il Milan è ancora la squadra favorita allo scudetto MILAN, I ROSSONERI SONO ANCORA I FAVORITI PER LO SCUDETTO – «Siamo in testa, quindi siamo favoriti». Massimiliano Allegri ha parlato oggi a Coverciano della situazione del suo Milan. L’allenatore non sembra preoccupato dagli ultimi due pareggi. I rossoneri, nonostante la partita un po’ opaca contro il Genoa, hanno 3 punti di vantaggio sul Genoa e 5 sull’Inter, che deve ancora recuperare un match. «Le squadre che sono in alto si contenderanno il titolo fino alla fine. Non sono assolutamente stupito per i risultati dell’Inter, che era la favorita all’inizio del torneo. Ha subito molti infortuni, ora ha ritrovato tutti i gicoatori. Noi abbiamo rallentato un pò e i nerazzurri si sono avvicinati» , dice Allegri riassumendo la situazione. «Capita di non vincere un paio di partite, è importante mantenere l’equiliubrio. Non ho mai visto vincere il campionato con 6 mesi d’anticipo: finchè siamo in testa, poi, non siamo vincolati ai risultati degli altri» , aggiunge «È vero che l’Inter sta recuperando terreno e tutti i suoi giocatori, ma noi siamo ancora in testa, e quindi per la corsa allo scudetto restiamo per adesso favoriti». Parla così Allegri durante la riunione di aggiornamento per allenatori e per la votazione della Panchina d’oro. «Il pareggio di ieri a Genova? Capita di pareggiare gare in che meriteresti di vincere e di vincerne altre dove non meriti – ha risposto l’allenatore del Milan – capita talvolta di avere una flessione. Ma attualmente il Milan è anche semifinalista di Coppa Italia e agli Ottavi di Champions, mi pare che la stagione ad ora sia più che positiva» Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
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Allegri: “Il campionato è lungo”
Al Milan iniziano a mancare le vittorie MILAN, CAMPIONATO LUNGO MA I PUNTI DIMINUISCONO – Al termine della sfida di Marassi pareggiata con il Genoa c’è rammarico nelle dichiarazioni che Massimiliano Allegri ha rilasciato a Sky Sport: « Sappiamo che il campionato è molto lungo, abbiamo tre punti di vantaggio. Bene nel primo tempo, peggio nella ripresa.» Poi uno sguardo alla classifica dove le inseguitrici si stanno avvicinando: « Nessuna pressione delle inseguitrici, cercheremo di non farci prendere. Bisogna migliorare .» Infine l’allenatore rossonero ha ripreso la sua squadra sull’atteggiamento mostrato in campo:« Dopo il vantaggio abbiamo avuto occasioni per raddoppiare. Quando le cose sembrano facili ci culliamo un po’ e diventiamo troppo leziosi. Cassano? Non è in condizione. Abbiamo giocato ogni tre giorni e c’era la necessità di mandarlo in campo.» Marco Cornacchia – www.milanlive.it
Analisi Milan: “il” punto debole di Genoa-Milan
…forse c'è qualcosa di sbagliato nella squadra… ANALISI MILAN, UN PUNTO DEBOLE, LA FORMAZIONE – Con la partita Genoa-Milan nasce una nuova rubrica Milanlive: i punti deboli della partita (in caso di sconfitta o di pareggio) e i punti di forza (in caso di vittoria). Genoa-Milan non lascia molto spazio di analisi, potremmo focalizzarci su qualche inesattezza dell’arbitro Mazzoleni, ma le polemiche sono inutili, potremmo parlare dell’opaca prestazione di Van Bommel, ma per questo potrete guardare le nostre pagelle. In questa sede, per questa partita, in un frangente in cui la squadra di Allegri sarebbe dovuta tornare a vincere, il punto debole non può che essere UNO. IL PUNTO DEBOLE DI GENOA-MILAN 1- ALLEGRI : che sia un buon allenatore l’abbiamo assodato, che i suoi ragazzi siano in testa alla classifica anche, che la sua società gli abbia messo a disposizione la miglior rosa di giocatori possibile è un altro dato di fatto; che si sia lanciato in sperimentazioni, forse, un po’ troppo azzardate l’abbiamo verificato ancora una volta contro il Genoa. Carta bianca e riscrivere da capo la squadra. Per un Milan testa di serie non è possibile giocare a “traversoni”! a c. di Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
GENOA-MILAN, il prepartita
GENOA MILAN FORMAZIONI ALLEGRI BALLARDINI- Partita per riallungare e per mettere a tacere le inseguitrici, quella di oggi pomeriggio per il Milan, allo stadio Marassi, contro la quadra di casa. Allegri perde Abate e Legrottaglie: coppia centrale formata da Thiago Silva e Yepes, con Antonini a sinistra; Bonera è favorito su Oddo per agire come terzino destro. Ambrosini sarà fuori per 2 mesi, mentre torna a disposizione Van Bommel che ha scontato il turno di squalifica: l’olandese agirà a protezione della difesa, col rientrante Gattuso interno destro; per il ruolo di interno sinistro Flamini è favorito su Merkel. In attacco il partner di Ibrahimovic sarà Cassano, con Pato inizialmente in panchina; per il ruolo di trequartista sono in lizza Robinho e Seedorf Squadra praticamente al completo per Ballardini. Il Genoa potrà contare sul rientro di Dainelli, che formerà il duo difensivo centrale insieme a Kaladze. In attacco conferma per il tandem Palacio-Floro Flores. Unici indisponibili Antonelli e Boselli. Edgardo Serio – www.milanlive.it .
