Milan: Allegri “L’Inter non è un problema, il destino è nelle nostre mani”

l'Inter non fa paura ai rossoneri, sempre in vetta alla classifica, sempre più vicini agli 80 punti MILAN, L’INTER NON FA PAURA – «L’Inter non è un problema. Partecipa alla corsa scudetto come Napoli e Roma. Noi siamo in testa, il destino è nelle nostre mani». Il Milan di Massimiliano Allegri è tranquillo in vetta alla classifica, la rimonta dei nerazzurri per ora non è motivo di preoccupazione. «I punti che abbiamo non bastano per vincere il campionato. Ci servono ancora tante vittorie e non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri. I rivali non possono fare più di 3 punti a partita: se noi andiamo avanti con il nostro passo, gli altri dovranno fare qualcosa di straordinario», dice l’allenatore rossonero alla vigilia della gara in programma domenica alle 15 sul campo del Genoa. «Sono soddisfatto perchè siamo primi in classifica con 5 punti di vantaggio. Sarebbero sempre 4 sull’Inter» , che deve recuperare una partita. «Potevamo fare un paio di punti in più in casa. In generale, però, sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Il campionato è lungo e equilibrato, lo dimostra la sconfitta subita dal Napoli a Verona. C’è un livellamento incredibile» , dice ancora. Il Milan è reduce dal pareggio casalingo per 0-0 contro la Lazio. «Abbiamo creato molto», dice Allegri archiviando la sfida di martedì scorso e voltando pagina. «Il Genoa giocherà una partita aggressiva, dovremo scendere in campo preparati dal punto di vista mentale. Servirà un Milan molto sveglio, il Genoa in casa aggredisce e non consente agli avversari di giocare» , dice l’allenatore della capolista, che domani davanti dovrebbe dare spazio e fiducia a Alexandre Pato. «Me lo tengo stretto, sta bene, non c’è nessun caso. Contro la Lazio ho dovuto sostituirlo perchè Antonini aveva problemi fisici: spesso sono gli infortuni a dettare i nostri cambi. Pato deve rimanere sereno, deve ritrovare la continuità mentale visto che è stato fuori a lungo per infortunio», dice soffermandosi sul giovane attaccante brasiliano. «Rispetto allo scorso anno, poi, gioca in una posizione completamente diversa. Deve migliorare sotto tanti punti di vista, ma questo vale per tutti: i giocatori più anziani lavorano ogni giorno per crescere, figuriamoci se non lo deve fare Pato. La sua qualità migliore è far gol» , dice scommettendo ciecamente sul numero 7. Areianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri “Non c’è un caso Pato”

Pato ritroverà la forma e il feeling con Ibrahimovic MILAN, ASPETTANDO IL MOMENTO DI FORMA DI PATO – «Sta bene, è sorridente: non c’è un caso Pato. E poi è giovane, ha qualità straordinarie e deve imparare molte cose, come tutti» . Così, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Milan, l’allenatore rossonero, Massimiliano Allegri, ha replicato a chi gli chiedeva un commento sul giovane brasiliano, sostituito nell’ultima gara con la Lazio e in corsa con Cassano per una maglia in attacco, al fianco di Ibrahimovic. Il ‘Papero’, ha proseguito l’allenatore livornese, «deve rimanere sereno. Ha giocato poco», a causa degli infortuni, ma ha già fatto 8 gol in campionato e 2 in Coppa Italia. «Deve acquisire attenzione e concentrazione», ha sottolineato ancora, e quanto all’intesa con Ibrahimovic, «più passa il tempo e meglio andranno. Hanno giocato poco insieme e Pato l’anno scorso ha giocato in una posizione diversa. Deve migliorare, lui come tutti» . Nessuna ipotesi Balotelli, quindi? «Io ho Pato – ha aggiunto Allegri -, sono contento di Pato e mi tengo stretto Pato. Alla fine farà bene e, come tutti gli altri che hanno subito infortuni, sarà un acquisto importante».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri “A Marassi voglio un Milan sveglio”

