Niente da fare. Il Milan alla fine non ce l’ha fatto a portare in rossonero Carlitos Tevez. La trattativa con il City è saltata proprio all’ultimo momento quando gli inglesi hanno preteso di inserire nel contratto una clausola che Galliani non ha per nulla gradito. Partiamo con ordine. Le due società si erano accordate sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 24 milioni di euro che non era più obbligatorio come il Milan voleva fin dal primo momento. Poi però per l’appunto è spuntata questa clausola che prevedeva una penale molto alta da pagare nel caso in cui il Milan non avesse esercitato il diritto riscatto. Di fronte a questa condizione Galliani si è molto indispettito, ed ha preferito ritirarsi dalla trattativa annunciando da subito l’arrivo di Maxi Lopez in rossonero.

Un vero peccato, ma chissà che in estate le due società non possano riparlarne come maggiore calma. Questo resoconto è stato fatto da Gianluca Di Marzio su Sky Sport 24, ma poco dopo è arrivata anche la conferma di Galliani  in persona: ”Col City eravamo vicinissimi. Se, alle 18,30, qualcuno mi avesse chiesto chi arriva al Milan, avrei risposto: Tevez. Comunque con il City ci siamo lasciati benissimo e le incomprensioni sono state superate. Eravamo a un passo da Carlitos, ma c’è stato il veleno nella coda. La vita continua, tra 3-4 mesi è ancora mercato. Chissà che con Carlitos ci sia solo qualche mese di separazione e basta. Ho fatto il massimo, è stata una giornata col cuore in gola, più di così non si poteva fare. Ora Tevez rimarrà ai Citizens? E’ giusto che non dica più niente adesso, lui è del City, con noi era tutto programmato con l’arrivo a Milano, poi è cambiata la situazione, ora io non so cosa succederà in questi giorni, ma voglio ringraziare Tevez che è stato di parola fino all’ultimo, è stato fantastico, ma anche noi abbiamo aspettato fino a questo venerdì sera come promesso. Con il Catania e con Maxi c’era una parola d’onore. E’ un giocatore forte e pronto da subito“

Articoli correlati: