Ronaldo:”Inter favorita al derby, non per lo scudetto”

MILAN: RONALDO:” L’INTER VINCERA’ IL DERBY” – Luis Nazario de Lima in arte Ronaldo è tornato a Milano, e ovvimente non ha potuto non parlare del Derby scudetto del 2 Aprile. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il Fenomeno ha analizzato la partita in modo oggettivo:” E’ una partita a sé, ma credo vincerà l’Inter. Ha ritrovato il gioco ma soprattutto la fiducia. Difficile dire chi vincerà lo scudetto con altre sette partite da giocare”. Ronaldo confida pure di avere un debole per Ibra:” D’istinto mi verrebbe da scegliere Ibrahimovic, perché ha più fantasia, più colpi imprevedibili. Però non c’è nessuno che ha vinto quanto Eto’o. Se potessi li prenderei tutti e due”. Il Fenomeno è stato avvistato da ieri a Milano, prima in via Durini per un saluto al presidente Moratti e poi un incontro con Alexandre Pato, del quale si dice potrebbe diventare il nuovo procuratore. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it

Ronaldo: “Kakà rimani a Madrid”

MILAN: RONALDO “KAKA’ NON SI MUOVE DA MADRID” – Finita l’esperienza come giocatore, Ronaldo continua a far parlare di sé. L’ex asso brasiliano ha da poco appeso le scarpe al chiodo ma non sembra intenzionato a lasciare il mondo del calcio. Il Fenomeno starebbe infatti iniziando una nuova avventura calcistica come procuratore e sembrerebbe che Kakà possa diventare uno dei suoi assistiti. Per il momento Ronaldo parla solo da amico e cerca di consigliare nel miglior modo :”Ho provato a fargli coraggio, ma l’importante è che il club e i suoi compagni siano con lui. Il Real Madrid ha fiducia in lui e tornerà ad essere decisivo. Secondo me non si muoverà, è già nel miglior club del mondo”. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it

Serata in discoteca: multati Emanuelson, Merkel e Boateng

Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan Secondo quanto riportato da Quotidiano.net, la società rossonera sarebbe infuriata con alcuni giocatori che avrebbero passato una notte in discoteca prima della delicata partita a Palermo. Merkel, Emanuelson e Boateng avrebbero passato una notte brava in discoteca facendo infuriare la dirigenza rossonera che avrebbe deciso di multare tutti e tre i giocatori. Secondo quanto riportato dal giornale, i giocatori a poche ora dalla partenza per Palermo si sarebbero intrattenuti fino a notte inoltrata in una discoteca milanese. La società non ha gradito il comportamento dei tre giocatori ( tutti in panchina nel match di Palermo) e per loro sarebbe in arrivo una multa. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Raiola: “Su Ganso non so nulla e Balotelli un giorno tornerà a Milano”

Intervistato da Sky Sport 24, Mino Raiola, il più importante procuratore del momento ha parlatoa nche delle trattative che interessano il Milan in vista della prossima stagione. Sul tormentone Ganso, seguito anche dall’Inter, Raiola non si sbilancia  e rimanda tutto a dopo la fine del campionato quando lo scudetto sarà stato assegnato: “Posso dire poco, non è una cosa che mi riguarda. Dovete chiedere a Inter e Milan, perché io non sono dirigente delle due squadre. La missione è un conto, ma ci sono settimane davanti a noi molto più importanti per altre cose: c’è da conoscere chi vincerà lo scudetto, tutto il resto passa in secondo piano. Anche il mercato”. Raiola ha poi parlato del suo assistito Balotelli, espulso nell’ultima partita di Europa League ed escluso da Prandelli nelle convocazioni per i prossimi impegni dell’Italia: “E’ un momento sfortunato per Mario. Con Prandelli è stata fatta una chiacchierata positiva, i rapporti tra loro sono ottimi. Ciò che si sono detti, comunque, resta una cosa personale. Il ragazzo è dispiaciuto per l’espulsione e per non essere stato convocato. Non è un momento felice, ma ne uscirà più forte di prima. Ad ogni modo, nè col club nè con Mancini ci sono problemi. Una parte della stampa inglese, quella che io non rispetto tanto, fa di qualsiasi cosa un dramma, e così è accaduto con Mario, anche perchè ogni suo gesto viene risaltato”. Infine sul futuro del giovane attaccante Raiola si lascia scappare una battuta: “Spero che un giorno possa tornare a giocare il derby di Milano…” Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Mercato Milan: il prossimo anno mini-rivoluzione

