Super Coppa Italiana a Pechino: profumo di derby

Pechino – Supercoppa Italiana 6 agosto! Sarà il primo derby milanese che vedrà rivali Gasperini ed Allegri, due allenatori che in questo genere di partite hanno sempre dato il meglio di sè. Se quando Max allenava il Cagliari non si era mai ritrovato a dover convivere con il derby a Milano ha dimostrato che proprio la stracittadina è uno dei suoi pezzi forti! Ne ha già vinto due su due giocati con 4 gol all’attivo e nemmeno uno subito. Il primo vinto grazie al gol dell’ex Ibra per 1 a 0 ( era il 14 novembre), il secondo con il netto tre a zero (2 aprile) quando guidava la panchina dell’Inter l’uomo della “Remontada” Leonardo , non si è trattato di “Remontada” ma almeno di qualcosa che lo ha avvicinato al suo amico Mou l’uomo del “Triplete”, già perchè proprio di triplete si tratta: tre pere rifilate all’Inter! Come dimenticare quel derby! Doppietta di Pato e gol finale di Cassano, il Milan orfano di Ibra ha tolto dal cilindro una bella prova di carattere. Poi la coreografia della sud “ Giuda interista ” è forse una della più belle della storia! Gasperini , dal canto suo, è anche lui un uomo derby, che ne ha vinto 5 su otto disputati in serie A nei sentitissimi “derby della lanterna” tra Sampdoria e Genoa. lo scorso anno li ha vinti sia in casa che in trasferta e l’ultimo dell’8 maggio ha di fatto sancito la definitiva condanna alla serie B per la Sampdoria! Chi la spunterà in questo derby a Pechino? Speriamo di vedere tanto spettacolo. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Calciomercato Ac Milan: occhi puntati su Casemiro

L’asse Milan-Genoa si scalda ancora! Le due società hanno in mente un’operazione simile a quella che ha portato Boateng a Milano! Pare che da alcuni giorni stiano parlando dell’avvio di una possibile trattativa per portare in Italia il giovane Casemiro. Uno dei nuovi talenti brasiliani piace molto ad entrambe le squadre e i rossoblù erano vicinissimi a tesserarlo lo scorso gennaio, investendo relativamente poco rispetto ad oggi. Attualmente per strappare Casemiro al San Paolo occorre pagare una clausola rescissoria pari a 30 milioni di euro, ma i due club non vogliono demordere, tanto che il manager del giocatore, Julio Fressato, è sbarcato in Italia per parlare del suo assistito. Se i rossoblù dovessero fungere da tramite ed acquistare il mediano come per Boateng , il prezzo del cartellino potrebbe essere contrattato ed il Milan ne approfitterebbe. E’ probabile che sia utilizzata come contropartita tecnica qualche giovane più cash I rapporti tra Milan e Genoa sono ottimi da parecchio tempo, l’intesa tra l’a.d. Galliani e il Presidente Preziosi si è via via rinforzata con il passare delle stagioni e gli scambi, piuttosto che gli affari, avvenuti negli ultimi tempi lo confermano. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Ac Milan : Emanuelson e Taiwo due assi nella manica

Entrambi giocano a sinistra, uno più avanzato, l’altro come terzino. Sono Taiwo ed Emanuelson . Sono due colpi della campagna acquisti dell’ Ac Milan arrivati a parametro zero. L’olandese è arrivato a gennaio ma è stato poco impiegato nello scorso campionato. Però mister Allegri lo ha provato nella partita di ieri contro la Solbiatese dove è andato pure a segno con una bella punizione. L’ex Ajax ha fatto vedere cose belle anche in allenamento e sarebbe impiegato come alternativa a Seedorf . Probabilmente non avrà il posto assicurato dato che la concorrenza nel reparto avanzato è forte: Boateng che agisce dietro le punte Pato o Robinho ed Ibrahimovic con Flamini , Ambrosini , Gattuso e Van Bommel a coprire. Senza il Boa sarebbe facile immaginare l’impiego di Emanuelson o Seedorf altrimenti il Milan sarebbe troppo sbilanciato in avanti. Ben diversa invece la situazione di Taiwo che con ogni probabilità prenderà il posto di Antonini. Ieri non ha brillato ma aspettiamo di vederlo alt top della forma, giocatore generoso, di quantità che mette a disposizione della squadra tanta corsa Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Highlights Solbiatese Milan: 0-12

