Tottenham Milan 0-0, highlights: Milan fuori dalla Champions League

Finisce 0-0 il ritorno degli ottavi di Champions League Tottenham Milan . I rossoneri escono dalla Champions per non essere riusciti a vincere a Londra dopo la sconfitta rimediata a San Siro per 1-0. E’ il Milan a fare la partita, buon primo tempo dove sfiora la rete prima con Robinho (un tiro sottoporta deviato viene salvato sulla linea da Gallas) e poi con Pato (un tiro di sinistro fermato da Gomez). La squadra di Allegri fa molto possesso palla ma gli Spurs sono ben chiusi e l’attacco rossonero non è mai abbastanza incisivo né il ritmo talmente alto da poter arrivare almeno ad una rete. Pato è l’unico attaccante che si è dato un pochino da fare. Ibrahimovic è stato quasi imbarazzante. Qualche bel passaggio filtrante ma è troppo poco per un fuoriclasse come lui. La cura Milan non gli ha fatto bene. Lo svedese non riesce ancora ad essere incisivo in Champions e non è colpa della squadra in cui milita. Ormai lo dicono le statistiche, con Juventus, Inter, Barcellona, Milan non è mai riuscito a vincerla e le ultime tre pur senza il suo apporto l’hanno conquistata. Valentina Ligas

Tottenham-Milan: tabellino e pagelle

Questa volta non ci crede nessuno PAGELLE TOTTENHAM-MILAN Tottenham-Milan 0-0 TOTTENHAM : Gomes; Corluka, Gallas, Dawson, Assou-Ekotto; Lennon, Sandro, Modric, Pienaar (dal 71’ Jenas); Van der Vaart (dal 60’ Bale); Crouch (dall’82’ Publychenko). All. Redknapp MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski (al 70’ Antonini); Boateng (dal 76’ Merkel), Seedorf, Flamini; Robinho; Pato, Ibrahimovic. All. Allegri ARBITRO: Franck De Bleeckere AMMONITI: JANKULOVSKY AL 48’ , FLAMINI AL 62’, PATO. UOMO PARTITA MILANLIVE: SEEDORF TOTTENHAM GOMES 6,5 – Fra andata e ritorno compie almeno tre interventi decisivi. Non sicurissimo nelle uscite. CORLUKA 6 – Tiene la corsia senza troppi patemi anche perchè da quella parte il Milan è più impostato a difendere. GALLAS 6 – L’esperienza lo aiuta su Ibra, ma anche su Pato. In alcuni casi in affanno, nello specifico quando il Papero accelera. DAWSON 5,5 – Il Milan si mangia le mani perchè dietro gli inglesi non sono affatto trascendentali. Dawson è un esempio lampante. ASSOU-EKOTTO 5,5 – Non spinge quasi mai perché nel primo tempo il Milan si riversa nella metà campo dei padroni di casa. A tratti insicuro. LENNON 6 – Quando punta l’avversario è pericolosissimo. Tuttavia è meno arrembante rispetto all’andata. SANDRO 6 – In mezzo al campo il possesso palla è soprattutto rossonero. In fase di contenimento se la cava. MODRIC 5 – Dovrebbe essere l’elemento più dinamico degli Spurs ma sembra ancora non al massimo della condizione. PIENAAR 5,5 – Poco reattivo e scattante rispetto al suo standard. (dal 71’ Jenas – s-v.) VAN DER VAART 6 – La tecnica è sopraffina, ma il Milan riesce a controllarlo senza grossi problemi. (dal 60’ Bale – 6: spaventa soltanto alla vigilia per una sua possibile presenza dal 1’. In campo Abate lo imbavaglia in maniera efficace). CROUCH – 6 Manate, spinte, strattonate: il “Fenicottero Bianco” fa il cosiddetto lavoro sporco (e bene), facendo salire e rifiatare i suoi compagni. (dall’86’ Publychenko – s.v). REKDNAPP 6 – Fra gara di andata e ritorno non propone un calcio brillante, alla faccia del football inglese evoluto, ma il suo Tottenham è comunque efficace e passa il turno. MILAN ABBIATI – 6 Non che gli avanti inglesi lo impegnino granchè, ma rispetto alle ultime prove di campionato i guanti li scalda con qualche buona uscita. ABATE – 6,5 Ancora bene Ignazio prima su Modric e poi sul temutissimo Bale. Altro esame superato. NESTA – 6,5 Poco lavoro stasera per Sandro che deve controllare a distanza la marcatura di Thiago Silva su Crouch. THIAGO SILVA – 7 Sempre positivo, anche contro un energumeno come Crouch. A suo agio con attaccanti di ogni genere e caratteristiche. JANKULOVSKY – 6 Un pò in flessione rispetto alle ultime uscite di campionato, ma Lennon è uno degli esterni più forti d’Europa. (dal 71’ Antonini – s.v.) BOATENG – 6 Inizia bene come di consueto. Perde incisività col passar dei minuti, complice una condizione fisica non ottimale. (dal 76’ Merkel – s.v.) SEEDORF – 7 Il migliore. Nelle sfida chiave di Champions, “Mister Coppa Campioni” sforna una grande prestazione da regista. Tutte le azioni passano dai suoi piedi. Clarence ha ancora qualcosa da dire in questa stagione. FLAMINI 6 – Al White Heart Lane lo aspettano per beccarlo ogni volta che tocca il pallone e così sarà per tutta la gara. Lui risponde con la solita partita di quantità e determinazione. ROBINHO – 5,5 Sfiora il gol in due circostanze: nella prima cicca la palla da buona posizione, nella seconda calcia bene ma il tiro è contrato. Da trequartista non punge come da mezzapunta. PATO 6,5 – In assoluto il giocatore che il Tottenham soffre di più. Sfortunato quando calcia sull’esterno della rete. Pato però sta bene e insieme a Boateng può essere decisivo nell’ultima fase della stagione. IBRAHIMOVIC 6 –  Sufficienza stiracchiata per l’impegno e perché i colossi difensivi del Tottenham lo marcano con veemenza degna del rugby. ALLEGRI 5,5 – Benissimo in Campionato e Coppa Italia, ma in Champions l’ allenatore rossonero non merita la sufficienza. Poca roba otto punti nel girone e nessun gol fra andata e ritorno con gli Spurs. A Milano lo 0-0 sarebbe stato un buon risultato. In Europa la squadra e Allegri devono ancora crescere. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Tottenham-Milan: i punti di “forza” della partita

