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Cesena-Milan 2-0: che tonfo!

Peggio non si poteva cominciare… Dopo la roboante vittoria sul Lecce, il milan si presenta a Cesena coi favori del pronostico e tutti a chiedersi quanti gol farà l’attacco atomico. Ne esce una partita stile “vecchio Milan”, incapace di contrastare fisicamente un avversario così dinamico e voglioso, e, diciamocelo pure, un Milan forse troppo presuntuoso. Chi si era illuso che con Sokratis i rossoneri avessero trovato un degno sostituto di Nesta ha sbagliato, certo una partita storta non può valere una bocciatura, ma i limiti del difensore greco sono risultati evidenti su entrambi i gol dei padroni di casa. Si aspetta il responso sulle condizioni di Thiago Silva, ma un suo stop sarebbe veramente problematico per la retroguardia rossonera. Il centrocampo di interdizione Gattuso-Ambrosini-Pirlo non è stato all’altezza, troppo lento ed impreciso per imbastire una trama contro una squadra che si difendeva ed attaccava sempre in 10 uomini. Probabilmente Allegri nelle prossime partite sfrutterà la qualità di Seedorf, la velocità di Boateng o il mix delle due cose di Flamini quando rientrerà. L’attesa prova del 9 con l’esordio di Ibrahimovic merita un voto insufficiente, la qualità, ovviamente, non si discute, ma ci vuole più gioco per innescare i tre tenori offensivi, che altrimenti rischiano di essere un peso per la squadra. Con personalità Ibra, anche se non nella sua miglior serata, come testimonia il rigore sbagliato allo scadere. Mercoledì tocca all’Auxerre in Champions, in una gara da vincere ad ogni costo per non complicarsi il cammino verso gli ottavi.

Verso Cesena-Milan: dubbi e certezze

Finalmente ci siamo, è il momento di vedere all’opera i nuovi acquisti! Milioni di tifosi rossoneri attendono da ormai due settimane la partita di questo sabato (h 20.45) a Cesena. Allegri molto probabilmente riproporrà una formazione molto simile a quella vittoriosa contro il Lecce, con due o forse tre eccezioni: Alessandro Nesta si è allenato a parte e probabilmente non sarà disponibile, brutta tegola per il Milan, che lo sostituirà con Sokratis. I problemi di Nesta non fanno altro che confermare la fragilità del fortissimo difensore romano. Si spera di averlo disponibile almeno in Champion’s, anche se i precedenti non sono incoraggianti! Borriello probabilmente partirà titolare… Ma in maglia giallorossa, al suo posto toccherà quasi certamente ad Ibrahimovic, pronto a ripagare l’entusiasmo dei supporters a suon di gol (si spera!). Seedorf è l’ultimo dubbio, come Nesta si è allenato a parte, in caso di forfait sono pronti sia Gattuso che Boateng, col secondo leggermente favorito. Staremo a vedere, il Milan è chiamato a fare risultato e convincere dopo le settimane di proclami, il Cesena è un avversario ostico, da prendere con le pinze, soprattutto nel suo stadio.

Allegri, che formazione per il Milan?

Dopo una settimana dalla scoppiettante chiusura del mercato e dopo tanti proclami sia dei protagonisti rossoneri che degli addetti ai lavori, è giunta l’ora di dimostrare sul campo che la macchina Milan è preparata a vincere qualcosa. Tante le incognite, molti i campioni, toccherà ad Allegri trovare la giusta quadratura del cerchio e mantenere le aspettative. Quale sarà la formazione tipo del Milan 2010-11? Analizziamo reparto per reparto la rosa rossonera e valutiamo probabili soluzioni ed alternative: Portieri : Il titolare è Abbiati, con Amelia che scalpita e sicuramente offre grandi garanzie nel caso vi fosse bisogno. Difensori : La coppia centrale titolare è senza dubbio Nesta – T.Silva, che ha dimostrato grande affiatamento e sicurezza, alle loro spalle, pronti a sostituirli ci sono nell’ordine: Sokratis, Yepes e Bonera. Sulle fasce a parte Antonini non è ancora chiaro chi partirà titolare, i più accreditati a contendersi il posto sono Bonera e Zambrotta, con le alternative di Sokratis, Jankulovsky ed Oddo. Centrcampisti : Sembra che Allegri abbia deciso di continuare a puntare sulla qualità, schierando Pirlo e Seedorf con Ambrosini a fare da diga. Col ritorno tra i disponibili di Flamini ne capiremo di più, le alternative, oltre al francese sono Gattuso e Boateng. Attaccanti : È l reparto maggiormente rivoluzionato, il trio titolare dovrebbe essere Ronaldinho-Ibrahimovic-Pato, con Robinho pronto a sostituire i connazionali ed Inzaghi per il posto di centrale, tuttavia le soluzioni possibili sono molteplici, qualunque combinazione di questi giocatori è buona, sia che si gioci con tre punte che con due. L’imbarazzo della scelta quindi per il mister rossonero, col campo a fare da giudice delle sue scelte, siamo tutti curiosi di vedere cone funzioneranno i meccanismi, soprattutto offensivi. Questa, a nostro avviso, la formazione titolare: Milan 2010-11 (4-3-3): Abbiati Bonera – Nesta – T.Silva – Antonini Seedorf – Pirlo – Ambrosini Pato – Ibrahimovic – Ronaldinho

