MILAN, LE DICHIARAZIONI DELL’AD ROSSONERO – E’ un’ Adriano Galliani raggiante quello che al termine della partita contro l’Inter si presenta davanti le telecamere, l’ad del Milan ai microfoni di Milan Channel prova ad analizzare la gara: “Una partita splendida. La sosta è servita moltissimo, ho visto allenamenti molto intensi e da questo è scaturita la gara di oggi. Siamo partiti con la cattiveria giusta ed è andata com’è andata. Non abbiamo vinto ancora niente ma oggi siamo molto felici. Ci sono ancora 7 partite e 21 punti, vediamo anche il Napoli cosa farà domani. I tifosi sono stati grandi, hanno sostenuto i ragazzi da questa mattina a Milanello. Devo ancora riprendermi, dopo i due gol di Pato sono andato negli spogliatoi e non ho visto più niente.” In chiusura una battuta anche su Leonardo su di cui i tifosi rossoneri si sono presi una piccola rivincita: “Leonardo? Io continuo a volergli bene, dopo 13 anni che ha vissuto con noi. E’ stato un rapporto bellissimo, non posso dimenticare quei momenti”. Marco Cornacchia – www.milanlive.it
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Video 2 gol Messi con un pallone
Il 2X1, non è un nuovo sconto, si tratta di un colpo da mago! Messi , in ritiro con la sua nazionale toglie dal cilindro un tiro con cui realizza due gol! Cosa non fa con i piedi il due volte Pallone D’oro. Xavi ed Iniesta , campioni del mondo concorrevano con lui per il titolo, il secondo era favorito ma davanti a tanta classe non si può resistere, il trofeo è stato assegnato al giocatore più forte in circolazione, per una volta senza tenere conto dei trofei vinti con il Barcelona ed Argentina. Valentina Ligas l igas.vale@live.it
Milan, la “prima” del Milan contro Leonardo
MILAN, LEONARDO VS MILAN: COME FINIRA’? – Uno dei tanti motivi d’interesse di questo Milan-Inter è rappresentato senza dubbio dal confronto fra Leonardo e il Milan. La rivalità fra rossoneri e nerazzurri, già storicamente aspra, si è accesa ancora di più a causa del “tradimento” dell’allenatore brasiliano che ha scelto il club di Massimo Moratti per rimettersi in gioco dopo l’esperienza rossonera. Una scelta che ha fatto discutere tantissimo: per i tifosi milanisti il pensiero è chiaro e tranciante, Leonardo ha tradito la fiducia dei supporters rossoneri che nel finale della passata stagione lo hanno sostenuto e difeso, addirittura anteponendolo al presidente Silvio Berlusconi in una ipotetica pole position di preferenza. Un colpo al cuore per chi, storicamente, non è abituato a tali salti dall’altra parte e che vedeva nella figura di Leonardo un milanista vero, che mai avrebbe potuto gioire come un bambino ad una rete realizzata da Eto’o o Stankovic. Per oggettività di analisi va considerato anche il punto di vista dell’altra ”campana”, in questo caso quella interista, che grazie all’entusiasmo e alla capacità di Leo è tornata in corsa per lo Scudetto e può ancora giocarsi le proprie carte in Champions League. Negli ultimi anni i tifosi nerazzurri hanno dovuto sopportare tanti spostamenti in direzione Milanello con successive vittorie rossonere in campo nazionale e internazionale. Visto dall’ottica interista quindi l’arrivo di Leonardo ad Appiano Gentile non è certamente un tradimento, bensì una scelta professionale. Come spesso accade, la verità forse sta nel mezzo, ma di due cose in casa Milan adesso sono sicuri, ovvero che Leonardo non è mai stato un milanista e che sabato sera c’è una voglia matta di batterlo. Incuriosice molto anche il tipo d’accoglienza che la curva rossonera riserverà al brasiliano: bordate di fischi, cori e insulti o semplice indifferenza. Probabilmente ci sarà un pò di tutto questo, in una serata dalle fortissime emozioni, nel bene e nel male anche per Leonardo. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan, Sacchi: “Senza Ibra il Milan deve cambiare gioco”
