MILAN: ALLENAMENTO DI GIOVEDI’ – Mattinata di allenamento a Milanello per i ragazzi di Allegri in vista dell’importantissimo match di Sabato contro il Palermo. Giovedì i rossoneri si sono ritrovati al centro sportivo alle 11:00, e hanno svolto tutta la seduta di allenamento sul campo esterno. Il gruppo ha iniziato con un quarto d’ora abbondante di possesso palla seguito poi da altri esercizi di circolazione di palla. Fase centrale caratterizzata dalle classiche partitelle “a tema” e dal lavoro tattico specifico per la sfida contro il Palermo. L’allenamento si è concluso con una partita 11 contro 11 con portieri della durata di venti minuti. Squadra al completo, ben 28 i giocatori che hanno partecipato agli allenamenti, tranne gli infortunati Pirlo, Ambrosini e Inzaghi. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
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Milan, Ambrosini: “I resoconti si fanno alla fine e io non vorrei essere alla fine..”
Ambrosini e il Milan, uno scudetto che si può vincere davvero MILAN, AMBROSINI PARLA DELLA SQUADRA E DI SE’ – Ambrosini vuole tornare, può forte di prima, per aiutare i suoi compagni in questo finale di stagione. Un finale importante che vedrà la squadra rossonera al centro dell’attenzione. Sono primi in campionato e devono rimanerci, devono riuscire a superare la barriera dello scudetto iniziando a vincere già a Palermo. Il centrocampista pesarese, raccontandosi a Milan Channel , non dà né certezze né scadenze per il suo rientro in campo: “Sto benino, anche se ancora non riesco a stabilire i tempi necessari per tornare in campo valutiamo giorno per giorno, è un punto particolare, fastidioso e occorre molta attenzione, certo pensavo non fosse così lungo il mio stop francamente”. Ambrosini, però, non si limita a parlare di sé facendo qualche riferimento alla situazione generale della squadra, all’eliminazione di Champions da parte del Tottenham e riguardo ai 25 anni di presidenza Berlusconi: “Siamo usciti immeritatamente dalla competizione europea, c’è rammarico per aver perso una grande occasione, ma abbiamo comunque qualcosa di importate da conquistare adesso. – prosegue – I gol dal centrocampo? Sì magari durante l’anno qualche rete in più da parte dei centrocampisti o dai difensori avrebbe fatto comodo ma al momento siamo primi con 5 punti di vantaggio, vuol dire che abbiamo comunque fatto bene. Per vincere i campionati serve un po’ di tutto e un giusto equilibrio tra le due fasi. I miei anni in rossonero durante la presidenza Berlusconi? I resoconti si fanno alla fine e io non vorrei essere alla fine… Sul presidente si dicono tante cose in realtà lui non nasconde molto di se, tanto è in pubblico così è in privato, noi giocatori lo dobbiamo ringraziare perchè ci ha dato tanto”. Tutti ci credono e tutti sperano di farcela, sarebbe una rivincita importante per tutti i rossoneri che da troppo tempo non trovano la vittoria. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan-Bari, precedenti e statistiche
in attesa della sfida contro il Bari.. MILAN-BARI, PRECEDENTI E STATISTICHE – Per il Milan scendere in campo soltanto quattro giorni dopo l’eliminazione dalla Champions rappresenta un’ottima chance per riscattare immediatamente lo sfortunato andata/ritorno contro il Tottenham di Redkanpp. A S.Siro arriva il Bari per la ventinovesima giornata, in una gara sulla carta assolutamente abbordabile per la compagine di Massimigliano Allegri. Nel calcio però mai dare le cose per scontate anche se i precedenti fra le due squadre spingono ambiente e tifosi rossoneri verso un significativo ottimismo. Milan e Bari infatti si affrontano per la sessantaquattresima volta ed il bilancio fra i 63 precedenti è largamente appannaggio dei rossoneri con 42 