Milan: Allegri “L’Inter non è un problema, il destino è nelle nostre mani”
l'Inter non fa paura ai rossoneri, sempre in vetta alla classifica, sempre più vicini agli 80 punti MILAN, L’INTER NON FA PAURA – «L’Inter non è un problema. Partecipa alla corsa scudetto come Napoli e Roma. Noi siamo in testa, il destino è nelle nostre mani». Il Milan di Massimiliano Allegri è tranquillo in vetta alla classifica, la rimonta dei nerazzurri per ora non è motivo di preoccupazione. «I punti che abbiamo non bastano per vincere il campionato. Ci servono ancora tante vittorie e non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri. I rivali non possono fare più di 3 punti a partita: se noi andiamo avanti con il nostro passo, gli altri dovranno fare qualcosa di straordinario», dice l’allenatore rossonero alla vigilia della gara in programma domenica alle 15 sul campo del Genoa. «Sono soddisfatto perchè siamo primi in classifica con 5 punti di vantaggio. Sarebbero sempre 4 sull’Inter» , che deve recuperare una partita. «Potevamo fare un paio di punti in più in casa. In generale, però, sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Il campionato è lungo e equilibrato, lo dimostra la sconfitta subita dal Napoli a Verona. C’è un livellamento incredibile» , dice ancora. Il Milan è reduce dal pareggio casalingo per 0-0 contro la Lazio. «Abbiamo creato molto», dice Allegri archiviando la sfida di martedì scorso e voltando pagina. «Il Genoa giocherà una partita aggressiva, dovremo scendere in campo preparati dal punto di vista mentale. Servirà un Milan molto sveglio, il Genoa in casa aggredisce e non consente agli avversari di giocare» , dice l’allenatore della capolista, che domani davanti dovrebbe dare spazio e fiducia a Alexandre Pato. «Me lo tengo stretto, sta bene, non c’è nessun caso. Contro la Lazio ho dovuto sostituirlo perchè Antonini aveva problemi fisici: spesso sono gli infortuni a dettare i nostri cambi. Pato deve rimanere sereno, deve ritrovare la continuità mentale visto che è stato fuori a lungo per infortunio», dice soffermandosi sul giovane attaccante brasiliano. «Rispetto allo scorso anno, poi, gioca in una posizione completamente diversa. Deve migliorare sotto tanti punti di vista, ma questo vale per tutti: i giocatori più anziani lavorano ogni giorno per crescere, figuriamoci se non lo deve fare Pato. La sua qualità migliore è far gol» , dice scommettendo ciecamente sul numero 7. Areianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Allegri “Non c’è un caso Pato”
Pato ritroverà la forma e il feeling con Ibrahimovic MILAN, ASPETTANDO IL MOMENTO DI FORMA DI PATO – «Sta bene, è sorridente: non c’è un caso Pato. E poi è giovane, ha qualità straordinarie e deve imparare molte cose, come tutti» . Così, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Milan, l’allenatore rossonero, Massimiliano Allegri, ha replicato a chi gli chiedeva un commento sul giovane brasiliano, sostituito nell’ultima gara con la Lazio e in corsa con Cassano per una maglia in attacco, al fianco di Ibrahimovic. Il ‘Papero’, ha proseguito l’allenatore livornese, «deve rimanere sereno. Ha giocato poco», a causa degli infortuni, ma ha già fatto 8 gol in campionato e 2 in Coppa Italia. «Deve acquisire attenzione e concentrazione», ha sottolineato ancora, e quanto all’intesa con Ibrahimovic, «più passa il tempo e meglio andranno. Hanno giocato poco insieme e Pato l’anno scorso ha giocato in una posizione diversa. Deve migliorare, lui come tutti» . Nessuna ipotesi Balotelli, quindi? «Io ho Pato – ha aggiunto Allegri -, sono contento di Pato e mi tengo stretto Pato. Alla fine farà bene e, come tutti gli altri che hanno subito infortuni, sarà un acquisto importante». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Allegri “è difficile vincere un titolo, figuriamoci tre”
