Inter senza equilibrio, e continua a perdere fiducia MILAN, CERRUTI E L’INTER – Ecco come Cerruti, giornalista per La Gazzetta dello Sport , ospite a Sportitalia , commenta la situazione dell’Inter, ormai in netto ribasso dopo due partite negative che oltre ad aver tolto punti preziosi alla squadra hanno anche abbassato il morale dei nerazzurri: “La squadra di Leonardo non ha equilibrio, è la nona difesa del campionato, la peggiore delle prime cinque in classifica. Un torneo lo si vince con una grande difesa prima che un grande attacco. – continua Cerruti – Non basta la filosofia di fare un gol più degli avversari, solo con una base solida si vince un campionato. Appena l’Inter ha incontrato squadre ben organizzate come il Milan e lo Schalke 04 in Champions League, è crollata. Il Milan? Non è ancora finita, tutto è ancora in ballo. Il derby non era decisivo per il campionato così come domenica sera non sarà decisivo il risultato di Firenze. E’ ancora tutto aperto”. In effetti è ancora tutto proprio aperto ma un ottimo risultato come quello del derby, oltre al rientro di Ibrahimovic soprattutto con Cassano fermo per squalifica, potranno aumentare ulteriormente la fiducia di tutta la squadra; sapere, poi, di avere alle spalle un grande allenatore come ha dimostrato di essere Massimiliano Allegri servirà ulteriormente a infondere quella decisione e tranquillità utili al conquistare una nuova vittoria. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Primo Piano
Milan, Ibzaghi: “Allegri? Sembra Ancelotti”
Inzaghi e il suo prossimo rientro: tornerà a Brescia MILAN, PIPPO INZAGHI VERSO IL RIENTRO – Il 10 aprile, alla sera su SportMediaset , durante il programma XXL andrà in onda l’intervista a Pippo Inzaghi vicino al suo rientro, previsto per la vigilia di Pasqua a Brescia: “Ringrazio i tifosi che mantengono alto il mio entusiasmo, spero di tornare dopo Pasqua ma lo scudetto lo vince il Milan”, così riesce a tranquillizzare i suoi tifosi ringraziandoli dell’affetto, finalmente Pippo riuscirà a tornare in campo, dopo un infortunio lungo e difficile da recuperare. Aggiunge, poi, qualche battuta sul possibile arrivo in rossonero di Balotelli: “Mi piacerebbe giocare con lui”. E riguardo al Pato dell’ultimo periodo dice: “Io alla sua età giocavo in Serie D”, e del Mister Allegri pensa che: “Il mister sembra Ancelotti”. Tutti fattori positivi per descrivere un grande campione che per il Milan ha fatto davvero tanto e continua a farlo tuttora. Il popolo rossonero attende con ansia il suo rientro per accoglierlo al meglio e festeggiare il suo recupero, magari proprio con un gol. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Cesare Maldini: “Il Milan a Firenze? Arriverà nelle condizioni fisiche e psicologiche migliori”
Cesare Maldini e la condizione perfetta del Milan “Arriverà forte a Firenze” MILAN, CESARE MALDINI E LA CONDIZIONE PERFETTA DEL MILAN – In esclusiva per TuttoMercatoWeb , Cesare Maldini ha voluto parlare della situazione attuale del Milan soprattutto dopo la grande vittoria nel derby che ha riportato in auge una squadra smontata dalla stampa e che si dava per spacciata, al fianco di un’Inter carica e motivata da un grande allenatore. La stampa però non aveva fatto i conti con il recupero indiscusso che il Milan avrebbe potuto fare grazie all’aiuto di Massimiliano Allegri che, oltre a mantenere la serenità nel gruppo, è stato capace di ricreare l’ambiente perfetto in campo nonostante la pesante assenza di Ibrahimovic. Proprio domenica 10 aprile i rossoneri saranno impegnati nella trasferta di Firenze, una partita importante come le prossime che attendono prima della fine del campionato, bisognerà vincere e cercare di continuare la crescita morale e matematica: “Senza dubbio la squadra che affronterà la Fiorentina sarà un’ottima squadra, in condizione sia fisicamente che mentalmente”. Riguardo alla partita aggiunge: “Chi andrà allo stadio si dovrà aspettare una sfida importante. Una bellissima gara da entrambe le parti”. La Fiorentina dovrà pensare a molte cose prima di affrontare questa sfida e, oltre alle sue assenze (non giocherà Mutu) e alle numerose diffide dovrà temere: “L’attacco del Milan e il ritorno di Ibrahimovic. Ripeto, la squadra rossonera è in condizioni ottimali”. Rientra Ibrahimovic e non gioca Cassano, al fianco dello svedese però vedremo un Pato in una forma perfetta, psicologicamente e fisicamente. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Thiago Silva: “Alla fine dobbiamo vincere.”
