Zaza, sogni da quarta cresta: quando la fede può contare…

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13.02.2013 20:00 di Matteo Calcagni  articolo letto 1363 volte

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cos’hanno in comune El Shaarawy, Balotelli e Saponara? Oltre ad essere tutti di proprietà del Milan (Saponara, in prestito all’Empoli è in compartecipazione con il Parma), sono tutti e tre tifosi rossoneri. La fede calcistica non è un aspetto fondamentale per la vita di un calciatore, ma ultimamente in casa milanista è diventata un’arma importante, soprattutto in sede di trattativa. Ricordiamo quanto abbia influito, nel giugno 2011, la “dichiarazione d’amore” del Faraone, quando sulle sue tracce c’erano ancora tutti i grandi club. Passione che è risultata fondamentale anche nel prolungato avvicinamento a SuperMario, definitosi da sempre un sostenitore rossonero: in questo caso l’approccio è stato più complicato ma, dopo qualche anno di corteggiamento, il Milan è riuscito finalmente a realizzare il sogno. Un sogno condiviso da tanti giovani talenti, uno su tutti, Simone Zaza, attaccante della Sampdoria in presito all’Ascoli. Il ventunenne lucano, dopo aver girovagato l’Italia in lungo e in largo, si è consacrato nel cuore delle Marche, siglando 14 gol in 23 presenze stagionali (è terzo nella classifica dei cannonieri in Serie B). Come appreso di recente, il club rossonero si sarebbe interessato al nativo di Policoro, un centravanti dotato di grande velocità, dribbling e straordinaria capacità realizzativa. L’agente del giocatore Christian Maifredi, intervistato in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it, ha parzialmente raffreddato la pista, facendo capire come nell’attacco del Milan ci siano attualmente pochi spazi. Considerazioni certamente condivisibili, tenendo conto del momentaneo parco offensivo rossonero, composto, oltre che dal “trio di creste”, anche da Pazzini, Robinho e Bojan. In estate, tuttavia, la conformazione dei punteros potrebbe mutare radicalmente: sappiamo che il giovane catalano difficilmente verrà riscattato, mentre il brasiliano non ha mai nascosto di voler fare ritorno al Santos. Se aggiungiamo i rumours su una possibile partenza estiva di Pazzini, notiamo come il pacchetto avanzato possa fortemente ridursi o addirittura dimezzarsi. In questo caso l’inserimento di Zaza, tra i più splendenti giovani talenti in Italia, non sarebbe poi così impraticabile. Oltre alle qualità indiscusse sul terreno di gioco, l’attaccante dell’Ascoli non ha mancato di ribadire la sua simpatia per i colori rossoneri: “L’interessamento del Milan? Fa sicuramente piacere, vuol dire che stanno apprezzando quello che sto facendo Ha dichiarato il calciatore in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com -. Il mio idolo? Van Basten. Sono cresciuto guardando i dvd delle sue partite. Il partner ideale? Balotelli”. Ricordiamo che sul giocatore è forte anche la Juventus, ma la fede calcistica potrebbe giocare un ruolo importante, forse fondamentale. Zaza ha un contratto in essere con la Sampdoria fino al giugno 2014: una situazione che favorirebbe un suo trasferimento, a cifre inferiori rispetto al reale valore di mercato, cresciuto all’impazzata dopo lo straordinario ruolino stagionale. E non manca nemmeno la cresta, altro parametro di indiscussa attualità in casa Milan…

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