MILAN, SACCHI CONSIGLIA ALLEGRI – Di derby ne ha giocati e vinti parecchi, ma più in generale è stato l’artefice di quel Milan spettacolo che ancora oggi il presidente Silvio Berlusconi sogna di rivedere in campo. Arrigo Sacchi continua a seguire la squadra rossonera con grande passione, ma anche con un certo spirito di critico. Varie volte l’allenatore di Fusignano ha evidenziato la bravura di Allegri nel costruire un Milan equilibrato ed efficace anche se ancora lontano dal proporre un gioco brillante e spettacolare. Sulle pagine della Gazzetta dello Sport, Sacchi analizza la settimana che porta al derby Scudetto, una settimana carica di tensioni e speranze: “Il Milan sta vivendo un momento non felicissimo sotto il profilo dei risultati e questo carica di tensione l’ambiente, mentre l’Inter adesso non ha di questi problemi. I rossoneri però saranno motivatissimi per dimostrare di essere più forti e meritare la testa della classifica”. Sarà un derby senza Ibrahimovic che fu decisivo nella gara d’andata: “Sicuramente è un’assenza pesante, il Milan dovrà modificare il proprio sistema di gioco, rinunciando al lancio lungo. Sarà importante giocare palla a terra ed impostare la manovra offenisiva spesso in orizzontale, sfruttando le fasce per allargare la difesa nerazzurra”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Conferenza di Clarence Seedorf in vista di Milan-Inter seguita dal nostro inviato
CONFERENZA CLARENCE SEEDORF MILAN INTER / MILANO – Si è conclusa da poco la conferenza di Clarence Seedorf in vista del derby decisivo per lo scudetto tra Milan ed Inter, con l’olandese che ha trattato molti temi, raccolti dal nostro inviato a Milanello. Ecco quanto affermato dal numero 10 rossonero: “ Abbiamo lavorato tanto in vista del derby, siamo pronti. Quanto è stato fatto nelle partite con Bari e Palermo ormai è stato fatto, non possiamo farci più nulla. Sabato sarà una bella partita, l’Inter è molto forte, ma dobbiamo dimostrare che quest’anno lo scudetto lo vinciamo noi . Stando a quanto affermano, i nerazzurri ci rispettano e ci temono. Noi abbiamo molta voglia di fare bene per arrivare a questo scudetto, dato che molti di noi non hanno mai vinto nulla e sono sei anni che non portiamo a casa il titolo nazionale “. L’olandese prosegue: “ Il Milan non sbaglia gli appuntamenti importanti e lo dimostreremo di nuovo. Per quello che riguarda Leonardo si gioca contro i giocatori e non contro gli allenatori. Domani è il mio compleanno, spero di festeggiare sabato. L’assenza di Ibrahimovic si sentirà, ma sarà anche uno stimolo per noi per fare bene senza di lui , aspettandolo per le ultime gare nelle quali ci darà una mano “. Chusura sul futuro: “ Io cerco sempre di dare il meglio per la squadra con cui sto giocando, poi a giugno vedremo “.
Video Ganso: conosciamolo meglio
Paulo Henrique Chagas de Lima , meglio noto come Ganso è un calciatore brasiliano, centrocampista offensivo del Santos e della Nazionale brasiliana. E’ del1989 ed è un giocatore di gran classe. Si iniziò a parlare di lui nel 2008 quando con il Santos disputò la Copa São Paulo de Futebol Júnior del 2008 e la sua squadra fu eliminata ai calci di rigore dall’ Internacional ai quarti di finale. Allora la Gazzetta dello sport lo dipingeva come uno dei migliori talenti in circolazione. Nel 2010 c’è stato il suo esordio con la nazionale maggiore. Vediamo insieme il video di Ganso e di alcune sue prodezze.