Thiago Silva e lo scudetto: “Dobbiamo vincere” MILAN, THIAGO SILVA PARLA DEL CAMPIONATO – «Questo scudetto per me vale tanto. Questa fase della mia carriera è ‘tremendà perchè sto giocando bene e anche la squadra è tornata a giocare ad alto livello» . Thiago Silva lancia il Milan verso il tricolore. I rossoneri sono in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio sul Napoli a 7 giornate dalla fine del torneo, mantengono il primato da ben 22 giornate, dimostrando di essere superiori alle altre squadre italiane. «Alla fine dobbiamo vincere. È difficile rimanere davanti per tante giornate in un campionato e quando si avvicina la fine bisogna essere ancora più concentrati per terminarlo bene» , dice il difensore brasiliano a Sky Sport . «È stata una settimana bellissima per il Milan. Nella settimana prima del derby non sono riuscito mai a dormire, lunedì è nato anche mio figlio, mi svegliavo sempre alle 4-5 di notte e pensavo alla partita contro l’Inter, però alla fine è andata molto bene per noi» , dice ripensando al successo per 3-0 contro l’Inter oltretutto giocando in casa, il che significa che finire in parità significherebbe comunque veder trionfare i rossoneri. «Il derby si decide in un attimo. Se non sei concentrato e commetti un errore puoi prendere gol. Loro hanno sbagliato tanto e noi abbiamo avuto un pò di fortuna» , aggiunge. Il sogno, con lo scudetto a portata di mano, è una grande festa: «Vedere Piazza Duomo piena di tifosi del Milan, questo è il mio sogno» . Solo complimenti per il tecnico Massimiliano Allegri. «Mi piace tanto perchè vuole che la squadra giochi, non soltanto che si difenda ma che cerchi anche di fare gol. Questo suo modo di giocare è molto simile a quello ‘brasilianò, andare avanti senza paura di nessuno» , afferma. Difficile fare paragoni con Leonardo, ex allenatore del Milan, ora all’Inter. «È un pò diverso perchè per Leonardo era il primo anno da allenatore e magari ogni tanto sbagliava, ma ha fatto tante cose positive al primo anno alla guida di una grande squadra» . In realtà, le ultime batoste incassate dall’Inter hanno alimentato dubbi sulle qualità di Leonardo. Thiago Silva, però, non cambia idea: «Secondo me sta facendo meglio all’Inter di quanto abbia fatto al Milan perchè ha più esperienza. Ogni tanto deve pensare di più alla difesa e dopo attaccare». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Alexandre Pato, l’erede del “fenomeno” Ronaldo.
