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Milan, dicci chi sei…

Dopo una serie altalenante di risultati e, soprattutto, prestazioni, arriva la grande notte di Champions a S.Siro. È il giorno di Milan-Real Madrid, le due squadre simbolo della competizione, con i rossoneri chiamati a riscattare la pesante umiliazione (soprattutto a livello di gioco) patita all’andata. Non sarà facile, gli uomini di mister Allegri arrivano provati dalla batosta contro la Juve ed hanno più volte dimostrato di soffrire le squadre fisiche come lo è il Real (oltre all’enorme qualità dei suoi assi). Ritornano Thiago Silva, che sarà titolare al fianco di Nesta, Ronaldinho, in ballottaggio con Robinho, ma probabile titolare ed Ambrosini, difficile che Allegri lo getti nella mischia dall’inizio. Servirà una prova d’orgoglio e carattere, unita ad un grande spirito di sacrificio e ad un pizzico di fortuna in più rispetto a due settimane fa a Madrid (incredibili i due gol subiti!). Inutile dire che una sconfitta rischierebbe di compromettere il passaggio agli ottavi, obbligando il diavolo a vincere le ultime due partite contro Auxerre e Ajax. Questi i probabili 11 del Milan (4-3-1-2): Abbiati Zambrotta – Nesta – T.Silva – Antonini Gattuso – Pirlo – Boateng Ronaldinho Ibrahimovic – Pato All. Allegri

Il Milan si scoglie a Madrid

È un’altalena questo inizio stagionale del Milan, alla prima prova del 9, i rossoneri steccano completamente e vengono rimandati. Sembrava un buon momento, la squadra arrivava da tre vittorie consecutive in campionato, l’attacco era in forma e la difesa sembrava aver trovato la quadratura, invece il Real ha annientato le speranze milaniste. Certo la sfortuna ci ha messo del suo, con l’infortunio a T.Silva prima e con i due gol alquanto rocamboleschi poi, ma se la partita fosse finita 4-0 non ci sarebbe stato nulla da reciminare. Purtroppo sono emersi i soliti limiti collettivi ed individuali: – mancanza di alternative in difesa (Bonera non all’altezza ed i due terzini non sempre brillanti) – centrocampo lento che soffre la fisicità degli avversari – attacco che senza il possesso, difficilmente punge (nullo o quasi il tridente Pato-Ibra-Dinho) Certo, peggio di così sembra difficile, la batosta va presa come lezione, magari cercando di inserire Boateng o Flamini a dare maggior corsa e provando a riproporre Sokratis o Yepes come alternative (certo a gennaio uno o due difensori sarebbero un ottimo investimento). Ora il Milan si giocherà il secondo post contro l’Ajax, a S.Siro contro il Real servirà fare punti ed una prova convincente, servirà maggiore attenzione ed umiltà, ma onestamente la Champions sembra di un altro livello rispetto a questo Milan.

Milan, vittoria e vista a Madrid…

Il Milan già guarda alla sfida di domani sera contro il Real, e lo fa con la fiducia di essere secondo in campionato e di essersi mostrato deciso e convincente anche a S.Siro, dopo l’exploit nella prima di campionato. Molte luci nella prova di sabato, con un attacco sontuoso e che comincia a trovare il giusto feeling (stupendi entrambi gli assist di Ibra per Pato, che si dimostra il solito cecchino), con la doppia coppia Pato-Ibra e Dinho-Binho ad incantare il popolo rossonero. Maiuscola poprio la prova del numero 80 rossonero, che ancora una volta alterna lampi di classe, corsa e tanta concretezza (suo l’assist per il 3-1), oltre ad un buon livello fisico. Il centrocampo si è comportato discretamente, ancora ottimo Gattuso e sufficienti Pirlo e Seedorf, con la prima alternativa Boateng entrato a far legna nel finale. A Madrid servirà una grande prova del reparto per tenere a bada il lanciatissimo Real di mourinho. Le note stonanti arrivano in difesa dove, per 65 minuti la prova è stata perfetta, poi, complice l’infortunio a T.Silva, si è iniziato a tremare. Ancora una volta la coperta si dimostra troppo corta, con Bonera che non è all’altezza del duo titolare. Si spera in un miracolo per la gara di martedì, ma difficilmente T.Silva verrà rischiato, allora tocca ad Allegri decidere su chi puntare: Bonera (favorito), Sokratis e Yepes scaldano i motori, speriamo che le motivazioni colmino le evidenti lacune.

