Pastore è l'unico che Zamparini potrebbe cedere MILAN, PASTORE, L’UNICO CEDIBILE DEL PALERMO – Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport24 raccontando i giocatori vendibili e non della sua squadra, Pastore rientra tra i cedibili: “Ilicic all’Inter per 20 milioni? Assolutamente no, Josip è incedibile così come Hernandez, che Sabatini vorrebbe portare a Roma ma che non venderò per nessuna cifra – come riporta anche TMW – Pastore è l’unico che sarei disposto a vendere, ma solo in caso di un’offerta adeguata, non siamo un supermarket e non facciamo saldi”. In questo modo il Milan avrebbe a disposizione la candidatura di questo giocatore molto apprezzato dalla dirigenza e dallo stesso Massimiliano Allegri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Primo Piano
Milan, Jankulovski: “Sono stati sei anni meravigliosi, il Milan era il mio sogno”
Jankulovski e i suoi sei meravigliosi anni in rossonero MILAN, JANKULOVSKI SI RACCONTA – Marek Jankulovski si racconta ai microfoni di Milan Channel rivivendo sei anni di lavoro con la maglia rossonera, sei anni di grandi vittorie, coronate da questo diciottesimo scudetto: “Ho finito la mia avventura al Milan e probabilmente anche quella italiana, mi piacerebbe concludere la carriera a casa mia ma ora bisogna vedere come risponderà il mio ginocchio dopo l’infortunio. Solitamente ci vogliono 6 mesi e adesso sto lavorando ogni giorno, spero vada tutto bene e poi vedremo se c’è la possibilità di continuare e capiremo dove” . Prima dello stop a causa dell’infortunio il ceco aveva dimostrato di avere ancora ottime qualità tecniche e aveva trovato posto in quella squadra di grandi campioni, proprio su questo aspetto afferma: “Forse senza l’infortunio avrei potuto trovare ancora spazio in squadra nel finale di stagione, adesso però non serve fare ipotesi sul passato, ho giocato pochissimo e fa parte del calcio ma io sono felice e contento di essere stato chiamato in causa contro Napoli e Juve, dopo 7-8 mesi farsi trovare pronti in partite importanti anche per lo scudetto, non era facile ma ho fatto bene dimostrando la mia professionalità e spero così di aver dato anch’io un piccolo aiutino per la vittoria dello scudetto che sognavo da 11 anni. Col Cagliari, infatti, è stato il giorno più bello”. In conclusione, parlando di mercato, racconta del suo rifiuto all’Inter ma della sua permanenza, per un lungo periodo, in Italia: “Per me che venivo da un piccolo Paese come la Repubblica Ceca fu come realizzare un sogno arrivare in Italia. Sono felice di averlo coronato, sono durato 11 anni, 6 dei quali al Milan, una squadra così importante e forte. Ho giocato molte partite, un po’ meno all’inizio e alla fine ma sono stati 6 anni meravigliosi. Lo scambio del gennaio 2010 per andare all’Inter? Lì non ci ho pensato due volte, volevo giocarmela qua, l’Inter mi offriva un anno in più di contratto, era prima in classifica e alla fine vinse tutto, ma io sono felice di essere rimasto al Milan, di aver dimostrato quello che valevo quando ne ho avuto l’occasione e di aver concluso vincendo lo scudetto con questa maglia”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, per il centrocampo spunta Bale
Il Milan sonda anche Bale MILAN, C’E’ ANCHE BALE FRA I POSSIBILI ACQUISTI – “Il nostro obbiettivo ha i capelli folti, è alto più o meno 1,84 cm, è fisicamente robusto e ha piedi ottimi”. Così Massimiliano Allegri, fra il serio e il faceto, ha tracciato l’identikit del mister X che il Milan sta trattando per rafforzare il suo centrocampo. Fra i nomi di Hamsik, Asamoah, Van der Vaart e Schweinsteiger spunta anche quello del gallese Gareth Bale , straordinario esterno del Tottenham. La candidatura di Bale ha preso corpo nelle ultime ore, anche dopo l’inserimento da parte di Galliani proprio del gallese nella lista degli “eletti”, ovvero i giocatori che interessano al club di via Turati. Il costo del cartellino è decisamente elevato, si parla di non meno di 25 milioni di euro, ma il Tottenham non sembra voler blindare il giocatore. Il borsino del “colpo”, sempre in evoluzione, registra dunque un’impennata del laterale degli “Spurs” che ha disintegrato con le sue accellerazioni la difesa dell’Inter nel girone eliminatorio della scorsa Champions League. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan, Allegri: “La rosa è da sfoltire”