Stamattina su uno dei siti più autorevoli di calcio, e cioè Sportmediaset, il difensore Thiago Silva ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato di sè, e della voglia di vittoria che matura da quando è al Milan, ma ha anche parlato del suo compagno di nazionalità Alexandre Pato e lo ha elogiato paragonandolo niente meno che al “Fenomeno” Ronaldo Luis Nazario Da Lima. Il susseguirsi dei commenti è stato notevole tra gli internauti che a loro giudizio reputano questo paragone “imparagonabile” in un confronto tra un ventenne che da tre anni è sul palcoscenico internazionale e un Dio del calcio, forse il più grande attaccante dei tempi moderni. Credo però che sia logico non reggere questo confronto ora che Ronaldo non è più in attività e dopo che tutti sappiamo di lui e di ciò che ha fatto e che ha vinto, ma se invece paragonassimo, come è logico fare, la carriera di Pato a quella di Ronaldo alla sua stessa età, allora Thiago Silva non avrebbe tutti i torti a fare certi paragoni. Infatti Pato ha 22 anni e da quando gioca nei professionisti ha segnato 6 reti in un anno nell’Internacional di Porto Alegre in una sola stagione, e 49 reti nel Milan dal 2008 ad oggi. 4 le reti segnate con la nazionale brasiliana le volte che è stato tirato in causa per non citare quelle che ha realizzato con la nazionale under 20 e quella olimpica. In più ci sono da aggiungere una decina di reti tra champions league e europa league. Ronaldo a 22 anni aveva già segnato 12 reti col Cruzeiro e 42 col Psv Eindhoven, poi si era trasferito al Barca iniziando a segnare anche li. Certo a 23 anni ha vinto il suo primo Pallone d’oro e aveva già vinto un mondiale anche se non proprio da protagonista. Erano tempi diversi dal calcio di oggi, e con interessi e infortuni muscolari diversi che ti fanno perdere mesi e mesi di partite . E’ di sicuro più dura la vita del calciatore almeno in campo oggi, e questo per Pato è stato un problema grosso, considerando che in giovinezza ha subito anche gravi problemi che lo condizionano molto almeno per la tenuta atletica. Quindi alla fine credo che il paragone possa essere possibile, anche perchè il papero allo stato attuale è uno dei talenti più cristallini del calcio mondiale, e se si pensa che il Milan può vincere quest’anno lo scudetto e magari ambire alla champions l’anno prossimo, quando Alexandre avrà 23 anni, di sicuro uno dei candidati al Pallone d’oro potrebbe essere proprio lui. A quel punto, se le cose dovessero andare così, molti di quelli contrariati dalle parole di Thiago Silva dovranno sicuramente ricredersi. Gennaro Manolio
Milan, Zambrotta: “La trasferta di Firenze è sempre difficile per tutti”
Zambrotta, terzino del Milan DICHIARAZIONI ZAMBROTTA IN VISTA DI FIRENZE – Gianluca Zambrotta , terzino del Milan , ha rilasciato un’intervista nell’edizione odierna del La Nazione . Ecco alcuni suoi commenti in merito alla partita da disputare domenica sera al Franchi: ” Fiorentina ? Squadre demotivate non ce ne sono e la trasferta di Firenze è sempre stata difficile per tutti. Cosa manca ai viola? Devi essere abituato a vincere, ma con Vargas, Gilardino, Mutu e Santana sei da Champions. Mihajlovic ha grinta come quando giocava, credo che prima o poi i risultati arriveranno” . Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it
Milan, Cissokho: “Sto benissimo al Lione, non mi muovo da qui”