Mercato Milan: che colpi!

Un mercato pazzo… Questo l’aggettivo più azzeccato per la campagna acquisti 2010 del Milan. Proprio quando sembrava l’ennesima estate in sordina, con i tifosi sempre più depressi e rassegnati, ecco l’uno-due della dirigenza che piazza due grandi acquisti. Certo l’Inter rimane comunque favorita, è più squadra, gioca insieme da anni, non ha l’”obbligo” di vincere ed ha una rosa lunghissima, ma certo questo Milan ha colmato in un estate moltissime lacune che aveva evidenziato durante gli ultimi 2-3 anni. Analizziamo uno per uno gli acquisti e le cessioni di questo mercato: Acquisti: – Amelia, p (Genoa) : ottimo portiere, da considerare alla pari di Abbiati, offre grandi garanzie in caso di necessità, se accetterà il ruolo di secondo è un buon affare. PRESTITO – Yepes d (Chievo): Arriva per garantire un ricambio alla coppia Nesta-T.Silva, si spera che non ci sia necessità di impiegarlo troppo, ma è un giocatore discreto. LIBERO – Carmona, d (Barcellona): Giovane promettente della “cantera” blau-grana, da valutare in prospettiva. LIBERO – Montelongo, d (River M.): Discorso analogo a quello di Carmona, tutto da scoprire. LIBERO – Sokratis P., d (Genoa): Preso per fare il terzino, si dimostra molto più affidabile come centrale, offre garanzie come sostituto del duo T.Silva-Nesta ed è giovane ed affamato, ottimo acquisto. 4 MILIONI. – Boateng, c (Portsmouth): Una delle rivelazioni del Mondiale, qualità e quantità per il centrocampo e solo 23 anni, ottima alternativa per un reparto che troppe volte è stato accusato di non correre: PRESTITO dal Genoa. – Ibrahimovic, a (Barcellona): IL colpo dell’estate, inutile soffermarsi sulle qualità del giocatore, va a prendersi il posto di attaccante centrale di qualità, mancava da tempo un giocatore simile in rosa. PRESTITO con obbligo di riscatto fissato a 24 MILIONI – Robinho, a (Man City): Il talentuoso giocoliere brasiliano ha doti tecniche fuori dal comune, l’unico dubbio è a livello comportamentale, se dimostrerà serietà, è un grande acquisto che offre finalmente un’alternativa a Pato e Dinho. PRESTITO con diritto di riscatto fissato a 18 MILIONI Cessioni: – Storari, p (Juventus): Voleva più garanzie e va a sostituire l’infortunato Buffon. 4,5 MILIONI – Dida, p (Fine carriera) – Favalli, d (Fine carriera) – Kaladze, d (Genoa): Finalmente accetta il trasferimento e libera il Milan da un ingaggio pesante, grazie di tutto! – Borriello, a (Roma): Dispiace salutare Marco, un combattente vero, sacrificato per la causa Ibra-Robinho, forse si poteva ottenere qualcosa di più a livello economico. PRESTITO con obbligo di riscatto fissato a 10 MILIONI – Huntelaar, a (Schalke 04): Dopo aver rifiutato per tutta l’estate di partire, con orgoglio, non accetta di rimanere a passare più tempo in tribuna e panchina che in campo. 14 MILIONI Tirando le somme possiamo affermare che la squadra esce molto rafforzata da questo mercato, va a completare la rosa in ogni reparto, ha varie alternative valide e, il che non guasta, vede aggiungersi due campioni di assoluta grandezza. Rimane il nodo dei terzini, ad oggi il solo Antonini sembra all’altezza di una grande squadra, toccherà ad Allegri fare di necessità virtù e ruotare Bonera, Sokratis, Zambrotta ed Abate nel ruolo, dando per epurato Oddo ed aspettando di vedere all’opera i due giovani acquisti Carmona e Montelongo. Una menzione speciale va fatta al lato economico delle operazioni fatte, è vero che si è speso, ma visti gli acquisti, il prezzo pagato sembra ottimo, oltretutto con pagamenti rimandati e dilazionati. Fondamentali le cessioni di Dida, Huntelaar, Borriello e, soprattutto, Kaladze per il risparmio sugli stipendi. Finalmente un mercato da Milan!

