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Le dichiarazioni dalla conferenza stampa di Champions
MILANELLO – Mancano circa 24 ore alla prima grande sfida di Champions contro il Barcellona in un San Siro tutto esaurito. Per reggere una simile pressione mediatica (saranno oltre 700 i giornalisti/fotografi accreditati da tutto il mondo, si prevedono 800 milioni di spettatori!) c’è bisogno di gente dalle spalle larghe. In conferenza quindi bando alle ciance, dentro mister Allegri e Zlatan, rispettivamente comandante e gladiatore di un Milan che nonostante le assenze di sente fiducioso.
Max sa bene che rispetto alle partite del girone ci vorrà un Milan diverso, meno sprecone, più cinico e soprattutto più attento perchè ogni errore, specialmente domani sera, potrebbe costare carissimo (data la regola del goal che vale doppio in trasferta). Ecco le sue dichiarazioni più interessanti:
“Dobbiamo giocare una partita diversa rispetto a quella di ritorno, più prudente”
“Thiago Silva mancherà molto ma Nesta è un campione ed ho altri difensori in grado di reggere il compito”
“Dati i giocatori a disposizione difficilmente potremo fare una partita come quella che fece l’inter. Siamo una squadra meno fisica e che cerca di fare gioco, non solo di difendere”
“Zlatan è un professionista straordinario,si mette sempre a disposizione,non ho avuto nessuna difficoltà ad allenarlo”
Ed ecco le parole più rilevanti di Ibra sulla partita ma anche sull’Italia,ormai sua seconda patria:
“Tutta la squadra deve fare una partita perfetta,non solo io; Senza i compagni non potrei far bene. Ora sto facendo tanti goal ma potrei farne meno, comunque non dipende da me ma dalla squadra. Si vince e si perde tutti insieme”
“Non mi interessa Guardiola, lui ha i suoi problemi, io i miei. Sento ancora dei giocatori del Barca, con loro ho avuto un buon rapporto”
“Messi è individualmente il più forte al mondo, lo sarebbe anche in Italia. Oggi è più forte di prima, sta facendo più adesso, cresce ogni giorno. Batterà ogni record,è ancora giovane”
“Dobbiamo giocare il nostro gioco, non mi piace quello difensivo,ma se il mister vorrà fare così darò una mano”
“Con un buon risultato in casa avremo fiducia per la seconda partita. Vogliamo arrivare alla semifinale”
“L’Italia è come mia seconda casa,amo tutto, la mentalità in particolare. Qui mi vogliono bene (ride).. “
“Penso tanto alla Svezia, ciò che faccio rimane ai piccoli svedesi che mi seguono come un esempio”
“Spero sia il Barcellona a vincere la Liga”
Post Originale:
ALLEGRI: “Domani niente errori” IBRA: “Ci vuole una partita perfetta”