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Grande attesa per conoscere il nostro prossimo destino in coppa
Pur essendo ormai una pratica comune, fa strano pensare che i destini di una stagione siano affidati al caso. Il sorteggio altro non è che mera casualità, come tirare una monetina, con la differenza che almeno in quel caso sarebbe 50 & 50, mentre in questo le incognite sono molte maggiori. Sette per la precisione, di cui quattro preferibilmente evitabili: Barcellona, Madrid,Londra e Monaco di Baviera. Le rimanenti tre sarebbero, inutile nasconderlo, una manna dal cielo. Parole di facciata (come quelle che,giustamente, diranno Galliani e Max) a parte, tutti vogliono trovare Marsiglia,Apoel e Benfica, realtà che sono approdate ai quarti per via di una gran fortuna, non certo per meriti tecnici.
La permanenza in Champions del solo Milan come rappresentante dell’Italia è motivo di grande orgoglio. Ma altresì la dice lunga su quanto siano durati i sogni di riscatto della Serie A. Non che le altre nazioni siano messe meglio: Spagna 2 (volendo considerare “spagnoli” i catalani!) Inghilterra 1, Germania 1, Francia 1, Portogallo 1, insomma tutte come il miracolo cipriota con un solo club. D’altra parte verrebbe da dire: questo è quanto! Il dna rossonero votato all’Europa è tornato a ruggire, non c’è da stupirsi gli altri non abbiano saputo fare altrettanto (i “napule” l’ultima volta ci andarono ai tempi di Maradona, la “maiamata wc” non ha mai fatto gran figure salvo l’anno di Mou).
Se consideriamo le rose a disposizione, senza infortuni o altri fattori, tolti i castigliani (Real) ed i blaugrana (Barca) non vedo molti altri alla nostra altezza. Tanto per fare alcuni esempi: Thiago,Nesta,Boateng,Ibra sono calibri pesanti che nessun altro può vantare, ai quali vanno aggiunti altri giocatori meno determinanti ma altrettanto importanti come Nocerino,Van Bommel,Mexes,Robinho,ecc.. I tedeschi hanno Robben,Ribery,Muller, Gomez,Schweinsteiger, ma anche una difesa pietosa. I londinesi hanno alcuni top player in età avanzata (Terry,Lampard,Drogba) e qualche giovane di valore (Sturridge,Mata,Ramires) ma danno l’idea di vivere il tramonto del loro ciclo.
Insomma 5 su 7 (circa 70% di probabilità) possiamo e dobbiamo pensare di volerle incontrare, nonchè battere. Dato però che questa si sta rivelando una stagione particolarmente logorante per via dei tanti assenti che hanno costretto il mister a scelte obbligate per lunghi mesi , non sarebbe male posticipare gli impegni più gravosi per dar modo alla squadra di tornare ad avere una quadratura certa con un 11 scelto, non obbligato, che possa contare su alternative importanti stabilmente a disposizione. Data la presenza in rosa di senatori e giovani leoni,abbiamo esperienza e fame a sufficienza per provare subito ad imporci. E’ un dovere dettato dalla nostra storia nonchè dalle circostanze, perchè nonostante il valore di alcuni avversari, non sembra esserci una favorita (neanche il “Messi fc“, privo di Villa e logoro per l’impegno di Gennaio nel Mondiale per club), ed in questi casi è quello che ci mette più voglia che spesso, anche senza esser il migliore, porta a casa la coppa (come fece il Porto nel 2004).
Diamo tutto e speriamo nel destino benevolo, l’ottavo sigillo ci aspetta.
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