Milan, le pagelle di una stagione tricolore

Il Milan è tornato padrone Il Milan ha conquistato il suo 18esimo Scudetto vincendo in maniera assolutamente meritata un campionato difficile e competitivo. Ecco i protagonisti di una grande stagione a forti tinte rossonere: ABBIATI: 8,5. Uno dei trascinatori della squadra. Osservando il suo campionato non si registrano errori, ma soltanto interventi decisivi. AMELIA: 6,5. Il suo farsi trovare pronto ogni qualvolta Allegri lo ha chiamato in causa gli è valso la permanenza in squadra per un’altra stagione. ROMA: 6. Voto simbolico perchè è il classico elemento che serve per positività ed esperienza all’interno di un gruppo. ABATE: 8,5. La sua crerscita è stata impressionante. Da buon laterale di centrocampo è divenuto uno dei migliori terzini (forse il migliore ma Prandelli non lo sa ancora…) del campionato italiano. Stagione da appalusi. YEPES: 7,5. Ora quando Nesta ha un problemino muscolare o Thiago Silva un raffreddore si può stare più sereni e tranquilli. “Marione” è una garanzia. SOKRATIS: 5,5. Ci si aspettava obbiettivamente di più da un difensore giovane e veloce come lui. Una delle poche note stonate della stagione rossonera. ZAMBROTTA: 7. Gioca poco ma bene, dimostrando di avere ancora molte cartucce da sparare anche in prospettiva. NESTA: 8. Si gestisce perchè non è più al top della forma. L’arrivo di Thiago però gli ha allungato la carriera e Sandro dimostra di essere ancora il maestro della difesa. THIAGO SILVA: 10. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Di gran lunga il giocatore più forte e determinante del campionato. Il Milan ha trovato un diamante di rara grandezza. Monumentale. ODDO, BONERA, JANKULOVSKY, ANTONINI: 6. Per tutti una significativa sufficienza. Poche partite ma giocate con grande professionalità. MERKEL: 7. Il piccolo “biondino” viene buttato nella  mischia spesso e volentiri, sintomo che Allegri vede nel ragazzo un futuro importante. VAN BOMMEL: 8. Un altro elemento cardine della stagione. Fa cambiare marcia alla fase difensiva del Milan e si mette in luce per le sue geometrie a centrocampo. Fondamentale. EMANUELSON: 6,5. Si intravedono qualità da grande giocatore, ma deve tramutarle in campo con più continuità. GATTUSO: 8. La stagione del riscatto dopo un’annata in chiaroscuro. Ringhio è tornato e può ancora scrivere pagine importanti nel libro della storia rossonera. SEEDORF: Finale di stagione da autentico professore. E’ colui che mette a disposzione della squadra la qualità necessaria. Rimarrà ancora un anno per fortuna di Allegri. STRASSER: 6,5. Vale il discorso fatto per Merkel anche se lui è meno utilizzato dall’allenatore milanista. FLAMINI: 7,5. Da l’impressione di poter fare ancora di più, ma questa è sicuramente la migliore stagione di “Matteo” in rossonero. PIRLO: 6. Non tutte le ciambelle vengono con il buco. Il fuoriclasse bresciano infatti lascia il Milan dopo una stagione un pò anonima che lo porta gradatamente a sciegliere la Juventus. AMBROSINI: 7. Da settembre a dicembre il “Van Bommel” lo fa lui con rendimento simile. Il prossimo anno in mezzo al campo Allegri avrà l’imbarazzo della scelta.   BOATENG: 9. Una furia. Il ghanese disputa una stagione super e diventa un elemento fondamentale e decisivo nel Milan di Allegri. Potenza, tecnica, capacità di inserimento e imprevedibilità sono solo alcune qualità di questo grande giocatore. PATO: 8,5. Decisivo nel derby, ma non solo. Ancora frenato da qualche guaio muscolare, il brasiliano stavolta porta a casa un meritato Scudetto e i suoi gol sono finalmente determinanti. INZAGHI: 6,5.Gioca poco, ma è sempre lui. Ora è guarito dall’infortunio ed è pronto a mettere la firma su altre imprese italiane e soprattutto europee. IBRAHIMOVIC: 9. Il suo carisma è determinante all’inizio quando la squadra non ha ancora una sua identità. Fondamentale la sua classe e le sue doti atletiche per attestarsi in testa poi cala un pò nel finale della stagione. ROBINHO: 8,5. Una sorpresa bella quanto inattesa. In pochi infatti si aspettavano un giocatore così utile e funzionale. “Binho” invece ha conquistato davvero tutti grazie ai gol e al sacrificio. CASSANO: Non è mai stato al top della condizione, ma la sua infinita tecnica ha portato punti preziosi alla classifica del Milan. ALLEGRI: 9+. Sarebbe stato 10 con una Champions migliore ma va bene così. C’è tempo per affermarsi anche in Europa. Intanto “Max” centra lo Scudetto al primo colpo, impresa riuscita solo a Sacchi, Capello e Zaccheroni e soprattutto interrompe l’insopportabile egemonia nerazzurra. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Milan, la pista Hamsik non tramonta del tutto