Le pagelle di Milan-Lecce 4-0

Il migliore in campo è stato senza dubbio Pato, autore di una doppietta, seguito a ruota da un Ronaldinho apparso in formissima, come da tempo non lo si vedeva! Buona prova in ogni reparto, con giudizio definitivo rimandato a test più probanti e difficili vista l’inconsistenza dell’avversario, che pur era partito bene. Questi i nostri voti all’ottima prova disputata dai rossoneri contro il Lecce: Abbiati, 6,5 Bonera, 6,5 Nesta, 7 Thiago Silva, 7 Antonini, 7 Ambrosini, 7,5 Pirlo, 6,5 Seedorf, 6,5 Ronaldinho, 8 Borriello, 6,5 Pato, 9 Inzaghi, 7 Gattuso, 6,5 Boateng, 6,5 Allegri, 7,5 Voti alti per tutti, come c’era da aspettarsi dopo una serata perfetta!

Milan-Lecce 4-0, un esordio perfetto!

Meglio di così non poteva andare, nella giornata dell’arrivo di Ibra a Milano, i rossoneri vincono facilmente la gara d’esordio in campionato, mostrando un buon gioco, una condizione fisica invidiabile e le solite grandi individualità. Certo il Lecce ci ha messo del suo, risultando più uno sparring partner che un avversario, nonostante una partenza lampo che era parsa più che promettente per gli uomini di De Canio. Nel Milan tutto è andato per il verso giusto e, anche se si fa fatica a trovare un migliore in campo, citiamo Pato (stupendo su entrambe le reti) e Ronaldinho su tutti. Buona la prova difensiva e del centrocampo, dove si è visto correre, come da diversi anni non faceva, persino Seedorf. Allegri ha di che sorridere, ora tocca a lui inserire nel modo migliore Ibra nello scacchiere rossonero e mantenere bassa l’euforia, ottima prova di Bonera che si candida ad un ruolo importante nel corso della stagione, vista anche la situazione terzini in casa rossonera. Una nota di merito per il Lecce che, seppur travolto, ha due meriti: quello di aver lanciato diversi giovani promettenti e quello di non essere venuto a S.Siro a fare la tipica gara di contenimento, ma ha provato a giocare a calcio. Ecco gli highlights della partita: In questi ultimi due giorni di mercato si attendono gli ultmi botti, diversi grattacapi per la dirigenza milanista, inanzitutto c’è da piazzare Huntelaar (sembra fatta con lo Schalke per 14 milioni) e Kaladze (ad un passo dal Genoa), ma soprattutto c’è da prendere una decisione riguardo a Borriello che potrebbe chiedere la cessione per paura di non trovare sufficente spazio, si parla già dell’arrivo di Robinho per sostituirlo.

Milan-Lecce: si ricomincia! Ed Ibra è a S.Siro…

Dopo aver passato tre giorni a pensare solo ed esclusivamente al caso Ibra, i tifosi rossoneri possono ora concentrarsi sul calcio giocato, a S.Siro arriva il Lecce di De Canio per l’esordio in campionato. Vietato distrarsi, ecco le Formazioni: MILAN : Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Ronaldinho, Borriello, Pato LECCE : Rosati; Vives, Donati, Sini , Giuliatto, Ferrario; Munari, Giacomazzi, Grossmuller; Mesbah; Corvia Ovviamente non gioca il neo acquisto Ibrahimovic, che assiste alla partita dalla tribuna, ma per la squadra c’è l’obbligo di iniziare col piede giusto per dare un segnale forte alla grande favorita Inter.

