Ancora uno stop per Pato MILAN, PATO DICE ADDIO ALLA COPPA AMERICA – Ancora uno stop per infortunio. Per Alexandre Pato la stagione 2010-2011 è stata caratterizzata da una serie continua di contrattempi. L’ultimo ieri sera durante Udinese-Milan con il brasiliano che, dopo un contrasto con il bianconero Zapata, ha accusato una lussazione alla spalla che lo costringerà a saltare la Coppa America, come confermato nel post gara dal medico sociale del Milan il Dott. Gevi. Una tegola importante per Pato che ci teneva tantissimo a partecipare alla prossima competizione e che invece potrà seguirla soltanto in Tv o al massimo allo stadio e tifare per i suoi compagni Thiago Silva e Robinho. La speranza di tutti i tifosi milanisti è che la prossima stagione stagione sia decisamente più fortunata per il campione brasiliano che nonostante gli infortuni ha mantenuto uno media gol impressionante. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Primo Piano
Milan, Allegri: “Pirlo rimarrà nella storia del Milan”
Mister Allegri, l'uomo della svolta. MASSIMILIANO ALLEGRI | POST UDINESE-MILAN – Ai microfoni di RaiSport ha parlato Massimiliano Allegri che si è soffermato sulle condizioni di Pato e sull’addio al Milan di Andra Pirlo: “ Pirlo per quello che ha fatto rimarrà nella storia di questa squadra, 10 anni non si dimenticano facilmente. – continua sulla decisione di Pirlo – Io ho fatto le mie decisioni, la società ne ha fatte altre, sulla situazione contrattuale Andrea ne ha fatte altre, quindi credo sia stata una scelta consensuale. ” Ha anche parlato di mercato dicendo che: “ Per la prossima stagione cercheremo dei giocatori più funzionali per questa squadra. Credo che il Milan metterà a disposizione dell’allenatore una rosa ottima come ha già fatto quest’anno. ” Sui “malumori” di Cassano dovuto al poco impiego dello stesso, Allegri ha detto: “Antonio ha fatto 4 gol e 8 assist. In questi 5 mesi ha fatto molto bene dopo un lungo periodo di inattività e si è inserito bene nella squadra. Credo che Antonio non abbia nessun malumore, è normale che nel Milan c’è molta competizione, ma credo che sia molto contento. ” Su Pato che dovrà tenere per 1 mese un tutore alla spalla che potrebbe fargli saltare la coppa america: “Dispiace quando ci sono degli infortuni soprattutto perché Pato ci tiene come è giusto che sia a giocare la Coppa America. Se dovesse saltare questo impegno ci vedremo il 12 luglio per il ritiro.” Una dedica finale per questo scudetto: “Non c’è un’unica persona alla quale dedicare questo scudetto. Lo dedico a tutte le persone che mi sono state vicine, non solo in questo ultimo anno, ma nel corso di tutta la mia vita.” Giacomo Giuffrida – www.MilanLive.it
Udinese-Milan 0-0: Le pagelle e il tabellino
Marco Amelia, grandissima partita ad Udine. 38a GIORNATA DI CAMPIONATO | UDINESE-MILAN TABELLINO E PAGELLE Udinese (5-3-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale. All. Guidolin. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, T.Silva, Yepes, D.Vilà; Flamini, Van Bommel (Emanuelson 45′ 1T), Seedorf; Boateng; Cassano, Pato (Robinho 71′). All. Allegri. Risultato Finale: Udinese-Milan 0-0 Uomo Partita MilanLive : Amelia. Ammoniti : Flamini (12′ 1T); Boateng (18′ 1T). Nessun espulso. Pagelle Udinese Handanovic : S.v. Benatia : 6.5 Gioca una grande partita soprattutto nel primo tempo quando blocca quasi sempre i lanci in profondità per Cassano e Pato. Zapata : 6+ E’ il leader della difesa bianconera, quasi mai impegnato dal Milan in fase difensiva. E’ più pericoloso quando prova a saltare nell’area rossonera in occasione di qualche calcio d’angolo. Domizzi : 6+ Poco impegnato dall’attacco rossonero per tutta la gara. Lascia pochissimo spazio alla fantasia di Cassano quasi sempre anticipato. Isla : 6.5 Durante il primo tempo i suoi inserimenti sono molto pericolosi. Nella ripresa si spegne e non è quasi mai propositivo. Pinzi : 6 Buona la sua gara soprattutto in fase difensiva, quasi mai presente in fase offensiva. Inler : 7 In fase di interdizione la sua partita sfiora la perfezione. Per tutta la gara è sempre pericoloso con i suoi tiri da fuori. Tenta il gol già al nono minuto con un destro alto non di molto. Pericoloso anche di testa su calcio d’angolo al 75′. Ma il tiro che effettua al 76′ dai 25 metri ha del clamoroso, con Amelia immobile il suo tiro centra in pieno la traversa e si stampa sul palo interno. Asamoah : 6+ Corre molto per buona parte di gara, ma non è quasi mai pericoloso in fase offensiva. Ottima la sua gara in fase di interdizione. Armero : 6 Buona partita complessivamente la sua, attacca spesso la profondità bloccando in fase difensiva Ignazio Abate. Tenta qualche cross da sinistra ma con scarsa decisione. Sanchez : 7 Gioca troppo lontano dalla porta per tutto il primo tempo nel quale non è mai pericoloso. Molto più incisivo nella ripresa. Al 63′ tira da dentro l’area a batte sicura un grandissimo diagonale, ma Amelia si supera. Al 71′ spacca l’intera difesa dei Campioni d’Italia e si conquista un rigore per netto fallo da dietro di Seedorf. Rigore poi sbagliato da Di Natale. Di Natale : 6.5 Pericolosissimo al 18esimo minuto con una punizione dai 25 metri che si stampa sul palo. Nella ripresa è pericoloso al 62′ con un tiro molto pericoloso dal limite dell’area che Amelia blocca. Ben più clamorosa l’opportunità che ha su rigore il napoletano, che gli viene parato da un grandissimo Amelia. All. Giudolin : Un sogno che si è realizzato per la sua squadra, importantissima qualificazione ai preliminari di Champions che premia il progetto di una grande società molto lungimirante, che ha messo a disposizione del mister bianconero uno dei migliori organici di tutto il campionato. Pagelle Milan Amelia : 8.5 E’ il migliore in campo, sostituisce nel migliore dei modi il titolare Christian Abbiati. Senza voto per la prima parte di match dove non subisce nemmeno un tiro. Nella ripresa inizia lo show di Marco Amelia. Al minuto 62 para un tiro dai 15 metri di Di Natale. 30 secondi dopo effettua un miracolo su un tiro da destra dentro l’area di Sanchez. Rischia su un tiro di Inler che colpisce prima la traversa, poi il palo, con Amelia immobile. Al minuto 72 para anche un rigore a Di Natale che tira alla destra del’estremo difensore rossonero. Fa spazio a Roma all’85′, e purtroppo è molto probabile che per Amelia sia stata l’ultima presenza con la maglia del Milan. una grave perdita vista anche la prestazione di questa sera. Abate : 6+ Una delle poche partite nelle quali ha attaccato poco. Quasi mai impensierito in fase difensiva dai giocatori bianconeri, che comunque lo costringono a non andare quasi mai sul fondo. T.Silva : 7+ Perfetto come sempre. Poco impensierito per tutto il primo tempo. La seconda parte di gara è sicuramente più dispendiosa per il brasiliano, che deve contenere in velocità Asamoah e Armero, che blocca sempre con il solito stile che lo contraddistingue. Yepes : 6 Sempre attento in area sui cross dalle fasce dei bianconeri, ma fa quasi sempre prevalere la sua grande fisicità. Una grande stagione per il colombiano che ha sostituito come meglio non poteva i titolari al centro della difesa. D.Vilà : 6 Esordio stagionale per il 21enne spagnolo, non è facile giudicare un giocatore dopo una sola partita, ma sicuramente ha dei buoni margini di miglioramente. Flamini : 6 Buono il suo primo tempo, mette in campo grande sacrificio, corsa e la solita aggresività. Viene ammonito per una scivolata a piede a martello su Inler al 12′. Tenta il tiro da fuori al 43′ dai 25 metri, fuori non di molto. Nella seconda parte di gara si limita a difendere i continui attacchi bianconeri. Van Bommel (Emanuelson 45′ 1T) : 7 Tatticamente geniale, è perfetto o quasi la sua prima parte di gara, viene sostituito da Emanuelson alla fine del primo tempo. Per l’esterno rossnero, pochissimi palloni giocati, buona la sua gara in fase di contenimento, meno in fase propositiva. Voto 5.5 Seedorf : 6 Cerca sempre di uscire palla al piede