la rincorsa verso il triplete MILAN, LA RINCORSA VERSO IL TRIPLETE – Rimane solo un’ipotesi quella di mettere in saccoccia tutti e tre i titoli stagionali – Scudetto, Coppa Italia e Champions League – il Milan, però, continuerà a lottare nella speranza di eguagliare il risultato ottenuto dall’Inter nel 2010. Convinzione che, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del quarto di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria, l’allenatore rossonero Massimiliano Allegri, ha portato a galla con le sue parole. «È difficile – ha replicato a chi gli chiedeva se il Milan potesse mettere a segno la tripletta -: è difficile vincere un titolo, figuriamoci tre, ma dobbiamo avere la mentalità e gli stimoli per puntare a vincere tutti gli obiettivi, avere gli stimoli per tenere alta la concentrazione» fino in fondo, a maggior ragione dopo il buon mercato estivo e invernale che ha portato in rossonero altri grandi campioni, dopo Cassano, Emanuelson e Van Bommel. Guardando al campionato, dominato proprio dai suoi ragazzi, Allegri ha poi aggiunto che il torneo «è molto più equilibrato» rispetto al passato, con «la qualità tra le squadre medie e basse, che si è alzata. Quando le inseguitrici perdono o pareggiano – ha replicato, invece, chi gli chiedeva un commento sulla sconfitta dell’Inter a Udine siamo contenti, ma dobbiamo guardare a noi e pensare noi a vincere. Con altri 36 punti – ha proseguito – vinciamo lo scudetto, con qualche punto in meno rischiamo. Pertanto – ha tagliato corto – dobbiamo vincere 12 partite». Guardando, invece, alla sfida di domani sera a Marassi contro la Sampdoria, l’allenatore livornese si è limitato ad osservare che «è un quarto di finale, e ci giochiamo molto. La Sampdoria può fare bene – ha ammonito – noi siamo tornati a vincere e bisogna continuare. Per farlo – ha concluso – ci vuole grande sacrificio: pensiamo alla gara di domani e non a quella con il Catania, quando pensiamo a una partita alla volta andiamo meglio». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: k.o. per Amelia, fuori dalla sfida contro il Bari, in campo Flavio Roma
Flavio Roma debutta in rossonero contro il Bari MILAN, AMELIA STOP CONTRO IL BARI, IN CAMPO FLAVIO ROMA – Giovedì sera sarà la prima occasione, dopo un anno e mezzo tra panchina e tribuna, per Flavio Roma di farsi vedere con la maglia del Milan. Per la sfida di coppa Italia contro il Bari sono infatti indisponibili sia il portiere titolare rossonero Christian Abbiati, sia il suo vice Marco Amelia che domenica scorsa a Lecce, come si legge sul sito del Milan, si è procurato una «piccola lesione di primo grado del lungo adduttore della coscia destra» . Per Amelia si prevede almeno una settimana di stop, ma per la sfida di domenica sera in campionato contro il Cesena Massimiliano Allegri conta di recuperare il suo miglior portiere: Abbiati, alle prese da una decina di giorni con un lieve stiramento del polpaccio destro. È pronto a tornare in campo e dovrebbe giocare uno spezzone di partita giovedì anche Andrea Pirlo, che il 18 dicembre contro la Roma si è procurato uno stiramento del muscolo semimembranoso della coscia destra. Pirlo è un giocatore troppo importante per i rossoneri e privarsi della sua presenza in campo è spesso molto deletero ai fini del gioco. Allegri ha potuto appurare la sua indispensabilità proprio nella partita contro il Lecce (finita amaramente 1-1). Il bresciano ha svolto l’intero allenamento con la squadra, mentre Mathieu Flamini nella seconda parte della seduta ha lavorato da solo. Contro il Bari Allegri dovrà anche fare a meno dello squalificato Sokratis Papastathopoulos. Al centro di voci di mercato, Luca Antonini ha chiarito aI microfoni di Milan Channel di non aver alcuna intenzione di lasciare la società rossonera: «Sono strafelice di far parte di questa rosa. Ormai sono al Milan da tre anni e mi piacerebbe restare rossonero fino a quando smetterò di giocare». «Questo è il mio obiettivo – ha aggiunto Antonini -, poi starà a me dimostrare di poter restare e lo dico assolutamente senza polemizzare. Come tutti i giocatori accetto le scelte del mister. Mi alleno, lavoro e sono sempre felice, sereno e tranquillo anche perchè gioco nel Milan. Meglio di questo, cosa ci può essere?». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Lecce-Milan: probabili formazioni
