Audi Cup 2011: i convocati di Allegri

Sono in quel di “Baviera”! I campioni d’ Italia sono in Germania, pronti per disputare l’ Audi Cup che avrà inizio domani e terminerà mercoledì 27. Conclusa la seduta mattutina di allenamento, Mister Allegri ha diffuso la lista dei 25 convocati rossoneri per l’Audi Cup 2011: Abbiati (32), Roma (30), Piscitelli (51), Abate (20), Antonini (77), Bonera (25), Nesta (13), Oddo (17), Taiwo (2), Thiago Silva (33), Zambrotta (19), Yepes (76), De Sciglio (52), Ambrosini (23), Boateng (27), Emanuelson (28), Gattuso (8), Seedorf (10), Van Bommel (4), Valoti (57), Cassano (99), Ibrahimovic (11), Pato (7), Robinho (70), Paloschi (43). Manca El Shaarawy che non è stato ancora totalmente recuperato e pure Mexes il cui recupero è atteso per l’inizio del campionato. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Ritorna la Notte Bianca a San Siro

La notte di Milano si accende! Lo stadio di San Siro si prepara per una grande serata. Il prossimo 2 settembre a partire dalle 18 presso la Sala Executive dello stadio si terrà la seconda edizione 2011 della “ Notte Bianca di San Siro “, riproposta dopo il grande dopo il grande successo della prima edizione del settembre 2010. Sarà possibile acquistare il biglietto d’ingresso direttamente in loco. Per sapere tutte le informazioni circa l’evento Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Flamini ed il sostegno in Birmania

Le parole di Flamini che ha sostenuto la Birmania hanno la voce della solidarietà: “ Abbiamo creato una squadra. Con l’Aids si può vivere, ci si può curare, ma le cure costano e non sono accessibili a tutti, soprattutto in Paesi poverissimi come la Birmania. Ho provato a fare qualcosa e spero di ripetere l’esperienza l’anno prossimo, magari in un altro posto. C’è tanta gente che soffre e accetta con il sorriso le prove peggiori. Ho visto chi non ha niente reagire in maniera positiva a qualsiasi aiuto e essere contento soltanto perché c’era gente che prestava attenzione. Io al posto di certi ragazzi di vent’anni con la flebo al braccio non avrei reagito con la stessa grazia alla presenza e alla curiosità delle persone. Quelli che ho vissuto in Birmania sono stati giorni speciali che mi hanno fatto riflettere su tante cose “. Il giocatore dell’ Ac Milan ha deciso di presentarsi di persona in Birmania per stare a contatto con gli abitanti e fare beneficenza sul posto piuttosto che a distanza. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Super Coppa Italiana a Pechino: profumo di derby

Pechino – Supercoppa Italiana 6 agosto! Sarà il primo derby milanese che vedrà rivali Gasperini ed Allegri, due allenatori che in questo genere di partite hanno sempre dato il meglio di sè. Se quando Max allenava il Cagliari non si era mai ritrovato a dover convivere con il derby a Milano ha dimostrato che proprio la stracittadina è uno dei suoi pezzi forti! Ne ha già vinto due su due giocati con 4 gol all’attivo e nemmeno uno subito. Il primo vinto grazie al gol dell’ex Ibra per 1 a 0 ( era il 14 novembre), il secondo con il netto tre a zero (2 aprile) quando guidava la panchina dell’Inter l’uomo della “Remontada” Leonardo , non si è trattato di “Remontada” ma almeno di qualcosa che lo ha avvicinato al suo amico Mou l’uomo del “Triplete”, già perchè proprio di triplete si tratta: tre pere rifilate all’Inter! Come dimenticare quel derby! Doppietta di Pato e gol finale di Cassano, il Milan orfano di Ibra ha tolto dal cilindro una bella prova di carattere. Poi la coreografia della sud “ Giuda interista ” è forse una della più belle della storia! Gasperini , dal canto suo, è anche lui un uomo derby, che ne ha vinto 5 su otto disputati in serie A nei sentitissimi “derby della lanterna” tra Sampdoria e Genoa. lo scorso anno li ha vinti sia in casa che in trasferta e l’ultimo dell’8 maggio ha di fatto sancito la definitiva condanna alla serie B per la Sampdoria! Chi la spunterà in questo derby a Pechino? Speriamo di vedere tanto spettacolo. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Calciomercato Ac Milan: occhi puntati su Casemiro

L’asse Milan-Genoa si scalda ancora! Le due società hanno in mente un’operazione simile a quella che ha portato Boateng a Milano! Pare che da alcuni giorni stiano parlando dell’avvio di una possibile trattativa per portare in Italia il giovane Casemiro. Uno dei nuovi talenti brasiliani piace molto ad entrambe le squadre e i rossoblù erano vicinissimi a tesserarlo lo scorso gennaio, investendo relativamente poco rispetto ad oggi. Attualmente per strappare Casemiro al San Paolo occorre pagare una clausola rescissoria pari a 30 milioni di euro, ma i due club non vogliono demordere, tanto che il manager del giocatore, Julio Fressato, è sbarcato in Italia per parlare del suo assistito. Se i rossoblù dovessero fungere da tramite ed acquistare il mediano come per Boateng , il prezzo del cartellino potrebbe essere contrattato ed il Milan ne approfitterebbe. E’ probabile che sia utilizzata come contropartita tecnica qualche giovane più cash I rapporti tra Milan e Genoa sono ottimi da parecchio tempo, l’intesa tra l’a.d. Galliani e il Presidente Preziosi si è via via rinforzata con il passare delle stagioni e gli scambi, piuttosto che gli affari, avvenuti negli ultimi tempi lo confermano. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Ac Milan : Emanuelson e Taiwo due assi nella manica

