– 13 giugno 2012Posted in: News

La cessione di Thiago Silva aprirà nuovi scenari…

La sempre più probabile cessione di Thiago Silva al PSG, che ha messo sul piatto una proposta indecente ed oltre ogni aspettativa di Galliani & co., potrebbe avere dei risvolti importanti in casa Milan.
Risvolti come le partenze di Zlatan Ibrahimovic ed Antonio Cassano, non soddisfatti della cessione del difensore centrale brasiliano ai francesi, segno di resa della società rossonera a vincere e tornare protagonista in Europa.
Se Cassano ha dichiarato che valuterà la sua situazione dopo l’Europeo, non nascondendo il suo sogno di tornare alla Sampdoria, da persone vicine ad Ibrahimovic iniziano a trapelare le prime voci su un possibile malcontento dello svedese, che ha spinto il PSG a farsi avanti anche per lui, visto il desiderio di Carlo Ancelotti di allenare Zlatan, desiderio espresso sin dai tempi in cui allenava il Milan.
E allora proviamo ad ipotizzare il futuro: Thiago Silva ed Ibrahimovic al PSG per 80 milioni di euro circa, che superano i 150 milioni con i risparmi sui loro ingaggi, senza contare la possibile partenza di Cassano.
I rossoneri potrebbero così reinvestire i soldi: se deve essere rifondazione dopo i tanti addii dei senatori e le possibili partenze sopra citate, non si può che prendere il Borussia Dortmund come modello.
Da due anni campioni di Germania, i gialloneri hanno uno stadio di proprietà, il Westfalenstadion (sì, quello di Germania-Italia 0-2 del 2006, 82 mila spettatori, oltre 80 mila la media delle presenze dal 2004, nonostante anni difficili, numeri MOSTRUOSI) e un florido settore giovanile che consente loro di coltivare in casa giovani talenti (parliamo di Gotze e Sahin su tutti), oltre ad un valido circuito scout che ha permesso loro di scovare giocatori del calibro di Hummels, Lewandowski, Subotic e Piszczek, giusto per citarne alcuni.
Ceduto Sahin (un pezzo pregiato, a dir la verità pagato anche poco) lo scorso anno per 10 milioni al Real Madrid (plusvalenza 100% dato che il giocatore era cresciuto nelle giovanili del Borussia), è stato rimpiazzato dall’ottimo Ilkay Gundogan, altra giovane stella di origini turche come Sahin, proveniente dal Norimberga (dove ha incantato in Bundesliga) e costato 4 milioni di euro. Plusvalenza: 6 milioni in tutto.
I successi recenti in Bundesliga e Coppa di Germania (grazie alla strepitosa regìa di Jurgen Klopp, allenatore ed artefice della rinascita del Borussia) con la conseguente partecipazione in Champions League (sfortunata eliminazione allo scadere contro il Marsiglia) hanno consentito alla società di guadagnare e ripristinare una florida situazione economica, dopo anni difficili a cavallo tra il 2003 ed il 2008.
Basti pensare che i gialloneri hanno acquistato Marco Reus a Gennaio (ma sarà a Dortmund da Giugno) dai cugini del Mönchengladbach per 17.5 milioni di euro.
Un florido settore giovanile, una vasta rete di scout ed uno stadio di proprietà: unica soluzione per crescere come società e poter ambire a traguardi importanti (a partire dal campionato nazionale) senza la presenza di uno sceicco o del Perez o Abramovich di turno.
Sia chiaro: un modello per sopravvivere a possibili anni difficili dopo questa probabile rifondazione (ma non sono escluse sorprese per mano di Galliani e soci) ma inutile affermare che dopo il rilancio bisogna tornare ad essere il MILAN, non il Milan o il milan, e non cambio carattere per hobby…

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