Fernando Torres e il Milan, tutto definito (o quasi) nella giornata di ieri. El Niño ha raggiunto l’accordo con il suo ex club, il Chelsea, e quest’oggi volerà in Italia, dove sosterrà le visite mediche prima di firmare il suo nuovo contratto con i rossoneri. Prestito biennale, con opzione per il terzo anno: l’entourage dello spagnolo e Adriano Galliani, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, lavoreranno stamane per definire gli ultimissimi dettagli, ma è solo una formalità. L’intesa, infatti, c’è già e Torres può considerarsi a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Milan.

LE CIFRE – Un affare conveniente e rigorosamente low cost, perlomeno nel cartellino (0 milioni spesi). La trattativa con il Chelsea non è stata semplice ma, alla fine, tutto è andato per il verso giusto. I Blues – scrive la rosea – hanno corrisposto all’attaccante le ultime due mensilità ma senza buonuscita, come inizialmente richiesto. La manager dell’ex Liverpool aveva allora provato ad alzare le cifre nuovo ingaggio rossonero, ma ha dovuto fare i conti con il secondo picche di giornata, quello dell’ad milanista Galliani, che ha comunque accettato di inserire i bonus. Questo ha di fatto sbloccato l’operazione. Dei 7 milioni netti previsti dal vecchio contratto, dunque, Torres ne ha già percepiti circa 1.5, altri 4 (più bonus) saranno garantiti dal Milan.

PRESTITO, ECCO PERCHE’ – Fernando ha concesso un piccolo sconto, strappando però un’opzione per un eventuale terzo anno a Milano. Le parti si riaggiorneranno nel gennaio 2016 ma, per il momento, va benissimo così. La Gazza, infine, riporta gli ultimi dettagli dell’operazione: grazie alla formula del prestito biennale (al posto del trasferimento a titolo definitivo), il Chelsea non sarà costretto a registrare una minusvalenza, riuscendo così ad ammortizzare la spesa (58.5 milioni) effettuata nel 2011 per strappare Torres ai Reds.