Cissokho non vuole assolutamente andarsene dal Lione MILAN, CISSOKHO VUOLE RESTARE AL LIONE – Dalle pagine del sito web ufficiale del Lione, Cissokho ha fatto sapere che non ha nessuna intenzione di lasciare la sua attuale squadra, dove si trova benissimo e dove ha intenzione di militare ancora a lungo. Le sue parole sono esattamente queste: “ Sto benissimo al Lione. Sono orgoglioso di giocare nella migliore squadra di Francia e ringrazio il presidente Jean-Michel Aulas e Bernard Lacombe per aver avuto fiducia in me ed avermi portato qui. Sono arrivato solo l’anno scorso, ma mi trovo benissimo nella città e nella squadra , non mi muovo dal Lione “. La situazione del mercato cambia notevolmente, si era parlato tanto del difensore come possibile new entry nella rosa del Milan, insieme all’ormai chiarito Mexes. Ora non resta che capire se le sue parole sono veicolate da qualcuno in particolare oppure se è esattamente la sua volontà perché, se così fosse, di Cissokho in Italia non arriverebbe nemmeno l’ombra. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: pronto il rinnovo per Alessandro Nesta
Nesta e il rinnovo: in rossonero ancora per un anno MILAN, NESTA IN ROSSONERO ANCORA PER UN ANNO – Parlando di rinnovi contrattuali e leggendo sul Corriere dello Sport pare proprio che Alessandro Nesta sia indirizzato verso un’altra stagione in rossonero e alla fine del campionato dovrebbe firmare un rinnovo almeno fino al 2012. Altro arrivo ormai praticamente sicuro, vista la firma precontrattuale, è il difensore francese ora della Roma: Mexes, che completerebbe l’area difensiva del Milan insieme a Thiago Silva (con Mexes per i prossimi 5 anni), Oddo e Mario Yepes che dovrebbe anch’egli rinnovare fino al 2012. Molto probabilmente Nicola Legrottaglie (una sola apparizione dopo il suo arrivo) sarà costretto a scegliere nuovi lidi, nel frattempo il club di via Turati guarda anche ad Astori, del Cagliari, per il quale bisogna solo aspettare l’ok del presidente Cellino per iniziare le trattative. Nessuna novità invece per quanto riguarda il rinnovo di Seedorf che, a quanto pare, vorrebbe continuare la sua carriera nel Milan, una maglia “a cui ho dimostrato di essere molto attaccato” , come ha confermato lo stesso giocatore durante la conferenza stampa pre derby, venerdì 31 marzo. Altri nomi continuano a girare per il futuro rossonero ma non ci sono ancora giunte nuove indiscrezioni, su cui vi terremo aggiornati. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Galliani dispiaciuto e sorpreso dalle parole di Prandelli
Galliani e le parole “aspre” di Prandelli MILAN, GALLIANI DISPIACIUTO DALLE PAROLE I PRANDELLI – L’amministratore del Milan Adriano Galliani, con una telefonata al presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ha manifestato tutto il suo «stupore» per le ultime dichiarazioni del ct della Nazionale Cesare Prandelli, che ieri ha preso posizione sulla corsa allo scudetto dicendo: «Tifo Napoli» . A quanto si apprende, leggendo queste dichiarazioni, Galliani è rimasto «dispiaciuto e sorpreso» dal fatto che il ct della Nazionale si sia sbilanciato a favore di una squadra. Da qui la decisione di telefonare direttamente ad Abete per manifestare il proprio disappunto. In effetti non ci si sarebbe aspettati una dichiarazione del genere da parte del CT Parndelli e possiamo immaginare quanto sia reale il sentimento di “stupore” manifestato dall’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Gaetano Poli: “Ganso? Lo vedrei bene al Milan”
