Canale Milan
Sono tempi duri per il Milan, mancano le liquidità, e anche quest’anno (forse più degli scorsi) sarà un mercato basato sul risparmio. I colpi low cost sono la regola ormai, e non l’eccezione, bisogna quindi fare di necessità virtù come dimostrano i colpi Nocerino e Muntari lo scorso anno e Montolivo e Traorè quest’anno.
Grandi acquisti non ce ne sono all’orizzonte (a meno di altrettante clamorose, e dolorose, cessioni) e Galliani dovrà al solito fare miracoli per imbastire una squadra competitiva almeno in Italia, compito reso ancora più difficile quest’anno vista la vera e propria rivoluzione in rosa.
Esiste però un tesoretto (virtuale) a cui poter attingere per fare qualche acquisto mirato, e magari piazzare qualche colpo di prospettiva: sono i giocatori fuori dal progetto Milan, in prestito o in comproprietà sparsi per l’Europa e che un minimo di mercato possono averlo.
Paloschi: l’eterna promessa, mai mantenuta ad ora, ed erede designato di Inzaghi (forse più di Pato vista la cadenza regolare dei suoi infortuni) è reduce da un finale di stagione ottimo con il Chievo e la sua valutazione è intorno ai 5/6 milioni di euro (il Milan ne possiede metà cartellino). Difficile un suo rientro alla base, e non sembra rientrare nel progetto del nuovo Milan. Ha mercato tra le medio piccole del campionato italiano e una sua definitiva cessione potrebbe portare ossigeno alle casse rossonere.
Taiwo: il terzino in forza al QPR ha ribadito più volte di non essere intenzionato a ritornare a Milanello, mentre la sua nuova società ha espresso la volontà di riscattarlo. E’ stato prelevato a parametro zero lo scorso anno in Francia, e una sua cessione definitiva permetterebbe di scrivere a bilancio una grossa plusvalenza, oltre che a un immissione di liquidi nel mercato rossonero. La valutazione potrebbe essere intorno ai 5 milioni di euro.
Mesbah: altro terzino sinistro, altro parametro zero. Il difensore arrivato dal Lecce a gennaio potrebbe fare le valigie già a giugno. Il giocatore non ha convinto Allegri che vorrebbe quindi liberarsene al più presto, consegnando a Galliani una nuova plusvalenza e qualche spicciolo da spendere, circa un milione di euro.
Didac Vilà: il giovanissimo difensore spagnolo, reduce da una stagione importante all’Espanyol, è in bilico. In Spagna ha convinto tutti, Under 21 compresa, a suon di prestazioni maiuscole, collezionando ben 43 presenze stagionali da titolare. Meno convinto sembra lo staff tecnico del Milan, una sua cessione porterebbe una cifra considerevole nelle casse del Milan, circa 5 milioni di euro, vista anche l’appetibilità che ha in Spagna. A meno che non si decida di puntare su di lui come titolare la prossima stagione.
Darmian: titolare inamovibile nella squadra di Ventura che sta portando il Torino in serie A, il difensore è in comproprietà con il Palermo. Non rientra nei piani del Milan un suo ritorno a Milanello, potrebbe quindi essere ceduto in via definitiva al Palermo, oppure al Torino se decidesse di puntare su di lui anche per la prossima stagione. Poco meno di un milione la sua valutazione complessiva.
Esistono molti giovani appetibili, come Romagnoli, Beretta, Zigoni, Donnarumma, Oduamandi e Albertazzi, che stanno facendo esperienza in serie minori e che dal prossimo anno potranno essere dati in comproprietà a società di serie B visto che hanno aumentato considerevolmente il loro valore di mercato.
Fonte delle valutazioni: Transfermarkt.it
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Post Originale:
Il piccolo tesoretto nascosto del Milan