Robinho davanti alla porta non segna mai TOTTENHAM-MILAN, I PUNTI DI “FORZA” DELLA PARTITA – I rossoneri hanno giocato decisamente meglio rispetto al Tottenham ma hanno pareggiato e perso la qualifica, per il settimo anno di fila agli ottavi di finale di Champions League. Ogni commento è inutile, non possiamo certo dire abbiano giocato male, anzi molto bene, allo stesso tempo, però, non possiamo dire che abbiano giocato bene altrimenti avrebbero vinto e ora sarebbero ai quarti. Detto questo: come possiamo analizzare i “punti di forza della partita”? Il Milan è una grande squadra e lo sta dimostrando, la classifica di Campionato lo dimostra, bisogna vincere lo scudetto perché è e resta l’obiettivo più importante di questa stagione. In ogni caso, pur avendo giocato bene, la prestazione di Ibrahimovic è un attimo contestabile, forse non al suo solito livello, Robinho da solo davanti alla porta non segna mai, Pato ritrovato fa un buon tiro ma nient’altro e Boateng non ha giocato come nelle ultime apparizioni. I migliori in campo? Thiago Silva, Nesta e Seedorf. Buona prestazione anche di Abate e Flamini. Allegri torna a casa attivo in campionato e ancora più convinto delle possibilità di una grande squadra. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Tottenham-Milan: ai quarti va… il Tottenham