Milan: obbiettivo sfoltire la rosa MILAN, ALLEGRI VUOLE UN MASSIMO DI 25 GIOCATORI IN ROSA – Si parla di tanti possibili nuovi arrivi e, a dire la verità, molto poco di quelli che già sono stati acquistati, vale a dire Taiwo e Mexes. Ai 32 giocatori presenti in rosa dunque se ne sono aggiunti altri e la società deve per forza di cose restringere l’organico. Ne è convinto lo stesso Allegri che spiega a Milanchannel le difficoltà per un allenatore nel gestire una rosa così ampia: “ Nelle ultime settimane di campionato avevo a disposizione tutto l’organico – afferma il tecnico livornese – ed è stata veramente dura gestire così tanti giocatori anche perchè oltre a doverne mandare una decina in tribuna li dovevo eslcudere anche dalla partitella di allenamento. I ragazzi lavorano sodo per giocare a calcio, è la loro vita e non è bello non poterli far divertire durante la settimana. Per questo è giusto diminuire il numero di giocatori in organico. Puntiamo ad avere 24/25 giocatori al massimo anche perchè la miriade di infortuni che ci ha colpiti quest’anno è rarissima in una stagione”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Mercato Milan, Corvino:”Cassano non ci interessa”
Antonio Cassano pronto a lasciare Milano CALCIOMERCATO MILAN | CASSANO – Le ultime dichiarazioni del Ct della nazionale Cesare Prandelli che aveva detto: “ Non convoco chi non gioco ” suonano come un’allarme per Antonio Cassano. Sa bene lo stesso barese che la prossima stagione con molta probabilità troverà poco spazio nell’attacco rossonero, e gli esperti di mercato parlano di un forte interessamento della Fiorentina per il 99 rossonero. Ma subito è arrivata la smentita del DS viola Pantaleo Corvino ai microfoni di SkySport24:”Al momento Cassano non è un giocatore che ci interessa.” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan, settore sanitario:Melegati lascia, ecco Tavana
Il Dott. Tavana torna ad essere responsabile del settore sanitario rossonero SETTORE SANITARIO | TAVANA – Il sito ufficiale rossonero acmilan.com ha reso noto il nuovo responsabile medico, che dal primo luglio sarà Rodolfo Tavana. Ecco il comunicato ufficiale della società di via Turati: “ La società ringrazia Gianluca Melegati e il suo staff per l’eccellente opera prestata in questa stagione sportiva. ” Ecco le dichiarazione dell’ormai ex responsabile sanitario rossonero: “ Purtroppo i numerosi impegni professionali impediscono a me e al mio staff, composto da Maurizio Gevi e da Alessandro Trabattoni, di proseguire la collaborazione con l’A.C. Milan – Continua Melegati – Restiamo affezionati alla Società e a un gruppo di lavoro eccezionale, con il quale si è conseguito l’importante traguardo del diciottesimo scudetto della storia rossonera” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan, la difesa degli invincibili stregata da Thiago Silva
Baresi e Maldini elogiano la classe di Thiago MILAN, PER BARESI E MALDINI THIAGO SILVA E’ SUPER – Che il Milan abbia trovato un super difensore che possa comandare il reparto per molti anni ancora oramai è cosa certa. Thiago Silva è divenuto in breve tempo un autentico cardine delle squadra rossonera, sicuramente fra i tre giocatori più importanti dell’organico di Massimiliano Allegri. Quello che fino a poco tempo fa sembrava un accostamento tecnico folle, adesso invece appare un paragone assolutamente credibile, vale a dire quello fra l’immenso Franco Baresi e il brasiliano. Velocità, carisma, tempismo e massima serietà professionale: sono solo alcune qualità che accomunano i due pilastri della storia rossonera. Proprio Baresi, insieme ad altri interpreti di quella difesa impenetrabile giudica le doti del centrale verdeoro del Milan: “ Thiago sta dimostrando tutto il suo valore – afferma Baresi – in un campionato difficile come la Serie A e in uno stadio come S.Siro. E’ veloce e tecnico e riesce spesso a non fare fallo perchè arriva prima dell’avversario. I paragoni ci stanno nel mondo del calcio ma lui deve rimanere se stesso “. Anche un altro difensore leggendario del Milan dice la sua sul brasiliano: “ Thiago Silva riesce a dare la stessa sicurezza alla squadra che dava Franco (Baresi, ndc) ai suoi tempi – spiega Paolo Maldini – Fisicamente Thiago è più forte ma in tutto il resto Baresi era eccezionale”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan, Allegri: “Capello mi piace perchè è concreto”