Secondo voci riportate dal “Corriere della Sera”, Massimiliano Allegri starebbe pensando ad un sensibile sfoltimento della rosa per la prossima stagione. L’allenatore livornese non vorrebbe superare i venti giocatori in rosa avendo quindi un gruppo ristretto ma meglio collaudato. I primi a far le spese di questa scelta dovrebbero essere i “vecchietti ” che non sono affatto certi di rimanere in rossonero anche il prossimo anno. Inoltre i contratti in scadenza a giugno 2011 sono tanti e la società ancora non si è mossa per i rinnovi. Jankulovski, Zambrotta e Seedorf potrebbero essere lasciati liberi di cercare un altro contratto altrove ed anche la posizione di Van Bommel e Legrottaglie non è chiara con i due che hanno un contratto di soli sei mesi non ancora rinnovato. I restanti giocatori in scadenza sono Nesta, Ambrosini e Pirlo. Se per i primi due sembra quasi certo un rinnovo contrattuale per il centrocampista bresciano la situazione è più complicata visto anche l’interesse di altri club, primo su tutti la Juventus. Se così sarà assisteremo ad un cambio di atteggiamento della dirigenza verso la squadra, infatti mentre in passato i senatori erano al centro del progetto ora sia per questioni economiche che tecniche è necessario un ricambio generazionale. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: tutti i derby giocati in Aprile

Alla ripresa del campionato, il 2 Aprile prossimo, il Milan sarà impegnato nella stracittadina contro l’Inter. Nelle precedenti sfide tra le due squadre giocate nel mese di Aprile il Milan ha una tradizione favorevole di 4 incontri vinti contro una sola vittoria interista. Il sito del Milan ha voluto riportare questa curiosa statistica, ecco le partite nel dettaglio: 6 APRILE 1952 MILAN-INTER 2-1 Reti: Liedholm (M), Nyers, Nordahl (M) 3 APRILE 1966 MILAN-INTER 1-2 Reti: Bedin, Amarildo (M), Domenghini 24 APRILE 1988 MILAN-INTER 2-0 Reti: Gullit (M), Virdis (M) 18 APRILE 1992 MILAN-INTER 1-0 Rete: Massaro (M) 14 APRILE 2006 MILAN-INTER 1-0 Rete: Kaladze (M) Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan-Bari, le parole di Allegri raccolte da MilanLive

MILAN BARI ALLEGRI MILANLIVE / MILANO – Il tecnico Massimilano Allegri si è soffermato al termine della conferenza stampa a parlare della gara di domani contro il Bari affrontando molti temi come la formazione, l’Inter ed Ibrahimovic. In vista dei 150 anni d’Unità d’Italia, gli è stato chiesto cosa si aspettasse per i prossimi 150 anni di sport: “ Spero di vedere i ragazzi che si ravvicinino allo sport ed al calcio. Mi auguro di vedere sempre più famiglie allo stadio, sarebbe un segnale importante “. Sulla formazione di domani: “ Flamini e Merkel sono favoriti su Emanuelson per il posto a centrocampo. Potrei anche pensare di giocare con i due mediani ed i quattro davanti, ma non avrei alternative in panchina, quindi qualcuno dovrà stare fuori “. Probabile tocchi a Cassano stare fuori. Sul cammino dell ‘Inter in Champions : “ Le possibilità dell’Inter di competere per lo scudetto rimangono intatte sia se passerà il turno, sia se non lo farà. Le energie per il finale di stagione si trovano comunque “. Su Ibrahimovic : “ Ha corso molto, è normale sia stanco ora. Basta che nessuno glielo dica, altrimenti si convince di esserlo “. La redazione di www.milanlive.it

Campionato serie A: probabile formazione Milan contro il Bari

Ecco la formazione che Allegri vorrebbe schierare a San Siro durante la ventesima giornata di serie A contro il Bari: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Van Bommel, Merkel; Robinho; Cassano, Ibrahimovic. Il centrocampo è totalmente diverso rispetto a quello schierato contro il Tottenham dove si rivede Van Bommel, lo squalificato Gattuso e Merkel, impiegato in Champions per qualche minuto. La presenza di Boateng non è data per certa dato che è uscito un pò dolorante dalla gara contro gli Spurs. Si rivedrà finalmente FantAntonio in campo che sarà l’ ex d’eccellenza. Pato dovrebbe partire dall panchina. Valentina Ligas

