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Milan-Barcellona si avvicina e la stampa catalana si affida, per conoscere meglio i rossoneri, ad una spia di lusso come Bojan Krkic, che con la maglia della Roma ha già avuto modo di affrontare Ibrahimovic e compagni in due occasioni.
Il quotidiano sportivo Sport ha chiesto all’attaccante spagnolo di descrivere, uno per uno, undici giocatori del Milan. Prima della gara con l’Arsenal, Taye Taiwo aveva svolto lo stesso tipo di lavoro per il Daily Mail: sperando che le rivelazioni del canterano abbiano lo stesso effetto di quelle dell’ex Marsiglia, analizziamo nel dettaglio il Milan secondo Bojan Krkic.
L’ex blaugrana si rivela un grande ammiratore di Ibrahimovic e di Seedorf, descritti come i leader della formazione rossonera. L’altro goleador stagionale, Nocerino, viene ancora una volta accostato a Gattuso (paragone che il napoletano ha gentilmente respinto più di una volta).
Abbiati: “Irregolare. È un portiere con molti alti e bassi. È stato fondamentale per il passaggio del turno in Champions League con la sua prestazione all’Emirates. Se contro il Barça non è in giornata può soffrire”.
Zambrotta: “Completo. È un difensore completo, se la cava bene con entrambi i piedi. È un buon marcatore e offre molta profondità sulla sua fascia”.
Mexes: “Imponente. Un difensore molto forte: buono nel gioco aereo ed un ottimo partner per Thiago Silva, che ha più qualità. Nonostante la sua fisicità, non esita a prendere l’iniziativa“.
Thiago Silva: “Infortunato. È un difensore molto audace, giocatore ottimo nel gioco aereo e con tanta qualità. Non è molto imponente dal punto di vista fisico, ma tatticamente è molto intelligente. Senza dubbio l’infortunio che lo ha colpito sabato contro la Roma gli impedirà di prendere parte al doppio confronto con il Barça”.
Antonini: “Difensivo. Ha grande capacità fisica, uno di quei giocatori che non si stancano mai di lottare. Ha un profilo più difensivo rispetto a Zambrotta e può giocare su entrambe le fasce. Se Abate non recupera in tempo, è una delle soluzioni migliori per completare la difesa“.
Seedorf: “Leader. Nonostante l’età è lui che ha il controllo del centrocampo, da lui passano quasi tutti i palloni. Controlla il ritmo della squadra e si incarica di accelerare o di sdare le pause necessarie. Un grande che migliora con il passare degli anni“.
Van Bommel: “Assente. Punto di riferimento per i due centrali, cui dà una mano in fase difensiva. Non rischia troppo con il pallone e lascia le mansioni offensive ai compagni. Importante per Mexes e Thiago Silva, assenza di rilievo nella gara di andata“.
Nocerino: “Gattuso. Ha uno stile simile a quello di Gennaro Gattuso: è un centrocampista combattente, a cui non si può chiedere troppo dal punto di vista offensivo. In questa stagione sta sorprendendo, segnando molti gol“.
Boateng: “Carattere. Uno dei calciatori che mi ha più sorpreso. Fisicamente è un animale, ma sa anche tirare con entrambi i piedi ed è un giocatore potente. A questo bisogna aggiungere il suo carattere da vincente. È lui che lega il centrocampo all’attacco”.
Ibrahimovic: “Squisito. Per me questa è la miglior stagione nella carriera di Ibra. Può fare qualsiasi cosa in qualunque momento. Ha una qualità squisita, segna e fisicamente è una bestia. Inoltre spicca per la sua mobilità e da lui passano quasi tutti i palloni. Direi che, insieme a Seedorf, è il leader indisutibile del Milan attuale“.
Robinho: “Talento. Il brasiliano è un talento puro e ha guadagnato molto dal punto di vista fisico al suo arrivo in Italia. Alla sua capacità di andare a rete ha aggiunto delle qualità da lavoratore che ha scoperto qui. Un attaccante pericoloso“.
Traduzione a cura della Redazione di Canale Milan
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Post Originale:
Il Milan secondo Bojan: “Boateng mi ha sorpreso, Ibra squisito”