Niente da fare… TOTTENHAM-MILAN, AI QUARTI VA… IL TOTTENHAM – Il secondo tempo inizia con la stessa intensità del primo, il Milan continua ad attaccare. I rossoneri sono superiori, nonostante gli sporadici tentativi del Tottenham con Lennon e Crouch, attaccano e pressano ma fanno ancora molta fatica a concretizzare le azioni. Thiago Silva gioca una partita ad altissimo livello, insieme allo stesso Nesta e Seedorf. Boateng si vede poco, corre tantissimo ma determina poco il gioco. Manca Gattuso e si sente, non può giocare Cassano e anche questo è un problema. Allegri ha fatto un ottimo lavoro con la sua squadra. I ragazzi sono di nuovo una squadra vera e lottano come tale. Il cuore c’è, non manca e lo spirito è quello giusto. Sembra che il maleficio ottavi di Champions, squadra inglese e eliminazione non si spezzi nemmeno questa sera. Eppure non può essere vero, i rossoneri giocano e si vede quanto ci stiano credendo, vogliono andare avanti e scalare la vetta del torneo. Sicuramente Allegri si sarebbe aspettato qualcosa di più da Pato dopo la dichiarazione in cui afferma che “a portare il Milan ai quarti ci penso io” , non che stia giocando male, l’abbiamo detto, certamente questo secondo tempo è un po’ sottotono rispetto al primo. Oltretutto i cartellini gialli dati a Flamini e Pato, senza ragione (né in un caso né nell’altro) non giocano a favore dei rossoneri. Anche se, forse, sono serviti a far incattivire ancora di più i ragazzi di Allegri. Redkanpp gioca la sua carta migliore: toglie Van der Vaart e inserisce Bale. Allegri invece toglie Jankulovscki che sostituisce con Antonini. Tutti fremono perché vedono un Milan davvero agguerrito e incisivo, manca il gol ma deve arrivare e arriverà, forse. Boateng non ce la fa più, esce dal campo per lasciare gli ultimi 15 minuti a Merkel. Non devono mollare, non ancora, non fino ad aver vinto la partita. Ultimo cambio per Allegri: Strasser al posto di Flamini che non ce la fa più. Gli ultimi 5 minuti sembrano davvero troppo pochi per riuscire a sbloccare il risultato e troppi per cercare ancora il gol. Sono stanchi e lo è anche l’allenatore a bordo campo, lo sguardo rivolto al cielo, al cronometro, uno sguardo alla sconfitta proprio in una serata in cui il Milan si sarebbe meritato di vincere . I rossoneri hanno ottenuto tanti risultati positivi pur non giocando benissimo, ma contro il Tottenham hanno giocato bene, dall’inizio e hanno creato tanto, tante occasioni mai trasformate, sembra davvero che il maleficio non possa finire nemmeno in questo 2011 apparentemente tanto positivo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Tottenham-Milan: primi 45 minuti 0-0