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte. In casa poi la percentuale di vittoria milanista aumenta perché su un totale di 31 partite disputate, il Milan ne ha vinte 25, pareggiate 3 e perse 2. In questo senso la vittoria più recente del Bari al Meazza è datata 28 maggio 1995, nella penultima giornata di campionato, con rete ospite firmata da Tovalieri. L’ultimo successo rossonero invece risale alla stagione 2000/2001, in quella occasione il Milan si impose nettamente con un roboante 4-1 (in gol per i padroni di casa Coco, Serginho, Bierhoff e Shevchenko). Il precedente più vicino invece non sorride al Milan: nella passata stagione infatti i rossoneri furono bloccati sullo 0-0 dalla squadra di Ventura nella sesta giornata di andata. Era un Milan però decisamente diverso rispetto a quello attuale, sicuramente meno attrezzato, ma anche il Bari di quest’anno è lontano parente rispetto a quello dello scorso campionato: nella stagione passata infatti la squadra di Ventura è stata una delle sorprese in positivo del torneo. Milan-Bari, oltre a rappresentare il classico testacoda del campionato sarà anche la sfida fra la difesa meno battuta del torneo (soltanto 20 reti subite per il Milan) e l’attacco meno prolifico (15 gol il magro bottino biancorosso). L’arbitro della partita sarà invece Christian Brighi: i precedenti con la squadra rossonera sono 9, due vittorie del Milan, 5 pareggi e 2 sconfitte. Quattordici invece i precedenti con il Bari: 2 successi, 8 pareggi e 4 sconfitte. Gli ex di turno invece sono Cassano da una parte e Donati dall’altra. Nella gara d’andata finì 3-2 per il Milan (reti di Ambrosini, Flamini e Ibrahimovic), ma Milan e Bari quest’anno si sono affrontate anche in Coppa Italia con la vittoria rossonera per 3-0 (gol di Ibrahimovic, Merkel e Robinho). Per il Milan scendere in campo soltanto quattro giorni dopo l’eliminazione dalla Champions rappresenta un’ottima chance per riscattare immediatamente lo sfortunato andata/ritorno contro il Tottenham di Redkanpp. A S.Siro arriva il Bari per la ventinovesima giornata, in una gara sulla carta assolutamente abbordabile per la compagine di Massimigliano Allegri. Nel calcio però mai dare le cose per scontate anche se i precedenti fra le due squadre spingono ambiente e tifosi rossoneri verso un significativo ottimismo. Milan e Bari infatti si affrontano per la sessantaquattresima volta ed il bilancio fra i 63 precedenti è largamente appannaggio dei rossoneri con 42 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte. In casa poi la percentuale di vittoria milanista aumenta perché su un totale di 31 partite disputate, il Milan ne ha vinte 25, pareggiate 3 e perse 2. In questo senso la vittoria più recente del Bari al Meazza è datata 28 maggio 1995, nella penultima giornata di campionato, con rete ospite firmata da Tovalieri. L’ultimo successo rossonero invece risale alla stagione 2000/2001, in quella occasione il Milan si impose nettamente con un roboante 4-1 (in gol per i padroni di casa Coco, Serginho, Bierhoff e Shevchenko). Il precedente più vicino invece non sorride al Milan: nella passata stagione infatti i rossoneri furono bloccati sullo 0-0 dalla squadra di Ventura nella sesta giornata di andata. Era un Milan però decisamente diverso rispetto a quello attuale, sicuramente meno attrezzato, ma anche il Bari di quest’anno è lontano parente rispetto a quello dello scorso campionato: nella stagione passata infatti la squadra di Ventura è stata una delle sorprese in positivo del torneo. Milan-Bari, oltre a rappresentare il classico testacoda del campionato sarà anche la sfida fra la difesa meno battuta del torneo (soltanto 20 reti subite per il Milan) e l’attacco meno prolifico (15 gol il magro bottino biancorosso). L’arbitro della partita sarà invece Christian Brighi: i precedenti con la squadra rossonera sono 9, due vittorie del Milan, 5 pareggi e 2 sconfitte. Quattordici invece i precedenti con il Bari: 2 successi, 8 pareggi e 4 sconfitte. Gli ex di turno invece sono Cassano da una parte e Donati dall’altra. Nella gara d’andata finì 3-2 per il Milan (reti di Ambrosini, Flamini e Ibrahimovic), ma Milan e Bari quest’anno si sonoaffrontate anche in Coppa Italia con la vittoria rossonera per 3-0 (gol di Ibrahimovic, Merkel e Robinho). Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan-Bari, testacoda della stagione
Una partita per i rossoneri che all’apparenza potrebbe sembrare una gita domenicale o magari una rifinitura, ma che ai fini degli obbiettivi stagionali, è una vera e propria sfida vitale per il consolidamento della prima posizione in classifica. L’inter è dietro e nell’ostica trasferta di Brescia di sicuro ce la metterà tutta per portare a casa i 3 punti, quindi il Milan tra le propria mura amiche dovrà 1) dimenticare l’amara uscita dalla Champions di ieri sera a Londra, 2) dedicarsi anima e cuore a questo punto della stagione al campionato facendo confluire tutti gli sforzi fisici e psicologici per centrare l’obbiettivo dell’anno. Il Bari, squadra materasso all’apparenza, ripetiamo, nonostante navighi nell’ultima posizione della classifica è squadra di cui non ci si può fidare anche perchè non ha nulla da perdere, e uscire con le ossa rotte da San Siro, non gli costerebbe un fallimento epocale e stagionale ai fini del suo campionato. All’andata, e ora veniamo ai ricorsi storici del match, in quel del San Nicola di Bari, i ragazzi di Allegri si imposero per 3-2 grazie ad Ambrosini, Flamini e Pato. I biancorossi accorciarono le distanze con Barreto e Kutuzov. In casa però il Milan ha battuto quest’anno il Bari per 3-0 in una sfida di Coppa Italia e quindi per tornare ad una vittoria rossonera a San Siro(sponda campionato) dobbiamo tornare niente meno che alla stagione 2000-2001. Infatti l’anno passato al Meazza finì 0-0 in una partita in cui i ragazzi di Ventura non demeritarono in quanto espressero un gioco veloce e rapido che contraddistinse sostanzialmente tutta la loro stagione e la coronò con la salvezza. Poi quasi 10 anni di serie B per i pugliesi, fino ad arrivare appunto alla stagione 2000-2001 dove il match terminò 4-0 per il Milan grazie alle reti di Coco, Shevchenko, Serginho e ancora Shevchenko. A ritroso sempre una serie di vittorie del Milan fino alla stagione 1994-1995, anno dell’ultima vittoria del Bari in casa dei diavoli. Fu in quel caso una rete di Sandro Tovalieri ad espugnare il Meazza. Insomma Allegri e co. potranno da questo momento in poi, proprio con questo incontro che ricordiamo si giocherà Domenica alle 12,30, cercare di mantenere il passo da vertice e tenere a debita distanza i cugini per arrivare al derby di inizio Aprile con lo stesso vantaggio utile attuale per poter male che va, concedersi molti piu’ lussi di quando non potranno concedersi tra due giorni. Gennaro Manolio
Juventus Milan, probabili formazioni
Juventus Milan si giocherà domani sera alle 20 e 45, ecco le probabili formazioni: Juventus (4-4-2): Buffon; Sorensen, Chiellini, Barzagli, Traorè; Krasic, Melo, Marchisio, Martinez; Matri, Toni. A disposizione: Storari, Grygera, Bonucci, Motta, Aquilani, Del Piero, Iaquinta. Allenatore: Delneri Squalificati: Pepe (1) Indisponibili: Grosso, Salihamidzic, Rinaudo, De Ceglie, Sissoko, Quagliarella Milan (4-3-1-2) : Abbiati; Abate, Nesta, T. Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Boateng; Robinho; Pato, Ibrahimovic. A disposizione : Amelia, Oddo, Yepes, Emanuelson, Flamini, Seedorf, Cassano. Allenatore: Allegri Squalificati: nessuno Indisponibili: Inzaghi, Bonera, Pirlo, Ambrosini, Antonini, Merkel Chiellini torna al centro della difesa in coppia con Barzagli , con Sorensen e Traorè sugli esterni. Bonucci non sarà schierato per scelta tecnica: Del Neri sceglie due stangoni per contrastare la prestanza fisica di Ibrahimovic. In attacco schiera il duo Matri-Toni . Aquilani è convocato ma andrà in panchina. Allegri conferma Jankulovski a sinistra dopo l’eccellente prestazione con il Napoli, Pato costituirà il duo d’attacco al fianco di Ibrahimovic, balotaggio a centrocampo, nel ruolo di trequartista, tra Robinho e Boateng. Con ogni probabilità sarà preferito il ghanese e a sinistra giocherà Flamini . Altra panchina per Cassano che migliora la sua condizione fisica e sicuramente entrerà a partita in corso. Si ferma invece Merkel , non convocato per un risentimento al tendine rotuleo del ginocchio destro. Valentina Ligas
Milan, i 21 convocati di Allegri
MILAN: LA RIFINITURA DEL POMERIGGIO – I ragazzi di Massimiliano Allegri si sono ritrovati a Milanello alle 14:30 per la rifinitura in vista del match contro la Juventus di Sabato a Torino. L’allenamento è iniziato alle ore 15:00, i rossoneri hanno iniziato sul campo ribassato e hanno dedicato una mezz’ora al classico riscaldamento a secco con corsa, ostacoli, esercizi per gli arti superiori ed inferiori e stretching. Allegri ha continuato con un lavoro tecnico-tattico e di possesso di palla fino alle 16:30. Al ternime della rifinitura l’allenatore rossonero ha diramato la lista dei 21 convocati per Torino: Abbiati, Amelia, Roma; Abate, Didac Vilà, Jankulovski, Nesta, Oddo, Papastathopoulos, Thiago Silva, Yepes; Boateng, Emanuelson, Flamini, Gattuso, Seedorf, Van Bommel; Cassano, Ibra, Pato, Robinho. Alexander Merkel si è allenato a parte per un risentimento al tendine rotuleo del ginocchio destro, ancora indisponibili invece Antonini, Bonera, Ambrosini, Pirlo e Inzaghi. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
Juventus – Milan: i precedenti
JUVENTUS – MILAN: I NUMERI – La rivalità tra Juventus e Milan è una delle più antiche del nostro campionato vista l’età e il blasone delle formazioni. Le due squadre hanno dato vita a match sempre emozionanti e spettacolari, i rossoneri sono tornati vincitori da Torino 20 volte, i bianconeri hanno imposto il “fattore campo” 34 mentre i pareggi sono stati 21. L’anno scorso i rossoneri si sono imposti con un netto 3 a 0, gol di Alessandro Nesta e doppietta di Ronaldinho. L’ultimo pareggio, 0 a 0 tra le squadre, è datato 12 Marzo 2006, mentre l’ultima vittoria bianconera risale al 14 Dicembre 2008, quando gli juventini vinsero per 4 a 2 con le reti di Del Piero, Chiellini e la doppietta di Amauri, per il Milan Pirlo e Ambrosini limitarono il passivo. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
Juve-Milan story: negli ultimi 8 anni soddisfazioni per entrambe.
Non ci allontaniamo troppo con gli anni perchè sarebbe veramente infinita la serie delle sfide contese tra Juventus e Milan. Gli ultimi 8 anni sono un buon lasso di tempo per definire questa sfida, che si rinnoverà sabato sera in posticipo. In questi anni, soprattutto nella versione della sfida in casa bianconera, se ne sono viste veramente delle belle. Entrambe infatti hanno portato a casa vittorie, tanto da poter definire questa partita come “da campo neutro” date le 2 vittorie Milan, 3 vittorie Juve e 2 pari. Prima di vedere in dettaglio i risultati a Torino degli ultimi anni, vale la pena ricordare l’andata di questa stagione, giocata a Milano e terminata 2-1 per gli uomini di Del Neri, con le reti di Quagliarella e Del Piero. La rete di Ibra è arrivata quando ormai l’incontro poteva essere già considerato chiuso. Di sicuro a questa sfida oggi le formazioni ci arrivano diversamente dall’andata, coi bianconeri in stato confusionale dopo le batoste con Lecce