Allegri è pronto per Marassi, con il Genoa è importante vincere MILAN, DOMENICA ALLE 15 CONTRO IL GENOA E ALLEGRI PARLA DELLA SFIDA – Nella sfida di domenica a Marassi contro il Genoa, Massimiliano Allegri conta di avere «un Milan molto sveglio», per superare le insidie della squadra di Ballardini e continuare l’ascesa verso lo scudetto: «perchè giocare a Genova non è mai semplice» . Bisogna portare a casa i tre punti, preziosi per la testa della classifica e per la crescita della squadra. Allegri ha commentato così la conquista di quei tre punti, nella conferenza stampa della vigilia  «è sempre importante, sia per il morale che per la classifica. Domani loro giocheranno una partita importante sul piano dell’aggressività – ha osservato riferendosi ai Grifoni – dobbiamo prepararci mentalmente ad avere una buona lettura della partita: giocare a Genova non è mai semplice» . Pertanto, ha sottolineato l’allenatore livornese, «domani vorrei un Milan sveglio: il Genoa cercherà di non farci giocare, ci vorrà molta lucidità e dovremo giocare bene tecnicamente». In campo non si vedrà Pirlo («da programma è rientrato in gruppo da due giorni – ha spiegato Allegri -: con il Parma sarà a disposizione e penso che giocherà ma domani no, deve ancora fare un pò di lavoro fisico per migliorare la condizione ) mentre appare probabile che scenda sul terreno di gioco sin dall’inizio, Antonio Cassano, a fianco di Ibrahimovic, e, in mediana, il francese Flamini a fianco di Gattuso e Van Bommel. » Direi che fa una bella figura«, ha replicato infatti l’allenatore a un cronista che, snocciolando la possibile formazione, aveva inserito nell’undici titolare Fantantonio, in coppia con Ibra e davanti a Robinho e il transalpino a centrocampo. Arianna Forni – www.milanlive.it

GENOA-MILAN : ULTIMI ANNI NEGATIVI IN CASA DEL GRIFONE

Bisogna tornare al 2007-2008 per trovare l’ultima vittoria del Milan a Marassi, e allora in formazione c’era ancora un certo Kaka’ che in quell’occasione con una doppietta, preceduta da una rete di Ambrosini, fissò il risultato sul 3-0. Da quel momento il Milan non ha piu’ vinto col Genoa fuori casa e infatti proprio l’anno scorso fu Beppe Sculli al 58′ a chiudere il match per 1-0, che in quel caso si riferiva al penultimo incontro del campionato. Genoa-Milan è andata in scena a Marassi 42 volte: 11 le vittorie del Genoa, 13 quelle del Milan, 18 i pareggi. Le reti realizzate dai genoani sono 46, mentre quelle rossonere 56. Certo i numeri danno ragione al Milan con i ricorsi storici a lungo raggio, ma è opportuno che nel recente passato, la tradizione non sia stata positiva. Un dato ancora più curioso che vale la pena ricordare è che il Milan prima della vittoria per 3-0 ricordata precedentemente, non vinceva a Genoa da ben 25 anni, quando cioè i nostri azzurri vincevano i Mondiali di Spagna! Ma è giusto anche menzionare che i genoani hanno passato molti anni in B dopo di allora. Insomma bisognerà un attimo non pensare al passato per non complicarsi ancora di più la vita nel match di Domenica, match che ha già di suo una valenza importante per Allegri e co., visto che dietro soprattutto l’Inter non sta a guardare e inesorabilmente si sta avvicinando. Dopo il pari in casa con la Lazio bisogna inevitabilmente riprendere un trend di vittorie per difendere ciò che fino ad ora si è costruito, altrimenti i giochi è chiaro che comincerebbero a riaprirsi nuovamente. Gennaro Manolio

