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Fantantonio getta nuove nubi sul suo futuro in rossonero
Antonio Cassano dal ritiro della Nazionale ha parlato degli azzurri e del suo futuro ai microfoni di ‘Sportmediaset‘: “Ho fatto tremila sacrifici per essere qui, un mio gol che valesse i quarti degli Europei era un sogno era quello che volevo dal giorno in cui sono stato male. Balotelli? E’ ok, io ero 10 volte più pazzo. Fa delle sfuriate ma per me rimane un bravissimo ragazzo a cui hanno messo addosso questa etichetta. Le mie dichiarazioni sui gay? Ora ho capito la differenza tra le parole, davvero, non volevo offendere nessuno, era in buona fede in un momento scherzoso. Ciascuno è libero di fare quel che vuole. La parola omofobia nella dichiarazione di scuse non l’ho scelta io, ma il concetto è esattamente quello. L’unica squadra che ho visto più forte di noi è la Spagna, con tutte le altre ce la giochiamo alla pari. Sono felicissimo per la permanenza di Thiago Silva, grazie al nostro presidente, che è la nostra forza. Se lui decide che dobbiamo vincere, vinciamo. Ha fatto una scelta di cuore, Thiago è il giocatore per me più importante. Il futuro mio può dipendere solo dal Milan o da tutti e due, vediamo cosa succede dopo l’Europeo. Nel mio futuro, per me, c’è la Sampdoria, è stato importante chiarire con Garrone, ci siamo sentiti. La Sampdoria era, è e sarà nel mio cuore, prima o poi vorrei tornare. Se no la Sampdoria la tiferò da fuori, vivendo a Genova“.
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Post Originale:
Cassano: “Il mio futuro si deciderà dopo l’Europeo. La Sampdoria è nel mio cuore. Mi sono chiarito con Garrone e vorrei tornare a Genova”