dalla fase difensiva, qualche volta rischia, ma quando supera il diretto avversario è sempre fondamentale per la manovra rossonera. Nel secondo tempo si sposta davanti alla difesa, ma non è il suo ruolo ideale, va in difficoltà quando viene attaccato, e provoca il rigore per netto fallo da dietro su Sanchez. Rigore poi sbagliato da Di Natale. Boateng : 5 Non una partita indimenticabile per il Prince rossonero. Pericoloso solo al 37′ del primo tempo con un bellissimo sinistro al volo alto di pochissimo. Chiude una stagione strepitosa, giocata a ritmi elevati, che però in questa gara non si è vista. Tutto il popolo milanista è in attesa del suo riscatto definitivo, per un altro anno pieno di sogni rossoneri. Cassano : 5+ Poco attivo per i primi 20 minuti di gara, al 25 dopo una grande azione palla a terra del Milan, il talento barese tenta l’assist con un tocco sotto per Seedorf che viene anticipato da Handanovic. L’azione più pericolosa è al 36esimo del primo tempo, defilato sulla destra, il 99 rossonero mette in mezzo, Pato anticipato di pochissimo. Al 40′ uno dei primi tiri da fuori di Cassano, fuori non di molto. secondo tempo quasi anonimo, qualche movimento in profondità ma non è mai pericoloso Pato (Robinho71′) : 5 Prevedibile per quasi tutto il primo tempo, solo al minuto 32 tenta il guizzo, dopo una grande azione in contropiede di Seedorf, il brasiliano scambio dentro l’area con Cassano e tenta il tiro dal limite, para non senza qualche difficoltà Handanovic. Al minuto 68 dopo un contrasto regolare con Asamoah cade per terra e gli esce la spalla, deve lasciare il terreno di gioco in barella, fa spazio sul campo a Robinho. Qualche dribbling tra le linee per il 70 rossonero, ma non è mai pericoloso. Voto 5 All. Allegri : 6 Non è mai facile dare delle motivazioni alla squadra per una partita che non conta nulla per i Campioni d’Italia, ma il Milan onora in pieno questa partita, come è giusto che sia. Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it
Udinese-Milan: tutti in lacrime per Pirlo
Tifosi rossoneri a Udine salutano Andrea Pirlo: ci mancherà UDINESE-MILAN, I SALUTI PER PIRLO – Pirlo in lacrime sul campo dell’Udinese, accompagnato da Pippo Inzaghi, lacrime amare che non avremmo mai voluto vedere, lacrime che scorrono sul volte del calciatore che ha accompagnato i rossoneri attraverso grandi vittorie durante questi dieci anni in cui ha vestito la maglia del Milan, ora, però, ha scelto di andare via, di accettare un altro fantasmagorico contratto, da parte della Juventus. “L’unica che ci guadagna in tutto questo è la Juve” parole del suo storico compagno di stanza: Alessandro Nesta che dovrà trovare un nuovo “amico” con cui condividere gioie e dolori. Adriano Galliani ha consegnato una medaglia a Pirlo prima che i ragazzi scendessero in campo e, da subito, si è inteso quanta tristezza ci sia in tutto questo. Non ci sono più, purtroppo, le bandiere storiche delle squadre di calcio, quei giocatori che nascono, crescono e finiscono la propria carriera indossando gli stessi colori, o per lo meno, sono molto molto rare. Pirlo era una bandiera rossonera, adesso, purtroppo non lo è più. Tutti i cuori rossoneri si trovano nello stesso stato d’animo con il quale abbiamo visto Andrea Pirlo attraversare il campo con quelle lacrime amare che mai avremmo pensato di vedere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Udinese-Milan: un pareggio un po’ amaro