Alla ricerca della quadratura del cerchio

Il Milan, reduce dal buon pareggio esterno in Champions, cerca la vittoria della svolta in quel di Parma. Non sarà affatto facile, prima di tutto per tradizione, e poi perchè il Milan arriva da un periodo intenso e dispendioso ed incontra un Parma voglioso di punti. Il Milan, si sà, soffre moltissimo le squadre fisiche e compatte, ed il Parma promette di giocare in questo modo, sarà quindi una prova di maturità per gli uomini di mister Allegri, consci del fatto che andare alla sosta con una vittoria, darebbe tranquillità e fiducia a tutto l’ambiente. A livello di formazione, l’allenatore toscano recupera Pato, che partirà dalla panchina, sperando che non sia necessario un suo utilizzo per non rischiarlo. Probabilissimo il ritorno tra i titolari di Ronaldinho, chiamato a dimostrare di essere il vero valore aggiunto di questa squadra. La formazione dovrebbe essere la seguente: Parma – Milan(4-3-3): Abbiati Zambrotta – Nesta – T.Silva – Antonini Boateng – Pirlo – Ambrosini Seedorf – Ibrahimovic – Ronaldinho

Una vittoria ed un pareggio… ma così non va!

2 – 0 all’Auxerre ed 1 – 1 contro il Catania… questo il bilancio della settimana rossonera, se sul piano dei risultati ci si può lamentare fino ad un certo punto, su quello del gioco sorgono numerosi interrogativi: – Come resisteremo un anno intero con un solo terzino accettabile (Antonini)? – Come l’anno scorso, chi sostituisce Nesta e T.Silva quando sono indisponibili? – Possibile che Pirlo e Seedorf, allenandosi ogni giorno, non riescano a correre neanche mezz’ora? – Con un centrocampo così lento e statico, possiamo supportare tre punte che non tornano? – Ibra migliorerà? La parte positiva è il risultato ottenuto in Champions, una vittoria fondamentale nel cammino europeo, lascia perplessi il fattore comune delle due gare: contro squadre fisiche ed aggressive andiamo in paurosa difficoltà, risultando fragili dietro e, quasi nulli, davanti. Allegri chiede tempo per amalgamare la rosa ed abituarla ai suoi metodi ed alle sue idee, vedremo se ci riuscirà. La nota positiva è senza dubbio Boateng, capace col suo dinamismo e la sua qualità, di conquistare in due sole gare gli esigenti tifosi rossoneri. Domani si gioca con la lazio, si spera che stavolta non vi siano barricate ad attendere i rossoneri, perchè un risultato positivo è d’obbligo.

Cesena-Milan 2-0: che tonfo!

Peggio non si poteva cominciare… Dopo la roboante vittoria sul Lecce, il milan si presenta a Cesena coi favori del pronostico e tutti a chiedersi quanti gol farà l’attacco atomico. Ne esce una partita stile “vecchio Milan”, incapace di contrastare fisicamente un avversario così dinamico e voglioso, e, diciamocelo pure, un Milan forse troppo presuntuoso. Chi si era illuso che con Sokratis i rossoneri avessero trovato un degno sostituto di Nesta ha sbagliato, certo una partita storta non può valere una bocciatura, ma i limiti del difensore greco sono risultati evidenti su entrambi i gol dei padroni di casa. Si aspetta il responso sulle condizioni di Thiago Silva, ma un suo stop sarebbe veramente problematico per la retroguardia rossonera. Il centrocampo di interdizione Gattuso-Ambrosini-Pirlo non è stato all’altezza, troppo lento ed impreciso per imbastire una trama contro una squadra che si difendeva ed attaccava sempre in 10 uomini. Probabilmente Allegri nelle prossime partite sfrutterà la qualità di Seedorf, la velocità di Boateng o il mix delle due cose di Flamini quando rientrerà. L’attesa prova del 9 con l’esordio di Ibrahimovic merita un voto insufficiente, la qualità, ovviamente, non si discute, ma ci vuole più gioco per innescare i tre tenori offensivi, che altrimenti rischiano di essere un peso per la squadra. Con personalità Ibra, anche se non nella sua miglior serata, come testimonia il rigore sbagliato allo scadere. Mercoledì tocca all’Auxerre in Champions, in una gara da vincere ad ogni costo per non complicarsi il cammino verso gli ottavi.

