MilanPassion
Il mister tra diplomazia e sogni vani di scudetto..
MILANELLO – E’ sempre difficile capire quando Allegri dica certe cose perchè “ci fa” e quando perchè “ci è”, specialmente in questi giorni.. Lo scudetto è ormai volato a Torino grazie a prestazioni disastrose con 1 punto in 2 partite casalinghe contro modeste formazioni come Fiorentina e Bologna, eppure sembra sereno, quasi contento. E dire che oggi è stato un continuo toto-allenatore, con voci di ogni tipo: da Costacurta a Guardiola. Evidentemente finge, perchè il politichese usato nella conferenza stampa è noioso come un film di Eisenstein! Ecco le sue parole:
«Siamo il Milan, siamo a 3 punti dalla Juve che è favorita. Però mancano 5 partite e noi dobbiamo pensare a tornare alla vittoria. Dobbiamo cercare di fare il massimo ancora per lo scudetto e di fare un punto in più dello scorso anno, cosa aritmeticamente ancora possibile. Penso che domani contro il Genoa si possa vincere perché questo è un gruppo di campioni e di carattere, che non vuole abdicare, insieme allo staff tecnico a 5 gare dalla fine. Ho a disposizione 24 giocatori, scenderà in campo chi ci crederà ancora. Su questo non ci sono dubbi»
«Non dobbiamo pensare alla Juve scudettata, ma dovremo pensare a noi stessi. Domani giochiamo anche in contemporanea. Pensiamo a far punti e valuteremo poi alla fine. Noi eravamo in testa, abbiamo perso 4 punti e loro sono stati bravi a superarci, al momento non stanno rallentando».
Sul futuro (che sa molto bene essere appeso ad un filo, le possibilità che rimanga sono del 5/10%) e su Clarence puntualizza:
«Io mi gioco lo scudetto fino in fondo, tutte le altre cose non hanno senso al momento,visto che sono solo ipotesi non credo serva parlarne ora. Io voglio pensare a queste 5 partite poi è la società a valutare queste cose. Seedorf? Non c’è nessuna guerra, c’è uno scambio di idee, durante l’anno sono cose che capitano nello spogliatoio».
«Siamo sfortunati sugli episodi, sono dati di fatto che non si possono cambiare. I miei errori? Non ho ancora pensato a quello che ho sbagliato, ci penserò dopo il 13 maggio con il mio staff, analizzando tutta la stagione. Ma, lo ripeto, sono più importanti queste 5 gare adesso. Le ultime prestazioni non sono state all’altezza. Ci siamo anche fatti gol per conto nostro con degli errori tecnici. E’ vero che non siamo brillanti come un mese fa ma non deve essere un alibi. Col Bologna ci siamo un po’ disuniti dopo il gol. Dobbiamo limitare gli errori, dobbiamo migliorare ed essere più bravi come squadra».
Related posts:
- Allegri: “Non dobbiamo avere paura di perdere lo Scudetto, mancano tante partite ancora”
- Allegri: “Voglio vincere tutte le partite rimaste. Cassano? Decisivo. Cellino? Pensava andassi alla Juve”
- Abbiati: “Concentrati sul Cesena, sul sintetico non è facile. Non pensiamo alla Juve, lo faremo da lunedì”
- Allegri: “Qualificazione ancora aperta, a Palermo ce la giocheremo, ora pensiamo al campionato”
- Allegri: “Pensiamo alla partita di domani, non al Barça. La Lazio giocherà a viso aperto”
Post Originale:
Allegri: “Mancano ancora 5 partite.. Non pensiamo alla Juve scudettata”