Calciomercato Milan news: idea Robben

Robben al Milan! Non è fantacalcio, potrebbe essere realtà!. Arjen Robben , in forza al Bayern Monaco è pronto a lasciare la squadra tedesca per accasarsi a Milano. Secondo il Corriere dello Sport , l’ olandese si sarebbe messo in contatto con l’amico Van Bommel perché possa aprirgli uno spiraglio con i rossoneri. Robben non sarebbe disposto ad accettare una stagione senza Champions, se il Bayern, non dovesse qualificarsi tra i primi 4 in Bundesliga (attualmente è quinto) potrebbe dunque lasciare i tedeschi. Nonostante la volontà del giocatore si tratterebbe di un’ operazione molto costosa che non è detto il Milan intenda portare avanti. Ma la società rossonera ci ha già abituato a colpi impossibili come quando ha chiuso l’operazione Ibra e Robinho. Valentina Ligas

Milan-Napoli: sapore di grande sfida d’un tempo, ma pronostici tutti rossoneri.

Dalla stagione 1995/96 il Napoli è riuscito a battere il Milan una sola volta (3-1 al San Paolo nel maggio 2008); sette vittorie rossonere e altrettanti pareggi completano il parziale. Il Milan è imbattuto in casa nelle ultime 16 sfide coi partenopei: l’ultima vittoria del Napoli è datata aprile 1986, un 2-1 che porta le firme di Giordano e Maradona. La squadra di Allegri è ancora imbattuta nel 2011 (cinque vittorie e quattro pareggi). Nesta e compagni non hanno subito gol nelle ultime tre partite casalinghe di campionato. Il Napoli ha vinto cinque delle ultime sei partite di campionato, in mezzo la sconfitta per 2-0 sul campo del Chievo. I due gol subiti contro il Chievo sono stati gli unici per il Napoli nelle ultime otto giornate di Serie A. Il Milan vanta il secondo miglior attacco del campionato (46 gol, uno in meno dell’Inter). Allegri imbattuto contro Mazzarri in campionato: per lui due vittorie e due pareggi in quattro precedenti. Sfida tra grandi bomber: Cavani, capocannoniere attuale della seria A, contro i vari Ibra, Pato e Robinho terminale di fuoco milanese. All’andata è finita 2-1 per il Milan al San Paolo con reti di Robinho, Ibra e Lavezzi. Negli ultimi due anni 1-1 con reti di Inzaghi e Campagnaro (2009-2010) e 1-0 con rete di Ronaldinho( 2008-2009). Insomma pronostici favorevoli per il Milan, ma occhio a un grande Napoli che venderà cara la pelle soprattutto dopo l’uscita dall’Europa League. “Monday night” di grande livello alla scala del calcio. Gennaro Manolio

AC Milan Story, i grandi del passato: Franco Baresi – Video

AC MILAN STORY FRANCO BARESI – Il condottiero, la leggenda, l’uomo esemplare e soprattutto il DNA squisitamente rossonero. “ Kaiser Franz” , al secolo Franchino Baresi , nasce a Travagliato (BS) l’8 maggio 1960, e rappresenta tutto questo per i cuori rossoneri. Come capita solitamente, il destino beffardo ha voluto giocare con la rivalità che vige tra le sponde  del Naviglio, consegnando Franco Baresi al Milan dopo che l’Inter lo scartò per scarse doti fisiche . La sua carriera milanista ha i tratti del predestinato : esordì infatti in Serie A nel 1978 a Verona a soli 17 anni, impressionando tecnico e compagni per la sua tranquillità e innata eleganza in campo.  Conquistò nel 1978-79 lo scudetto della stella , giocando da titolare al fianco di un altro storico capitano rossonero come Gianni Rivera. Dopo aver conosciuto così precocemente la gloria calcistica,  Franco Baresi sprofondò in Serie B assieme al Milan dopo la retrocessione avvenuta nell’ambito dello scandalo scommesse, dove assunse, a 22 anni, la responsabilità della fascia da capitano. Superata questa storia infausta del passato dei rossoneri, il capitano divenne leader degli “ Invincibili”, team rossonero  che dettò legge in Italia e in Europa nelle gestioni Sacchi e Capello , rendendo la bacheca rossonera ricche come non mai:  6 scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe europee e 4 Supercoppe italiane sono il biglietto da visita di questo fantastico giocatore, capace con il suo carisma e la sua personalità, di far scattare il fuorigioco con il famoso “braccio alzato” alla Baresi. Assieme ai compagni di reparto Maldini, Costacurta, Tassotti costituì una delle difese meno perforate della storia del calcio, capace sia di sbarrare la via del goal agli avversari sia di reimpostare rapidamente l’azione per ribaltare il fronte d’ attacco. Al suo palmares personale non si aggiunge il Pallone d’Oro, riconoscimento che ingiustamente è stato negato più volte a numerosi totem rossoneri,  e nemmeno il Mondiale, che vide svanire ai rigori contro il Brasile il sogno di riportare la World Cup 1994 in Italia.Franco Baresi  lascia il calcio giocato a 37 anni, non senza rimpianti della dirigenza rossonera che decide di ritirare la maglia numero 6 in modo da legare indissolubilmente il nome di Baresi alla leggenda e consegnando al mito le gesta di questo immenso giocatore. Affidata la fascia da capitano a Paolo Maldini, altro monumento del Milan, tentò la carriera da allenatore al Fulham, per poi finirla nel settore giovanile rossonero. La sua carriera milanista prosegue attualmente  nelle file dirigenziali del club,  a testimonianza del suo forte attaccamento ai colori della squadra che l’ha consegnato alla Storia e vicino all’affetto della gente della Curva, che l’ha eletto all’unanimità simbolo eterno dello stile “Milan”. Segue la carriera di Baresi ed un video sull’addio al calcio dell’indimenticabile capitano: 1977-1997      Milan 531 (16) Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan-Parma, vietato sbagliare