Verso Cesena-Milan: dubbi e certezze

Finalmente ci siamo, è il momento di vedere all’opera i nuovi acquisti! Milioni di tifosi rossoneri attendono da ormai due settimane la partita di questo sabato (h 20.45) a Cesena. Allegri molto probabilmente riproporrà una formazione molto simile a quella vittoriosa contro il Lecce, con due o forse tre eccezioni: Alessandro Nesta si è allenato a parte e probabilmente non sarà disponibile, brutta tegola per il Milan, che lo sostituirà con Sokratis. I problemi di Nesta non fanno altro che confermare la fragilità del fortissimo difensore romano. Si spera di averlo disponibile almeno in Champion’s, anche se i precedenti non sono incoraggianti! Borriello probabilmente partirà titolare… Ma in maglia giallorossa, al suo posto toccherà quasi certamente ad Ibrahimovic, pronto a ripagare l’entusiasmo dei supporters a suon di gol (si spera!). Seedorf è l’ultimo dubbio, come Nesta si è allenato a parte, in caso di forfait sono pronti sia Gattuso che Boateng, col secondo leggermente favorito. Staremo a vedere, il Milan è chiamato a fare risultato e convincere dopo le settimane di proclami, il Cesena è un avversario ostico, da prendere con le pinze, soprattutto nel suo stadio.

Allegri, che formazione per il Milan?

Dopo una settimana dalla scoppiettante chiusura del mercato e dopo tanti proclami sia dei protagonisti rossoneri che degli addetti ai lavori, è giunta l’ora di dimostrare sul campo che la macchina Milan è preparata a vincere qualcosa. Tante le incognite, molti i campioni, toccherà ad Allegri trovare la giusta quadratura del cerchio e mantenere le aspettative. Quale sarà la formazione tipo del Milan 2010-11? Analizziamo reparto per reparto la rosa rossonera e valutiamo probabili soluzioni ed alternative: Portieri : Il titolare è Abbiati, con Amelia che scalpita e sicuramente offre grandi garanzie nel caso vi fosse bisogno. Difensori : La coppia centrale titolare è senza dubbio Nesta – T.Silva, che ha dimostrato grande affiatamento e sicurezza, alle loro spalle, pronti a sostituirli ci sono nell’ordine: Sokratis, Yepes e Bonera. Sulle fasce a parte Antonini non è ancora chiaro chi partirà titolare, i più accreditati a contendersi il posto sono Bonera e Zambrotta, con le alternative di Sokratis, Jankulovsky ed Oddo. Centrcampisti : Sembra che Allegri abbia deciso di continuare a puntare sulla qualità, schierando Pirlo e Seedorf con Ambrosini a fare da diga. Col ritorno tra i disponibili di Flamini ne capiremo di più, le alternative, oltre al francese sono Gattuso e Boateng. Attaccanti : È l reparto maggiormente rivoluzionato, il trio titolare dovrebbe essere Ronaldinho-Ibrahimovic-Pato, con Robinho pronto a sostituire i connazionali ed Inzaghi per il posto di centrale, tuttavia le soluzioni possibili sono molteplici, qualunque combinazione di questi giocatori è buona, sia che si gioci con tre punte che con due. L’imbarazzo della scelta quindi per il mister rossonero, col campo a fare da giudice delle sue scelte, siamo tutti curiosi di vedere cone funzioneranno i meccanismi, soprattutto offensivi. Questa, a nostro avviso, la formazione titolare: Milan 2010-11 (4-3-3): Abbiati Bonera – Nesta – T.Silva – Antonini Seedorf – Pirlo – Ambrosini Pato – Ibrahimovic – Ronaldinho

Mercato Milan: che colpi!