Ganso sempre più vicino a vestire la maglia rossonera MILAN, GANSO SEMPRE PIU’ VICINO – Grazie a calciomercatonews.com, che nella giornata del 5 aprile ha colto l’agente italiano di Ganso, Gaetano Poli. Il talento brasiliano ha lasciato definitivamente il Santos e, parrebbe in arrivo proprio in rossonero già da giugno: “ Non posso dire chi sia in vantaggio, ci sono dei tempi da rispettare e degli equilibri da mantenere. La trattativa è in corso, non è semplice e va fatta con i club, non posso divulgare notizie prima del tempo. Certo io lo vedrei bene al Milan “. Forse si tratta di una prima rivelazione o forse solo un depistaggio. Che Galliani si sia interessato molto al giocatore è ormai cosa riconosciuta da tutti e di conseguenza dovrebbe avere quantomeno un leggero vantaggio di tempo nella trattativa. Staremo a vedere le scelte che prenderanno i vari club e soprattutto se il cartellino di Ganso potrà o meno subire una leggera decurtazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Vertonghen nel mirino rossonero
Vertonghen, forse futuro difensore rossonero MILAN, ANCHE VERTONGHEN NEL MIRINO – Come si evince da calciomercatoweb.it Jan Vertonghen, possibile futuro difensore del Milan, potrebbe lasciare definitivamente l’Ajax, proprio come racconta il suo agente, Mustapha Nakhli, nonostante smentisca le indiscrezioni che vorrebbero dei contati già presi con la società di via Turati: “Questo potrebbe essere il momento giusto per partire, per Jan e per l’Ajax, che potrebbe incassare una bella cifra , ma non ho avuto alcun contatto con il Milan o con altre squadre italiane. So, invece dell’interesse dell’Arsenal e del Manchester United, c’è stato qualche contatto, ma nessuna trattativa ufficiale. Barcellona? Sono a conoscenza anche del loro interesse”. Il mercato-Milan si intensifica, soprattutto dopo le voci giunte dallo stesso presidente Berlusconi e soprattutto pensando al progetto Champions a cui aspira tutta la società. Manca poco alla sessione estiva di mercato in cui vedremo delinearsi in modo più chiaro il futuro della rosa rossonera. Arianna Forni, Direttore – www.mianlive.it
Milan, Abbiati: “Spero che la parata su Thiago Motta rimanga nella storia”
Una parata davvero incredibile MILAN, PAROLA AD ABBIATI – Ai microfoni di MilanChannel ha parlato Christian Abbiati, che con una parata da 9 si è dimostrato uno dei punti di forza del derby. Adesso l’attesa è solo per la trasferta di Firenze in cui sarà indispensabile continuare la crescita della squadra e l’accumulo di punti indispensabili per la classifica. Un Napoli alle calcagna, che non molla e continua a sognare il trionfo, un’Inter, invece, in netto ribasso conseguentemente al brutto derby e alla sconfitta pesante subita contro lo Schalke in casa. Abbiati parla in questo modo: “Non è mai facile vincere il derby, l’anno scorso li perdemmo entrambi, quello di sabato è stato importante per il morale, per il campionato e per i nostri tifosi . La parata su Thiago Motta? E’ stata importante perchè ci ha permesso di terminare 1-0 il primo tempo, poi la squadra ha fatto una grande gara. Spero che questa parata rimanga nella storia come quella di Perugia o del derby di Champions, spero possa diventare un buon ricordo. Rispetto alle gare precedenti abbiamo cambiato tutto sabato sera, nel senso che abbiamo fatto lì ciò che dovevamo fare anche con Bari e Palermo, abbiamo trovato la profondità e in generale la squadra ha fatto un’ottima prova corale. Campionato competitivo? Penso sia bello che più squadre lottino per il titolo, è ancora lunga, già domenica avremo una gara non facile. Pato? E’ un grande campione, giovane, può ancora maturare, ma io sono felice di lui. A Firenze dobbiamo entrare in campo con lo stesso spirito del derby cercando di imporre il nostro gioco per portare a casa un risultato importante per il campionato”. La squadra di Allegri si sta guadagnando il rispetto generale, quest’anno sembrano essere davvero i più forti d’Italia, e se in Europa non sono, malauguratamente, riusciti a continuare la scalata non si fermeranno certo adesso nel Campionato dove da 22 giornate mantengono la testa della classifica. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Fiorentina-Milan: tra squalifiche e diffide