Allegri: “Capello è un tecnico eccellente” MILAN, ALLEGRI APPREZZA IL PARAGONE CON CAPELLO – Intervistato ai microfoni di Milan Channel, Massimiliano Allegri ha toccato vari punti della storia milanista, oltre ovviamente all’attualità. Il suo Milan viene paragonato molto spesso a quello di Fabio Capello, soprattutto per la capacità di subire pochi gol e per la compattezza fra i reparti. L’allenatore livornese si ritiene onorato del paragone con l’attuale ct della nazionale inglese: “ Capello è un grandissimo allenatore – dice – basta vedere quello che ha vinto in carriera. Pochi giorni fa ci siamo visti in occasione di una riunione della Uefa. Abbiamo parlato di tante cose, soprattutto di alcuni giocatori. Inoltre c’eravamo incontrati anche durante la stagione quando è venuto a Milanello con i nipoti. La cosa che apprezzo di più in questo tecnico è la concretezza”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan: Didac Vilà torna in Spagna, all’Espanyol
Didac Vilà torna in Spagna MILAN, DIDAC VILA’ TORNA IN SPAGNA – Didac Vilà torna definitivamente in Spagna, il Milan ha trovato l’accordo con l’Espanyol (mancano solamente alcune firme finali) affinché il giocatore possa partire verso la sua patria dove potrà crescere ancora almeno per una stagione. Didac sarà ceduto in prestito al club spagnolo e, stando a quanto affermato dallo stesso calciatore ai microfoni di Sky Sport , sarebbe molto contento di tornare, prima o poi, a vestire la maglia rossonera dimostrando il suo valore: “L’ambiente è molto importante e la Liga è un campionato più competitivo rispetto agli altri in cui potevo trasferirmi. Torno con buone sensazioni e con la volontà di dimostrare quello che ho dentro. Il mio sogno è di fare una buona stagione con l’Espanyol per poi trionfare un giorno a Milano”. Didac ha già fatto vedere di essere un fuoriclasse soprattutto grazie a un carattere da vincente, l’abbiamo visto in campo con molta determinazione, così come Beretta, un altro giovane cresciuto nella Primavera del Milan. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Robinho: “Ganso? E’ bravo e molto intelligente”
Ancora in lizza MILAN, ROBINHO INTERROGATO SU GANSO – Robinho, intervistato in Brasile da Arena Sport TV racconta l’interesse che la società sta mostrando nei confronti di Ganso, gli chiedono spesso notizie sul giocatore, probabilmente per saperne di più qualora dovesse arrivare in rossonero: “ Ganso pensa prima degli altri e questo è sempre un vantaggio. – con queste parole inizia l’intervista – Manda i compagni in porta con grande facilità, se gioca con un buon attaccante, le possibilità di segnare sono alte. E’ bravo e intelligente, Paulo è speciale”. Inoltre il Milan ha chiesto informazioni sulla vita privata di Ganso, sul suo comportamento e sulle sue abitudini per evitare di portarsi in casa un personaggio difficile da controllare e che conduca una vita troppo sregolata per far parte del club rossonero: “Loro (il Milan) parlano molto di Ganso e Neymar e anche di Lucas, a cui fanno molti complimenti. Mi chiedono tuttavia più informazioni su Ganso. Credono alla storia del giocatore brasiliano pigro che non si allena… e mi domandano molte cose”. Non è ancora accantonata l’ipotesi di un suo arrivo a Milanello, probabilmente, però, spostato per il mese di gennaio in occasione della sessione invernale di mercato, bisogna ancora trovare un accordo sul cartellino del giocatore che sia conforme alle possibilità del Milan. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Tassotti: “Thiago Silva come Baresi, ha fatto una grande stagione”