Udinese ai preliminari di Champions League UDINESE-MILAN, UN PAREGGIO UN PO’ AMARO – Entra Emanuelson al posto di Van Bommel che ha chiesto di uscire causa un piccolo risentimento muscolare. L’Udinese entra in campo molto aggressivi, ancora di più rispetto al primo tempo, ci credono veramente ma il Milan non lascia spazio d’azione. Bella occasione per i ragazzi rossoneri ma la deviazione mette in calcio d’angolo, batte corto Cassano, per Emanuelson, non riescono a tornare sotto porta e il risultato rimane sullo 0-0. Sembrano poco decisi in area, il gioco è un po’ troppo lento e c’è poca convinzione nei tiri, tanti passaggi, molti movimenti, qualche buona azione ma sempre fermata prima della conclusione. Sta emergendo un buon Didac Vilà che, al suo esordio, riesce a rendersi utile ai compagni con qualche bel recupero e qualche magistrale chiusura, commette qualche errore ma dovuto principalmente all’inesperienza. Bellissimo cross di Cassano inventato da Boateng ma il Prince rossonero non arriva in tempo. Riparte l’Udinese e arriva il tiro di Di Natale, parato perfettamente da Amelia. Anche Sanchez, con una bellissima azione in solitaria, riesce a calciare molto forte e molto angolato, Amelia si fa trovare preparato e para senza problemi. Al 26′ Pato cade malissimo per un contrasto con Asamoah, dalla caduta sembra che gli sia uscita la spalla sinistra, chiede i medici e la sostituzione, prontamente arriva Robinho. Vi terremo aggiornati sulle condizioni di Pato. Poco dopo arriva il fallo di Seedorf su Sanchez in area di rigore. Batte Di Natale e Amelia, immenso e concentrato, riesce a deviare il tiro e a impedire il gol dell’1-0. Altra fantastica parata di Amelia su calcio d’angolo battuto ancora da Di Natale. Non passano più di trenta secondi, tira Inler e Amelia, questa volta, non avrebbe potuto fare niente ma ci pensa la porta, doppio palo e la palla torna ai rossoneri. Di nuovo Sanchez e Amelia è sempre presente, altra grande parata. Ora il Milan deve affondare. Nel frattempo si scopre che Pato ha proprio lussato la spalla sinistra, non serve l’ospedale ma i medici dovranno cercare di rimettere l’articolazione in linea anche solo con una piccola anestesia. Intanto la partita si fa sempre più interessante, un finale molto combattuto con un’Udinese decisa a segnare e un Milan in grado di tenere testa agli avversari. Allegri regala la porta a Roma, per gli ultimi 10 minuti di gioco, esce Amelia, un grande portiere che si farà sicuramente rimpiangere qualora decidesse di andare via. Tagliavento ammonisce Seedorf, il fallo non era così grave. La partita sta per finire e l’Udinese cerca di mantenere il possesso palla per non perdere la qualificazione ai preliminari di Champions League. Fischio finale e la grande festa ha inizio. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Udinese-Milan: i primi 45 minuti 0-0
UDINESE-MILAN, I PRIMI 45 MIN 0-0 – Il sorriso di Allegri apre la partita e lo sguardo sempre serio, sebbene il risultato non sia determinate, di Adriano Galliani precede il fischio di inizio di Tagliavento. Didac Vila, al debutto, commette immediatamente fallo su Pinzi, ha cercato la chiusura sul pallone ma ha preso inesorabilmente la gambe del giocatore dell’Udinese, calcio di punizione non pericoloso e la partita continua. L’Udinese è molto aggressiva, cercano il risultato per accedere ai preliminari di Champions League, basta un solo punto ma il Milan non regalerà niente alla squadra di Guidolin. Flamini sbaglia un’occasione perfetta su passaggio di Pato, non se la sente di tirare e cerca il cross ma la palla viene deviata e l’Udinese può ripartire, buona occasione per Di Natale per Isla ma la conclusione non è precisa e Amelia non viene tirato in causa. La difesa dell’Udinese è impenetrabile, molto stretta, i rossoneri non trovano lo spazio per il tiro ma l’atteggiamento sembra buono. Altra buona opportunità per l’Udinese, conclusione con Inler che calcia da fuori area ma non trova lo specchio della porta. La partita prosegue e l’Udinese sembra sempre più determinata alla vittoria, ci credono e desiderano più di ogni altra cosa conquistare quel punto fondamentale. Il Milan non può e non deve demordere, “non dobbiamo fare brutta figura a Udine” così come ha detto Allegri in conferenza stampa. E’ una partita molto dura, fisica e combattuta, entrambe le squadre cercano il guizzo che sblocchi il risultato ma stentano a trovare buone conclusioni. Un bellissimo tiro di Pato sembra avvicinare i rossoneri al primo gol ma Handanovic para sicuro. Anche Cassano sbaglia un gol