Thiago Silva: “Sento Ganso tutti i giorni”
Thiago Silva , intercettato all’uscita di un locale milanese, ha rilasciato un intervista a “MilanNews.tv”. Il brasiliano ha fatto capire che tutta la squadra è concentrata al massimo per la sfida contro i nerazzurri. “ Stiamo lavorando per vincere questa partita importante, non è facile perché decide il campionato, anche se ci sono ancora 8 giornate -ha detto- Speriamo di fare bene perché se vinci un derby acquisti grande fiducia per finire il campionato al meglio ”. Su Ganso ha detto :” Parlo sempre con lui, ogni giorno, per non farlo andare all’Inter. E’ un grande amico, in Nazionale ci parliamo spesso ”.Qualche parola anche su Leonardo:” Mi ha chiamato un mese fa per sapere come stavo, lui è un grande, mi dispiace che è andato via all’Inter, però sono felice per lui che è una grande persona ”. Valentina Ligas ligas.vale@live.it
Calciomercato news: gli agenti di Ganso fanno visita al Milan
Milan più vicino a Ganso ? Gli agenti del fantasista brasiliano sono infatti stati intercettati mentre entravano nella sede rossonera in via Turati, dove hanno incontrato i dirigenti milanisti. Adriano Galliani , all’uscita della sede, ha sminuito l’importanza della visita: “ Non c’è stato nessuno incontro. Tanti vanno e vengono per la sede per i bigliett i “. Magari gli agenti di Ganso erano in via Turati per quello, per ottenere dei biglietti e sedersi sabato sera in tribuna a vedere chi, tra Milan e Inter, sia meglio scegliere. Aspettiamo gli ultimi risvolti. Valentina Ligas ligas.vale@live.it
Derby Milan Inter 2 aprile: probabile formazione Milan
Questi giorni a Milanello sono davvero importanti: Allegri sta facendo qualche prova di formazione in vista del derby di sabato 2 aprile. Pirlo dovrebbe essere recuperato ma con ogni probabilità partirà dalla panchina. E’ molto probabile che il suo posto lo prenderà Seedorf , il ct milanista sembra abbandonare la formula dei tre mediani muscolari per dare maggior qualità a centrocampo vista anche l’assenza dei piedi buoni di Ibrahimovic in attacco. Si rivedrà dunque l’olandese come a Londra contro il Tottenham. Pirlo è in fase di recupero ma è probabile che parta dalla panchina. La difesa sarà sempre la stessa con Abate , Nesta , Thiago Silva ed Antonini mentre a centrocampo vedremo Seedorf, come detto prima, Gattuso che per le occasioni importanti non vuole mai mancare ed il leone Flamini . Van Bommel, recuperato, è sembrato uno dei più in forma ma dovrebbe però partire dalla panchina perchè per arginare le avanzate di Maicon Allegri gli preferisce Flamini. Davanti alle due punte Robinho e Pato (che dovrebbe anche lui recuperare in vista del derby) ci sarà Boateng che negli utlimi allenamenti è sembrato quello più in forma. Ecco la probabile formazione che schiererà il ct milanista: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Seedorf, Flamini; Boateng; Pato, Robinho. A disposizione: Amelia, Yepes, Oddo, Zambrotta, Pirlo, Emanuelson, Cassano. Valentina Ligas ligas.vale@live.it
Calciomercato Milan, per Kolarov servono 13 milioni
Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan ROSSONERI INTERESSATI A KOLAROV DEL CITY – Secondo quanto afferma l’edizione odierna del tabloid britannico “Daily Mirror”, il Milan sarebbe fortemente interessato all’ex terzino sinistro della Lazio, Aleksandar Kolarov . Il terzino sinistro attualmente milita nel Manchester City, dove a causa di molti infortuni non ha trovato grande spazio per esprimere tutte le sue qualità. E proprio per questo motivo i dirigenti rossoneri si sarebbero fatti avanti prepotentemente con gli sceicchi del City, viste le ottime credenziali dell’esterno serbo: Kolarov senza dubbio sarebbe uno degli obiettivi primari per rinforzare l’ala sinistra della difesa di Massimiliano Allegri. Adriano Galliani dovrà mettere sul piatto del Manchester City non meno di 13 milioni di euro, prezzo del cartellino del terzino serbo. Il rapporto qualità prezzo è praticamente assicurato, grazie anche alla giovane età del giocatore allenato attualmente da Mancini Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it
Campionato serie A Milan Inter: il primo derby di Leonardo nella panchina dell’Inter
Ci aveva lasciato così, voleva vincere con il suo Milan il derby ma lo perdeva contro un’ Inter che chiudeva in dieci il primo tempo. La partita finì 2 a 0 per i neroazzuri. E gli era andata pure bene visti i 4 schiaffi rimediati all’andata per mano del suo rivale, nuovo amico, Mourinho ! Leonardo a suo modo è stato l’uomo dei record, l’allenatore che perse 4 a 0 nel derby e non capitava di farlo con quattro gol di scarto da più di trent’anni, era la stagione 73-74. Non solo è anche il ct che dopo aver disputato due soli derby con i rossoneri in poco più di un anno si ritrova a dover disputare lo stesso derby ma stavolta nella panchina dei cugini! Che numeri. Visto che nella stracittadina sono così impietosi: 6 gol al passivo senza averne siglato uno solo , ci auguriamo che questa tradizione rimanga e che se la porti con sè nella panchina interista! Valentina Ligas ligas.vale@live.it
Milan, seduta tattica di allenamento. Si rivede Pippo Inzaghi
Mister Allegri guida i suoi ragazzi in allenamento SEDUTA TATTICA PER I ROSSONERI- I rossoneri si sono ritrovati a Milanello questo pomeriggio per continuare la preparazione tattica a tre giorni dal derby della Madonnina. Tutti i ragazzi di mister Massimiliano Allegri erano presenti oggi a Milanello compresi anche gli ultimi giocatori che fino a ieri erano impegnati ieri con le rispettive nazionali. L’allenamento pomeridiano è iniziato con una fase di riscaldamento con il pallone composta da 15 minuti di torello e 15 minuti di possesso palla. Poi l’allenamento è continuato con un lavoro tattico durato circa una mezzora, incentrato soprattutto sulla fase offensiva attraverso una serie di partitelle con una sola porta. La seduta si è infine conclusa con la solita partitella. Per quanto riguarda Boateng, Pato e Van Bommel hanno svolto l’intero allenamento con il gruppo, mentre Andrea Pirlo ha svolto un lavoro differenziato ma il centrocampista bresciano siederà quasi sicuramente in panchina, a meno che non ci sia un’ulteriore ricaduta. La notizia del giorno è che si è rivisto sui campi di Milanello anche Filippo Inzaghi, oggi impegnato in un lavoro personalizzato. Domani allenamento mattutino a partire dalle ore 11.00 Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it
Calciomercato Milan news: serve una punta
Si è parlato tanto di Ganso ed ancora si continua a parlarne, è stato il turno di Kakà , Marchelinho , Lamela ma tutti sembrano essersi dimenticati che al Milan manca una punta, un centravanti come quel Borriello che ha ceduto in prestito con diritto di riscatto alla Roma, come Matri su cui era vicino quest’inverno. Già perchè il mercato invernale del Milan si è concentrato sul risolvere qualche emergenza in difesa e centrocampo ed a sostituire il partente Ronaldinho: dopo l’arrivo di Cassano la società rossonera si è completamente dimenticata