Forte come Baresi MILAN, TASSOTTI PARLA DI THIAGO SILVA – Ecco le parole di Mauro Tassotti, ai microfoni di Milan Channel , in riferimento alla grandezza di Thiago Silva: “Sotto certi aspetti Franco Baresi e Thiago Silva sono simili, fisicamente mi sembrano molto simili. Probabilmente Thiago è un giocatore molto più forte di Franco nel gioco aereo anche se poi Franco, anche se non è altissimo, sapeva farsi rispettare ed è migliorato tantissimo sotto quest’aspetto. Thiago quest’anno ha fatto una grandissima stagione, di quel livello, delle stesse stagioni di Franco, ma Franco ne ha fatte tantissime, non ne ha fatte una, non ne ha fatte due ma ne avrà fatte 15 o 16 e io credo che al momento la differenza possa essere solo quella. Però Thiago è sempre stato un giocatore molto importante e forte e l’ha sempre dimostrato fin dalla prima partita che ha giocato con noi. Secondo me il miglioramento più grande che ha fatto quest’anno è stato prendersi responsabilità non soltanto della sua prestazione ma anche del reparto, della squadra. Un coinvolgimento più totale nei problemi, nella risoluzione di questi, secondo me ha fatto la differenza proprio questo nella sua stagione”. Un giocatore più volte valorizzato e molto stimato da tutta Europa, Allegri ha ribadito più volte che Thiago Silva è il più forte difensore che c’è attualmente in circolazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Ancelotti: “Il Milan ha la possibilità di aprire un nuovo ciclo. Bravo Allegri”
Ancelotti parla molto bene del Milan 2010-2011 MILAN, ANCELOTTI TESSE LE LODI DI ALLEGRI – Ai microfoni di Milan Channel ha parlato Carlo Ancelotti esprimendosi riguardo alla stagione completata da Massimiliano Allegri, un allenatore che potrebbe riaprire un ciclo rossonero costellato di grandi successi: “Allegri è stato coerente con le sue idee, ben sfruttando Ibrahimovic nella prima parte del campionato, così come ha saputo gestire i senatori nel finale. La squadra è stata condotta ottimamente. Ho ancora un ottimo rapporto con Galliani e i giocatori. Il Milan ha la possibilità di aprire un nuovo ciclo, e la società ha operato con intelligenza assicurandosi Ibrahimovic, nonché nello scorso mercato di gennaio. – conclude dicendo – In Europa, però, la competitività è cresciuta in misura maggiore rispetto alle squadre italiane”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
A caccia del “Centrocampista”: ora tocca a Lassana Diarra
E’ proprio una caccia grossa quella che il Milan ha aperto per il “centrocampista” da inserire nella già forte mediana di Allegri. Ogni giorno un nome nuovo, un colpo…..un big….e non un affare. Già perchè la società di Via Turati sappiamo bene che vuole fare un investimento importante per quel ruolo, un giocatore che accorpato agli altri già accasati potrebbe dare un plus valore per la rincorsa alla Champions League. E dopo Pastore, Ganso, Lamela, Hamsik, Fabregas, Asamoah, e ieri Bastian Schweinsteiger…..oggi è toccato al ventiseienne centrocampista Lassana Diarra, in forza alle merengues di Mourinho, entrare nei papabili nuovi rossoneri. Un giocatore tosto, arcigno ma con piedi anche rispettabili. Attendiamo comunque in questi giorni di mercato, che ancora non sono roventi (immaginiamo in piena estate come saranno), altri nomi che si aggiungeranno a questa infinita serie di campioni. Gennaro Manolio
Milan, Bronzetti: “Galliani è il miglior dirigente in assoluto”
Un grandissimo dirigente MILAN, BRONZETTI E IL COLPO ROSSONERO – Ernesto Bronzetti, intercettato da Sky Sport24 ha tessuto le lodi dell’amministratore delegato rossonero: “Galliani è il miglior dirigente in assoluto in Italia, forse in Europa e anche nel mondo. E’ un pò sornione ma state certi che il colpo lo farà” . Alla domanda se conoscesse o meno il nome del tanto atteso colpo estivo risponde: “Non mi fate dire bugie, state tranquilli che il colpo arriverà…”. Per quanto riguarda il possibile ritorno di Kakà dice: “Escludo categoricamente un suo ritorno. Nessuno in Italia se lo può permettere”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, le pagelle di una stagione tricolore
