli Stati Uniti per trovare nuovi investitori, come aveva rivelato anche durante la presentazione di Casa Milan. La speranza dei tifosi rossoneri è quindi che questa austerity abbia un secondo fine.