Finisce 12 a 0 per i rossoneri Solbiatese – Milan. La prima amichevole si traduce in una prova positiva per gli uomini di Max Allegri. Vanno a rete Seedorf, Viscomi (autogol), Cassano, Valoti, Flamini, Ibrahimovic (a segno due volte), Paloschi, Zambrotta, Emanuelson, Inzaghi e Comi. Per i rossoneri si trattava della prima uscita stagionale. ”Buon allenamento ci sono state cose buone e cose meno buone” ha detto a fine gara mister Allegri. Il tecnico ha poi aggiunto: “ Sono stati nove giorni di ottimo lavoro. Cercheremo di migliorare la condizione e fare due buone partite in vista della Supercoppa ”.

Ac Milan: a Solbiate Inzaghi e Paloschi titolari

Arriva la prima partita amichevole per i campioni d’Italia! A Solbiate, alle ore 18.00, verrà fischiato il calcio d’inizio dell’amichevole tra la Solbiatese e i rossoneri. Allo Stadio “Felice Chinetti” sono previsti numerosi tifosi, che accorreranno per vedere da vicino i propri beniamini, attirati anche dai prezzi popolari (5 e 10 euro) che sono stati stabiliti. Quasi certo l’esordio dal primo minuto di Taye Taiwo, che avrà modo di mettere in mostra le sue qualità dopo averlo visto all’opera nel Marsiglia. Mancheranno sicuramente Philippe Mexes, ancora alle prese con la riabilitazione dopo l’infortunio che lo ha costretto allo stop verso il finire della stagione scorsa, così come non sarà della partita El Shaarawy che ha un problema al ginocchio. In attacco è certa la presenza di Filippo Inzaghi che scalpita per tornare a calcare i campi da gioco dopo aver assaggiato il manto di San Siro nella gara casalinga contro il Cagliari, che lo ha visto tornare in campo dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio nella gara interna contro il Palermo, che ha permesso ai rossoneri di tornare in vetta alla classifica. Accanto a lui ci sarà l’amico Alberto Paloschi. Saranno aggregati alla squadra anche Zlatan Ibrahimovic e Antonio Cassano che partiranno dalla panchina. Valentina Ligas

Calciomercato Milan: quale eredità ha lasciato Pirlo?

Ora è il turno di Montolivo , è lui il giocatore più nominato nel calciomercato dell’Ac Milan! La società rossonera è alla ricerca di un erede di Pirlo, di qualcuno che lo possa sostituire. Ora mi chiedo, che eredità ha lasciato Andrea? Quale? C’era una volta il Milan di Pirlo, il Milan del play maker che dava geometrie alla squadra, ne dettava i ritmi di gioco, con un Andrea in grado di smarcare Sheva con un lancio di precisione millimetrica. Il Milan di Pirlo o ancora meglio quello di Ancelotti: fu Carletto a metterlo davanti alla difesa così come aveva precedentemente provato Mazzone al Brescia. Bei tempi, ora sembrano così lontani. Quella squadra che dipendeva tanto dalla sua qualità lo scorso campionato sembrava un altro team: il Milan non riusciva a fare risultato senza Andrea, non manteneva possesso palla,