Un mercato pazzo… Questo l’aggettivo più azzeccato per la campagna acquisti 2010 del Milan. Proprio quando sembrava l’ennesima estate in sordina, con i tifosi sempre più depressi e rassegnati, ecco l’uno-due della dirigenza che piazza due grandi acquisti. Certo l’Inter rimane comunque favorita, è più squadra, gioca insieme da anni, non ha l’”obbligo” di vincere ed ha una rosa lunghissima, ma certo questo Milan ha colmato in un estate moltissime lacune che aveva evidenziato durante gli ultimi 2-3 anni. Analizziamo uno per uno gli acquisti e le cessioni di questo mercato: Acquisti: – Amelia, p (Genoa) : ottimo portiere, da considerare alla pari di Abbiati, offre grandi garanzie in caso di necessità, se accetterà il ruolo di secondo è un buon affare. PRESTITO – Yepes d (Chievo): Arriva per garantire un ricambio alla coppia Nesta-T.Silva, si spera che non ci sia necessità di impiegarlo troppo, ma è un giocatore discreto. LIBERO – Carmona, d (Barcellona): Giovane promettente della “cantera” blau-grana, da valutare in prospettiva. LIBERO – Montelongo, d (River M.): Discorso analogo a quello di Carmona, tutto da scoprire. LIBERO – Sokratis P., d (Genoa): Preso per fare il terzino, si dimostra molto più affidabile come centrale, offre garanzie come sostituto del duo T.Silva-Nesta ed è giovane ed affamato, ottimo acquisto. 4 MILIONI. – Boateng, c (Portsmouth): Una delle rivelazioni del Mondiale, qualità e quantità per il centrocampo e solo 23 anni, ottima alternativa per un reparto che troppe volte è stato accusato di non correre: PRESTITO dal Genoa. – Ibrahimovic, a (Barcellona): IL colpo dell’estate, inutile soffermarsi sulle qualità del giocatore, va a prendersi il posto di attaccante centrale di qualità, mancava da tempo un giocatore simile in rosa. PRESTITO con obbligo di riscatto fissato a 24 MILIONI – Robinho, a (Man City): Il talentuoso giocoliere brasiliano ha doti tecniche fuori dal comune, l’unico dubbio è a livello comportamentale, se dimostrerà serietà, è un grande acquisto che offre finalmente un’alternativa a Pato e Dinho. PRESTITO con diritto di riscatto fissato a 18 MILIONI Cessioni: – Storari, p (Juventus): Voleva più garanzie e va a sostituire l’infortunato Buffon. 4,5 MILIONI – Dida, p (Fine carriera) – Favalli, d (Fine carriera) – Kaladze, d (Genoa): Finalmente accetta il trasferimento e libera il Milan da un ingaggio pesante, grazie di tutto! – Borriello, a (Roma): Dispiace salutare Marco, un combattente vero, sacrificato per la causa Ibra-Robinho, forse si poteva ottenere qualcosa di più a livello economico. PRESTITO con obbligo di riscatto fissato a 10 MILIONI – Huntelaar, a (Schalke 04): Dopo aver rifiutato per tutta l’estate di partire, con orgoglio, non accetta di rimanere a passare più tempo in tribuna e panchina che in campo. 14 MILIONI Tirando le somme possiamo affermare che la squadra esce molto rafforzata da questo mercato, va a completare la rosa in ogni reparto, ha varie alternative valide e, il che non guasta, vede aggiungersi due campioni di assoluta grandezza. Rimane il nodo dei terzini, ad oggi il solo Antonini sembra all’altezza di una grande squadra, toccherà ad Allegri fare di necessità virtù e ruotare Bonera, Sokratis, Zambrotta ed Abate nel ruolo, dando per epurato Oddo ed aspettando di vedere all’opera i due giovani acquisti Carmona e Montelongo. Una menzione speciale va fatta al lato economico delle operazioni fatte, è vero che si è speso, ma visti gli acquisti, il prezzo pagato sembra ottimo, oltretutto con pagamenti rimandati e dilazionati. Fondamentali le cessioni di Dida, Huntelaar, Borriello e, soprattutto, Kaladze per il risparmio sugli stipendi. Finalmente un mercato da Milan!