Il Barça vince il Gamper ai rigori, buon Milan.

Vince il Barcellona ai rigori, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di 1-1, fatali gli errori rossoneri dal dischetto (ben 3). Aldilà del risultato, il Milan esce rafforzato dalla prestigiosa amichevole in terra spagnola, sia chiaro, sul piano del gioco e della velocità il Barça rimane di un altro pianeta, ma il Milan è parso compatto ed è riuscito a limitare bene lo spumeggiante gioco balugrana. Da segnalare soprattutto l’ottima prova difensiva della squadra, macchiata da un unico grave errore che ha portato al gol di Villa, promossi comunque Antonini, Nesta, T.Silva e Papastathopulos, da rivedere Bonera e sufficeni le prestazioni di Abate e Yepes. A centrocampo Pirlo ancora troppo lento e compassato, ottima gara di Ambrosini e Boateng che, all’esordio, ha impressionato per condizione fisica, sacrificio e voglia di proporsi, sicuramente servirà in questo centrocampo. Da rivedere Strasser, merkel e Seedorf che hanno giocato meno. L’attacco è forse il reparto con più ombre dove un Dinho emozionatissimo per l’omaggio rivoltogli dal Camp nou non si è mai visto, intestardendosi spesso alla ricerca di numeri improbabili, Borriello e Huntelaar sono stati pressochè nulli, col primo che almeno ci ha messo la consueta volgia e corsa ed in cui il solo Inzaghi si è distinto per il grandissimo gol, se fosse stato in una partita ufficiale potrebbe tranquillamente essere il gol dell’anno. Da rivedere il giovane Oduamadi, come sempre generoso in fase di corsa e che è parso meno emozionato rispetto a S.Siro, ma che deve ancora farsi le ossa. In ogni caso la partita è stata piacevole e, ribadiamo, il Milan, seppur inferiore al Barcellona, ha saputo lottare e tenere duro, lanciando segnali positivi ed incoraggianti soprattutto in difesa… nell’attesa di rivedere Pato e… chissà… qualche faccia nuova là davanti!

Milan al trofeo Gamper con vista su Ibra…

Archiviata la sconfitta ai rigori contro la Juve, è già ora di un nuovo grande appuntamento: questa sera alle 19.45 si disputerà il trofeo Gamper, dedicato al presidente fondatore del Barcellona. Sarà un test molto importante per stabilire a che punto sia il lavoro di mister Allegri, che dovrà fare i conti con molte assenze e vedersela contro la squadra che da tutti viene considerata la migliore al mondo, che non si risparmierà di certo vista l’importanza che questo trofeo riveste per i catalani. A condire il tutto c’è la situazione di due giocatori, due fuoriclasse che, per diverso motivo, avranno un ruolo da protagonista nella giornata di oggi e che, forse, giocheranno assieme nella prossima stagione: Ronaldinho e Ibrahimovic. Ma andiamo con ordine… Per il primo è prevista una grande festa, con una video dedicatoria e molti applausi di ringraziamento per i 5 anni in cui ha vinto tutto con la maglia blau-grana, il dentone ha già risposto con una lettera aperta in cui ringrazia tutto l’ambiente per l’affetto dimostratogli. Caso Ibrahimovic: Galliani ha annunciato che proprio oggi inizierà a trattare il passaggio del gigante svedese al Milan, sono state fatte mille ipotesi sulla formula ma ancora non si è parlato col Barça e quindi il risultato della trattativa è completamente imprevedibile. Questi alcuni dei possibili scenari: – Ibra resta al Barça – Ibra al Milan, Borriello al Barça , entrambi in prestito col Barcellona che aiuta il Milan a pagare parte dell’ingaggio dello svedese – Ibra venduto al Milan per un acifra attorno ai 30-35 milioni pagabili in 3-4 anni, il giocatore dovrebbe spalmarsi l’ingaggio. Difficile dire quale sarà l’esito della trattativa, Galliani ha annunciato che, se necessario, rimarrà a Barcellona fino al 31 Agosto. Il popolo rossonero attende fiducioso una buona notizia che risolleverebbe l’intero l’ambiente e darebbe ad Allegri un potenziale incredibile, soprattutto per quelle partite che tanto soffre il Milan, con avversari chiusi che aspettano e ripartono. Vi manterremo informati.