Questi i 22 che partono favoriti per iniziare il match valevole per il posticipo della prima giornata di ritorno. Allegri ritrova Nesta e rilancia Bonera terzino al posto di Antonini, apparso fuori forma nelle ultime uscite. LECCE (4-3-2-1) All. De Canio: Rosati, Tomovic, Fabiano, Gustavo, Mesbah; Munari, Giacomazzi, Grossmuller, Piatti, Di Michele, Corvia MILAN (4-3-1-2) All. Allegri: Amelia, Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera; Gattuso, Ambrosini, Flamini; Seedorf; Pato, Ibrahimovic
Milan: Allegri “Ci aspettano sei partite determinanti. L’equilibrio è la prima cosa da mantenere”
L'equilibrio dei vincenti. Sei partite importanti per il Milan, Allegri giocherà tutte le sue carte MILAN, A UNA SETTIMANA DAL PAREGGIO PARLA ALLEGRI, PRIMA DELLA TRASFERTA A LECCE – «Ci aspettano sei partite determinanti. Dobbiamo mantenere l’equilibrio, gli errori commessi devono essere solo uno stimolo in più». Così ha parlato l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri alla vigilia della delicata trasferta di Lecce, una settimana dopo il pareggio casalingo contro l’Udinese. «Paura dell’Inter? No» , risponde sicuro. «Potenzialmente è una squadra che lotta su tre fronti come l’anno scorso. Ma oltre all’Inter ci sono la Roma e il Napoli, che è a quattro punti. Poi la Lazio e anche la Juve. Quelle che sono ora in lotta per lo scudetto lo saranno fino alla fine. Noi dobbiamo mantenere l’equilibrio che ci darà la forza per arrivare in fondo». Per i rossoneri il campionato inizia a scottare davvero, si avvicina un ciclo di partite molto ravvicinate per cui sarà fondamentale mantere concentrazione e tensione. « Iniziare bene dopo la pausa è importante e noi lo abbiamo fatto nonostante il pareggio con l’Udinese» , osserva Allegri. «Sappiamo che possono essere sei partite determinanti e ci stiamo preparando al meglio. Servono tutti in condizione fisica e mentale ottima, qualcuno andrà in panchina e si arrabbierà, ma l’obiettivo di tutti è vincere e per farlo c’è bisogno di questa alternanza». Contro il Lecce tornerà in campo Alessandro Nesta, un giocatore molto importante per tutta la squadra e la cui assenza si è fatta sentire nel difficile scontro con l’Udinese. «Stiamo parlando del più forte difensore italiano di tutti i tempi e quando manca il più bravo di tutti è normale che la squadra in alcuni momenti ne possa risentire, ma abbiamo fatto bene e vinto anche senza di lui o Thiago Silva» , sottolinea Allegri. Intanto emergono già le indiscrezioni che vedrebbero Criscito con la maglia rossonera già dopo questa sessione di mercato: «Criscito? Non parliamo di giocatori che non sono del Milan, pensiamo alla partita di domani, molto importante per la classifica e per migliorare la condizione psicologica che è già ottima» . Contro i salentini Antonio Cassano, presentato ufficialmente ieri, andrà ancora in panchina, a completa disposizione tecnica dell’allenatore, dal punto di vista dello schieramento e dei “minuti” di gioco: «poi dipenderà da come si metterà la partita. Sicuramente Antonio sta crescendo di condizione, si allena con voglia e intensità due volte al giorno e nel giro di 3-4 settimane raggiungerà la migliore condizione» , questa è la previsione di Allegri. Fiducia confermata a Clarence Seedorf, nonostante l’errore