Entrambi giocano a sinistra, uno più avanzato, l’altro come terzino. Sono Taiwo ed Emanuelson . Sono due colpi della campagna acquisti dell’ Ac Milan arrivati a parametro zero. L’olandese è arrivato a gennaio ma è stato poco impiegato nello scorso campionato. Però mister Allegri lo ha provato nella partita di ieri contro la Solbiatese dove è andato pure a segno con una bella punizione. L’ex Ajax ha fatto vedere cose belle anche in allenamento e sarebbe impiegato come alternativa a Seedorf . Probabilmente non avrà il posto assicurato dato che la concorrenza nel reparto avanzato è forte: Boateng che agisce dietro le punte Pato o Robinho ed Ibrahimovic con Flamini , Ambrosini , Gattuso e Van Bommel a coprire. Senza il Boa sarebbe facile immaginare l’impiego di Emanuelson o Seedorf altrimenti il Milan sarebbe troppo sbilanciato in avanti. Ben diversa invece la situazione di Taiwo che con ogni probabilità prenderà il posto di Antonini. Ieri non ha brillato ma aspettiamo di vederlo alt top della forma, giocatore generoso, di quantità che mette a disposizione della squadra tanta corsa Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Highlights Solbiatese Milan: 0-12

Finisce 12 a 0 per i rossoneri Solbiatese – Milan. La prima amichevole si traduce in una prova positiva per gli uomini di Max Allegri. Vanno a rete Seedorf, Viscomi (autogol), Cassano, Valoti, Flamini, Ibrahimovic (a segno due volte), Paloschi, Zambrotta, Emanuelson, Inzaghi e Comi. Per i rossoneri si trattava della prima uscita stagionale. ”Buon allenamento ci sono state cose buone e cose meno buone” ha detto a fine gara mister Allegri. Il tecnico ha poi aggiunto: “ Sono stati nove giorni di ottimo lavoro. Cercheremo di migliorare la condizione e fare due buone partite in vista della Supercoppa ”.

Ac Milan: a Solbiate Inzaghi e Paloschi titolari

Arriva la prima partita amichevole per i campioni d’Italia! A Solbiate, alle ore 18.00, verrà fischiato il calcio d’inizio dell’amichevole tra la Solbiatese e i rossoneri. Allo Stadio “Felice Chinetti” sono previsti numerosi tifosi, che accorreranno per vedere da vicino i propri beniamini, attirati anche dai prezzi popolari (5 e 10 euro) che sono stati stabiliti. Quasi certo l’esordio dal primo minuto di Taye Taiwo, che avrà modo di mettere in mostra le sue qualità dopo averlo visto all’opera nel Marsiglia. Mancheranno sicuramente Philippe Mexes, ancora alle prese con la riabilitazione dopo l’infortunio che lo ha costretto allo stop verso il finire della stagione scorsa, così come non sarà della partita El Shaarawy che ha un problema al ginocchio. In attacco è certa la presenza di Filippo Inzaghi che scalpita per tornare a calcare i campi da gioco dopo aver assaggiato il manto di San Siro nella gara casalinga contro il Cagliari, che lo ha visto tornare in campo dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio nella gara interna contro il Palermo, che ha permesso ai rossoneri di tornare in vetta alla classifica. Accanto a lui ci sarà l’amico Alberto Paloschi. Saranno aggregati alla squadra anche Zlatan Ibrahimovic e Antonio Cassano che partiranno dalla panchina. Valentina Ligas

Calciomercato Milan: quale eredità ha lasciato Pirlo?

Ora è il turno di Montolivo , è lui il giocatore più nominato nel calciomercato dell’Ac Milan! La società rossonera è alla ricerca di un erede di Pirlo, di qualcuno che lo possa sostituire. Ora mi chiedo, che eredità ha lasciato Andrea? Quale? C’era una volta il Milan di Pirlo, il Milan del play maker che dava geometrie alla squadra, ne dettava i ritmi di gioco, con un Andrea in grado di smarcare Sheva con un lancio di precisione millimetrica. Il Milan di Pirlo o ancora meglio quello di Ancelotti: fu Carletto a metterlo davanti alla difesa così come aveva precedentemente provato Mazzone al Brescia. Bei tempi, ora sembrano così lontani. Quella squadra che dipendeva tanto dalla sua qualità lo scorso campionato sembrava un altro team: il Milan non riusciva a fare risultato senza Andrea, non manteneva possesso palla,