Tutto pronto per il Trofeo Berlusconi

Domani sera 22 Agosto 2010 alle 20.45 avrà luogo a S.Siro la ventesima edizione del Trofeo Luigi Berlusconi. Ancora una volta sarà Milan-Juventus. Il Milan si presenta all’appuntamento senza due pilastri come T.Silva e Pato, ma presenta per la prima volta il neo acquisto Boateng, che potrebbe trovare spazio, più probabilmente a partita in corso. Ecco la probabile formazione rossonera: Abbiati, Antonini, Papastathopulos, Bonera, Zambrotta, Flamini, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Ronaldinho, Borriello. L’anno scorso vinse il milan ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari (Diego e Pato): Albo d’oro: 23 Agosto 1991: Juventus-Milan 2-1 (Reti: Casiraghi, Maldini, Casiraghi) 22 Agosto 1992: Milan-Inter 1-0 (Papin) 17 Agosto 1993: Milan-Real Madrid 3-2 (Simone, Papin, Boban, Michel, Zamorano) 17 Agosto 1994: Milan-Bayern Monaco 1-0 (Gullit) 18 Agosto 1995: Juventus-Milan 0-0 (6-5 ai calci di rigore) 21 Agosto 1996: Milan-Juventus 1-0 (Eranio) 19 Agosto 1997: Milan-Juventus 3-1 (Conte, Cruz, Kluivert, Weah) 25 Agosto 1998: Juventus-Milan 2-1 (Bierhoff, Inzaghi, Inzaghi) 17 Agosto 1999: Juventus-Milan 1-0 (Del Piero) 27 Agosto 2000: Juventus-Milan 2-2 (Josè Mari, Trezeguet, Shevchenko, Inzaghi) (7-6 ai calci di rigore) 18 Agosto 2001: Juventus-Milan 1-1 (Del Piero, Serginho) (4-3 ai calci di rigore) 18 Agosto 2002: Milan-Juventus 0-0 (3-1 ai calci di rigore) 17 Agosto 2003: Juventus-Milan 2-0 (Del Piero, Camoranesi) 28 Agosto 2004: Juventus-Milan 1-0 (Olivera) 14 Agosto 2005: Milan-Juventus 2-1 (Vieira, Kakà, Serginho) 6 Gennaio 2007: Milan-Juventus 3-2 (Inzaghi, Nedved, Del Piero, Seedorf, Aubameyang) 17 Agosto 2007: Milan-Juventus 2-0 (Inzaghi, Inzaghi) 17 Agosto 2008: Milan-Juventus 4-1 (Jankulovski, Ambrosini, Inzaghi, Pasquato, Ambrosini) 17 Agosto 2009: Milan-Juventus 1-1 (Diego, Pato) (6-5 ai calci di rigore)

Precampionato Milan, tiriamo le somme

Proviamo a tracciare un bilancio di quanto visto in questa estate rossonera, a soli 12 giorni dall’inizio della stagione ufficiale e con ancora due grandi appuntamenti estivi: il Trofeo Berlusconi contro la Juve (22/08 S.Siro) ed il Trofeo Gamper con il Barcellona (25/08 Camp Nou). Aldilà dei risultati, che lasciano il tempo che trovano e che sono stati altalenanti, tendenti al negativo, l’impatto del nuovo mister è stato più che buono, la preparazione è stata intensa e lungimirante, gli infortuni (finora) sono stati limitati e la truppa è parsa motivata. A livello di calcio giocato ci sono state evidenti lacune, dovute a tre fattori principali: 1- condizione fisica non ottimale: i giocatori erano visibilmente appesantiti dai carichi di lavoro e solo in questi ultimi 10 giorni si lavorerà sulla velocità e la rapidità. 2 – assenze: a causa di qualche acciacco (Ronaldinho) o degli impegni delle nazionali, la rosa non è quasi mai stata al completo. 3- alcuni giocatori apparsi non all’altezza: parliamo di Kaladze, Jankulovsky, Oddo e Zambrotta in particolare, che rifiutano ogni ipotesi di trasferimento, preferendo un lauto stipendio da pensionati ad accettare la realtà dei fatti, che li vuole ormai sul viale del tramonto. L’arrivo di Boateng da sicuramente energia e vivacità al centrocampo, aggiungendo una tipologia di giocatore che mancava al Milan, rimane solo da verficare il valore assoluto del ragazzo, sperando che possa offrire una valida alternativa al troppo “statico” centrocampo rossonero.

