Milan, Pirlo su Cassano: “Diventare padre lo ha aiutato”

Pirlo, parole al miele per Cassano. PIRLO ELOGIA CASSANO – Dal ritiro dell’Italia di Prandelli a Coverciano, Andrea Pirlo ha elogiato il suo compagno in azzurro Antonio Cassano: “Ha voglia di giocare e di divertirsi. – si legge da Gazzetta.it –  S i comporta sempre meglio e credo che diventare padre lo abbia ulteriormente aiutato.” L’ex rossonero commenta anche un episodio della partitella nella quale Cassano si è lamentato per un gol in netto fuorigioco di Gilardino, che ha fatto perdere la squadra di Pirlo e dello stesso Cassano: “Non avevamo scommesso niente sulla partitella, ma perdere non piace mai a nessuno. Volevamo vincere e qualcuno si è incavolato. Succede” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan, Pirlo: “Avevo deciso da mesi di andarmene”

Pirlo ritorna a parlare del suo passato rossonero. L’ADDIO DI PIRLO – Dal ritiro della nazionale, Andrea Pirlo ritorna a parlare del suo addio al Milan, ecco le sue dichiarazioni riportate da Gazzetta.it : “Erano mesi che avevo deciso di andarmene, mi mancavano quelle motivazioni che ti spingono a fare qualcosa di speciale: dovevo per forza cambiare. Accoglienza fredda nei miei riguardi dei tifosi milanisti al ‘Berlusconi’? – Continua l’ex 21 rossonero – Ho sempre avuto un rapporto normale con tutti, non ho mai fatto niente di eclatante o gesti sensazionali, quindi non mi aspettavo striscioni o cose del genere. Poi chi sa di calcio e capisce il calcio applaude” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Nazionale, Pirlo: “Questa Italia simile al Milan di Ancelotti”

Andrea Pirlo e la sua nazionale. IL PARAGONE DI PIRLO – “Produciamo un calcio simile a quello del Milan di Ancelotti? Direi di sì” Così l’ex rossonero Andrea Pirlo sulla sua Italia che da molti anni lo vede protagonista in mezzo al campo. “Non ho mai pensato di perdere la nazionale, lo scorso anno ho solo lavorato duro per recuperare dall’infortunio. Rappresentare il proprio Paese è sempre il massimo per un calciatore, inoltre proviamo a mettere in campo un gioco veloce e divertente per i tifosi grazie alle nostre qualità. E di conseguenza ci divertiamo anche noi calciatori.” Un’Italia che viene paragonato per modo di gioco al Barcellona di Pep: “Ieri sera ho visto il Barcellona, è stato il consueto spettacolo. Al momento nessuno li può battere, hanno una cultura di gioco che parte dal settore giovanile. Noi lavoriamo per avvicinarci a quel tipo di calcio e i giocatori giusti, soprattutto in mezzo al campo, quest’Italia li ha.” Fonte: Gazzetta.it Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan, Prandelli su Cassano: “Il merito è tutto suo”

Prandelli si complimenta con Cassano. VIGILIA QUALIFICAZIONI EURO 2012 | PRANDELLI – Nella conferenza stampa alla vigilia di Far Oer-Italia, Cesare Prandelli ha parlato anche di Antonio Cassano, con il quale si complimenta per l’inizio di stagione positivo: “Il merito di questo inizio di stagione è suo, non mio”. Cesare Prandelli inoltre aggiunge che continuerà a giocare con i 4 centrocampisti e due attaccanti. Modulo nel quale Cassano sarà il perno in attacco, magari anche vicino Gilardino: “L’intenzione – conclude il c.t . – è quella di dare continuità allo schieramento con quattro centrocampisti e due attaccanti visto contro la Spagna. In settimana proveremo comunque anche qualcosa di diverso. Per questo ho richiamato Gilardino, vogliamo farci trovare pronti a tutte le soluzioni”. Fonte: Gazzetta.it Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan, ag.Cassano: “100% rossonero”