fatto, non si fida e scarica su Pato ma il pallone viene deviato, poco dopo un fantastico tiro al volo di Boateng mette in seria difficoltà Handanovic ma riesce a mettere fuori superando anche questa difficoltà. Cassano da fuori area cerca di redimersi ma sbaglia veramente di poco e la partita continua. Le occasioni del Milan sono davvero moltissime, il gol deve arrivare. Il primo tempo finisce così, sullo 0-0. Nel secondo tempo scopriremo se i rossoneri riusciranno a vincere la venticinquesima partita della stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Udinese-Milan: Le formazioni Ufficiali
L'esordio di Didac Vila, contro l'Udinese 38a GIORNATA SERIE A | FORMAZIONI UFFICIALI: UDINESE-MILAN – Ultima giornata di campionato, il Milan Campione d’Italia affronterà l’Udinese a cui manca un punto per conquistare il quarto posto utile per l’ingresso ai preliminari di Champions League. Ecco le formazioni ufficiali della gara: Udinese (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale. All. Guidolin. Milan (4-3-1-2): Amelia; Abate, T.Silva, Yepes, D.Vilà; Flamini, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Cassano, Pato. All. Allegri. Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it
Milan, All. Corinthias: “Siamo in attesa di novità su Seedorf”
Se non sarà più rossonero sarà del Corinthians MILAN, IL CORINTHIANS SU SEEDORF – L’allenatore del Corinthians, Tite, ha parlato del loro reale interessamento verso Clarence Seedorf, ancora coinvolto in altri colloqui con la società e con Allegri per decidere del suo futuro. Tite ammette: “Stiamo già spendendo abbastanza. Siamo ancora alla ricerca di qualche nome, ma il gruppo è quasi composto. Inoltre stiamo attendendo novità su Seedorf, qualcosa che è già in corso da qualche tempo, speriamo si possa tutto risolvere nei prossimi giorni, la prossima settimana ”. Pare veramente che la possibilità che Seedorf se ne vada dal Milan, a meno che Allegri non gli dia delle sicurezze fondate, sia veritiera e il Corinthians sarebbe, a quanto pare, la prima scelta del giocatore. I colori rossoneri se dovessero perdere, oltre ad Andrea Pirlo, anche un’altra bandiera importante come Clarence Seedorf, sicuramente risulterebbero mutilati di qualcosa di veramente importante. Staremo a vedere quali saranno le decisioni dello stesso giocatore. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Nesta: “Il Milan è un punto di arrivo. Se te ne vai da qui sei sicuro di fare un passo indietro”
Nesta “Il Milan è un punto d'arrivo, chi se ne va fa un passo indietro” MILAN, NESTA E UNA STAGIONE FANTASTICA – Alessandro Nesta per la Stampa ha parlato in generale della stagione e ha concentrato la sua prima considerazione sulla ricerca accurata che dovrà fare per trovare un nuovo compagno di stanza in grado di sostituire Andrea Pirlo: “Farò una grande selezione per capire chi merita il suo posto letto” . Sempre su Pirlo gli viene chiesto che tipo di giocatore crede che la Juventus si sia portato in squadra e Nesta
Milan, Boban: “Pirlo via dal Milan? L’unica che ci guadagna è la Juventus”
Boban e il divorzio di Pirlo dal Milan: “L'unica che ci guadagna è la Juventus” MILAN, BOBAN E IL DIVORZIO DI PIRLO – Zvonimir Boban, intervistato da Tutto Sport dice la sua riguardo al mercato estivo rossonero esprimendo la necessità di 4-5 grandi campioni per rinforzare la rosa del Milan. Boban racconta quanto non sia particolarmente bello veder passare un giocatore da una squadra all’altra senza potersi più identificare con una squadra in particolare, un esempio è proprio la partenza di Pirlo verso la Juventus: “Quello che si perde un po’, e mi dispiace, è la bellezza per una bandiera e un giocatore di un talento immenso che ha cambiato la storia del Milan. le strade si sono divise senza rancori, questo è bello e importante. Vederlo con la maglia della Juve comunque farà effetto” . Alla domanda se si aspettava o meno questa situazione risponde: “Non capisco quali idee abbia il Milan. Probabilmente non lo considerano più così importante. Ma non va dimenticato che Pirlo, anche quest’anno, quando ha giocato è sempre stato determinante. Per andare avanti in Europa avrà bisogno di 4-5 campioni. Asamoah è interessante, ma è Modric l’uomo che gli servirebbe” . Gli viene chiesto, anche, se ritiene che da questo divorzio ci perda di più il Milan o lo stesso Pirlo e Boban dice: “Entrambi. L’unica che vince è la Juve” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: ultima giornata di un campionato perfetto