L'operazione Hamsik-Milan non è svanita MILAN, SI ALLARGA LA “MARGHERITA” DEI CENTROCAMPISTI – La bagarre sul fuoriclasse che verrà acquistato dal Milan fa impazzire i quotidiani che trattano di mercato. Le frasi pronunciate da Silvio Berlusconi durante la recente sortita politica a Napoli hanno un pò raffreddato la pista che porta al talento partenopeo  Marek Hamsik che però rimane assolutamente in lizza. Sottotraccia infatti i movimenti intorno al centrocampista ceco sono continui soprattutto perchè a breve ci sarà un incontro con il club di Aurelio De laurentis per ridiscutere il contratto. L’agente del giocatore infatti ha fatto presente al direttivo del Napoli dell’interesse concreto dei rossoneri e su questo intavolerà una trattativa per ottenere un significfativo aumento di ingaggio. Il Milan rimane alla finestra anche perchè ha il tempo dalla sua e anche la possibilità di valutare numerose alternative: quella più recente riguarda il centrocampista del Bayern Monaco, nonchè della nazionale tedesca Bastian Schweinsteiger , apparentemente in rotta col club. Il costo anche qui è elevato, si parla di 30 milioni, più accessibile è di certo la strada che porta ad Asamoah dell’Udinese che sotto il profilo delle caratteristiche tecniche e fisiche potrebbe essere la soluzione più funzionale alle esigenze di Allegri. Da tenere d’occhio però la questione Hamsik anche per due motivi: la regia nascosta o futura di Mino Raiola sul giocatore e il “peso” delle parole di Berlusconi che anche in passato aveva escluso categoricamente delle operazioni di mercato importanti salvo poi spiazzare tutti comprando il calciatore in questione (vedi Nesta nel 2003…). Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Milan, Eranio: “Il Milan di Allegri sembra quello di Capello”

Per Eranio, Allegri e Capello sono simili MILAN, ERANIO: “MILAN PRENDI PASTORE”. E’ stato uno dei giocatori più funzionali nel Milan allenato da Fabio Capello nelle stagioni 92-93, 93-94, 94-95 e 95-96. Stefanio Eranio, un tempo centrocampista ordinato e generoso, adesso lavora ancora con i colori rossoneri ma nel settore giovanile. Eranio ricorda bene le caratteristiche e le qualità principali di quel glorioso Milan e rivede nella squadra di Allegri alcune similitudini significative: “La squadra in cui giocavo io era pragmatica e compatta – dice – ma dalla stagione 94-95 in poi, momento in cui campioni come Van Basten e Gullit hanno lasciato. Prima facevamo tantissimi gol e ne subivamo davvero pochi. Successivamente abbiamo deciso di difendere un pò di più, non avendo un attacco esplosivo. Il Milan di Allegri mi piace molto perchè attacca tanto, ma difende in maniera efficace, cosa fondamentale per vincere nel calcio. Il paragone fra il Milan attuale e quello di Capello ci può stare”. In questo periodo impazza il mercato e anche Eranio partecipa al gioco del mister X che Galliani acquisterà in questo mercato estivo: “Hamsik andrebbe bene, ma io preferisco Pastore”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Milan, Nesta: “Voglio giocare ancora, ci sono tanti obiettivi importanti”

