Milan, Seedorf:”Sto ricevendo offerte da sei mesi, ma non ho fatto nulla per rispetto del Milan”

Clarence Seedorf RINNOVI CONTRATTUALI | LE DICHIARAZIONI DI SEEDORF – Intervistato da SkySport24 l’olandese ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardanti il suo futuro: “ Per tutti credo sia importante la chiarezza, purtroppo sono nella situazione che alle domande che mi rivolgono sul mio futuro dico che ho un appuntamento con il Milan. ” Frecciatina lanciata  anche a chi, secondo diverse fonti molto attendibili, ha già deciso di non rinnovare col Milan: “ Ci sono tante proposte, ma a differenza di altri non uso questo contro il Milan; voglio sapere qual è la posizione di Galliani per poter decidere .” Continua il numero 10 rossonero: “ Non ho chiesto e non voglio che sia un discorso legato al fatto che rimanga o meno. Non voglio sentire le voci dei media; ho un ottimo rapporto con Galliani e se ha qualcosa da dirmi me lo dirà. Ancora non è successo, sto ricevendo offerte da sei mesi, ma non ho fatto nulla per rispetto del Milan ” Conclude ribadendo la sua posizione sulla strategia adottata dal Milan riguardo ai rinnovi contrattuali: “ Ho sempre detto questo: avere Nesta, Ambrosini, Pirlo che a due settimane dalla fine della stagione non hanno avuto un chiarimento completo è una strategia che non condivido. Nel gioco del Milan si restringono gli spazi per qualcuno di noi? Ognuno può parlare per sé. Non parlo per gli altri. Non c’è nessuna polemica, rispondo solo alle domande che mi fanno. Se mi chiedono del contratto rimando tutto a Galliani perché non so nulla.” Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it

Milan, Berlusconi: “Ci siamo confermati squadra più titolata al mondo”

Berlusconi: “Una grande stagione per il Milan” MILAN, BERLUSCONI SODDISFATTO DELLA STAGIONE ROSSONERA – Il presidente del Milan Silvio Berlusconi è tornato ad occuparsi delle vicende rossonere molto da vicino. A Radio Kiss Kiss il premier ha tracciato un bilancio sulla stagione disputata dalla squadra di Massimiliano Allegri : “ Il nostro è uno Scudetto assolutamente meritato – dice -. Ci siamo confermati come squadra più titolata al mondo. Siamo riusciti ad imporci, nonostante durante la stagione abbiamo passato momenti di grande difficoltà, caratterizzati dai tanti infortuni, in particolare in attacco “. Berlusconi parla anche di mercato, nello specifico di Hamsik , centrocampista del Napoli, nelle utlime ore accostato al Milan: “ Non credo che il club partenopeo sia intenzionato a cedere una sua stella. Il Napoli è una società molto ambiziosa “. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Milan-Cagliari story

Mister Allegri contro il suo passato Vittorie Milan: 17 – Pareggi: 9 – Vittorie Cagliari: 3 Reti segnate: Milan – Cagliari   42-23 (Media incontro: 2.24) Dal 2005 a questa parte il Milan ha sempre vinto in casa con questi punteggi : 4-3; 1-0; 3-1; 3-1; 1-0; 1-0. Insomma numeri a favore del Milan, ma la sfida coi sardi sarà la meritata passerella per un campionato fantastico conquistato dal Milan già la scorsa giornata a Roma. Tutti i risultati sono aperti e ogni previsione sarebbe azzardata, certo è che i rossoneri davanti ai loro tifosi onoreranno al meglio l’impegno per incrementare ancor più il loro score -punti in stagione. Gennaro Manolio

Calciomercato Milan, Raiola: “Ibrahimovic resta al Milan per vincere la Champions”

Mino Raiola, procuratore di Ibrahimovic RAIOLA FA CHIAREZZA SUL FUTURO DI IBRAHIMOVIC – Mino Raiola , procuratore di Zlatan Ibrahimovic , a Radio Radio ha smentito le voci che davano l’attaccante svedese vicino all’accordo con il Manchester City di Roberto Mancini. Ecco le parole del procuratore olandese: “Ovvio che Mancini troverebbe subito un posto a Ibra, perché Zlatan non porta in dote solo il suo bagaglio tecnico ma anche una mentalità vincente. Il manager del City lo sa bene, lo ha avuto all’Inter. Quando lo svedese è arrivato in nerazzurro, loro non avevano vinto ancora niente e poi si è visto com’è andata. Ibra potrebbe far fare l’ultimo salto di qualità al Manchester City, ma Roberto non deve parlare con me, ma con Galliani. Credo che non sia facile portarlo via dal Milan – precisa -, e lui non vuole andarsene, vuole vincere in Europa con i rossoneri”. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Coppa Italia, Palermo-Milan: Tabellino e Pagelle