Ac Milan: Zambrotta vuole vincere scudetto e Champions

Lo abbiamo visto stamattina alla conferenza stampa per il rinnovo della partnership tra Milan e Nutrilite. E’ un Zambrotta determinato quello che ha parlato della prossima stagione in rossonero. Ha prima esordito esprimendo il proprio stupore sull’organizzazione di Milan Lab : “ Avendo 34 anni ho avuto la possibilità di giocare in grandi squadre e anche al Barcellona devo dire che non ho mai trovato una struttura come Milan Lab abbinata a Nutrilite che seguisse il calciatore dalla a alla z per il recupero di qualsiasi infortunio, per le carenze di minerali e degli alimenti come ad esempio ferro, frutta e verdura. Credo che sia un abbinamento perfetto quello tra Milan Lab e Nutrilite e non solo io, ma anche tutti i miei compagni sono soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora. ” Poi a proposito della prossima stagione: “ Non è cambiato nulla rispetto alla scorsa stagione: c’è la stessa voglia di vincere e la stessa determinazione. Ora non dobbiamo mollare e nonostante lo scudetto abbiamo voglia di vincere in Europa e continuare a farlo in Italia ; questo è anche il messaggio del Mister. Abbiamo sempre fame di vittorie e giocando al Milan è normale che qualsiasi giocatore abbia sempre voglia di vincere. Questa è la mentalità che dobbiamo avere; la mentalità vincente è fondamentale. Devo dire che in Champions League sarà più difficile vincere anche perchè il Barcellona è stata la squadra più forte in questi anni ed ha espresso il calcio migliore degli ultimi 20 anni. Noi possiamo giocarcela con tutti e con un pò di fortuna possiamo arrivare ai quarti, poi cercheremo di arrivare più in là. Era strano che il Barça non riuscisse a vincere pur avendo sempre avuto una squadra eccezionale. La reputo una squadra stellare sotto ogni punto di vist a.” Due parole sul derby e sulla rosa in generale: “P er il derby di Pechino ci atteniamo al lavoro di Tognaccini e di Milan Lab. Loro sanno quale può essere la preparazione migliore e sanno come affrontare una preparazione così delicata. Abbiamo massima fiducia nel loro lavoro. Con l’arrivo di Taiwo non c’è più concorrenza. La concorrenza non è un mio problema, ne degli altri giocatori del Milan. La competizione positiva è importante nel gruppo e ti permette di essere sempre motivato; bisognare essere sempre pronti. ”

Lo scudetto 2006 vale un pezzo di cartone

Ho evitato l’argomento nei giorni scorsi appositamente perchè in genere mi piace parlare di calcio giocato. Oggi ho deciso di farlo dato che non è possibile lasciar passi inosservato un ritaglio della storia del calcio italiano, spiacevole ritaglio ma pur sempre una pagina di essa, si chiama Calciopoli . La Juventus bla bla bla… Ma soprattutto si chiama “Scudetto degli onesti “! Ora io mi chiedo quanto vale un tricolore che sul campo ha visto trionfare una squadra, penalizzare la seconda e premiare l’ onesta terza! Quanto ?? Vale un pezzo di cartone! Significa poca credibilità del calcio italiano e soprattutto significa condannare i nuovi vincitori a truffatori ed antipatici. Non c’è nessuna invidia in quello che dico, basta guardare la bacheca della mia squadra per capire che non posso che pavoneggiarmi a contare i nostri titoli. Si tratta di pura constatazione dei fatti. Vi ricordate quando arrivarono Vieri e Ronaldo nella sponda nerazzura? Allora io, milanista, ero una delle tante che Inter pur di non vedere la Juventus vincere lo scudetto. Oggi accade esattamente il contrario! Quella pazza squadra continuava a comprare giocatori a destra e sinistra ma per quanto si sforzasse è riuscita ad aprire un ciclo solo dopo aver penalizzato la prima e la seconda della classe. Parlo di uno scudetto di cartone, quello della stagione 2005/2006 ma forse gli scudetti sono due. Anche quello dell’anno successivo, con l’ossatura della Juventus in campo nell’Inter di Mancini (Vieira ed Ibrahimovic) è stato una barzelletta. Dopo aver spazzato la concorrenza juventina spedita in B, aver dato 8 punti di penalità al Milan ed aver messo fuori dai giochi Fiorentina e Lazio chi poteva vincere il tricolore? Solo la nuova Interventus targata Mancini con i colossi bianconeri Ibra e Viera! Quello scudetto non doveva essere assegnato perchè si continuerà a ricordare che l’Interventus ha vinto con due tasselli importanti juventini, ha iniziato il suo ciclo solo dopo aver spedito la Juventus in B e penalizzato il Milan. Risultato? Oggi l’Inter non la può vedere nessuno: juventini, milanisti e romanisti. Tanti giallorossi e bianconeri ci hanno tifato quest’anno pur di non vedere Eto’o e compagni vincere lo scudetto! Tutto per un pezzo di cartone da esporre in bacheca! Valentina Ligas ligas.vale@live.it