Molti diffidati e una squalifica anche per Mihajilovic MILAN, TRA SQUALIFICHE E DIFFIDE, FIORENTINA-MILAN – La trasferta di Firenze non sarà proprio una passeggiata, bisogna mantenere il primato che ormai la squadra di Allegri ha da ben 22 giornate ma contro la Fiorentina i problemi saranno molteplici. Il posticipo della 32esima giornata di Campionato vedrà una formazione con molti diffidati, sia per i viola che per i rossoneri, oltre alla squalifica di Mutu e di Cassano, giocatori fondamentali per entrambe le squadre. Allegri potrà far conto sul nuovo Pato e sul rientro di Ibrahimovic ma dovrà stare molto attento alle diffide di Bonera, Gattuso, Nesta, Pirlo, Van Bommel e dello stesso svedese. Non stanno meglio all’interno della squadra di Mihajlovic con le diffide di Boruc, Comotto, Marchionni e Pasqual. Entrambi gli allenatori dovranno studiare l’offensiva migliore per affrontare una sfida importante, un’altra partita che potrebbe spingere ulteriormente il Milan verso lo scudetto. La sconfitta dell’Inter a San Siro contro lo Schalke potrebbe avere ulteriormente abbassato il morale della squadra e di Leonardo stesso, il Napoli invece esce da un’altra vittoria importante che aiuterà molto la squadra di Mazzarri a continuare così per sognare il trionfo. E’ un dato di fatto, però, che concludendo la stagione a parimerito (Milan, Napoli e Inter) a uscirne vincenti sarebbero comunque i rossoneri, anche questo gioca molto a favore del morale e della fiducia di tutta la squadra. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: “Pato? L’arma in più”
l'arma in più verso la vittoria MILAN ALLEGRI PARLA DI UN PATO RITROVATO – Nella prima parte di stagione sembrava non ci fosse grande feeling fra i due. Poi, fra gli infortuni di uno e le squalifiche dell’altro, Pato e Ibrahimovic hanno giocato poco assieme. Ora, a partire dalla trasferta di domenica sera a Firenze, saranno la coppia d’attacco con cui il Milan lancerà l’ultimo assalto al campionato. Lo svedese ha trascinato la squadra da settembre a gennaio, è specialista di scudetti e in primavera di solito si esalta. Ma in questo momento lo scettro dell’attacco rossonero è in mano a Pato che ha interrotto a metà l’allenamento per un affaticamento ma dovrebbe essere pronto per domenica, così come un altro eroe della vittoria sull’Inter, Christian Abbiati. Secondo Massimiliano Allegri «l’arma in più» può essere proprio il brasiliano che, feeling o non feeling, nelle 18 occasioni in cui ha giocato al fianco di Ibrahimovic ha realizzato 9 dei suoi 15 gol stagionali (4 su 19 il bilancio dello svedese), ed è reduce dalla doppietta nel derby vinto sabato, prima di festeggiare con Barbara Berlusconi. In ogni caso è proprio con il feeling tra Pato e Ibrahimovic in campo che Allegri dovrà fare i conti prima di scegliere la formazione per affrontare la Fiorentina, tenendo conto dell’assenza forzata di Mutu per i viola e di Cassano per i rossoneri. «Sono molto contento di Pato. Non solo per i gol, ma per il momento che sta vivendo» , ha sottolineato Allegri in una intervista a Chi dopo il derby in cui ha stravinto la sfida tattica fra allenatori con Leonardo. Un successo importante, dedicato alla figlia Valentina. «Ha 16 anni ed è una bella ragazza. Addirittura – ha rivelato l’allenatore – c’è chi crede che sia la mia fidanzata e la cosa mi fa molto ridere». «Dopo la partita il mio cellulare era pieno di sms – ha raccontato Allegri -. Ma è stato l’abbraccio di padre Fernando il gesto che più mi ha colpito. Lui è la mia guida spirituale fin dai tempi in cui giocavo nel Pescara. Mi ha emozionato e siamo molto legati» . Passato il derby, l’allenatore