Chissà come sarebbe andata con Ibra in campo dal primo minuto… SEMIFINALE RITORNO COPPA ITALIA | PALERMO-MILAN PAGELLE DEL MATCH E TABELLINO UOMO PARTITA MILANLIVE: Ibrahimovic PALERMO (4-3-2-1) : Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Acquah (Bacinovic 34′ 1T), Nocerino; Pastore (Munoz 75′), Ilicic; Hernandez (Pinilla 85′). MILAN (4-3-1-2) : Abbiati; Abate, Nesta (Cassano 80′), T.Silva, Antonini (Bonera 46′ 1T); Flamini, Van Bommel, Pirlo; Seedorf (Ibrahimovic 64′); Robinho, Pato. LA PARTITA : Migliaccio (63′) ; Bovo (R) 73′ ; Ibra 94′;  Espulsi : Van Bommel 72′; Bovo 74′. LE PAGELLE PALERMO (Finalista di Coppa Italia). Sirigu : 6 Due semplici interventi nei primi 45 minuti. Al minuto 8, tiro cross da destra di Flamini, e al 20′ punizione di Pirlo. Sicuro in entrambe le situazioni. Nel secondo tempo nessuna parata, subisce gol da Ibrahimovic al 94′, immune da colpe. Cassani : 6 Attacca pochissimo sulla destra….., ordinaria amministrazione in fase difensiva per i primi 45 minuti. Nel secondo tempo molto più coraggioso in fase offensiva, pericoloso il cross che mette solo davanti al portiere Migliaccio che sbaglia clamorosamente. Goian : 6 Ha giocato solo due partite sufficienti in tutta la stagione, questa, e Palermo-Milan di campionato. Quando entra Ibrahimovic va subito in difficoltà. Bovo: 7- n fase difensiva è stato poco impensierito dall’attacco rossonero. Si prende una grande soddisfazione segnando il rigore che porta il Palermo sul 2-0. Un minuto dopo riporta la partita in parità numerica dopo l’espulsione di Van Bommel, anche lui va fuori per fallo su Pato. Balzaretti : 5- Qualche discesa sporadica sulla sinistra per tutta la partita, ma non è mai pericoloso. In fase difensiva va sempre in difficoltà quando viene attaccato da Abate, ammonito al 60′ per fallo sullo stesso Abate. Migliaccio : 7+ Sembra non essere in campo per tutto il primo tempo. Nella seconda parte di gara c’è e si vede. Al 63′ porta in vantaggio la squadra di casa con un colpo di testa da calcio d’angolo. Cinque minuti dopo si divora un gol già fatto solo davanti alla porta su cross da destra di Cassani. Acquah (Bacinovic 34′ 1T) : Viene sostituito solo dopo 34 minuti di gioco per scelta tattica, abbastanza discutibile dato che era l’unico rosanero che provava a giocare palla a terra. Al suo posto Bacinovic, subito ammonito per fallo tattico su Robinho. Non supera il cerchio del centrocampo nella seconda parte di gara, ma al Palermo va bene cosi. Per lui voto 6. Nocerino : 6.5 Corre tanto in mezzo al campo, non dà qualità alla squadra in fase offensiva, ma non sono certo queste le sue caratteristiche. Molto positivo quando c’è da rubare palloni e pressare gli avversari. Pastore (Munoz 75′) : 7- Pericoloso quando gioca palla al piede, prova il tiro al 10′, ma non va a buon fine. Senza dubbio più insidioso il destro al volo dal limite dell’area al minuto 15, palla alta di poco. Buona prestazione nella seconda parte di gara, mette davanti alla porta Ilicic che si butta a terra e prende un rigore inesistente che porta la gara sul punteggio di 2-0. Sostituito da Munoz al 75′, S.v. Ilicic : 6.5 Tocca pochissimi palloni durante tutto il primo tempo, mai incisivo quando si trova il pallone tra i piedi. Nel secondo tempo sono ottimi i fraseggi palla al piede con Pastore, ma non tira mai in porta. Si fa notare al minuto 73 quando lanciato da Pastore solo davanti alla porta, cade rovinosamente a terra per presunto soffio di Van Bommel. Hernandez (Pinilla 85′) : Quasi nullo durante il primo tempo. Pericoloso nella ripresa con due tiri da fuori. Il primo a due minuti dall’inizio di secondo tempo con un destro alto di poco. Il secondo tiro arriva al 68′ molto più pericoloso, esterno sinistro che dà l’illusione del gol a tutto il Barbera. Sostituito da Pinilla al 85′ : S.v. All. Delio Rossi : 5 Il primo tempo della sua squadra è leggermente imbarazzante, tutta schierata dietro la linea della palla quasi mai pericolosa in attacco. Secondo tempo molto più coraggioso. MILAN Abbiati : S.v. Incolpevole su entrambi i gol del Palermo. Abate : 7 Sempre positiva la