e Bologna, e il Milan in stato di grazia dopo il colpaccio ai danni del Napoli. Queste sfide però insegnano che i calcoli servono a poco e a volte gli stimoli e l’approccio alla partita contano più di tutto. Veniamo alla storia di questa sfida giocata sulla sponda piemontese col dettaglio degli ultimi 8 anni: 2009-2010 : Juve-Milan 0-3 ( doppietta di Ronaldinho e rete di Nesta); 2008-2009: Juve-Milan 4-2 ( 2 Amauri, 1 Del Piero e Chiellini, 1 Pato e Ambrosini); 2007-2008: Juve-Milan 3-2 ( 2 Salihamidzic, 1 Del Piero, 2 Inzaghi); 2006- 2007: Juve in serie B dopo le vicende di calciopoli; 2005-2006: Juve-Milan 0-0; 2004-2005: Juve- Milan 0-0; 2003-2004: Juve-Milan 1-3 ( 1 Ferrara, 2 Shevchenko, 1 Seedorf); 2002-2003: Juve- Milan 2-1 ( 1 Di Vaio e Thuram, 1 Pirlo); Gennaro Manolio
Juventus Milan, i precedenti di serie A
Juventus Milan ! Per anni è stata LA PARTITA di serie A, la sfida per eccellenza, quella che aveva sapor di scudetto , il match tra la prima e la seconda di campionato. Già, per anni, finchè è arrivata l’Inter che ha preso il posto della Juve spedendola in B. A Torino ed in campionato Milan e Juventus si sono affrontate 75 volte, i rossoneri ne sono usciti vincitori ben 20 volte, 34 volte hanno perso mentre il numero dei pareggi è 21. L’ultima partita disputata al Delle Alpi ha visto il Milan vincitore con un netto 3-0. ha aperto le marcature Nesta al 28’, e ha chiuso la partita Ronaldinho con una splendida doppietta: siglò una rete al 72’ ed infine all’80’. Non si verifica un pareggio dal 12 marzo 2006 : 0-0, 29.a giornata del campionato 2005/06. L’ultima vittoria dalla Juventus è datata 14 dicembre 2008 dove i bianconeri si imposero per 4-2: per la Juve reti di Del Piero (16’ su rigore), Chiellini (34’) e Amauri (41’ e 69’), rossoneri a segno con Pato (31’) e Ambrosini (56’). Valentina Ligas
Milan: Occhi sulla Juventus
MILAN: GIA’AL LAVORO PER LA JUVE – La squadra di Massimiliano Allegri è già focalizzata verso la sfida di Sabato sera a Torino contro la Juventus. I rossoneri si sono ritrovati a Milanello martedì mattina per il consueto allenamento. La seduta è iniziata alle 11:30 con la prima mezz’ora in palestra dedicata al riscaldamento a secco per tutta la squadra. Il gruppo si è poi diviso: i titolari della partita contro il Napoli più Boateng hanno continuato a lavorare in palestra con un programma defaticante, il resto del gruppo è uscito sul campo esterno per lavorare con il pallone. Massimiliano Allegri ha partecipato alle partitelle a campo ridotto con il resto del gruppo. Ambrosini, Pirlo, Inzaghi, Antonini e Bonera hanno continuato con il programma di recupero dai propri infortuni. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
Milan-Napoli, le dichiarazioni di Allegri rilasciate in esclusiva a “milanlive”
MILAN NAPOLI ALLEGRI MILANLIVE – Al termine della conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli, Massimiliano Allegri si è soffermato con il nostro inviato parlando della formazione di domani e della condizione dei singoli. Su chi giocherà come terzino sinistro : “ Jankulovski è in vantaggio su Didac Vilà. C’è anche Oddo a disposizione, ma non è il suo ruolo “. Sulla presenza di Boateng : “ Ha fatto molto bene quando è rientrato contro il Chievo, ma sono più di 60 giorni che non gioca una partita intera, non so se partirà dall’inizio “. Sulla condizione di Emanuelson : “ E’ a disposizione, ma ci vuole tempo per ambientarsi in Italia dopo aver giocato per molto tempo in Olanda, è un calcio del tutto diverso. Bisognerà lavorare molto per cercare di vederlo come terzino “. Il mister rossonero prosegue parlando del momento di Pato : “ Dopo il gol contro il Chievo l’ho visto molto bene, si sta riprendendo anche mentalmente, ora gioca molto più tranquillo “. Sui recuperi di Zambrotta ed Ambrosini : “ Zambrotta rientrerà contro la Juventus sabato prossimo, mentre per quello che riguarda Ambrosini conto di averlo a disposizione nel derby con l’Inter “. Sulla polemica con Mazzarri : “ Non conosco Mazzarri di persona anche se non ho capito le sue battute sull’arbitro, credo che quelli italiani siano i migliori, quindi se vuole può sceglierlo lui “. La redazione di www.milanlive.it
