Raiola: "Innocenti? Un grande uomo di calcio come Veron l’ha voluto. Salamon può diventare come Thiago Silva"

© foto di Balti Touati/PhotoViews

Non solo i fuoriclasse assoluti del calcio mondiale come Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli, ma anche i campioni di domani come Bartosz Salamon, Ouserim Bouy e Alessio Innocenti si sono affidati a lui. Mino Raiola è da anni e si è confermato anche nella sessione appena conclusa il re del calciomercato.

Partiamo da Salamon: quanto è stato difficile portarlo al Milan?

“Abbiamo lavorato duramente. Ti garantisco che non è stata un’operazione semplice e delle ultime ore, ci abbiamo lavorato per diverse settimane. Se la trattativa è andata a buon fine il merito è solo dell’avvocato Rigo e della dottoressa Pimenta. Ci tengo a dirlo pubblicamente, un grazie va a loro due”.

Anche lo Zenit voleva il polacco?

“Piaceva anche ai russi, non è un segreto”.

Al Milan da difensore centrale: un ruolo in cui Salamon si è calato alla perfezione nell’ultimo anno. Può ambire all’eredità di Thiago Silva?

“Salamon è giovane, ma è da Milan. Ci sono tanti difensori centrali, ma può diventare un giocatore importante per il Milan come è stato Thiago Silva”.

A Vercelli c’era un altro suo assistito come Alessio Innocenti: cosa non ha funzionato in Piemonte per l’argentino?

“Questa domanda bisognerebbe farla all’allenatore (Braghin ndr). Per un ragazzo giovane non è facile mettersi in mostra alla prima esperienza fra i professionisti se non si avverte la fiducia del proprio tecnico. Probabilmente a Vercelli ci sono i funghi e mangiarli fa brutti scherzi (risata ndr). Un grande uomo di calcio come Juan Sebastian Veron l’ha voluto all’Estudiantes. Veron se ne intende e stravede per Innocenti. Farà sei mesi in Argentina e poi tornerà in Italia”.

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