Antonio Cassano (Bari, 12 luglio 1982). CALCIOMERCATO MILAN | CASSANO RESTA A MILANO – Non ci sono ormai più dubbi sulla permanenza o no di Cassano in rossonero. A ribadirlo per l’ennesima volta è il suo procuratore Giuseppe Bozzo ai microfoni di Mediaset : “Resta in rossonero al cento per cento”. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan, Gattuso: “Ho detto no a 10 mln l’anno per la mia famiglia”

I sentimenti valgono più di 10 mln l'anno MILAN, LA DURA SCELTA DI GATTUSO – Durante un’intervista per la Gazzetta dello Sport Gennaro Gattuso ha spiegato le ragioni per cui non ha accettato l’offerta da 10 milioni di euro a stagione da parte dell’Anzhi, una decisione difficile che rispecchia il carattere forte del giocatore rossonero, una scelta di cuore più che di denaro. La prima domanda per Gattuso riguarda la veridicità dell’incontro e dell’offerta ricevuta dal Club Russo:  ”Intorno al 20 febbraio di quest’anno, a Mosca. Eravamo a cena, io, Kerimov, qualche persona dello staff e German Tkachenko, l’uomo mercato dell’Anzhi che è stato anche a Milano per la trattativa con Eto’o. Abbiamo parlato dell’offerta, del Daghestan, delle misure di sicurezza: sono stato ospite a casa sua” . Tutto vero, insomma, ma il centrocampista ha deciso di rimanere al Milan:  ”Da ragazzo una scelta così, un’esperienza forte all’estero, si può fare. Io però ormai ho una famiglia, e non mi andava di spostare i bambini dall’Italia. Poi l’Anzhi voleva chiudere subito, mi chiedeva di andare in Russia a febbraio, abbandonando il campionato italiano in corso” . Non dev’essere stato facile ma quando in gioco non ci sono soltanto denaro e egoismo ma tanti sentimenti la scelta risulta molto più semplice di quello che appare. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Vidal: “Siamo un po’ indietro rispetto alle milanesi”

Vidal: “Siamo un po' indietro rispetto alle milanesi” MILAN, VIDAL E LA CONDIZIONE DELLA SQUADRA – Arturo Vidal, centrocampista della Juventus al fianco di Marchisio e Pirlo, ha parlato in un’intervista per la Gazzetta dello Sport analizzando la situazione della squadra soprattutto facendo riferimento alla condizione fisica del Milan e dell’Inter: “Parliamo del top del calcio italiano, dei tre club più importanti. Siamo forse un po’ indietro rispetto alle milanesi, però stiamo lavorando sodo per colmare la distanza” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Agente Aquilani: “A chi non piacerebbe giocare nel Milan?”

Alberto Aquilani rientra nel mirino del Milan MILAN, AQUILANI RIENTRA NEL MIRINO ROSSONERO – Francesco Zavaglia, procuratore di alberto Aquilani, ha rilasciato qualche battuta fuori dalla Lega Calcio in riferimento all’interesse che sembra avere la società di Via Turati nei confronti del suo assistito. Ecco le sue parole: “A chi non piacerebbe giocare al Milan? Si tratta di una società che da sempre è intesa come un modello per le altre, e qualora il riscatto da parte della Juventus non dovesse andare in porto, con il conseguente ritorno di Alberto a Liverpool, sarebbe una piazza sicuramente gradita” . Anche Aquilani potrebbe rientrare nei movimenti di mercato previsti per questa sessione estiva di mercato, nel frattempo si continua a lavorare sul grande colpo che non dovrebbe arrivare prima di agosto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Zambrotta: “Per la prossima stagione? Vogliamo vincere subito”