contro l’Udinese e i fischi di San Siro: «Non è la prima volta che capita di essere fischiati, per giocare nel Milan bisogna sopportare anche queste cose. La carriera di Seedorf comunque dice tutto e poi con l’Udinese non ha fatto nemmeno una brutta gara, ha sbagliato in quell’occasione ma non è stato l’unico errore di domenica». Domani l’olandese giocherà titolare: «Per caratteristiche Seedorf ha fatto sempre più fatica quando entrato a partita in corso» , spiega Allegri. In chiusura ha parlato di come si potrebbe rimpolpare la squadra e in che ruoli: «In questo momento si può arricchire la rosa in difesa e centrocampo, ma non è detto che arrivi qualcuno. Io sono contento di quello che ho, poi se arrivassero giocatori che ci possono aiutare a vincere sarei più contento» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Calciomercato Milan, Criscito sempre più vicino
CALCIOMERCATO MILAN CRISCITO – Domenico Criscito è sempre più vicino al Milan . Secondo quanto affermato da ‘Sport Mediaset’, il genoano diventerebbe rossonero non appena Ballardini avrà a disposizione il neo acquisto Antonelli. Al Genoa andrà l’altra metà di Paloschi più un conguaglio economico intorno ai 7 milioni di euro. Con Criscito Allegri avrebbe il terzino desiderato da quest’estate che sappia spingere e difendere allo stesso tempo. Con ogni probabilità l’operazione verrà chiusa durante gli ultimi giorni di mercato, ma il passaggio del laterale a Milano sembra ormai cosa certa battendo quindi la concorrenza dell’Inter e di molte big europee. Claudio Galuppi – www.milanlive.it
Lecce-Milan, i convocati di Allegri
LECCE MILAN CONVOCATI – Massimiliano Allegri ha diramato la lista dei convocati per la gara contro il Lecce . Tornano disponibili Flamini e Nesta, mentre è ancora fuori causa Abbiati che lascia il posto ad Amelia. Ecco i 21 scelti dall’allenatore rossonero: Amelia, Roma, Di Fabio (50), Abate, Antonini, Bonera, Nesta, Oddo, Papastathopoulos, Thiago Silva, Yepes, Ambrosini, Flamini, Gattuso, Merkel, Seedorf, Strasser, Cassano, Ibrahimovic, Pato, Robinho. Claudio Galuppi – www.milanlive.it
Milan: Robinho “Io e il Milan vogliamo solo vincere”
Robinho ha sostituito Pato, fermo per infortunio. Binho vuole giocare e vincere, cosa farà Allegri? MILAN, ROBINHO PARLA DEL MILAN – «Sono arrivato in rossonero al momento giusto, io voglio vincere e il Milan vuole vincere, per questo abbiamo l’obbligo di giocare ogni partita alla morte» . Il brasiliano del Milan Robinho è il protagonista di ‘Studio Sport XXL – la top ten della settimanà, il magazine di sport in onda domani alle ore 00.50 su Italia 1. «Immaginavo che fosse bello stare qui, me ne hanno parlato tanto Rivaldo, Kakà, Ronaldinho, ma non pensavo così: questo feeling del Milan per i brasiliani mi fa sentire a casa, l’amore che mi dimostra la gente mi rende orgoglioso. Ho vissuto qualche momento di felicità con Ronaldinho, ma anche senza di lui faremo in modo che San Siro rimanga un sambodromo dove festeggiare le nostre vittorie ballando» . Robinho parla del suo carattere e del suo ruolo in campo e confessa: «Io un carattere difficile? Vivo di calcio e basta e non troverete nella mia carriera un litigio nè con un allenatore nè tanto meno con un compagno. Mi dicono che sbaglio troppi gol, rispondo -aggiunge- che non è il mio mestiere: il mio compito è aiutare Pato, Ibrahimovic e la squadra, dove tutti devono darsi da fare. Se poi capita anche a me di segnare, tanto meglio» . Robinho è una delle tre punte del Milan (con Ibrahimovic e Pato) che ha saputo mostrare le sue capacità tecniche fin dall’inizio, nonostante alcune critiche ricevute durante i primi turni di gioco. L’assenza di Pato l’ha costretto ad adattarsi al ritmo di Ibrahimovic e, anche se con qualche errore, è riuscito a risultare davvero determinante concretizzando molti gol. Continuerà a giocare nella squadra di Allegri, vedremo quale sarà lo schieramento di domenica contro il Lecce e se Robinho partirà o meno da titolare. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, la conferenza di Cassano / 2: “Voglio vincere tutto”