Bello, Bravo e Vincente: è l'uomo Milan MILAN, ULTIMA GIORNATA DI UN CAMPIONATO PERFETTO – Ultima fermata per una stagione davvero fantastica, ultima fermata e ultimo grande risultato che potrebbe cambiare ulteriormente la classifica ma, questa volta, non di campionato bensì di miglior attacco. L’Inter detiene il record con 66 gol segnati mentre Milan e Udinese sono a parimerito a quota 65. L’Inter scenderà in campo contro il Catania e cercherà, per lo meno, di conservare almeno questo primato. Il Milan, però, dal canto suo, cercherà in ogni modo di raggiungere anche quella vetta, ottenendo così il primato il Campionato, per la miglior difesa (24 gol subito, 7 dalla ripresa) e, forse, per il miglior attacco. Sono conti che lasciano il tempo che trovano, le partite vanno giocate e possibilmente vinte, dopodiché tireremo le nostre conclusioni. Debutterà Didac Vilà, è arrivato anche il suo momento, dopo una stagione di duri allenamenti, concentrazione e dedizione potrà finalmente debuttare in serie A, con la maglia del Milan: una grandissima emozione. Una stagione basata sull’equilibrio in campo e nello spogliatoio, una stagione nella quale Massimiliano Allegri ha reso possibile la conquista di questo trofeo, festeggiato e acclamato per intere settimane. Allegri ha un suo inequivocabile stile: è pacato, sereno, simpatico, disponibile ma determinato, è costante e pieno di motivazioni, è bravissimo a trasmettere tranquillità ai suoi e anche ai giornalisti; non lo si vede mai perdere la calma, né in caso di vittoria né, tanto meno, in caso di sconfitta. Allegri è “l’allenatore”, è ciò che ogni responsabile di un gruppo di atleti dovrebbe essere e, infatti, la dimostrazione l’abbiamo ricevuta con i fatti: con il diciottesimo scudetto. Allegri ha le idee chiare anche dal punto di vista del mercato, sa cosa chiedere e sa come farsi ascoltare dalla società, sa dove vuole arrivare e sa, quindi, di cosa ha bisogno per farlo. Ci si aspetta una stagione 2011-2012 scoppiettante fin dall’inizio. Ci si aspetta che le motivazioni raccolte durante quest’anno servano per costruirne di nuove, ancora più forti, per vincere ancora e sempre di più. Ci si aspetta, come ha detto lo stesso Allegri, “Che questa stagione sia peggiore della prossima” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mancini: “Il Milan ha meritato lo scudetto. Complimenti ad Allegri”
Mancini si complimenta con Allegri MILAN, MANCINI FA I COMPLIMENTI AL RE MAX – Ai microfoni di Studio Sport XXL ha parlato Mancini, allenatore del Manchester City, complimentandosi con i rossoneri per la bellissima stagione che li ha visti alzare al cielo il diciottesimo scudetto: “Il Milan ha meritato di vincere lo Scudetto – dice – , perché ha giocato meglio delle altre squadre e perché ha preso Ibra, che fa sempre la differenza”, sembra che la sua stima nei confronti di Ibrahimovic non sia ancora del tutto svanita nonostante il club di via Turati non abbia mostrato interesse a lasciarlo andare via, ricordiamo che Mancini, non più di una settimana fa, ha detto che per Ibrahimovic troverebbe subito una dislocazione in campo. Non fa mancare un complimento davvero sentito anche nei confronti di Massimiliano Allegri, un altro allenatore del Milan che, al primo anno di panchina, è riuscito a risollevare le sorti della squadra dando continuità ai risultati: “Credo che l’allenatore sia stato bravo, perché non è facile arrivare in un grande club come il Milan e riuscire subito a fare bene”.