Zambrotta vuole iniziare la stagione 2011-2012 vincendo MILAN, ZAMBROTTA PARLA DELLA PROSSIMA STAGIONE E DI CASSANO – Per la Gazzetta dello Sport ha rilasciato un’intervista anche Gianluca Zambrotta, presente in occasione della manifestazione Tutti per Stefano Borgonovo , ha espresso il suo desiderio di vedere ancora Cassano in rossonero e di vincere il più possibile già all’inizio della prossima stagione: “Partire immediatamente con il piede giusto in Supercoppa, vogliamo vincere subito. E poi il traguardo primario della stagione su cui ci vogliamo concentrare principalmente sarà la Champions League. Mi auguro che Cassano rimanga. Antonio è fortissimo, per noi è comunque importante”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic: “Se rimarrò? Assolutamente sì”

Ibrahimovic rimarrà MILAN, IBRAHIMOVIN SI RACCONTA – Zlatan Ibrahimovic, per la Gazzetta dello Sport ha rilasciato un lunga intervista in cui ha parlato molto di sé e si è concentrato anche sulla situazione del Milan rassicurando tutti i tifosi: resterà. “Come spiego il mio calo di rendimento nella seconda parte della stagione? Si imparano sempre nuove cose, ogni giorno, in campo e fuori. Nell’ultimo periodo ho avuto quelle due squalifiche putroppo, avrei potuto evitarle, l’ammetto. Se penso di avere più occasioni per tirare il fiato nella prossima stagione, questo non lo so, lo decideranno Allegri e il club. Sono pagato per giocare e io devo soltanto fare quello che mi ordinano. Cosa vedo nel futuro rossonero? Abbiamo un grande progetto su cui stiamo lavorando. Credo in questo progetto, spero che si arrivi fino in fondo, com’è stato promesso. Se ci sarò anch’io? Assolutamente si” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Zamparini: “Pastore? Potrei venderlo ma con un’offerta adeguata”

Pastore è l'unico che Zamparini potrebbe cedere MILAN, PASTORE, L’UNICO CEDIBILE DEL PALERMO – Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport24 raccontando i giocatori vendibili e non della sua squadra, Pastore rientra tra i cedibili: “Ilicic all’Inter per 20 milioni? Assolutamente no, Josip è incedibile così come Hernandez, che Sabatini vorrebbe portare a Roma ma che non venderò per nessuna cifra – come riporta anche TMW – Pastore è l’unico che sarei disposto a vendere, ma solo in caso di un’offerta adeguata, non siamo un supermarket e non facciamo saldi”. In questo modo il Milan avrebbe a disposizione la candidatura di questo giocatore molto apprezzato dalla dirigenza e dallo stesso Massimiliano Allegri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Jankulovski: “Sono stati sei anni meravigliosi, il Milan era il mio sogno”

Jankulovski e i suoi sei meravigliosi anni in rossonero MILAN, JANKULOVSKI SI RACCONTA – Marek Jankulovski si racconta ai microfoni di Milan Channel rivivendo sei anni di lavoro con la maglia rossonera, sei anni di grandi vittorie, coronate da questo diciottesimo scudetto: “Ho finito la mia avventura al Milan e probabilmente anche quella italiana, mi piacerebbe concludere la carriera a casa mia ma ora bisogna vedere come risponderà il mio ginocchio dopo l’infortunio. Solitamente ci vogliono 6 mesi e adesso sto lavorando ogni giorno, spero vada tutto bene e poi vedremo se c’è la possibilità di continuare e capiremo dove” . Prima dello stop a causa dell’infortunio il ceco aveva dimostrato di avere ancora ottime qualità tecniche e aveva trovato posto in quella squadra di grandi campioni, proprio su questo aspetto afferma: “Forse senza l’infortunio avrei potuto trovare ancora spazio in squadra nel finale di stagione, adesso però non serve fare ipotesi sul passato, ho giocato pochissimo e fa parte del calcio ma io sono felice e contento di essere stato chiamato in causa contro Napoli e Juve, dopo 7-8 mesi farsi trovare pronti in partite importanti anche per lo scudetto, non era facile ma ho fatto bene dimostrando la mia professionalità e spero così di aver dato anch’io un piccolo aiutino per la vittoria dello scudetto che sognavo da 11 anni. Col Cagliari, infatti, è stato il giorno più bello”. In conclusione, parlando di mercato, racconta del suo rifiuto all’Inter ma della sua permanenza, per un lungo periodo, in Italia: “Per me che venivo da un piccolo Paese come la Repubblica Ceca fu come realizzare un sogno arrivare in Italia. Sono felice di averlo coronato, sono durato 11 anni, 6 dei quali al Milan, una squadra così importante e forte. Ho giocato molte partite, un po’ meno all’inizio e alla fine ma sono stati 6 anni meravigliosi. Lo scambio del gennaio 2010 per andare all’Inter? Lì non ci ho pensato due volte, volevo giocarmela qua, l’Inter mi offriva un anno in più di contratto, era prima in classifica e alla fine vinse tutto, ma io sono felice di essere rimasto al Milan, di aver dimostrato quello che valevo quando ne ho avuto l’occasione e di aver concluso vincendo lo scudetto con questa maglia”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Mercato Milan, Corvino:”Cassano non ci interessa”