Il Milan sta lottando, ce la può fare TOTTENHAM-MILAN, PRIMI 45 MIN. 0-0 – La partita inizia con grande offensiava da parte di entrambe le squadre. Il primo a provare a sbloccare il risultato è proprio Van Der Vaart ma poi Ibrahimovic improvvisa un tiro in porta facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto ma il Milan non ce la fa. Un’altra azione del Tottenham inizia con un colpo di testa dello stesso Crouch, artefice del gol decisivo nella partita dell’andata. Il Milan non demorde, e la ripartenza è immediata, Pato cerca Flamini che non arriva in tempo; non è un problema, il Milan c’è e sta dimostrandosi all’altezza dei suoi avversari. I quarti di finale sono ancora e sempre più vicini. Il Tottenham non vuole lasciare spazi al Milan ma così facendo il gioco si rallenta e il Milan attacca. La squadra di Redknapp sembra voler giocare solo in difesa, d’altra parte è normale, uno 0-0 per gli Spurs andrebbe benissimo, per il Milan no, ci vogliono 2 gol e anche 3 non sarebbero male. L’idea apparente del Tottenham è di inscenare una difesa molto bassa che possa sfruttare il contropiede, il risultato è sempre quello: gioco lento e difesa a 11. Per il Milan non sarà una partita facile. Gli Spurs risultano anche abbastanza fallosi in area, il Milan riesce a tenere il pallone sempre nella metà avversaria e questo contribuisce a creare pressione sulla squadra di Redknapp. E’ ancora Crouch a provare l’offensiva ma Thiago Silva tiene testa all’attaccante inglese e il Milan può ripartire. La partita va avanti a favore dei rossoneri che creano un sacco di occasioni  fino al “quasi gol” di Robinho su ripartenza perfetta e velocissima di Pato che si dimostra ancora una volta un grande giocatore, il Pato ritrovato del Milan. Al 31esimo del primo tempo il Milan ha già creato almeno 10 occasioni valide e 5-6 tiri in porta che si sarebbero potuti trasformare in rete se solo avessero avuto anche un pizzico di fortuna in più. Non mollano, non si molla mai, bisogna sfatare il mito delle squadre inglesi che eliminano il Milan agli ottavi di Champions, sfatare un mito per lottare anche per questo trofeo. Un primo tempo davvero interessante, il Milan c’è e ci prova, basta sbloccare questo risultato, il secondo gol verrà da sé. Troppe occasioni non sono andate a buon fine, troppe volte il Tottenham ha avuto la fortuna di recuperare una situazione apparentemente decisiva a favore dei ragazzi di Allegri. Vogliono e devono vincere. Tutto il mondo rossonero è

Tottenham-Milan i precedenti, guardando al passato l’impresa sarebbe ancora più grande

i precedenti della sfida tra Tottenham e Milan TOTTENHAM-MILAN, TUTTI I PRECEDENTI – Ribaltare lo 0-1 di S.Siro contro una squadra organizzata come il Tottenham è di per se un’impresa decisamente ardua. Il coefficiente di difficoltà della “mission rossonera” aumenta ancora di più se si butta un occhio al passato del Milan nell’unica sfida contro gli “Spurs” e in generale sul rendimento contro le squadre inglesi nell’ultimo periodo della storia milanista. L’unico precedente contro i prossimi rivali risale alla stagione 1971/1972, nello specifico in una semifinale di Coppa Uefa. A Londra la gara finì 2-1 per i padroni di casa (in gol con una doppietta di Perryman che rispose al momentaneo vantaggio rossonero firmato da Romeo Benetti). A Milano invece i rossoneri, allora guidati da Nereo Rocco, non andarono oltre l’1-1 (rete ospite di Murray e pareggio del Milan realizzato da Gianni Rivera su calcio di rigore). Dunque l’unico riferimento col passato non è benaugurante per Ibrahimovic&co. anche se a preoccupare è anche la tendenza rossonera contro le squadre inglesi dopo la stagione 2007 (quella del trionfo in Champions ad Atene contro il Liverpool di Rafa Benitez). Da allora il Milan ha affrontato tre squadre inglesi, rispettivamente l’Arsenal nei quarti di Champions League, il Portsmouth nel girone di qualificazione della Coppa Uefa e infine il Manchester United negli ottavi di Champions. Il bottino è assolutamente misero con due eliminazioni per mano rispettivamente dei “Gunners” e dei “Red Devils” e un solo pareggio al Fratton Park contro il Portsmouth. Va ricordato che prima del 2007 il curriculum del Milan contro le inglesi era assolutamente positivo (da evidenziare, oltre alla rivincita con il Liverpool, soprattutto la “partita perfetta” col Manchester di Cristiano Ronaldo e Rooney vinta per 3-0 nel 2007, ma anche i successi del 2005 sempre all’Old Trafford con rete decisiva di Crespo e la conquista della Supercoppa Europea nel 1995 contro l’Arsenal: l’atto finale a S.Siro terminò 2-0 a favore della squadra di Fabio Capello in gol con Boban e Massaro). L’unico ex dell’incontro invece sarà Kevin Prince Boateng che quasi sicuramente scenderà in campo dal primo minuto. Il “Boa” è approdato al Tottenham dall’Hertha Berlino nella stagione 2007/2008 collezionando 14 presenze in Premier League prima di trasferirsi al Pourtsmouth nel 2009. Boateng segnò anche un gol agli “Spurs” in una semifinale di Coppa d’Inghilterra terminata 2-0. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