sua prestazione in campo. La fascia destra ormai è di sua proprietà. Fa girare la testa a Balzaretti per 90 minuti ma i suoi cross non sono quasi mai pericolosi. Nesta (Cassano 80′) : 6 Ordinaria amministrazione per lui, troppo facile fermare gli attacchi rosanero per il quasi 35enne romano. Non può nulla sui gol dei padroni di casa. Sostituito da Cassano quando ormai non c’è più nulla da difendere. Cassano: S.v. T.Silva : 6.5 Un solo errore in tutta la partita, colpevole di essersi fatto anticipare da Migliaccio in occasione del vantaggio del Palermo, per il resto, il solito fenomeno. Antonini (Bonera 46′ 1T) : 6 Costretto ad uscire quasi alla fine del primo tempo per un problema al ginocchio destro, causato da un contrasto con Thiago Silva. Positivo il suo primo tempo. Fa spazio a Bonera che gioca tutto il secondo tempo. Quasi mai presente in fase offensiva, fa quel che può in difesa, per lui voto 5. Flamini : 6- Attacca sempre lo spazio, ma è poco cattivo sotto porta, come al minuto 82 quando trova la porta con un sinistro molto lento che Sirigu para con relativa facilità. Van Bommel : Primo tempo di relativa tranquillità per l’olandese. Il secondo tempo finisce male, quando al minuto 72 viene inspiegabilmente espulso reo di aver sfiorato la maglia di Ilicic o forse di aver soffiato alle spalle dello stesso. Sta di fatto che deve abbandonare il rettangolo di gioco, lasciando la squadra, anche se per poco, in inferiorità numerica e sotto di 2 gol per la successiva trasformazione del rigore. Pirlo : 6 Subito pericoloso con un lancio dei suoi, già al terzo minuto di gioco, quando mette solo davanti alla porta il brasiliano Robinho che spara alto. Al 20′ tenta una punizione che para facilmente Sirigu. Tocca sempre una quantità industriale di palloni ma non riesce ad essere incisivo al massimo. Con le qualità che possiede, dovrebbe tentare anche il tiro da fuori. Seedorf : 6- Buon primo tempo per l’olandese, pericoloso quando gioca in velocità palla a terra. Meno pericoloso nella seconda parte di gara. Sostituito da Ibrahimovic al 64′. IBRAHIMOVIC : 7.5 Chissà come sarebbe andata la partita con lui in campo dal primo minuto, ma si sa, nel calcio con i se e con i ma non si vince nulla. Lo svedese si fa subito notare in campo quando al 69′ si fa ammonire per fallo su Goian, ritenuto cattivo dall’arbitro. Al minuto 81 fa vedere al Barbera perchè ha vnto cosi tanto in carriera in squadre di un certo prestigio, su lancio di Pirlo stoppa magistralmente il pallone, defilato sulla destra tira e colpisce un doppio palo a Sirigu battuto. Ma al minuto 94 trova il gol su assist di Cassano, troppo tardi per tentare il miracolo. Robinho : 5 Al terzo minuto potrebbe già portare in vantaggio i Campioni d’Italia, lanciata solo davanti al portiere su un lancio di Pirlo, spara il pallone in curva, solito sprecone. Non molto attivo per tutta la partita, non punta quasi mai l’uomo e quando c’è da tirare verso lo specchio della porta, o sbaglia, o gioca il pallone verso i suoi compagni. Pato : 6- Una sola azione pericolosa che arriva solo nel secondo tempo, al minuto 49, quando stoppa un pallone in area, e defilato sulla destra, incrocia il tiro e sfiora il palo alla sinistra di Sirigu. Per il resto della gara ha poco spazio per far male perché è sempre chiuso dalla gabbia dei rosanero. E’ più attivo quando si sposta dal centro dell’area, per occupare la zona di destra dell’attacco del Milan, ma non riesce a concretizzare. All. Allegri : 6 Non è mai facile recuperare una partita d’andata sfortunata, il suo Milan tenta di fare molto possesso palla soprattutto per i primi 45 minuti, ma diventa molto più difficile vincere se non si tira quasi mai in porta. Purtroppo quello di tirare poche volte verso lo specchio della porta è un vizio che i rossoneri si portano da parecchi anni. Comunque al di là di questa eliminazione, che senza dubbio brucia, bisogna concentrarsi verso il prossimo impegno, ritornare a Milano, e festeggiare lo Scudetto con i tifosi. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Coppa Italia, Palermo-Milan: Le formazioni Ufficiali

