LE INTERVISTE – Allegri: “Dovevamo gestirla meglio, s’è sentita la fatica. Futuro? Ho un contratto fino al 2014″

Ecco le dichiarazioni del post-partita

Allegri Milan

Torna il sorriso in casa rossonera dopo l’importante vittoria in casa contro il Palermo che rilancia le ambizioni rossonere di secondo posto.
Ecco le interviste del post-partita.

MASSIMILIANO ALLEGRI
“Balotelli? E’ molto sereno, per lui è un’occasione importante, per la prima volta gioca da protagonista. E’ tranquillo, è un ottimo professionista e ha tanta voglia di migliorare e di mettersi in gioco. Nonostante i sette anni in cui è sul palcoscenico europeo e mondiale, questa credo sia la migliore occasione per esprimersi ai massimi livelli. Le partite non sono mai semplici, venivamo dalla partita del Barcellona, un po’ di fatica nelle gambe. Dovevamo gestire meglio la palla, dopo il vantaggio dovevano essere più sicuri e non forzare la giocata. Abbiamo sprecato molte energie. El Shaarawy? Sta facendo un’annata straordinaria, nessuno se la poteva immaginare. E’ normale che un giocatore possa avere dei cali di rendimento. In quel momento avevo bisogno di forze fresche, non c’è nessun problema, lui deve rimanere sereno perché sta facendo benissimo. Deve continuare a lavorare e migliorarsi come fanno tutti. Quando un giocatore fa tanti gol si abitua e quando gli manca, può esserci un po’ di nervosismo. Ma questo non deve succedergli, perché lui fa sempre delle ottime prestazione, e grazie alla prestazioni il gol prima o poi arriva. I cambi sono fondamentali, oggi Niang è entrato e ha fatto il cross del secondo gol. Per noi riuscire a centrare l’obiettivo sarebbe molto importante e insperato fino a qualche tempo fa. Il Barcellona? La forza del Barcellona è di recuperare palla velocemente, dovevamo essere più bravi, ma ormai riparlare non serve a nulla. Siamo stati eliminati e gli abbiamo regalato il quarto gol, ma dobbiamo accettarlo. Il mio futuro? Ho un contratto fino al 2014, quello è un dato certo. Il presidente ha espresso parole importanti. Poi se appena perdiamo una partita e l’allenatore viene rimesso in discussione, io mi diverto. L’obiettivo è arrivare al secondo, terzo posto, sono molto contento al Milan, da parte mia sento molta fiducia da parte della società. Arrivare tra i primi tre sarebbe molto importante e i ragazzi farebbero qualcosa di straordinario. La squadra poi andrebbe rifinita e sarebbe pronta per l’anno prossimo”.

MARIO BALOTELLI
“Abbiamo vinto, abbiamo avuto la partita col Barcellona che è andata come è andata, ma oggi abbiamo fatto molto bene ed abbiamo dimostrato che non siamo in crisi. Con me a Barcellona? Io dico sempre che sono in una squadra forte, con tutti attaccanti forti, chiunque gioca fa bene ed è un grande campione, con me magari perdevamo 8-0, non cambia nulla, non è la mia presenza a cambiare le cose, abbiamo avuto sfortuna a Barcellona, ma adesso guardiamo avanti. City? Mi spiace per i miei compagni, li guardo sempre, spero che possano vincere, ma il calcio a volte è strano. Secondo posto? Quanto ha fatto il Napoli? – chiede – Li prenderemo la prossima giornata. Cosa ci manca per arrivare alle big europee? Dobbiamo continuare a lavorare come gruppo. Magari non abbiamo un gioco come quello del Barcellona, ma abbiamo dimostrato di saper giocare bene e di poter crescere, infatti qui in casa abbiamo vinto”.

ADRIANO GALLIANI
“La squadra ha reagito in modo diverso rispetto allo scorso anno quando eravamo stati eliminati dal Barcellona. Oggi ci voleva questa vittoria. E’ un campionato al di sopra di sempre da quando c’è Allegri, è un campionato super, super, super. Peccato aver giocato a Barcellona senza Pazzini e Balotelli. Oggi abbiamo avuto un pizzico di buona sorte. A Barcellona quando ci sono stati i tre minuti di recupero erano tutti terrorizzati. Fino al 92′ abbiamo avuto la possibilità di passare il turno: questo è. Al 181′ eravamo ancora in corsa per la qualificazione. Ora pensiamo solo al campionato, dobbiamo riconquistare la Champions. Sperando di non avere Barcellona e Real come nei quattro anni scorsi . I nostri tifosi sono fantastici, soprattutto la Curva. Lei è fantastica da tutto l’anno. Loro hanno fatto gli straordinari nelle prime gare, quando non hanno fatto contestazione. Ora arriviamo da un filotto super, è normale che non ci sia contestazione, a parte l’eliminazione con il Barcellona. Noi all’inizio eravamo nel gruppo delle ultime. Mi pare che stiamo vincendo da un girone in casa. De Sciglio? Lui è destro e sinistro come Maldini. Trovo che giochi meglio a sinistra che a destra. Deve mettere ancora un po’ di muscoli. Se Mattia riuscirà a mettere ancora un po’ di muscoli sarà come Paolo Maldini. Boa? Fa un’ala destra atipica. Lo fa con grande caparbietà e grande volontà. Fino a pochi mesi fa non era sua quella posizione. Ho sentito poco fa il presidente, è impegnato con la politica. Si è ripreso per il problema all’occhio. L’ho visto determinato e concentrato, la politica necessita di molte cure. Centrocampista? Ne arriveranno due: De Jong e Saponara. E c’è anche Cristante. Noi abbiamo una buona squadra. Se l’anno venturo si partirà normale ci giocheremo lo scudetto. Stiamo dimostrando da 21 partite di giocare da primi in classifica, purtroppo abbiamo avuto due mesi di lavoro in corso. L’anno prossimo non ci saranno. Da chi ci guardiamo? Io temo di più la Fiorentina: gioca meglio a calcio, anche di noi e Napoli. E poi il loro calendario è in discesa: deve affrontare solo Roma e Milan, le altre sono abbordabilissime. Certo, il Napoli ha due punti in più di noi…”

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