Nesta, difensore rossonero Ecco alcune parole di Alessandro  Nesta ai microfoni di Sky Sport24,  in merito alla stagione appena terminata:  “Ci sono degli obiettivi importanti, mi auguro di giocare, di stare bene fisicamente, visto che ne ho passate tante. E poi di vincere ancora perché chi è abituato a vincere non si accontenta mai. – ha dichiarato Nesta a Sky Sport24 – Lo Scudetto è arrivato perchè la società ha speso tanto e ha comprato giocatori importanti. Avevamo un gap importante nei confronti dell’Inter ma quest’anno il Milan ha investito molto, loro sono un po’ calati e alla fine credo sia stato uno Scudetto meritato. Allegri è arrivato con molta umiltà, mettendo delle regole, facendosi rispettare. Poi, credo abbia fatto anche un grande lavoro tattico, inserendo i nuovi nel modo giusto. L’importanza di Allegri in questo Scudetto è notevole”. fonte: spaziocalcio.com Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Milan, col Genoa comproprietà ok, ma attenzione alle evoluzioni di mercato

Sistemate le comproprietà ora si attende il “colpo” MILAN, ATTENZIONE ALLE OCCASIONI DI MERCATO – Sembrava dovesse essere una giornata complicata con trattative difficili e dall’esito imprevedibile. L’incontro Galliani-Preziosi utile per risolvere le comproprietà di giocatori come Amelia, Sokratis, Paloschi, Strasser, Beretta e soprattutto Boateng è durato “soltanto” tre ore, scongiurando la pessimistica previsione dello stesso amministratore delegato del Milan che aveva ipotizzato un periodo decisamente più lungo (tutta l’estate!) per determinare in positivo il tutto. Tutto facile invece con il Milan che si prende l’altra metà fondamentale di un giocatore “spacca partite” come Boateng e riporta a casa il figliol prodigo Paloschi con Amelia e Strasser riconfermati dopo una stagione positiva e Sokratis e Beretta che invece prendono la direzione di Genova. Il mercato però, si sa, è strano e imprevedibile e allora se Boateng rimarrà al 1000 x 1000 in rossonero, discorso diverso deve essere fatto per gli altri che potrebbero essere coinvolti in operazioni di scambio o contropartite tecniche. Male che va il Milan ha confermato o riportato a casa elementi importanti e funzionali al progetto, diversamente, se si presenteranno le occasioni giuste, Galliani avrà in mano delle carte molto interessanti per sbloccare trattative difficile che potrebbero portare a Milanello campioni del calibro di Hamsik e Pastore . Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, giornata decisiva per Boateng e Seedorf

Incertezza sul futuro di Seedorf Oggi per il Milan è una giornata decisiva per quanto riguarda la questione rinnovi e comproprietà. Inizialmente c’è da mettere nero su bianco il rinnovo contrattuale di Clarence Seedorf , il quale negli ultimi giorni è stato dubbioso sulla sua permanenza al Milan; poi ci sono le varie comproprietà con il Genoa riguardanti Boateng , Strasser, Beretta e Amelia. Adriano Galliani vuole tenerli tutti, soprattutto Kevin Prince Boateng (suo pupillo rossonero). Per quanto riguarda sia Seedorf che Boateng negli uffici di Via Turati 3 circola abbastanza ottimismo sulla buona riuscita del rinnovo da parte del trequartista olandese e sull’acquisto definitivo del centrocampista ghanese. Vi daremo aggiornamenti nel corso della giornata. fonte: spaziocalcio.com Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it