Le pagelle di Milan-Lecce 4-0

Il migliore in campo è stato senza dubbio Pato, autore di una doppietta, seguito a ruota da un Ronaldinho apparso in formissima, come da tempo non lo si vedeva! Buona prova in ogni reparto, con giudizio definitivo rimandato a test più probanti e difficili vista l’inconsistenza dell’avversario, che pur era partito bene. Questi i nostri voti all’ottima prova disputata dai rossoneri contro il Lecce: Abbiati, 6,5 Bonera, 6,5 Nesta, 7 Thiago Silva, 7 Antonini, 7 Ambrosini, 7,5 Pirlo, 6,5 Seedorf, 6,5 Ronaldinho, 8 Borriello, 6,5 Pato, 9 Inzaghi, 7 Gattuso, 6,5 Boateng, 6,5 Allegri, 7,5 Voti alti per tutti, come c’era da aspettarsi dopo una serata perfetta!

Il Barça vince il Gamper ai rigori, buon Milan.

Vince il Barcellona ai rigori, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di 1-1, fatali gli errori rossoneri dal dischetto (ben 3). Aldilà del risultato, il Milan esce rafforzato dalla prestigiosa amichevole in terra spagnola, sia chiaro, sul piano del gioco e della velocità il Barça rimane di un altro pianeta, ma il Milan è parso compatto ed è riuscito a limitare bene lo spumeggiante gioco balugrana. Da segnalare soprattutto l’ottima prova difensiva della squadra, macchiata da un unico grave errore che ha portato al gol di Villa, promossi comunque Antonini, Nesta, T.Silva e Papastathopulos, da rivedere Bonera e sufficeni le prestazioni di Abate e Yepes. A centrocampo Pirlo ancora troppo lento e compassato, ottima gara di Ambrosini e Boateng che, all’esordio, ha impressionato per condizione fisica, sacrificio e voglia di proporsi, sicuramente servirà in questo centrocampo. Da rivedere Strasser, merkel e Seedorf che hanno giocato meno. L’attacco è forse il reparto con più ombre dove un Dinho emozionatissimo per l’omaggio rivoltogli dal Camp nou non si è mai visto, intestardendosi spesso alla ricerca di numeri improbabili, Borriello e Huntelaar sono stati pressochè nulli, col primo che almeno ci ha messo la consueta volgia e corsa ed in cui il solo Inzaghi si è distinto per il grandissimo gol, se fosse stato in una partita ufficiale potrebbe tranquillamente essere il gol dell’anno. Da rivedere il giovane Oduamadi, come sempre generoso in fase di corsa e che è parso meno emozionato rispetto a S.Siro, ma che deve ancora farsi le ossa. In ogni caso la partita è stata piacevole e, ribadiamo, il Milan, seppur inferiore al Barcellona, ha saputo lottare e tenere duro, lanciando segnali positivi ed incoraggianti soprattutto in difesa… nell’attesa di rivedere Pato e… chissà… qualche faccia nuova là davanti!