Kozak promosso lottatore del wrestling: Bonera e Legrottaglie al tappeto

Si chiama Kozak , classe 89, è di passaporto ceco, fa il centravanti della Lazio. Si tratta di un giovane di spiccato talento che si è messo in luce nel nostro campionato per alcune particolari doti: l’elegante modo con cui riesce a saltare gli avversari: basta metterli al tappeto, vedi Bonera e Legrottaglie . Le cifre sono da record , due knock out in 90 minuti! Nemmeno l’uomo tigre avrebbe saputo fare di meglio! In Milan Lazio Bonera esce infortunato, gli subentra Legrottaglie , anche lui dovrà poi cedere ai colpi del ceco ed ecco entrare Papastathopoulos , che fortunatamente rimane illeso. Menomale che le partite durano soli 90 minuti altrimenti anche Socratis rischiava grosso! Ma cosa mangia e beve Kozak per essere tanto determinante?? Sicuaramente non si fa mai mancare un bicchiere di vino vista la tendenza ad alzare il gomito anche con gli avversari. Pare che mentre i suoi compagni facciano la rifinitura in campo lui corra attorno ad un ring ed il suo amico più fidato sia un sacco da pugile. Altro non si sa se non che è stato un gran colpo di Lotito, insomma una di quelle operazioni che chiudono il mercato estivo con i botti o meglio con le botte. Proprio un gran colpo come quello che lui sferra a Legrottaglie. Ebbene se prima Legrottaglie era legato al Milan da un semplice contratto di sei mesi ora li lega un patto di sangue ! Valentina Ligas

Genoa-Milan, parla l’ex Paloschi: “Al Milan devo tutto”

GENOA MILAN PALOSCHI – Genoa-Milan sarà una partita molto particolare per Alberto Paloschi . La punta scuola Milan affronterà il suo passato forse con un pizzico di nostalgia. In un’intervista rilasciata al sito ufficiale del ‘grifone’ Paloschi ha affermato di essere sempre grato ai rossoneri, ma che nella gara di domenica i rossoblu non dovranno avere nessun timore reverenziale nell’affrontare campioni come Ibrahimovic e la difesa meno battuta del campionato: “ Non può essere una gara qualsiasi. Al Milan devo tutto, senza giri di parole. Il presente dice Genoa. Se verrò chiamato in causa, ce la metterò tutta per fare gol. Un’impresa difficile, quanto stuzzicante contro la difesa meno battuta. Non dite? Affrontiamo una super squadra, però non partiamo battuti, anche se ci aspetta un compito difficile “. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

AC Milan Story, i grandi del passato: George Weah – Video

AC MILAN STORY PASSATO MILAN GEORGE WEAH – Inizia oggi una nuova rubrica di ‘milanlive’. Andremo a rivivere tanti momenti della storia rossonera, analizzando grandi giocatori del passato milanista, scoprendo la loro carriera al Milan e non solo, le loro vittorie e quello che fanno ora. Iniziamo dal mai dimenticato George Weah, attaccante della Liberia arrivato a Milano nell’estate del 1995. Nato a Monrovia, il 1 ottobre del 1966, tra i riconoscimenti individuali può vantare un Pallone d’oro e Fifa World Player nel 1995. Iniziò la sua carriera in Africa, per poi arrivare in Europa nel 1987 al Friburgo passando in Francia l’anno successivo dove esplose il suo talento prima al Monaco poi al Paris Saint Germain. Nel ’95 l’arrivo al Milan, con il quale vinse due scudetti (’95-’96 e ’98-’99) segnando 46 reti in 114 partite. Di lui si ricorda sempre la fantastica rete segnata contro il Verona quando segnò dopo una corsa di 100 metri palla al piede. Lascia a malincuore i rossoneri nel gennaio 2000 per passare al Chelsea. E’ padre di tre figli, tra cui George Jr. che ha giocato nel settore giovanile milanista. Terminata la carriera agonistica si è dato alla politica, perdendo le elezioni nel 2005. Di seguito la carriera di Weah ed un video con le sue reti più belle: 1981-1984     Young Survivors     66 (91) 1984-1985     Boongrange Co.     31 (9) 1985-1986     M.B. Monrovia     32 (4) 1986-1987     Invincible Eleven     33 (12) 1987-1988      Friburgo     34 (33) 1988-1992      Monaco     103 (47) 1992-1995      Paris SG     96 (32) 1995-2000     Milan     114 (46) 2000      Chelsea     11 (3) 2000      Manchester City     7 (1) 2001      O. Marsiglia     19 (5) 2001-2002     Al-Jazira      ? (?) Nazionale 1988-2002      Liberia     60 (22) Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Formazioni Genoa-Milan, Ballardini pensa a Scarpi al posto di Eduardo