MIlan, Prati: “Il risultato è difficile da ribaltare”

Prati parla di Gattuso e del Tottenham MILAN, PRATI PARLA DEL TOTTENHAM – A TuttoChampions.it ha parlato Pierino Prati, ex attaccante rossonero, molto importante nel passato della squadra:  “Il Milan ha il cinquanta per cento di possibilità di passare il turno”. Parlando della partita contro il Tottenham dice: “Il risultato è difficile da ribaltare, il Milan non avrà nulla da perdere, la squadra dovrà fare bene e non avere l’ansia di fare gol. L’importante è non subire perché a livello psicologico potrebbe esserci un crollo. Credo che i rossoneri debbano fare una gara tirata, tenendo sulle corde il Tottenham. Bale è il pericolo numero, però non l ‘unico e può comunque essere controllato perché parte da lontano. Quindi Allegri cercherà di limitarlo. Credo che il pericolo principale sia il Tottenham”. Prati ha parlato anche dei fatti dell’andata, di Gattuso che è stato sanzionato con 5 giornate ma forse non se le meritava: “Guardando il curriculum di Gattuso, in quel momento non era lui. La tensione l’ha portato ad assumere un comportamento che non ha mai fatto vedere. Ha sbagliato e chiesto scusa, è stato un episodio isolato. Per lui parla la sua carriera. Milan non attrezzato per la Champions? Manca ancora qualcosa. Però penso che ci proverà comunque, perché anche se non è pronosticata, è una squadra che nelle partite secche può fare bene. Credo che ci siano squadre un po’ più forti del Milan. Pronostico? 1-2″. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: accordo raggiunto con Mexes, tra varie polemiche

Mexes: accordo raggiunto con il Milan MILAN, ACCORDO CON MEXES – Nuovi aggiornamenti arrivano da  Sky Sport 24 riguardo alla situazione tra Mexes e il Milan. Ne ha parlato Angelo Mangiante confermando l’accordo tra il francese e la società di via Turati. Mangiante ha parlato anche, però, di un generale risentimento nei confronti di Mexes che, anche ieri a Donetsk, si è fatto espellere per un’altra ingenuità: “Montali multerà pesantemente Mexes per quanto accaduto ieri sera. Ormai è risaputo che il francese ha trovato un accordo con il Milan, Montella gli ha dato fiducia, ma è stata una fiducia malriposta. E’ chiaro però che il francese stia mostrando poca lucidità, ieri quando è stato espulso poteva tranquillamente evitare il fallo perchè non era ultimo uomo. A Montali non è piaciuto questo episodio, come non è piaciuta la gomitata di De Rossi, anch’egli riceverà una multa”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Boateng gioca, per Bale solo panchina

Boateng dal primo minuto contro il Tottenham MILAN, BOATENG GIOCA, BALE IN PANCHINA – Alessandro Alciato, inviato a Londra per Sky Sport24 conferma la quasi certa presenza in campo di Boateng dal primo minuto di gioco nella sfida a eliminazione contro il Tottenham. Dopo il brutto contrasto subito con Felipe Melo nella partita Juventus-Milan sembrava non potesse recuperare in tempo per partecipare al grande match di Champions che potrebbe valere la qualificazione ai quarti di finale. Gli allenamenti di rifinitura approntati da Allegri hanno rimesso in sesto il giocatore ganese che potrà, quindi, rendersi indispensabile a tutti i suoi compagni. Boateng ha recuperato ma dalla parte degli avversari emerge che Bale non potrà giocare da titolare ma siederà in panchina, un problema in più per la squadra di Redknapp. Dovrebbe trattarsi presumibilmente di una strategia e di una singolare precauzione che l’allenatore del Tottenham sta inscenando forse per mettere quella tranquillità di troppo ai rossoneri. 90 minuti di gioco possono essere molto molto lunghi se affrontati nel modo sbagliato, il Milan dovrà entrare in campo come sa fare “il Milan”, Redkanpp, dal canto suo, porterà in campo una squadra molto offensiva e agguerrita. Sarà un duro scontro dal quale, come si sa, solo una uscirà davvero vincitrice. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Moratti: “Di solito si cerca di sminuire gli avversari”