Probabili formazioni Milan Napoli
Ecco le probabili formazioni di Milan Napoli, big match della 27.a giornata di serie A: Milan (4-3-1-2) : Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Boateng; Robinho; Ibrahimovic, Pato. A disposizione : Amelia, Oddo, Yepes, Zambrotta, Flamini, Merkel, Emanuelson, Seedorf, Cassano. Allenatore: Allegri Squalificati: nessuno Indisponibili: Inzaghi, Bonera, Pirlo, Ambrosini, Antonini Napoli (4-3-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Zuniga; Cavani. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Ruiz, Mascara, Yebda, Sosa, Dumitru. Allenatore: Mazzarri Squalificati: Lavezzi (2) Indisponibili: Grava, Lucarelli Pato partirà dal primo minuto. Titolare a sinistra anche Jankulovski al posto di Oddo. Nel Napoli Zuniga potrebbe essere preferito a Mascara nel ruolo di vice-Lavezzi Valentina Ligas
Milan, si rivede Zambrotta
Il Milan ha iniziato il nuovo anno, il 2011, senza di lui. Gianluca Zambrotta è stato assente da gennaio per aver riportato una lesione al menisco mediale. Oggi pomeriggio lo abbiamo rivisto col gruppo con cui ha svolto l’intera seduta d’allenamento mentre sono rimasti in palestra Ambrosini, Antonini, Bonera, Nesta e Pirlo. Dopo l’infortunio di Antonini potrebbe essere proprio l’ex juventino ad occupare la fascia sinistra nella partita contro il Napoli. Se così non fosse Oddo è pronto. Valentina Ligas
Probabili formazioni Milan Parma: rossoneri senza Pirlo
Milan Parma , venticinquesima giornata di serie A andrà in scena domani pomeriggio alle 18:00, il Milan perde Pirlo , la prognosi parla di stiramento collaterale del ginocchio, starà fuori sei settimane. Recupera però Nesta che rientra finalmente titolare. Al posto di Andrea giocherà l’olandese Van Bommel. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Oddo, Thiago Silva, Nesta, Bonera; Gattuso, Van Bommel, Flamini; Robinho; Pato, Ibrahimovic. A disposizione: Roma, Abate, Sokratis, Yepes, Emanuelson, Seedorf, Cassano. Allenatore: Allegri Squalificati: nessuno Indisponibili: Antonini, Boateng, Zambrotta, Inzaghi, Amelia, Strasser, Ambrosini, Legrottaglie Parma (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paci, A. Lucarelli, Gobbi; Candreva, Dzemaili, Valiani; Angelo, Amauri, Giovinco. A disposizione: Pavarini, Paletta, Galloppa, Modesto, Palladino, Bojinov, Crespo. Allenatore: Marino Squalificati: Morrone (1) Indisponibili: Pisano, Calvo, Marques Valentina Ligas
Milan: situazione infortuni
Situazione infortunati in risoluzione MILAN: SITUAZIONE INFORTUNI – L’infermeria di Milanello, con grande gioia per il tecnico Allegri, comincia a svuotarsi. Mercoledì Nesta e Pirlo hanno svolto l’intero allenamento con la squadra, svolgendo tutti gli esercizi con i compagni. Boateng e Abate sono stati protagonisti di un lavoro sulla rapidità sul campo ribassato e di un lavoro tecnico. Giovedì il gruppo, ad eccezione dei nazionali, ha svolto un lavoro con il pallone sul campo esterno. Continua il programma di riabilitazione per Ambrosini, Inzaghi e Zambrotta, alle prese con gli infortuni più seri. Pirlo sarà convocato per Milan – Parma e siederà in panchina. Per Nesta, Boateng e Abate ci sono grandi speranze di vederli Martedì a San Siro per il match contro il Tottenham Hotspur di Champions League. Mister Allegri può finalmente tirare un sospiro di sollievo, l’emergenza forse è finita.