Mattia De Sciglio: “dimenticare il Barcellona e ripeterci nel derby”

de sciglio milanMattia De Sciglio è stato intervistato  da Sky Sport 24, nella quale ha parlato di tanti argomenti; Innanzitutto il derby di domenica sera con l’Inter e chiaramente la vittoria di mercoledí con il Barcellona. Proprio riguardo al posticipo di domenica sera il numero 2 rossonero ha affermato: “Sicuramente è una partita bellissima che ogni ragazzo sogna di poter giocare, noi dobbiamo prenderci la rivincita dell’andata. Dovremo fare una gara come quella di mercoledì, sapendo che non sarà facile, perchè il derby è sempre una particolare. L’Inter affronterà la partita con cattiveria. Penso che sia una squadra composta da giocatori di grande esperienza che hanno vinto molto e sono in grado di uscire da un momento di diffcoltà, però concedono qualcosa in più in difesa rispetto agli altri anni.  E’ normale che dobbiamo dimenticare la vittoria di Barcellona  perchè il derby è un’altra partita fondamentale e dobbiamo cercare di ripetere la prestazione di mercoledì”.

E tornando ancora all’ottima prestazione dei suoi compagni contro i blaugrana: “La vittoria col Barça dà molto morale e grande entusiasmo, abbiamo dimostrato che il periodo iniziale era solo un fattore di amalgamento della squadra. L’arrivo in prima squadra è un’emozione grandissima perchè ti trovi nello spogliatoio con grandi campioni che ti danno una mano e ti serve per poter crescere. Nel ritorno a Barcellona faremo di tutto per passare il turno, sarà ancora più dura di mercoledì, ma abbiamo dalla nostra il vantaggio del risultato. Loro attaccheranno molto ma ci concederanno molti spazi per cercare di segnare un altro gol.”. De Sciglio ha poi parlato del nuovo arrivo a Milanello: “Balotelli? Mario è un ragazzo tranquillissimo, ha delle doti eccezionali e ci ha già aiutato nelle partitre che ha giocato e ci darà ancora un gran contributo”. 

Giá in orbita nazionale poi, il laterale rossonero, ha anche affrontato il discorso azzurro: “Prandelli mi ha detto qualcosa di particolare per la Nazionale? No, probabilmente ha voluto lasciarmi tranquillo, senza mettermi pressione. Il mio modello? Ho sempre detto che ho preso a modello Maldini, perchè era il capitano della nazionale e del Milan per cui tifavo fin da piccolo e ha vinto tutto quello che c’era da vincere”.

Riguardo invece la posizione del tecnico Allegri nello spogliatoio rossonero con i giovani e con la squadra in generale: “Allegri ci ha aiutato tantissimo, perchè ha capito le difficoltà che avevamo e ci ha fatto lavorare benissimo ogni giorno per cercare di uscirne fuori. Nelle prime partite avevamo un po’ di timore perchè non avevamo ancora acquisito sicurezza. Quando gli si chiede poi di trovare un punto di riferimento tra i suoi compagni: “Tutti i compagni, perchè ognuno ha qualche consiglio da darti. Ambrosini giocando da molti anni ha molta esperienza e mi consiglia, ma anche i compagni di reparto difensivo, come Yepes, Antonini e Bonera.

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