Trofeo Tim, vince l’Inter

L’inter si aggiudica il decimo Trofeo TIM vincendo 1-0 contro la Juve e battendo il Milan ai calci di rigore. Un Milan sottotono gioca a sprazzi ma non punge, da segnalare il bel gol di Ronaldinho contro la Juve, che poi sbaglierà il rigore decisivo contro l’Inter (provando un cucchiaio che sbatte sull’incrocio dei pali). I più positivi tra i rossoneri sono stati Amelia, Abbiati e Flamini, da rivedere Gattuso, Ronaldinho e Huntelaar.

Milan, domani il Trofeo TIM

Come ogni estate il Milan si appresta a disputare il primo test probante della stagione, si disputa domani sera a Bari il Trofeo TIM che vedrà affrontarsi Inter, Juventus e Milan in un triangolare con partite da 45 minuti ciascuna. Il Milan giunge a questo appuntamento dopo una preparazione dura ed intensa, che fa ben sperare i tifosi rossoneri, che sperano ancora in qualche acquisto in fase di mercato per completare una rosa leggermente più completa rispetto all’anno scorso, ma che desta non poche perplessità sulla tenuta per l’intera stagione. Mister Allegri sembra essersi inserito con decisione e carattere nell ambiente meneghino, e pare poter portare il giusto mix di freschezza, idee e pugno duro per ravvivare lo spogliatoio milanista. Speriamo che le discrete premesse si compiano e che, con un po di fortuna ed il lancio di qualche giovane, questa stagione possa vedere il “Diavolo” protagonista fino a fine maggio e non solo fino a marzo come avviene da diversi anni ormai.

Mercato Milan: Caos Calmo!

Continua la telenovela rossonera per quanto riguarda il calciomercato. Mille e più sono stati, anche quest’anno i nomi accostati al Club di Via Turati, eppure per il momento non si segnalano grossi miglioramenti alla rosa della passata stagione. Negli ultimi giorni si è parlato insistentemente di un doppio arrivo dal Genoa che, se confermato, sarebbe una grande iniezione di fiduca al depresso ambiente del tifo milanista: pare infatti che Kevin-Prince Boateng e Bocchetti possano giungere in prestito dai grifoni in una sorta di inspiegabile favore di Preziosi a Galliani. Tralasciando l’incredulità per l’operazione, sarebbero veramente due bei colpi, si andrebbe a rinvigorire tanto il centrocampo, molto bisognoso di un giocatore mobile e di qualità, quanto la difesa che si avvarrebbe di un giovane molto promettente. Ancora una volta, prima di fare salti di gioia aspettiamo l’ufficialità e rimaniamo in attesa del promesso “Colpo” ad effetto del presidente.

Raduno Milan, poche novità!

Si attendeva con ansia il primo giorno di lavoro della nuova stagione, l’esordio da tecnico del Milan di Allegri ed il ritorno dopo 3 anni del presidente al raduno estivo. Già detto delle poche facce nuove, l’inizio anno rossonero si è caratterizzato per la contestazione dei tifosi e le parole del presidente Berlusconi, che non sono servite a rasserenare gli animi del popolo milanista. Ma andiamo con ordine, gli striscioni, i fischi ed i cori hanno imputato alla società ed in particolar modo al numero uno rossonero i seguenti peccati: 1- Mancanza di un programma 2- Poca chiarezza nelle strategie (si parla di giovani e non se ne vede l’ombra) 3- Promesse disattese (il tanto chiacchierato campione probabilmente non arriverà) 4- Errori passati evidenti 5- Carenza di organico (mancano almeno un centrale, un centrocampista ed un esterno offensivo) 6- Obbiettivi poco consoni al blasone societario (il terzo posto e gli ottavi di Champions stanno stretti dopo diversi anni di purgatorio) 7- Eccesso di autostima (i tifosi sono stufi dei ritornelli quali “il club più titolato al mondo” e “il presidente che ha vinto più di tutti”) 8- Mancanza di investimenti Il presidente dal canto suo risponde con una conferenza stampa-show, in cui attacca Leonardo, incorona Ronaldinho e assicura che lui i soldi li ha sempre messi, ecco il video della conferenza stampa: