Le sirene del Manchester United sono suonate in maniera molto forte senza mai arrivare ai livelli d’allarme. Nigel De Jong, dopo l’addio di Clarence Seedorf, aveva fatto intendere di volere chiarezza dal Milan in merito ai progetti futuri del club. Dichiarazioni che hanno lasciato il segno in quel di via Aldo Rossi dove le iniziali titubanze dell’olandese non sono passate inosservate. Una richiesta di chiarimenti che è arrivata non appena Filippo Inzaghi è stato promosso ad allenatore della prima squadra. Un lungo contatto telefonico tra i due ha schiarito ogni dubbio al pitbull olandese che si è sentito parte integrante del nuovo corso rossonero ricevendo anche un’ulteriore conferma della sua leadership dentro lo spogliatoio. Tutte basi solide, retroscena rimasti ben nascosti fino ad oggi e che sarebbero comunque stati oscurati dalle voci di mercato provenienti dall’Inghilterra alle quali, forse, è più facile credere rispetto alla vera verità dei fatti.

SEGNALI POSITIVI – Ciò che conta adesso, con il gong del mercato che è suonato ieri sera alle 23, è la volontà sia del Milan sia di De Jong di proseguire il proprio cammino mano nella mano. Ed i segnali, nelle ultime due settimane, sono stati vari. In primis la presenza dell’olandese sul charter che ha portato a Valencia la squadra per il trofeo Naranja. De Jong non era tra i convocati di Pippo Inzaghi ma ha voluto partecipare ugualmente alla trasferta vivendo il ritiro dell’hotel che ha ospitato per qualche ora la comitiva rossonera e seguendo con attenzione gli sviluppi del match. Proprio poche ore prima, e questo è il secondo segnale, De Jong e Galliani avevano avuto un contatto telefonico dove l’olandese ha iniziato a chiedere quando le parti si sarebbero trovate per discutere il rinnovo di contratto. Un gesto molto apprezzato dal club che, come risposta, gli ha garantito che il discorso sarebbe stato preso in mano dopo la chiusura del mercato.

AVANTI INSIEME – Ora che le liste sono chiuse, che i rumors di mercato si stanno placando, il Milan e De Jong – secondo quanto appreso da MilanNews.it – avranno tutta la calma di questo mondo per trovare un accordo sul nuovo contratto. La sintonia è totale ed il fatto che Galliani abbia chiesto al Nigel il suo parare sull’arrivo di Marco Van Ginkel ne è l’ulteriore prova. In società sono molto contenti, proposte vere dello United non ne sono mai arrivate e Nigel è già stato stregato dal metodo Inzaghi.