Inter e Milan: due squadre diverse MILAN, MORATTI E IL CAMMINO IN CHAMPIONS DEL MILAN –  «Non ho seguito, non so cosa abbia detto Galliani. Comunque quando una squadra avversaria fa qualcosa si cerca sempre di sminuirla, anche se qui è difficile sminuire quello che ha fatto l’Inter» . Così il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha commentato le parole dell’ad rossonero Adriano Galliani in merito ai successi dell’Inter. Galliani aveva sostenuto che il vero “triplete” è composto da scudetto, Champions e supercoppa europea mentre invece l’Inter ha vinto scudetto, Champions e coppa Italia. Ma: preferirebbe vedere il Milan fuori dalla Champions League? «No, anzi: è bene sempre avere diversi impegni – ha risposto Moratti all’ingresso del suo ufficio nel centro di Milano – ma comunque molto sinceramente non mi sono messo nei panni del Milan, quindi non saprei» . L’Inter oggi compie 103 anni, essendo stata fondata il 9 marzo del 1908, Moratti, però, non si aspetta nessun regalo particolare: «È già bellissimo così, pensare alla storia dell’Inter: il regalo me lo stanno già facendo con il loro atteggiamento in questo periodo, mi sembra che questa sia una bella cosa, il fatto che la squadra continui a mantenere carattere e la dignità necessaria». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Tottenham-Milan, Seedorf: “Stasera vedrete un grande Milan”

Seedorf carica i suoi DICHIARAZIONI PREPARTITA SEEDORF- Clarence Seedorf , nella conferenza stampa prepartita, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla partita di stasera valida per la qualificazione ai quarti di finale di Champions League: “Contro il Tottenham vedremo un grande Milan. Vogliamo giocare come 4 anni fa a Monaco: quella era una storia diversa, ma siamo prontio a fare la partita che serve. Ci vuole coraggio, dobbiamo essere convinti della nostra forza. Se indossassi la fascia da Capitano sarebbe un grande onore. Io playmaker? preferisco giocare e basta. La posizione non è importante. contro il Tottenham dovrò dare qualcosa in più rispetto alla qualità e all’esperienza che ho sempre dato. Il gioco di Flamini lo conosciamo; molti della Premier giocano come lui. Gattuso ha chiesto scusa e quando un campione chiede scusa pubblicamente è onesto non tornare più sull’argomento”. Ruggiero Daluiso- www.milanlive.it

Tottenham-Milan: le probabili formazioni

I rossoneri tentano l'impresa a Londra A LONDRA PER RIBALTARE IL RISULTATO- Questa sera andrà in scena una partita importantissima per la stagione del Milan. Contro il Tottenham, nella gara di ritorno degli ottavi di Champions, i rossoneri dovranno ribaltare il risultato dell’andata in uno degli stadi più “caldi” d’Inghilterra: il White Art Lane. Mister Allegri si affida a Pato, affiancato dal solito Ibrahimovic in attacco. Boateng è recuperato e partirà molto probabilmente dal primo minuto di gioco. Ecco le probabili formazioni: TOTTENHAM (4-4-1-1) All. Redknapp: Gomes, Corluka, Gallas, Dawson, Assou-Ekotto, Lennon, Palacios, Modric, Pienaar, Van der Vaart, Crouch. A disposizione: Cudicini, Hutton, Bassong, Jenas, Bale, Pavlyuchenko, Defoe. MILAN (4-3-1-2) All. Allegri: Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski, Boateng, Seedorf, Flamini, Robinho, Pato, Ibrahimovic. A disposizione: Amelia, Oddo, Yepes, Zambrotta, Antonini, Strasser, Merkel. Ruggiero Daluiso- www.milanlive.it