Antonio Cassano pronto a lasciare Milano CALCIOMERCATO MILAN | CASSANO – Le ultime dichiarazioni del Ct della nazionale Cesare Prandelli che aveva detto: “ Non convoco chi non gioco ” suonano come un’allarme per Antonio Cassano. Sa bene lo stesso barese che la prossima stagione con molta probabilità troverà poco spazio nell’attacco rossonero, e gli esperti di mercato parlano di un forte interessamento della Fiorentina per il 99 rossonero. Ma subito è arrivata la smentita del DS viola Pantaleo Corvino ai microfoni di SkySport24:”Al momento Cassano non è un giocatore che ci interessa.” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan: Didac Vilà torna in Spagna, all’Espanyol

Didac Vilà torna in Spagna MILAN, DIDAC VILA’ TORNA IN SPAGNA – Didac Vilà torna definitivamente in Spagna, il Milan ha trovato l’accordo con l’Espanyol (mancano solamente alcune firme finali) affinché il giocatore possa partire verso la sua patria dove potrà crescere ancora almeno per una stagione. Didac sarà ceduto in prestito al club spagnolo e, stando a quanto affermato dallo stesso calciatore ai microfoni di Sky Sport , sarebbe molto contento di tornare, prima o poi, a vestire la maglia rossonera dimostrando il suo valore: “L’ambiente è molto importante e la Liga è un campionato più competitivo rispetto agli altri in cui potevo trasferirmi. Torno con buone sensazioni e con la volontà di dimostrare quello che ho dentro. Il mio sogno è di fare una buona stagione con l’Espanyol per poi trionfare un giorno a Milano”. Didac ha già fatto vedere di essere un fuoriclasse soprattutto grazie a un carattere da vincente, l’abbiamo visto in campo con molta determinazione, così come Beretta, un altro giovane cresciuto nella Primavera del Milan. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Inzaghi: “Thiago Silva? Mi auguro possa fare come Baresi e Maldini”

Inzaghi parla di Thiago Silva MILAN, INZAGHI PARLA DI THIAGO SILVA – Anche Pippo Inzaghi ai microfoni di Milan Channel ha parlato del compagno Thiago Silva; ultimamente si sta parlando tantissimo di questo grande giocatore, soprattutto relazionato e paragonato a Capitan Baresi, il difensore più grande di tutti i tempi. Inzaghi commenta in questo modo: “Credo che Thiago sia il difensore più forte al mondo , è incredibile quanto sia forte. Mi auguro per il bene del Milan e da compagno che lui possa fare quello che ha fatto Baresi o Maldini, penso che le strade siano quelle anche se ogni giocatore deve essere se stesso, però Thiago appartiene senza dubbio ad una generazione di fenomeni che nascono una volta ogni cento anni forse”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it