Ac Milan: Zambrotta vuole vincere scudetto e Champions

Lo abbiamo visto stamattina alla conferenza stampa per il rinnovo della partnership tra Milan e Nutrilite. E’ un Zambrotta determinato quello che ha parlato della prossima stagione in rossonero. Ha prima esordito esprimendo il proprio stupore sull’organizzazione di Milan Lab : “ Avendo 34 anni ho avuto la possibilità di giocare in grandi squadre e anche al Barcellona devo dire che non ho mai trovato una struttura come Milan Lab abbinata a Nutrilite che seguisse il calciatore dalla a alla z per il recupero di qualsiasi infortunio, per le carenze di minerali e degli alimenti come ad esempio ferro, frutta e verdura. Credo che sia un abbinamento perfetto quello tra Milan Lab e Nutrilite e non solo io, ma anche tutti i miei compagni sono soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora. ” Poi a proposito della prossima stagione: “ Non è cambiato nulla rispetto alla scorsa stagione: c’è la stessa voglia di vincere e la stessa determinazione. Ora non dobbiamo mollare e nonostante lo scudetto abbiamo voglia di vincere in Europa e continuare a farlo in Italia ; questo è anche il messaggio del Mister. Abbiamo sempre fame di vittorie e giocando al Milan è normale che qualsiasi giocatore abbia sempre voglia di vincere. Questa è la mentalità che dobbiamo avere; la mentalità vincente è fondamentale. Devo dire che in Champions League sarà più difficile vincere anche perchè il Barcellona è stata la squadra più forte in questi anni ed ha espresso il calcio migliore degli ultimi 20 anni. Noi possiamo giocarcela con tutti e con un pò di fortuna possiamo arrivare ai quarti, poi cercheremo di arrivare più in là. Era strano che il Barça non riuscisse a vincere pur avendo sempre avuto una squadra eccezionale. La reputo una squadra stellare sotto ogni punto di vist a.” Due parole sul derby e sulla rosa in generale: “P er il derby di Pechino ci atteniamo al lavoro di Tognaccini e di Milan Lab. Loro sanno quale può essere la preparazione migliore e sanno come affrontare una preparazione così delicata. Abbiamo massima fiducia nel loro lavoro. Con l’arrivo di Taiwo non c’è più concorrenza. La concorrenza non è un mio problema, ne degli altri giocatori del Milan. La competizione positiva è importante nel gruppo e ti permette di essere sempre motivato; bisognare essere sempre pronti. ”

Lo scudetto 2006 vale un pezzo di cartone

Ho evitato l’argomento nei giorni scorsi appositamente perchè in genere mi piace parlare di calcio giocato. Oggi ho deciso di farlo dato che non è possibile lasciar passi inosservato un ritaglio della storia del calcio italiano, spiacevole ritaglio ma pur sempre una pagina di essa, si chiama Calciopoli . La Juventus bla bla bla… Ma soprattutto si chiama “Scudetto degli onesti “! Ora io mi chiedo quanto vale un tricolore che sul campo ha visto trionfare una squadra, penalizzare la seconda e premiare l’ onesta terza! Quanto ?? Vale un pezzo di cartone! Significa poca credibilità del calcio italiano e soprattutto significa condannare i nuovi vincitori a truffatori ed antipatici. Non c’è nessuna invidia in quello che dico, basta guardare la bacheca della mia squadra per capire che non posso che pavoneggiarmi a contare i nostri titoli. Si tratta di pura constatazione dei fatti. Vi ricordate quando arrivarono Vieri e Ronaldo nella sponda nerazzura? Allora io, milanista, ero una delle tante che Inter pur di non vedere la Juventus vincere lo scudetto. Oggi accade esattamente il contrario! Quella pazza squadra continuava a comprare giocatori a destra e sinistra ma per quanto si sforzasse è riuscita ad aprire un ciclo solo dopo aver penalizzato la prima e la seconda della classe. Parlo di uno scudetto di cartone, quello della stagione 2005/2006 ma forse gli scudetti sono due. Anche quello dell’anno successivo, con l’ossatura della Juventus in campo nell’Inter di Mancini (Vieira ed Ibrahimovic) è stato una barzelletta. Dopo aver spazzato la concorrenza juventina spedita in B, aver dato 8 punti di penalità al Milan ed aver messo fuori dai giochi Fiorentina e Lazio chi poteva vincere il tricolore? Solo la nuova Interventus targata Mancini con i colossi bianconeri Ibra e Viera! Quello scudetto non doveva essere assegnato perchè si continuerà a ricordare che l’Interventus ha vinto con due tasselli importanti juventini, ha iniziato il suo ciclo solo dopo aver spedito la Juventus in B e penalizzato il Milan. Risultato? Oggi l’Inter non la può vedere nessuno: juventini, milanisti e romanisti. Tanti giallorossi e bianconeri ci hanno tifato quest’anno pur di non vedere Eto’o e compagni vincere lo scudetto! Tutto per un pezzo di cartone da esporre in bacheca! Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Ac Milan – Nesta: “Non sarà il mio ultimo anno”

