Luis Enrique porta al Meazza l’antipasto di Barça con la sua Roma alla catalana, il minuto di silenzio per la morte del militare italiano in Afghanistan precede il fischio d’inizio, per la seconda volta s’incrociano Tassotti ed il tecnico spagnolo dopo le ruggini ad Usa ’94.

Thiago Silva sembra superare il provino decisivo e gioca al fianco di Mexes, che ha scontato la squalifica, Mesbah è il vice-Antonini (squalificato) ed Ambrosini sostituisce il lombalgico Van Bommel; le uniche due punte a disposizione, Ibra ed El Shaarawy, si posizionano davanti ad Emanuelson. Luis Enrique sfodera la mossa a sorpresa: out Pjanic, gioca Marquinho dal primo minuto, mentre è confermatissimo il tridente Totti-Osvaldo-Borini.

Dopo 8′ Ibrahimovic ha voglia di collaudare le nuove scarpette (leggermente vistose) con un destro dalla lunga distanza, poco dopo accade ciò che nessun rossonero avrebbe voluto: Thiago Silva, in dubbio fino all’ultimo, chiede il cambio toccandosi il dolente quadricipite, alto il  rischio stiramento; contro il Barça aumentano le probabilità di non vedere in campo il fuoriclasse brasiliano. La punizione di Ibrahimovic guadagnata per fallo di Marquinho su Nocerino impegna Stekelengurg che si rifugia in angolo in bello stile, mentre al quarto d’ora è la voléè di El Shaarawy di poco a lato alla destra del portiere giallorosso a tenere alta la concentrazione del pubblico. La partita s’addormenta un po’ e forse il migliore in campo è Daniele Bonera, decisivo in un paio di occasioni; a 5′ dal termine El Shaarawy fa tremare il palo lontano con un delizioso destro a giro, sulla ribattuta né Nocerino né Ibrahimovic sono lesti ad insaccare e Stekelenburg fa sua la sfera scottante. Quando tutti s’aspettano lo 0-0 ci pensano i padroni di casa a regalare il vantaggio alla Roma: Borini scorribanda dove Zambrotta non può (ma dovrebbe) arrivare, Ambrosini cerca d’evitare l’angolo spazzando male la linea di fondo, De Rossi conclude di prima intenzione ed Osvaldo raccoglie l’involontario assist di Capitan Futuro insaccando alle spalle di Abbiati, la retroguardia di Allegri non era pronta ad affrontare il fuorigioco e l’oriundo ex Espanyol s’è trovato libero per siglare il secondo gol consecutivo. Tutti negli spogliatoi.

L’ovazione a metà partita è per il riscaldamento di Kevin Prince Boateng (espulso all’andata), uno abituato alle rimonte, meglio se impossibili. La ripresa inizia senza cambi ed è la Roma ad andare vicina al raddoppio grazie allo sciagurato rinvio di Abbiati sui piedi di Totti, che invece di cercare la potenza azzarda un alto pallonetto dai 25 metri. Sul cambio di fronte arriva il pari rossonero su calcio di rigore: Ambrosini penetra di prepotenza in area e scarica un tiro che (probabilmente) sarebbe finito fuori, il pesarese deve ringraziare la mano di De Rossi che induce Mazzoleni ad indicare il dischetto, soltanto una settimana fa stessa sorte toccò a Zaccardo: salgono a 21 i centri dello svedese che spiazza Stekelenburg. Entrano in scena Boateng, Bojan e Pjanic (il bosniaco rimpiazza uno spento Totti) ma la situazione non si sblocca neppure quando Ibrahinovic si trova libero di segnare e Muntari per poco non realizza un gran gol dopo un pregevole sombrero a Kjaer: in entrambi i casi Stekelenburg si supera guadagnandosi la palma di migliore in campo ospite. Al minuto 83 i rossoneri ribaltano il risultato: Sulley Muntari s’inventa uno splendido arcobaleno a lanciare Ibrahimovic sul filo del fuorigioco, magico pallonetto di Zlatan a Stekelenburg e palla depositata in rete di testa nell’area piccola nonostante i disperati rientri del portiere ex Ajax e di Simon Kjaer, quasi spaventato dalla mole del numero 11. Mazzoleni manda tutti negli spogliatoi dopo 4′ di moderata spinta giallorossa, Milan a +7 sulla Juventus impegnata domani sera contro i cugini nerazzurri ai quali Allegri chiederà un favore.

TABELLINO

MILAN-ROMA 2-1 (0-1)

Marcatori: 44′ Osvaldo, 52′ Ibrahimovic (R), 83′ Ibrahimovic

Ammoniti: Osvaldo, Ibrahimovic, Heinze, Mesbah, Muntari,

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Mexes, Thiago Silva (10′ Zambrotta), Mesbah; Nocerino, Ambrosini, Muntari; Emanuelson (54′ Boateng); El Shaarawy (85′ Aquilani), Ibrahimovic. A disp. Amelia, Yepes, Gattuso, Seedorf. All. Allegri.

ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Gago (79′ Lamela), De Rossi, Marquinho; Totti (56′ Pjanic); Borini (56′ Bojan), Osvaldo. A disp. Curci, Cicinho, Josè Angel, Simplicio. All. Luis Enrique.

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