FORMAZIONI GENOA MILAN BALLARDINI EDUARDO – Secondo quanto riportato dal ‘Secolo XIX’, Ballardini potrebbe scegliere di schierare Scarpi a difesa della porta rossoblu contro il Milan . Le prestazioni insufficenti di Eduardo sono costate molti punti in classifica al ‘grifone’ che ha cercato con insistenza Marchetti del Cagliari durante gennaio senza però riuscire a portare in Liguria l’ex portiere della nazionale. Nonostante le dichiarazione di Ballardini difendano il portiere portoghese è facile pensare ad un avvicendamento di numero uno per la gara di domenica. Tra gli errori più clamorosi del numero uno lusitano di quest’anno ci sono quello contro l’Inter sul gol di Muntari e quello che ha portato alla rete di Di Natale in Genoa-Udinese, fino ad arrivare all’uscita sbagliata contro la Fiorentina. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Milan: Boateng recuperato, pronto la prossima settimana

Recuperato Boateng, dalla prossima settimana in campo MILAN, RECUPERATO BOATENG, IN CAMPO DALLA PROSSIMA SETTIMANA – L’infermeria rossonera si sta lentamente svuotando. Dovrebbe rientrare in campo la prossima settimana Kevin-Prince Boateng, infortunato da metà dicembre. Il centrocampista ghanese, che più di tutti ha dato grinta al centrocampo milanista, ha smaltito l’infortunio muscolare che lo aveva colpito nella gara persa contro la Roma. La riabilitazione, per fortuna, è andata come da programma e con ogni probabilità Boateng potrebbe sedere almeno in panchina nella sfida contro il Parma di Marino. Allegri dunque sta iniziando piano piano a recuperare i giocatori in mezzo al campo. Invece per rivedere Seedorf, Ambrosini, Nesta e Gattuso ci vorranno almeno altre due settimane. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Milan: Galliani “L’intervento di Kozak su Legrottaglie sembra volontario”

Libor Kozak, fisicamente molto pericoloso MILAN, BRUTTO GIOCO DI KOZAK – Anche Adriano Galliani si è un po’ risentito riguardo all’atteggiamento avuto da Libor Kozak nel gara di martedì sera tra Milan e Lazio. L’amministratore delegato rossonero, che al termine dell’incontro non ha rilasciato alcun tipo di dichiarazione in merito, ha espresso solo oggi tutto la sua “rabbia”, come riporta il ‘Corriere’:  ”L ‘altra sera ho visto un gio­catore della Lazio picchiare per tutta la partita, utilizzando gomiti, ginocchia e altre parti del corpo ebbene, questo giocatore ha regolarmente fi­nito la sua gara, mentre due dei nostri sono finiti in ospe­dale. In sintesi, il picchiatore è rimasto impunito e i pic­chiati sono stati costretti ad abbandonare il campo. – prosegue Galliani – For­se va bene così? Ho ri­visto decine di volte lo scon­tro con Legrottaglie e sono sempre più convinto che il suo intervento sia stato vo­lontario. Sarà anche grande e grosso, ma aveva tutto il tempo per evitare di finirgli addosso. Il ri­sultato è che Legrottaglie è rimasto pa­ralizzato per ben cinque minuti. Men­tre Bonera, costretto a uscire nell’in­tervallo, nell’immediato ave­va accusato un netto calo della vista” . Lo stesso Galliani non condivide la scelta, in precedenza usata con Van Bommel nella sfida contro il Catania (due falli non cattivissimi causarono un’espulsione): “S ono stati usati due pesi e due misure ” ha così voluto commentare l’arbitraggio di Tagliavento. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Curiosità Milan: attaccanti in rossonero, il costo di tutti i gol

