Il 2013 si apre con una vittoria importante: Bojan impatto devastante, Boa si ritrova e Abbiati salva

© foto di Daniele Mascolo/Photoviews

Abbiati 6.5: spettatore non pagante per poco meno di un’ora, poi compie un autentico miracolo su Rosina.

Abate 5.5: la sua fascia viene sfruttata solo a sprazzi, anche se nella ripresa si fa vedere con più continuità.

De Sciglio 6: consueta tranquillità anche da centrale difensivo, una partita molto solida fino all’errore di posizionamento sul gol di Paolucci.

Acerbi 6: non commette errori gravi, ma risulta spesso impacciato nelle scelte. Con Bodgani è un bel duello, l’esito favorisce spesso il rossonero.

Constant 6.5: l’unico a salvarsi del primo tempo insieme a El Shaarawy, chirurgico in difesa e mai domo sulla corsia mancina. Un colpo di tacco gli causa un problema muscolare ai flessori, un infortunio che non ci voleva. (Antonini 5.5: si dimostra arrugginito, una sua progressione andata male permette ad Angelo di crossare liberissimo per il gol del Siena)

Montolivo 6: parte male come tutti, sbagliando passaggi in maniera inusuale. Nella ripresa si riprende, salendo in cattedra nel finale, quando recupera palloni importanti con i suoi in affanno.

Ambrosini 6.5: dopo la brutta prestazione di Roma, il capitano si riscatta contro il Siena, dimostrandosi il migliore della mediana. Attentissimo davanti alla difesa, estirpa sfere e suona la carica verso l’arrembaggio.

Nocerino 5.5: un passo indietro per il Noce, non convincente in mezzo al campo e poco pericoloso negli inserimenti. Viene sostituito ad inizio ripresa da Allegri. (Bojan 7: parte inspiegabilmente dalla panchina, dal suo ingresso in campo dà la scossa a tutta la squadra, trovando anche lo splendido gol che sblocca il risultato. Impatto determinante).

Boateng 6.5: il primo tempo è ectoplasmatico, ma nella ripresa cambia tutto. A tratti si è rivisto il ruggente Boa dell’anno dello scudetto: serve un pallone d’oro ad El Shaarawy e poi si ripete con l’assist per la rete di Bojan.

Pazzini 6: quasi sempre in controtempo sui cross, non smette di lottare, conquistandosi un calcio di rigore da lui stesso trasformato.

El Shaarawy 6.5: non riesce a trovare la via del gol, ma la sua prestazione è totale. Illuminante nelle giocate, stoico e presente nel raddoppio difensivo, El Shaarawy è fondamentale anche senza entrare nel taccuino dei marcatori.

Allegri 6: lascia erroneamente in panchina Bojan Krkic, il quale si era dimostrato in formissima sia contro la Roma che con la Nazionale catalana. Nella ripresa rimedia grazie ai cambi e il Milan riesce a vincere la partita.

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