di quel buco che rimane in avanti. con l’infortunato Inzaghi ed un Pato che gioca seconda punta Ibrahimovic è stato costretto a fare gli straordinari. Purtroppo l’ esagerato impiego dello svedese non ha dato ottimi frutti. E’ sì un giocatore determinante che fa segnare tanto ma non ha proprio le caratteristiche del centravanti classico che segna a non finire: per ora in campionato le sue reti sono 14, 3 su rigore. Forse un Benzema , un Klose in scadenza di contratto, un Matri o un Paloschi che ora è in prestito al Genoa, farebbero comodo. Valentina Ligas
Derby di Milano: la stracittadina per eccellenza
Sabato è vicino e la partita forse più importante del campionato avrà inizio. “Forse”, perchè sarà il risultato alla fine dei novanta minuti, e quello che succederà nelle restanti 7 partite a venire fino alla proclamazione della vincitrice, che potrà seriamente confermare che quasi due mesi prima il derby sia stata la partita più importante. Le due contendenti arrivano alla partita con lo stesso obbiettivo ma con animi diversi, contrastanti, di chi da una parte rischia di veder vanificato tutto ciò che di buono è stato fin’ora fatto, e di chi rischia di poter seriamente ambire a quello che qualche mese fa sembrava davvero distante. Ma vediamo negli ultimi anni Milan-Inter, coi rossoneri in casa, come è terminata per cercare di capire, anche se servirà a poco, quale delle due ha più favori da parte dei numeri. Stagione 2009-2010 : 0-4 (Thiago Motta, Milito, Maicon e Stankovic) 2008-2009: 1-0 (Ronaldinho) 2007-2008: 2-1 (Inzaghi, Kaka, Cruz) 2006-2007: 3-4 (Crespo, Stankovic, Ibrahimovic, Seedorf, Materazzi, Gilardino, Kaka) 2005-2006: 1-0 (Kaladze) 2004-2005: 0-0 2003-2004: 3-2 (Stankovic, Zanetti, Tomasson, Kaka, Seedorf) 2002-2003: 1-0 ( Serginho) 2001-2002: 0-1 (Vieri) 2000-2001: 2-2 ( Hakan Sukur, Boban, Di Biagio, Bierhoff) Insomma negli ultimi dieci anni ha vinto per 5 volte il Milan, per 3 volte l’Inter e per 2 volte c’è stato un pareggio. I favori sono tutti per i padroni di casa, ma come precendentemente detto in queste partite servono a poco i numeri. Certo è che tutti i milanisti, visto il passato a favore, sabato sera oltre a sperare nella vena prolifica dei proprio beniamini, daranno di sicuro anche uno sguardo ai numeri con tutti gli scongiuri del caso. Gennaro Manolio
Inzaghi: una freccia in più nell’arco di Allegri per il rush finale
“ Torno fra 20 giorni per aiutare il Milan a vincere “. Queste le parole di Superpippo al sito Sportmediaset proprio oggi. Il bomber milanista che sta cercando di recuperare dal brutto infortunio di qualche mese fa che lo ha costretto all’operazione del legamento crociato del ginocchio, potrebbe tornare giusto in tempo per la fine della stagione, il fotofinish per aggiudicarsi lo scudetto. Ora che la corsa all’iride si è fatta ancora più interessante, grazie al momento poco positivo dei rossoneri che ha consentito alle antagoniste di avvicinarsi notevolmente, le possibili prestazioni di Pippo farebbero proprio comodo all’attacco di Allegri. Certo ritornerà Ibra come vertice avanzato, ma Inzaghi è sempre un mostro sacro in area di rigore e poter contare sulle sue reti, sarabbe veramente il massimo. Lui comunque non si è sbilanciato e ha intenzione di tornare al 100 per cento, per evitare complicazioni. Insomma se l’aiuto lo deve apportare deve essere super-garantito. Peccato però non poterlo avere nel derby, allora si che i cugini difficilmente avrebbero dormito sonni tranquilli, fino a sabato sera. Gennaro Manolio