Non c’è svista che giustifichi Van Bommel che non rincorre Diamanti o Ibra che tenta un colpo di tacco o una squadra che fa giro palla con nessuno che si butta in area (Nocerino a parte). Non c’è lista infortunati che tenga quando si fanno 1 punto con la Fiorentina o 2 con il Bologna. Ma soprattutto non c’è motivo per cui una squadra sotto nel risultato non reagisca. Neanche la Scafatese contro il Barcellona sotto di un gol sarebbe così passiva come è stato il Milan di oggi.

Oggi è sembrato che il Milan non debba giocarsi più niente, si è rassegnato e lo Scudetto non interessa più. Senza cuore, senza attributi, senza voglia di far cantare i tifosi. Solo inutili gesti isterici e niente per cambiare la situazione. E poco conta che si è rischiata di vincerla in pochi minuti e in 10. Quella è un’aggravante per chi per i restanti 85 minuti non ha fatto nulla in avanti ed era sempre scoperto dietro tanto da rischiare di prendere gol da Mudingayi (con tutto il rispetto).

Se (perchè la speranza non è ancora morta) la Juventus vincerà il suo 28° Scudetto sarà per colpa del Milan senza cuore visto nelle ultime uscite e perchè a differenza dei rossoneri gli juventini corrono e danno l’anima tutte le domeniche. Noi tifosi avevamo chiesto alla sqaudra di fare lo sforzo finale e ad Ibra di essere determinante, ma non ci hanno ascoltato e hanno preferito perdere. Come vogliono, ma alla fine non parlino di Muntari.

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