Milan, si ragiona sull’operazione Hamsik
MILAN, SEMPRE CALDA LA PISTA CHE PORTA AD HAMSIK, Il mercato del Milan ruota intorno al nome di un centrocampista di grande spessore. La partenza di Pirlo ha aperto uno spazio importante che il direttivo rossonero intende coprire con un puntello di grande qualità. Si cerca di capire quali siano effettivamente le intenzioni del Milan sui nomi che circolano in questi ultimi giorni. Sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si rilancia in maniera rilevante l’opzione Hamsik che sarebbe il giocatore prediletto dall’allanatore campione d’Italia Massimiliano Allegri. Una novità sulla procura del giocatore potrebbe dare la svolta all’operazione: pare infatti che Mino Raiola stia per diventare agente del giocatore e a qul punto tutto diventerebbe più semplice. Il presidente Silvio Berlusconi ha recentemente dichiarato, proprio a riguardo del trequartista ceco che il Milan non compra le bandiere delle altre squadre, ma le stese parole vennero pronunciate anche alla vigilia dell’acquisizione di Alessandro Nesta. In più potrebbe fare la differenza anche la volontà di cambiare aria di Hamsik, in special modo se Mazzarri lascerà Napoli. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan, Guidolin: “Contro il Milan servirà la gara perfetta”
mmm..contro il Milan servirà una gara perfetta MILAN, GUIDOLIN E LA SFIDA CONTRO I CAMPIONI D’ITALIA – Guidolin si prepara alla sfida contro il Milan di domenica 22 maggio, per le 20.45, sarà una sfida difficile e molto combattuta, il Milan non ha niente da perdere ma dovrà giocare una grande partita per dimostrarsi all’altezza del titolo di Campione d’Italia. Proprio in conferenza stampa Guidolin ha detto: “Domani ci attende un avversario durissimo , che ha meritatamente vinto lo Scudetto e che ha in rosa talenti tali da risolvere le partite e farti male in qualsiasi momento. Vantaggi? Non ne vedo”. Sarà una bella partita e Guidolin avvisa i suoi di mantenere alta la tensione e : “Contro il Milan servirà la gara perfetta – sottolinea -. E gettare in campo anche qualcosa in più di tutto quello, ed è stato comunque tanto, che abbiamo dato fino a questo momento”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Braida: “Pato? Ha grandissimi margini di miglioramento”
Pato: campione da quando aveva 19 anni MILAN, BRAIDA PARLA DI PATO E CASSANO – Per la Gazzetta dello Sport ecco le parole di Ariedo Braida, prima in riferimento alla magnifica stagione di Alexandre Pato, sul quale ha detto: “É diventato adulto troppo in fretta, a 19 anni era già considerato un uomo, un giocatore importante. Al momento non si può pretendere di più da lui. Ha grandissimi margini di miglioramento” . Sulle indiscrezioni che vorrebbero vedere un po’ di insoddisfazione in Antonio Cassano, Braida commenta: “Non mi risulta sia insoddisfatto. Se dovesse parlarcene, vedremo” . Si esprime anche riguardo al rapporto stretto con Berlusconi e Galliani: “ Il presidente è una persona adorabile e lavorare con lui è facile. Quando hai la sua fiducia, ti lascia fare. A Galliani devo tutto, è stato lui a volermi al Milan. Insieme lavoriamo bene. Non ho mai pensato di andarmene, chi lascia il Milan per propria scelta è matto” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it