Il Milan è tornato padrone Il Milan ha conquistato il suo 18esimo Scudetto vincendo in maniera assolutamente meritata un campionato difficile e competitivo. Ecco i protagonisti di una grande stagione a forti tinte rossonere: ABBIATI: 8,5. Uno dei trascinatori della squadra. Osservando il suo campionato non si registrano errori, ma soltanto interventi decisivi. AMELIA: 6,5. Il suo farsi trovare pronto ogni qualvolta Allegri lo ha chiamato in causa gli è valso la permanenza in squadra per un’altra stagione. ROMA: 6. Voto simbolico perchè è il classico elemento che serve per positività ed esperienza all’interno di un gruppo. ABATE: 8,5. La sua crerscita è stata impressionante. Da buon laterale di centrocampo è divenuto uno dei migliori terzini (forse il migliore ma Prandelli non lo sa ancora…) del campionato italiano. Stagione da appalusi. YEPES: 7,5. Ora quando Nesta ha un problemino muscolare o Thiago Silva un raffreddore si può stare più sereni e tranquilli. “Marione” è una garanzia. SOKRATIS: 5,5. Ci si aspettava obbiettivamente di più da un difensore giovane e veloce come lui. Una delle poche note stonate della stagione rossonera. ZAMBROTTA: 7. Gioca poco ma bene, dimostrando di avere ancora molte cartucce da sparare anche in prospettiva. NESTA: 8. Si gestisce perchè non è più al top della forma. L’arrivo di Thiago però gli ha allungato la carriera e Sandro dimostra di essere ancora il maestro della difesa. THIAGO SILVA: 10. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Di gran lunga il giocatore più forte e determinante del campionato. Il Milan ha trovato un diamante di rara grandezza. Monumentale. ODDO, BONERA, JANKULOVSKY, ANTONINI: 6. Per tutti una significativa sufficienza. Poche partite ma giocate con grande professionalità. MERKEL: 7. Il piccolo “biondino” viene buttato nella mischia spesso e volentiri, sintomo che Allegri vede nel ragazzo un futuro importante. VAN BOMMEL: 8. Un altro elemento cardine della stagione. Fa cambiare marcia alla fase difensiva del Milan e si mette in luce per le sue geometrie a centrocampo. Fondamentale. EMANUELSON: 6,5. Si intravedono qualità da grande giocatore, ma deve tramutarle in campo con più continuità. GATTUSO: 8. La stagione del riscatto dopo un’annata in chiaroscuro. Ringhio è tornato e può ancora scrivere pagine importanti nel libro della storia rossonera. SEEDORF: Finale di stagione da autentico professore. E’ colui che mette a disposzione della squadra la qualità necessaria. Rimarrà ancora un anno per fortuna di Allegri. STRASSER: 6,5. Vale il discorso fatto per Merkel anche se lui è meno utilizzato dall’allenatore milanista. FLAMINI: 7,5. Da l’impressione di poter fare ancora di più, ma questa è sicuramente la migliore stagione di “Matteo” in rossonero. PIRLO: 6. Non tutte le ciambelle vengono con il buco. Il fuoriclasse bresciano infatti lascia il Milan dopo una stagione un pò anonima che lo porta gradatamente a sciegliere la Juventus. AMBROSINI: 7. Da settembre a dicembre il “Van Bommel” lo fa lui con rendimento simile. Il prossimo anno in mezzo al campo Allegri avrà l’imbarazzo della scelta. BOATENG: 9. Una furia. Il ghanese disputa una stagione super e diventa un elemento fondamentale e decisivo nel Milan di Allegri. Potenza, tecnica, capacità di inserimento e imprevedibilità sono solo alcune qualità di questo grande giocatore. PATO: 8,5. Decisivo nel derby, ma non solo. Ancora frenato da qualche guaio muscolare, il brasiliano stavolta porta a casa un meritato Scudetto e i suoi gol sono finalmente determinanti. INZAGHI: 6,5.Gioca poco, ma è sempre lui. Ora è guarito dall’infortunio ed è pronto a mettere la firma su altre imprese italiane e soprattutto europee. IBRAHIMOVIC: 9. Il suo carisma è determinante all’inizio quando la squadra non ha ancora una sua identità. Fondamentale la sua classe e le sue doti atletiche per attestarsi in testa poi cala un pò nel finale della stagione. ROBINHO: 8,5. Una sorpresa bella quanto inattesa. In pochi infatti si aspettavano un giocatore così utile e funzionale. “Binho” invece ha conquistato davvero tutti grazie ai gol e al sacrificio. CASSANO: Non è mai stato al top della condizione, ma la sua infinita tecnica ha portato punti preziosi alla classifica del Milan. ALLEGRI: 9+. Sarebbe stato 10 con una Champions migliore ma va bene così. C’è tempo per affermarsi anche in Europa. Intanto “Max” centra lo Scudetto al primo colpo, impresa riuscita solo a Sacchi, Capello e Zaccheroni e soprattutto interrompe l’insopportabile egemonia nerazzurra. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it