Il suo addio dal calcio non è poi così lontano. Il nostro baluardo difensivo Alessandro Nesta ha assicurato: “ Non sarà il mio ultimo ann o . Finché gioco devo essere competitivo, altrimenti smetto. Io ce la metto sempre tutta, se non avessi stimoli avrei smesso” . Lui che ha vinto due Champions League con il Milan non ha ancora fame e voglia di ritornare sul tetto d’ Europa: “ E’ in cima ai miei desideri Il Barcellona ha dimostrato di essere di un altro pianeta, noi però proveremo a vincere e vediamo cosa succede. Colmare il gap con i blaugrana non sarà semplice. L’imperativo è comunque non fare come l’anno scorso quando siamo usciti contro il Tottenham che era una squadra che potevamo battere ed eliminare “. Nesta affronta poi il tema mercato, si mostra soddisfatto per gli arrivi di Mexes e Taiwo : “La squadra in difesa è molto competitiva, la nostra è una delle migliori difese che c’è in giro”. Su El Shaarawy : “ E’ molto bravo, sa giocare a calcio, vediamo appena arrivano le partite vere “. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Supercoppa Italiana: la curva Sud e Nord non andranno a Pechino

Mancano ancora pochi giorni al derby milanese di Supercoppa italiana: si disputerà a Pechino il 6 agosto alle ore 14 italiane (diretta su Rai1) e le due curve milanesi se la godranno in tv!Si tratta si una presa di posizione della Nord interista e della Sud milanista contro la decisione della Lega calcio di disputare la finale in Cina. Sul sito della Nord ( www.curvanordmilano.net ) spiegano: “Ma come? E’ tutto l’anno che si sventolano contanto orgoglio i tricolori per il 150˚ anniversario dell’Unita d’Italia e basta un pugno di soldi per trasferire un tradizionale evento nostrano dall’altra parte del mondo senza provare alcun imbarazzo proprio durante l’annuale celebrazione del nostro Paese? Di questo passo finiremo con vedere la finale di Coppa Italia in Svezia o l’ultima di campionato in casa negli Emirati Arabi con inizioalle 23.30″ Valentina Ligas Ligas.vale@live.it

Calciomercato Ac Milan: tra Brasile ed Argentina

Ganso o Pastore? . Chi arriverà? Inutile stare a cincischiare, aggiungere altri nomi a quelli già fatti, chi sarà il colpo del Milan? Scordiamoci Hamsik , De Laurentis non lo vende per nessuna ragione al mondo, Robben , Schweinsteiger , Fabregas sono molto lontani. Ora il testa a testa è tra Pastore e Ganso. Chi è meglio? Argentina versus Brasile, voi chi preferite? Il primo Zamparini lo valuta circa 50 milioni, costa molto ma ha un talento incredibile, ha 22 anni appena compiuti, ricorda il nostro Riky Kakà ed ha già fatto vedere cose belle nel nostro campionato dove non avrebbe il problema di doveri ambientare. Però però è un po’ discontinuo. Invece Ganso andrebbe ad unirsi alla colonia brasiliana del Milan. Non ha la stessa velocità di Pastore ma ha una visione di gioco incredibile, qualcuno lo ha paragonato a Totti. E’ capace di smarcare i suoi compagni ad occhi chiusi e pure con passaggi di prima. Dotato di dribbling e buon tiro. Il signorino ha classe e talento. Certo, è vero, i suoi continui infortuni preoccupano non poco, Pastore sembra meno fragilino ma io faccio il tifo per il brasiliano, lo vedo bene al Milan, con Pato e Robinho potrebbe fare grandi cose. C’è da dire che se non arrivasse Ganso a Milanello e magari Pastore che è di passaporto italiano ci sarebbe la possibilità di arrivare ad un altro extracomunitario, ovvero Danilo . Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Intervista Pato alla Gazzetta dello Sport: “Voglio vincere la Champions!”