SEMIFINALE COPPA ITALIA | FORMAZIONI UFFICIALI A pochi minuti dall’inizio della semifinale di ritorno di Coppa Italia, ecco come scenderanno in campo Palermo e Milan: PALERMO (4-3-2-1) : Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Acquah, Nocerino; Pastore, Ilicic; Hernandez. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Antonini; Flamini, Van Bommel, Pirlo; Seedorf; Robinho, Pato. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

La nuova canzone di Mourinho “Por Què?”

E’ la nuova it del momento, si chiama “Por Què”. Mourinho è passato da Special One e Special Five a Special Singer! Canta che ti passa è proprio il caso di dire! Magari questa canzone sarà più utile a Mou per digerire le lezioni date dal Barça in questi ultimi incontri. Aspettiamo i prossimi siparietti del portoghese!!! Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Il pianto di Leonardo: il brasiliano risponde con una nota ufficiale ai cori di Gattuso con la Sud

Il brasiliano che piange ! Nella nota ufficiale pubblicata dal sito nerazzurro, il tecnico Leonardo replica con tono stizzito ai cori lanciati da Gattuso insieme ai tifosi nel dopo partita del match scudetto contro la Roma. Questi sono i cori a cui il brasiliano si riferisce. Ecco la nota pubblicata: “ Il giorno in cui ho preso la decisione di lasciare il Milan, si è rivolto a me dicendomi che almeno ero stato coerente. Oggi invece continua a dire che vuole raccontare le sue verità. Mi piacerebbe sapere quali sono visto che di persona non c’è mai stato modo di saperlo, né via telefono. Inoltre vorrei conoscere la posizione del Milan in merito a quanto accaduto “. In tutta franchezza non era necessaria una risposta del genere, il pianto del brasiliano traditore proprio poteva esser risparmiato. Non credo che debbano arrivare le spiegazioni o il pensiero di Gattuso riguardo la scelta di Leonardo di andare all’Inter. Forse dovrebbero arrivare dallo stesso brasiliano. E’ stato fin troppo dedicare un coro a chi è passato in meno di un anno (dalla rottura col Milan) dalla parte dei cugini con una naturalezza disarmante. Non meritava nemmeno menzione in una giornata bella come quella della vittoria del 18° scudetto! Leonardo avrà pur lasciato il Milan ed è stato coerente a farlo ma lo non lo è stato nel momento in cui ha detto che non avrebbe più allenato. Dopo il no alla Roma ha detto sì ai nerazzurri. Un professionista non guarda i colori della maglia ma credo che un uomo li veda ed abbia la sensibilità di capire, che nonostante una rottura drastica con il presidente rossonero, ha ferito il cuore dei suoi ex tifosi. Per questo ora mi chiedo il perchè di questo pianto, in fondo quel che pensa Gattuso o un qualunque rossonero non è difficile da immaginare. I toni sono stati sicuramente sbagliati ma la delusione che ha lasciato non tanto Leonardo allenatore quanto Leo come uomo è grande. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Milan, Galliani annuncia: “Mexes e Taiwo saranno del Milan”

I primi rinforzi sono Mexes e Taiwo MILAN, DOPPIO ANNUNCIO DI GALLIANI SUL MERCATO – A poche ore dall’inizio della semfinale di andata di Coppa Italia l’amministratore delegato del Milan annuncia due importanti operazioni di mercato che rafforzano in maniera significativa il già forte reparto arretrato: “Philippe Mexes e Taye Taiwo nella prossima stagione giocheranno nel Milan”. Queste le parole forti di Galliani nel pomeriggio che precede un’altra tappa importante della stagione del Milan a tre giorni dalla vittoria dello Scudetto. Intanto la società mette il turbo sul mercato a testimonianza che c’è la volontà di costruire un Milan sempre più competitivo. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it fonte: acmilan.com