MILAN PARMA – Gli ultimi risultati non proprio positivi del Milan in questo ultimo periodo hanno riaperto indubbiamente il campionato. Era diverso tempo che la lotta per lo scudetto non era così combattuta con diverse squadre in corsa. Nonostante Napoli e Roma ancora non siano fuori dai giochi è senza dubbio l’ Inter l’avversaria numero uno per i rossoneri. Se la squadra di Leonardo dovesse fare bottino pieno nelle trasferte di Torino e Firenze si ritroverebbe a -2 dal Milan con un calendario piuttosto agevole. A questo punto il derby di ritorno diventerebbe un crocevia fondamentale per la stagione. Dall’ambiente nerazzurro si cerca di mettere pressione ad Allegri e la sua squadra con dichiarazioni che tendono a minare la tranquillità del team rossonero. Per il Milan saranno fondamentali le prossime partite a cominciare da quella con il Parma per ritrovare la serenità ed allontanare la rincorsa nerazzurra. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan, Thiago Silva: “Non temiamo nessuno per lo scudetto”

THIAGO SILVA MILAN SCUDETTO – Prima di imbarcarsi alla Malpensa per raggiungere il ritiro del Brasile in vista dell’amichevole con la Francia, Thiago Silva ha rilasciato alcune dichiarazione a Sky Sport24 sulla particolare situazione del Milan in questo momento della stagione. Il brasiliano non ha paura dell’Inter :« è una buona squadra come noi, ma non abbiamo paura di nessuno , ha vinto tutto l’anno scorso e sta tornando a giocare un bel calcio: tutto questo è bello per il calcio italiano.» Il forte difensore rossonero è poi tornato sulla partita di domenica con il Genoa «nel primo tempo abbiamo fatto una grande gara, nel secondo non abbiamo fatto la stessa cosa, ma siamo sulla strada giusta, speriamo di continuare così». Infine ha risposto anche sulla posizione da occupare in campo: « Preferisco giocare, indipendentemente dal ruolo,voglio far parte degli undici titolari. Ho parlato con Allegri: gli ho detto che prediligo giocare centrale in difesa, ma se c’è bisogno in mezzo al campo sono a disposizione». Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan, manca il trequartista

MILAN TREQUARTISTA – Tra il Milan che aveva quasi fatto il vuoto dietro di sé in classifica e questo Milan che invece stenta c’è una grande differenza: il modulo. A causa degli infortuni prima di Boateng e poi di Seedorf, Allegri è stato costretto ad abbandonare il rombo a centrocampo e schierare tre mediani più il tridente, adattando quasi sempre Robinho nella funzione di trequartista. Finora però i risultati hanno dimostrato come il brasiliano sia molto più determinante quando gioca al fianco di Ibrahimovic. Tra i numerosi infortunati con cui il Milan deve avere a che fare in questo periodo della stagione, Boateng sembra quello di cui si sente maggiormente la mancanza. Il ghanese garantiva dinamismo a centrocampo e inserimenti senza palla che favorivano anche il gioco delle punte. Sarà molto importante per Allegri riavere tutta la rosa al completo per questo finale di stagione che si preannuncia molto intenso. Marco Cornacchia – www.milanlive.it