E’ un Papero felice quello che parla della vittoria del Brasile riportata sull’Ecudor in Coppa America. E’ stato intervistato dagli inviati della Gazzetta dello Sport Pato, a chi dedica questa doppietta? «Mah, voi che dite? Sono state due reti importanti quindi le dedico a Barbara Berlusconi». Al raduno del Milan Barbara ha detto che il primo obiettivo è la Champions. «È il pensiero che unisce la famiglia Berlusconi, la squadra e tutti i tifosi rossoneri. Dal primo all’ultimo ». Quindi? «Faremo di tutto per vincere la Champions. Così il mondo Milan esploderà di gioia. Compresi io e Barbara». Queste due reti chiudono un momento non facile per lei in questo inizio di Coppa. «Il gol mi mancava. Contro Venezuela e Paraguay lo avevo cercato con troppa voglia. Però, non mi sono spaventato per questo fastidioso digiuno. Buon segno, vuol dire che sto trovando il giusto equilibrio». Allegri ha avuto parole di elogio per il «nuovo Pato». «Parole che sono arrivate in un momento delicato e quindi articolarmente gradite. Allegri è un grande allenatore e un uomomolto sensibile. Il suo intervento conferma che il Milan è una grande famiglia». Le piace come sta venendo su la nuova squadra rossonera? «Sì». Galliani continua a considerare Ganso come possibile acquisto. «Dobbiamo lasciarlo tranquillo. Noi brasiliani ora abbiamo in testa solo la Seleçao, questa Coppa America vale tanto per un gruppo che sta nascendo e che vuole lasciare un segno. Conclusa questa avventura ci sarà tempo per parlare di mercato. E del futuro di Ganso». Lucio, alla vigilia, era stato molto duro con voi giovani. «Le parole del capitano vanno sempre accettate. Però…». Però? «Possiamo aver giocato male, mal’impegno è sempre stato totale. Questa è una nazionale compatta, affiatata. Si vince e si perde insieme». Con 2 gol entra in corsa per la classifica dei cannonieri. «Non inseguo traguardi individuali. Voglio provare avincere la Coppa America». Due gol da centravanti vero. «Il c.t Menezes è convinto che io possa essere utile al Brasile in questo ruolo». Vale anche per il Milan? «Non voglio entrare in questo tipo di dibattito. Nella Seleçao mi trovo a meraviglia con ragazzi come me. Parlo di Neymar, di Ganso. In più c’è Robinho. Ma io sto benissimo accanto a Ibra». Questo Brasile è pronto abattere la favorita Argentina? «Per il momento pensiamo al Paraguay. Nel girone eliminatorio abbiamo salvato in extremis il risultato e, forse, la nostra Coppa. Il Paraguay è pericoloso come gruppo più che come singoli, non dovremo distrarci un attimo. Quanto all’Argentina, se vogliamo vincere il trofeo dobbiamo ancora crescere molto. Tutti». Robinho prova a trascinarlo via. Alexandre, però, resiste. Prima di presentarsi ai microfoni di Sky, si aggiusta i riccioli e si passa la mano sul filo di barba che porta dal giorno dello sbarco in Argentina. Un pizzico di vanità più che comprensibile. Barbara potrebbe essere davanti alla tv. Valentina Ligas ligas.vale@live.it