MILAN CONFERENZA CASSANO – Antonio Cassano prosegue nella sua presentazione al fianco di Galliani, affermando di voler vincere tutto con la maglia rossonera, raggiungendo quei successi che mancano nella sua carriera. Queste le parole riportate da ‘www.acmilan.com’: “ Ho un rapporto stupendo con tutti qui, siccome non sono mai stato un grande lavoratore a livello atletico, mi piace vedere gente come Seedorf, Ibra, Gattuso, Nesta e gli altri che si allena, davanti a loro, che hanno vinto tutto, mi chiedo: ‘Per quale motivo non dovrei fare lo stesso?’. Ho davanti a me esempi davvero positivi. Vedere come si allenano questi personaggi è per me un vero modello. Gattuso mi ha ricordato che qui ho tutto per fare bene perché è tutto perfetto. Se dovessi sbagliare, sarei da rinchiudere nel manicomio, ma so che andrà tutto nel modo giusto. Allegri dice quello che pensa, ce ne sono pochi che affrontano direttamente i problemi come lui. Chi merita gioca, senza guardare in faccia nessuno. Mi ha sorpreso, impressionato per questo. E’ un bravissimo allenatore ma mi ha colpito com’è. Ibra? E’ incredibile come si allena, se si segue lui non si sbaglia, è un ragazzo fantastico, opposto di come sembra. E in campo vuole vincere, vincere, vincere. Per quanto riguarda le regole, le devo seguire, come è giusto che sia. Le seguono Ibra, Pirlo, Gattuso, tutti, quindi faccio come loro. Tognaccini è convinto che nell’arco di 25 giorni, un mese, posso crescere tanto per essere al top in circa 4 settimane. Tre cose belle che vorrei ripetere nel Milan? Vincere una Champions che non ho mai vinto, il Mondiale per Club e lo Scudetto. Sogno di vincere cose nuove. Il passato è passato “. Claudio Galuppi – www.milanlive.it
Milan: a Milanello c’è anche Nesta
13 gennaio, anche Nesta si allena, ci sarà contro il Lecce MILAN, MILANELLO 13 GENNAIO, NESTA SI ALLENA – Buone notizie per Allegri, dopo il rientro di Flamini, il 13 gennaio anche Nesta ha potuto svolgere l’intero allenamento con la squadra, in vista della partita di domenica contro il Lecce. Tutta la squadra ha lavorato sul campo, alcuni separatamente (Gattuso e Ambrosini) hanno svolto preparzioni specifiche effettuando alcuni allunghi sui 100 m. Allegri sta recuperando la squadra perfetta nonostante ci siano ancora alcuni giocatori in infermeria, non ultimo Boateng. Il recupero di Nesta e il rientro di Flamini sono due carte importanti per affrontare un Lecce, battuto in andata per 4-0, che ora De Canio avrà preparato per il meglio in vista dell’incontro con la capolista. La formazione perfetta, per i rossoneri, ha visto giocare insieme le punte Ibrahimovic e Robinho, coadiuvate dal terzino Boateng oppure Seedorf; con il rientro di Pato, però, sarà molto difficile, per Allegri, scegliere chi schierare dal primo minuto. Da considerare anche la possibile buona prestazione di Cassano, non ancora in forma completa, presumibilmente entrerà durante l’ultima parte di gioco per risolvere o controllare il risultato. Ancora fuori Zambrotta che, causa operazione al menisco, sarà costretto allo stop ancora per una quindicina di giorni. La stagione è ancora lunga, le avversarie sono molto agguerrite e preparate. Il Milan di Allegri deve restare sempre “in partita” e giocarsela fino alla fine. Contro il Lecce, i rossoneri sperano di tornare a vincere cercando di infilare nuovamente una sequenza di risultati utili proprio come le consecutive otto partite positive prima di essere bruscamente fermati a San Siro dalla Roma. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it