La scoppola di Roma sinonimo di quello che manca in squadra. Oggi inizia il mercato rossonero: le ultime sulle trattative Pato e Robinho. Bene l’eventuale arrivo di una punta ma è in mezzo che servono rinforzi

Giornalista pubblicista, vice-direttore di MilanNews.it. Corrispondente e radiocronista per Radio Sportiva. Opinionista per Odeon TV e Radio Radio. Scrive per Panorama.it. Ospite a Milan Channel. Inviato al seguito della squadra

24.12.2012 00:00 di Pietro Mazzara Twitter: @PietroMazzara  articolo letto 496 volte

© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Il 2012 del Milan si è chiuso nel modo peggiore possibile. In 30 minuti, tutti i progressi che questa squadra ha avuto nell’ultimo mese e mezzo, sono sembrati spazzati via da un black-out mentale e tecnico preoccupante. La Roma, nei momenti decisivi, ha avuto due marce in più e lo ha fatto con giocatori di qualità estrema sia in mezzo al campo che in attacco. Il 4-3-3 del Milan è stato spazzato via dalla precisione offensiva della squadra di Zeman che ha fatto girare il pallone con grande velocità e costanza. In casa rossonera invece, un Montolivo spento e forse anche stanco, non ha dato nulla alla manovra così come Ambrosini ha pagato fisicamente la freschezza atletica di un centrocampo che vedeva in Daniele De Rossi, anni 28, il suo elemento più anziano. La partita dell’Olimpico dovrà essere guardata e riguardata da Massimiliano Allegri in queste vacanze natalizie per capire dove non tornare a sbagliare anche perché tra la sconfitta con la Fiorentina e quella di sabato, qualcosa di buono si è visto. Un ruolo importantissimo, nella mediana rossonera, lo avrà il rientro di Sulley Muntari che a Roma ha avuto un impatto decisamente migliore rispetto a quello dell’evanescente Ambrosini ma sul mercato, oltre alla punta, servirà intervenire anche a centrocampo a meno che Boateng non venga portato in quello che è il suo ruolo naturale, ovvero mezz’ala. L’esperimento come centravanti atipico è naufragato nuovamente e non deve essere riproposto anche perché Pazzini, lui sui centravanti vero, ha dimostrato che se ben servito può essere pericoloso dentro i 16 metri avversari.

Ma oggi parte ufficialmente la vacanza lavorativa di Adriano Galliani in Brasile. L’amministratore delegato ascolterà le proposte che gli verranno presentate dai club interessati all’acquisizione di Robinho e Pato. Entrambi gli attaccanti hanno deciso e chiesto di andare via dal Milan e si troveranno in Brasile per il Natale. Quindi, tutte le componenti saranno presenti a qualche kilometro di distanza, pronti a chiudere le trattative se verranno trovati i giusti accordi per i cartellini dei due. Il Milan non vuole perdere valore economico e ha posto i suoi prezzi: 8-10 milioni per Robinho e 15 per Pato. Flamengo e Santos sono in pole per Binho mentre il Corinthians vuole il papero. Galliani è stato chiaro con tutte le dirigenze: dare moneta e vedere cammello. Il Timao, campione del Mondo per club, vuole farsi un grande regalo per questo successo e Pato, tramite Gilmar Veloz, ha già dato il suo assenso a tale operazione. L’offerta di 15 milioni, annunciata nelle scorse settimane, è stata in parte ritrattata dal presidente del Corinthians ma questo fa parte del gioco. Passando al capitolo Robinho, il Flamengo sta facendo sul serio e la sua strategia è molto simile a quella che ha portato, due anni fa, Ronaldinho in maglia rubro-negra. Si cercano aiuti di tipo commerciale e la Nike, sotto questo punto di vista, potrebbe giocare di nuovo un ruolo fondamentale. Il Santos tira sul prezzo. Mino Raiola ha già sondato il polso e aspetta d’incontrare Galliani per capire come muoversi. Sarà un Natale caldo. Galliani stesso ha annunciato di sapere già come andrà a finire in caso di cessione dei due attaccanti. I tifosi sperano che questa consapevolezza porti un vantaggio al Milan.

Ma quello che manca di più, lo ribadisco, è un incremento di qualità a centrocampo. Il mercato dovrà portare gente che sappia dare del tu al pallone e non lo rincorra. L’aspetto preoccupante è che, sotto quel profilo, oltre al decantato Strootman, non ci sono altri nomi se non ipotesi di mercato. Nelle prossime giornate se ne saprà certamente di più. Sperando che sia un inverno costruttivo e che possa migliorare la squadra. Intanto, visto che siamo alla vigilia di Natale, porgo a tutti i letto di MilanNews.it i miei più sinceri auguri di un felice Natale. Ci risentiamo tra 7 giorni quando il mercato del Milan sarà nel vivo e il 2012 agli sgoccioli

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