Tutto pronto per il Trofeo Berlusconi

Domani sera 22 Agosto 2010 alle 20.45 avrà luogo a S.Siro la ventesima edizione del Trofeo Luigi Berlusconi. Ancora una volta sarà Milan-Juventus. Il Milan si presenta all’appuntamento senza due pilastri come T.Silva e Pato, ma presenta per la prima volta il neo acquisto Boateng, che potrebbe trovare spazio, più probabilmente a partita in corso. Ecco la probabile formazione rossonera: Abbiati, Antonini, Papastathopulos, Bonera, Zambrotta, Flamini, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Ronaldinho, Borriello. L’anno scorso vinse il milan ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari (Diego e Pato): Albo d’oro: 23 Agosto 1991: Juventus-Milan 2-1 (Reti: Casiraghi, Maldini, Casiraghi) 22 Agosto 1992: Milan-Inter 1-0 (Papin) 17 Agosto 1993: Milan-Real Madrid 3-2 (Simone, Papin, Boban, Michel, Zamorano) 17 Agosto 1994: Milan-Bayern Monaco 1-0 (Gullit) 18 Agosto 1995: Juventus-Milan 0-0 (6-5 ai calci di rigore) 21 Agosto 1996: Milan-Juventus 1-0 (Eranio) 19 Agosto 1997: Milan-Juventus 3-1 (Conte, Cruz, Kluivert, Weah) 25 Agosto 1998: Juventus-Milan 2-1 (Bierhoff, Inzaghi, Inzaghi) 17 Agosto 1999: Juventus-Milan 1-0 (Del Piero) 27 Agosto 2000: Juventus-Milan 2-2 (Josè Mari, Trezeguet, Shevchenko, Inzaghi) (7-6 ai calci di rigore) 18 Agosto 2001: Juventus-Milan 1-1 (Del Piero, Serginho) (4-3 ai calci di rigore) 18 Agosto 2002: Milan-Juventus 0-0 (3-1 ai calci di rigore) 17 Agosto 2003: Juventus-Milan 2-0 (Del Piero, Camoranesi) 28 Agosto 2004: Juventus-Milan 1-0 (Olivera) 14 Agosto 2005: Milan-Juventus 2-1 (Vieira, Kakà, Serginho) 6 Gennaio 2007: Milan-Juventus 3-2 (Inzaghi, Nedved, Del Piero, Seedorf, Aubameyang) 17 Agosto 2007: Milan-Juventus 2-0 (Inzaghi, Inzaghi) 17 Agosto 2008: Milan-Juventus 4-1 (Jankulovski, Ambrosini, Inzaghi, Pasquato, Ambrosini) 17 Agosto 2009: Milan-Juventus 1-1 (Diego, Pato) (6-5 ai calci di rigore)

Precampionato Milan, tiriamo le somme

Proviamo a tracciare un bilancio di quanto visto in questa estate rossonera, a soli 12 giorni dall’inizio della stagione ufficiale e con ancora due grandi appuntamenti estivi: il Trofeo Berlusconi contro la Juve (22/08 S.Siro) ed il Trofeo Gamper con il Barcellona (25/08 Camp Nou). Aldilà dei risultati, che lasciano il tempo che trovano e che sono stati altalenanti, tendenti al negativo, l’impatto del nuovo mister è stato più che buono, la preparazione è stata intensa e lungimirante, gli infortuni (finora) sono stati limitati e la truppa è parsa motivata. A livello di calcio giocato ci sono state evidenti lacune, dovute a tre fattori principali: 1- condizione fisica non ottimale: i giocatori erano visibilmente appesantiti dai carichi di lavoro e solo in questi ultimi 10 giorni si lavorerà sulla velocità e la rapidità. 2 – assenze: a causa di qualche acciacco (Ronaldinho) o degli impegni delle nazionali, la rosa non è quasi mai stata al completo. 3- alcuni giocatori apparsi non all’altezza: parliamo di Kaladze, Jankulovsky, Oddo e Zambrotta in particolare, che rifiutano ogni ipotesi di trasferimento, preferendo un lauto stipendio da pensionati ad accettare la realtà dei fatti, che li vuole ormai sul viale del tramonto. L’arrivo di Boateng da sicuramente energia e vivacità al centrocampo, aggiungendo una tipologia di giocatore che mancava al Milan, rimane solo da verficare il valore assoluto del ragazzo, sperando che possa offrire una valida alternativa al troppo “statico” centrocampo rossonero.

Mercato Milan: Caos Calmo!

Continua la telenovela rossonera per quanto riguarda il calciomercato. Mille e più sono stati, anche quest’anno i nomi accostati al Club di Via Turati, eppure per il momento non si segnalano grossi miglioramenti alla rosa della passata stagione. Negli ultimi giorni si è parlato insistentemente di un doppio arrivo dal Genoa che, se confermato, sarebbe una grande iniezione di fiduca al depresso ambiente del tifo milanista: pare infatti che Kevin-Prince Boateng e Bocchetti possano giungere in prestito dai grifoni in una sorta di inspiegabile favore di Preziosi a Galliani. Tralasciando l’incredulità per l’operazione, sarebbero veramente due bei colpi, si andrebbe a rinvigorire tanto il centrocampo, molto bisognoso di un giocatore mobile e di qualità, quanto la difesa che si avvarrebbe di un giovane molto promettente. Ancora una volta, prima di fare salti di gioia aspettiamo l’ufficialità e rimaniamo in attesa del promesso “Colpo” ad effetto del presidente.