© foto di Daniele Mascolo/Photoviews
Brian Berkleef, agente di Urby Emanuelson, ci racconta l’evoluzione del suo assistito, oramai sempre più importante nello scacchiere di Massimiliano Allegri. In esclusiva per MilanNews.it
Brian Berkleef, Urby Emanuelson è diventato un jolly sempre più prezioso per Allegri, che non se ne priva mai. Dopo averlo visto lo scorso anno trequartista centrale eccolo a destra a supporto della punta
“Urby gioca ovunque e in qualsiasi posizione gli venga richiesta da Allegri. Lo faceva anche all’Ajax, dove ha ricoperto diversi ruoli. Lui si adatta sempre e comunque cercando di mettere al servizio le sue qualità al 100%”.
Eppure non è molto usuale trovare simili jolly, giocatori così facilmente adattabili in nuovi ruoli
“Forse in Italia è così, ma Emanuelson ha sempre giocata ovunque. L’Ajax l’ha lanciato sedicenne e lo ha fatto giocare nelle più differenti posizioni: destro, sinistro, centrale, avanti, dietro”.
Il famoso calcio totale dell’Ajax
“La scuola Ajax è questa, Urby ne è un prodotto. E per molti è così, non importa dove giochi, l’importante è che tu giochi e cerchi di farlo bene”.
Se necessario anche in porta
“Perché no! Ma non credo che glielo chiederanno (risata).
Appurata la sua polivalenza. Qual è il suo vero ruolo?
“Premesso che ogni giocatore ha un ruolo preferito quello di Emanuelson è esterno sinistro di centrocampo”.
Emanuelson è arrivato a gennaio 2011 e all’inizio ha trovato poco spazio. Diverso il suo contributo la scorsa stagione, mentre quest’anno è un punto fermo
“Questo era il suo scopo. La scorsa stagione Urby ha giocato 30 partite e quest’anno gioca sempre dall’inizio. Lui ha voluto fortemente arrivare a ciò, mi disse a inizio stagione: “voglio diventare importante per il Milan”. E già lo capivi guardando le amichevoli. Sta riuscendo nell’intento ed è felicissimo, perché è arrivato in punta di piedi, si è inserito piano piano e si è posto degli obiettivi”.
La stagione del Milan finora non è delle migliori
“A fine stagione sono andati via dei grandi giocatori ed è chiaro che la situazione sarebbe stata difficile. Ma Urby è consapevole dell’importanza di giocare in Serie A e in un grande club. Il Milan è sempre il Milan e si tirerà su, Urby vuole continuare con i colori rossoneri ed essere protagonista dei successi futuri”.