  N° 1 : RUBRICA MILAN LIVE Milanlive.it inaugura una nuova rubrica con l’intenzione di calcolare il valore economico di ogni singola rete degli attaccanti rossoneri fino alla fine della stagione. Abbiamo deciso di considerare tutto secondo un semplice calcolo matematico: una somma tra l’ingaggio dell’atleta e il costo del cartellino pagato  dalla società, dividendo il risultato per il numero di marcature (in Campionato, Champions League e Coppa Italia) realizzate fino a quel momento da ogni giocatore.  Il risultato illustrerà, di conseguenza, il valore di ogni gol, cercando di estrapolare quanto effettivamente è stata ammortizzata la cifra spesa dalla società per acquistare il giocatore. Vediamo nel dettaglio le cifre, considerando tutti gli attaccanti in rossonero per la stagione 2010-2011: Ibrahimovic, Ronaldinho, Robinho, Pato, Inzaghi, Cassano. Per Cassano, che fino a questo momento ha realizzato solo assist, abbiamo deciso di considerare ogni passaggio da gol, con un valore pari alla metà della rete effettiva. Ibrahimovic : ingaggio 9 mln + costo cartellino 24 mln / 18 reti = 1,8 mln Ronaldinho : ingaggio 7,5 mln + costo cartellino19mln / 2 = 13,2 mln Robinho : ingaggio 4 mln + costo cartellino 18 mln / 8 = 2,7 mln Pato : ingaggio 2,5 mln + costo cartellino 11 mln / 10 = 1,3 mln Inzaghi : ingaggio 2 mln + costo cartellino 20 mln (attuali circa) / 2 = 11 mln Cassano : ingaggio 2,7 mln + costo cartellino 5 mln / 4,5 ( ovvero 9 assist) = 1,7 mln Allo stato attuale della stagione le reti più care sono proprio quelle di Ronaldinho, che ha lasciato da poco la maglia rossonera per tornare in Brasile (al Flamengo), e Inzaghi, se dividessimo però il costo tra tutte le reti realizzate durante la sua carriera (125 con la maglia rossonera) il costo dei suoi gol sarebbe davvero ridicolo rispetto ai risultati ottenuti. I marcatori più prolifici di gol abbassano notevolmente il valore delle singole reti, rispetto ai costi della società. Ibrahimovic e Pato hanno realizzato più marcature di tutti, una sicurezza per la squadra di Allegri e una soddisfazione per il portafoglio della società. Cassano con gli assist ha dato un decisivo slancio, affinché le punte potessero aumentare il loro score.  Soldi ben spesi dalla società di Via Turati, soddisfatta degli acquisti ma anche delle vecchie glorie. Una rosa che fa sognare lo scudetto. Un caro prezzo da pagare per la gloria del Club più titolato al mondo. a c. di Gennaro Manolio – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Ganso sempre più vicino

CALCIOMERCATO MILAN GANSO – Secondo i media brasiliani è fatta: Ganso a luglio sarà un giocatore del Milan . Secondo le radio ed il quotidiano ‘UOL Brasil’, il giocatore si trasferirà in Italia per la prossima stagione, con Galliani che avrebbe battuto la concorrenza dell’Inter, con Leonardo che sta tuttora tentando di convincere il giovane talento a scegliere i campioni d’Italia. L’amministratore delegato dei rossoneri avrebbe fatto un notevole passo in avanti quando è andato a trattare la cessione di Ronaldinho al Flamengo. L’unica riserva sul suo arrivo la prossima estate la fa notare il quotidiano ‘Folha de S.Paulo’ affermando che il suo passaggio al club più titolato del mondo è subordinato al suo completo recupero dall’infortunio che lo sta tenendo ora lontano dai campi di gioco. Fonte: www.calciomercatonews.com La redazione di www.milanlive.it