rossonero ha deciso di trascorrere un paio di giorni nella sua Livorno, «per ritrovare sia il mare sia gli amici di un tempo» . Tornato al lavoro nel pomeriggio a Milanello, Allegri si è tuffato di nuovo con la testa nella corsa scudetto. Che non è chiusa, con il Napoli in ritardo di tre punti e l’Inter di cinque. Come ha notato il ct della Nazionale Cesare Prandelli, «il Milan può solo rischiare di perderlo: deve stare molto attentO, basta una gara per mettere in discussione una stagione». «Rispetto molto il Napoli – ha spiegato Allegri -. Lo dico da tre mesi che è una squadra che merita rispetto. Fino alla fine della stagione quella con la squadra di Mazzarri sarà una dura lotta» . Il prossimo bilancio fra qualche giorno: l’Inter gioca sabato con il Chievo, il Napoli domenica a Bologna, qualche ora prima dei rossoneri, che a Firenze dovranno fare a meno dell’infortunato Gattuso, dello squalificato Cassano, ma dopo tre mesi potrebbe ritrovare Andrea Pirlo in panchina. Assente a Milanello Thiago Silva, volato in Brasile per assistere alla nascita del suo secondo figlio. «È l’ esperienza più emozionante che si possa vivere, un susseguirsi di sentimenti meravigliosi» , ha raccontato il difensore, felice dopo l’arrivo di Iago Mendes, ma anche provato. «È più facile – ha detto a Globoesporte – marcare Etòo…». Il Milan attuale ha ritrovato la sua compattezza e la sua forza anche grazie ad un grande allenatore, bisogna continuare così per concretizzare il sogno scudetto e Allegri lo farà senza dubbio. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan-Inter: statistiche a confronto
Milan-Inter un confronto continuo Milan – Inter Netta la supremazia dei rossoneri sui cugini. In evidenza Pato, Seedorf, Van Bommel e Boateng. Anche i numeri del derby confermano la netta supremazia del Milan sui rivali nerazzurri. La squadra allenata da Allegri totalizza una percentuale di possesso palla pari al 53% con 568 giocate utili, 12’:36’’ minuti di supremazia territoriale e il 77.5% di passaggi riusciti. Nella costruzione del gioco milanista assoluto protagonista è Clarence Seedorf con 68 giocate utili per la propria squadra. In evidenza anche Mark Van Bommel e Prince Boateng, rispettivamente 47 e 45 giocate utili. Le trame offensive milaniste si sono sviluppate principalmente lungo l’out sinistro (34%) e per vie centrali (38%), portando i giocatori rossoneri al tiro in 21 occasioni, 9 delle quali nello specchio della porta difesa da Júlio César. Numeri questi che consentono al Milan di totalizzare una percentuale di pericolosità creata alla retroguardia avversaria pari al 75.9%, la più alta dell’intera 31° giornata di Serie A. Pato è la vera e propria spina nel fianco della difesa nerazzurra: 2 goal a fronte di 5 conclusioni a rete. Segue Prince Boateng con 4 tiri totali. Bene anche Robinho e Seedorf con due conclusioni per entrambi. Lo rileva il Report n. 31/2011 dell’Osservatorio Calcio Italiano, website monitoring delle manifestazioni calcistiche in Italia. Nonostante un gioco prevalentemente in attacco, il Milan dimostra anche stabilità e affidabilità in fase difensiva. La compagine rossonera colleziona infatti una percentuale di protezione area pari al 44.4% subendo in totale 11 tiri, 3 dei quali nello specchio della porta difesa da Abbiati. Thiago Silva e Mark Van Bommel risultano essere i giocatori ad aver recuperato il maggior numero di palloni: 15 per ciascuno. Curiosità. Pato rompe il tabù-derby: primi goal in carriera all’Inter. Il Milan non vinceva entrambe le stracittadine dal 2003-04, stagione dell’ultimo scudetto. Resta la maledizione per Leonardo: terzo derby perso su altrettanti vissuti in panchina. La Redazione – www.milanlive.it